martedì
23 Dicembre 2025

La cantina didattica del Persolino intitolata a Leonardo, ospiterà la ricerca Caviro

Presentato uno studio di Nomisma: Ravenna è la quarta provincia in Italia per produzione di vino ma negli ultimi cinque anni la produzione è calata in Romagna

Da Six SimonPietro Felice Dir Caviro; Enrico Caterino, Prefetto Ra; Andrea Betti, Pres Confagri Ra; Eugenia Bergamaschi, Pres Confagri ERLa cantina didattica dell’istituto professionale Persolino di Faenza da oggi, 12 settembre, è intitolata a Leonardo da Vinci, genio del Rinascimento con la passione per la viticoltura e il vino di cui nel 2019 ricorre il quinto centenario della  morte. L’annuncio è stato dato in occasione della 22esima edizione della manifestazione “Cancelli Aperti”, organizzata da Confagricoltura Ravenna nell’azienda agraria dell’istituto sulle colline faentine.

Il Persolino aderisce così al progetto di Caviro che intende valorizzare i metodi di vinificazione avviati da Leonardo da Vinci: il gruppo faentino trasferirà parte della sua sperimentazione e ricerca nella cantina didattica. Le uve prodotte nei vigneti scolastici vengono trasformate in diverse tipologie di vini, anche grazie all’attività degli alunni.

Momento clou dell’open day il convegno sulla “Competitività dell’agricoltura romagnola e prospettive di mercato”, da un focus Nomisma centrato sulla capacità d’export dei principali prodotti locali.  Con circa 16.000 aziende agricole e più di 1.000 imprese di food & beverage, le terre di Romagna esportano a valore 1.502 milioni di euro di prodotti agroalimentari. Tuttavia, l’export complessivo delle tre province Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini corre meno di quello emiliano nonostante alcuni punti di forza: la Romagna è il primo bacino produttivo di nettarine e incide per il 34% sul totale nazionale; Ravenna è la quarta provincia d’Italia per produzione di uva da vino (in pole c’è Foggia seguita da Treviso e Verona) ovvero rappresenta il 6% del raccolto italiano. Nell’ultimo quinquennio, infatti, la frutta fresca romagnola ha ridotto il valore delle esportazioni del 10% e il vino sfuso dell’8%, a causa soprattutto della riduzione dei prezzi intervenuta nel vino sfuso, segmento da cui la Romagna sta progressivamente uscendo attraverso una riqualificazione delle proprie produzioni verso il prodotto imbottigliato.

Procedimento disciplinare per il poliziotto che portò Salvini jr sulla moto d’acqua

L’agente è della squadra nautica di Livorno ma era distaccato in Romagna. In procura a Ravenna un’indagine sulle pressione contro il videomaker di Repubblica

Figlio Salvini Moto Acqua PoliziaÈ stato aperto un procedimento disciplinare per il poliziotto che il 30 luglio scorso davanti alla spiaggia di Milano Marittima guidava la moto d’acqua su cui salì il figlio minorenne dell’ex ministro dell’Interno Matteo Salvini per fare un giro. L’agente è appartenente alla squadra nautica di Livorno e in quei giorni era distaccato in Romagna. La convocazione del poliziotto e l’apertura del fascicolo disciplinare è stata confermata dal questore di Livorno alle testate locali. Al momento, secondo quanto riporta l’Ansa, non sarebbe stata fatta ancora nessuna proposta di sanzione, contro la quale entro 10 giorni l’agente può fare ricorso.

La procura di Ravenna ha aperto un fascicolo a carico di ignoti: due i reati ipotizzati, violenza privata, tentata o consumata, e peculato d’uso. La posizione dei tre agenti della scorta, identificati dopo che la Procura aveva avanzato una specifica richiesta al Viminale, dovrà essere definita. Saranno sentiti a breve. La vicenda penale non riguarda la posizione del poliziotto in sella al mezzo dello Stato. La magistratura ravennate è concentrata su eventuali profili di responsabilità per altri due agenti che tentarono di impedire a un videoreporter del quotidiano La Repubblica di filmare la scena.

Treni: dal 16 settembre un collegamento in più da Classe e Lido di Savio per Ravenna

Il regionale del mattino da Rimini anticipa la partenza di 10 minuti e aggiunge due fermate anche al servizio degli studenti dell’alberghiero di Cervia

Dal 16 settembre ci sarà un collegamento mattutino ferroviario in più da Classe, Lido di Classe e Lido di Savio verso Ravenna. Cambiano infatti gli orari e le fermate del treno regionale 6516 Rimini-Ravenna. Partenza da Rimini alle 7.35, anticipata di dieci minuti rispetto all’orario attuale. Il nuovo orario  – fanno sapere da Trenitalia – risponde alla richiesta della Regione Emilia Romagna – committente del servizio – e dell’Istituto professionale alberghiero di Cervia.

I nuovi orari, a breve visibili anche sui sistemi informatici e canali di vendita di Trenitalia, sono i seguenti: Rimini 7.35, Rimini Viserba 7.41, Torre Pedrera 7.45, Igea Marina 7.49, Bellaria 7.53, Cesenatico 8.00, Cervia-Milano Marittima 8.09, Lido di Classe/Lido di Savio 8.16, Classe 8.23, Ravenna 8.31.

Una campagna di formazione per il personale scolastico sulla manovra di Heimlich

La Regione finanzia con 100mila euro corsi di preparazione per la disostruzione delle vie aeree in caso di soffocamento

Heimlich Adulto BambinoOgni anno circa 50 bambini in Italia, secondo i dati della Società italiana di pediatria, muoiono per soffocamento da corpo estraneo: un boccone di cibo, un pezzo di gioco o un piccolo oggetto infilato erroneamente in bocca. La Regione Emilia-Romagna ha deciso di finanziare con 100mila euro un progetto specifico: corsi di formazione rivolti agli addetti al primo soccorso dei servizi educativi e delle scuole dell’infanzia per acquisire o rafforzare le capacità d’intervento pratico per la disostruzione delle vie respiratorie.

I corsi saranno organizzati da tutta una serie di associazioni che, dopo aver partecipato a una selezione pubblica condotta dall’Ausl di Reggio Emilia (referente per l’attuazione del progetto a livello regionale), si sono aggiudicate la realizzazione. Per la provincia di Ravenna è stata selezionata la Pubblica Assistenza Città di Faenza. Saranno le associazioni stesse a inviare nei rispettivi territori ogni comunicazione utile agli aspetti organizzativi dei corsi (sedi, date, programma).

Non solo corsi, però. Sono stati realizzati anche materiali informativi che saranno distribuiti in occasione dei corsi di formazione e aggiornamento, nelle sedi dei nidi e delle scuole dell’infanzia, e pubblicati sul sito della Regione Emilia-Romagna, a disposizione di tutti gli interessati. Si tratta di tre locandine: una sulla prevenzione del soffocamento da cibo, due sulle manovre di disostruzione realizzate in collaborazione con il 118 (di cui una per i bimbi piccoli fino a 1 anno e l’altra, quella cosiddetta di Heimlich, per i più grandi). È inoltre in corso di realizzazione un video breve, sempre sulla modalità di effettuazione delle manovre antisoffocamento.

Con una lettera inviata ai dirigenti scolastici di scuole dell’infanzia statali, ai coordinatori delle scuole paritarie d’infanzia e ai gestori delle “Sezioni Primavera” sperimentali, Regione e Ufficio scolastico regionale hanno chiesto di promuovere la partecipazione del maggior numero di addetti al primo soccorso ai corsi e la diffusione dei materiali informativi nelle scuole dell’infanzia presenti sul territorio regionale. Per favorire la partecipazione anche degli addetti al primo soccorso dei servizi educativi dell’infanzia, sono stati informati anche i Comuni e le Associazioni dei gestori privati.

L’intervento nei casi di rischio di soffocamente è noto come manovra di Heimlich che si pratica oltre i 12 mesi di età se il bambino è ancora cosciente. Dopo essersi collocati alle spalle del bimbo, bisogna cingerlo con le braccia e praticare una pressione addominale intensa sotto il diaframma, così da spingere verso l’alto l’aria residua e determinare un brusco aumento di pressione intratoracica, come un “colpo di tosse artificiale”. In genere questa manovra riesce a liberare le vie aeree dal corpo estraneo; se ciò non dovesse accadere e il bambino perde coscienza, occorre chiamare immediatamente il 118 e iniziare le manovre di rianimazione fino all’arrivo dei soccorsi.

Alla scoperta del mondo del volontariato: festa in piazza con oltre 70 associazioni

Il 14 settembre in centro a Ravenna torna l’appuntamento annuale dedicato a quei cittadini che lavorano nell’ombra per aiutare il prossimo: animazioni, musica, premi, pesca di beneficenza e pranzo solidale

19 09 12 Festa Del VolontariatoTorna l’appuntamento annuale con la Festa del Volontariato a Ravenna: sabato 14 settembre in piazza del Popolo si terrà l’iniziativa promossa e organizzata dalla Consulta del volontariato e dall’associazione Per gli altri con il patrocinio del Comune. Una giornata dedicata a tutti quei volontari che durante l’anno lavorano lontano dai riflettori, con passione ed umiltà. Coloro che passeranno nel cuore della città potranno osservare una vetrina di oltre 70 realtà associative del territorio che esporranno i loro materiali informativi.

“Ricucire” è il filo conduttore del programma in continuità col tema sviluppato al festival nazionale del volontariato svoltosi a Lucca nel mese di maggio scorso. Il tema è riferito ai legami e alla coesione sociale per dimostrare, in un’ottica inclusiva, ove l’unica via d’uscita è quella di rimettere insieme ciò che è ai margini, o rischia di finirci.

Il programma: alle 10.30 inaugurazione della giornata alla presenza delle autorità della città; alle 11 consegna del premio “Cittadino Solidale” ai segnalati dalle varie associazioni. Alle 15 esibizione Mama’s Club Scuola di Musica, alle 16.30 il gruppo Folk alla Casadei, alle 18 le ginnaste dell’Edera Ravenna. Tutto il giorno sarà attivo uno spazio animazione per i più piccoli con truccabimbi, gioco dell’oca vivente e tanto altro. Si rinnova anche quest’anno la pesca di beneficenza a cura dell’associazione Il Terzo Mondo onlus con la collaborazione di tante associazioni. Il ricavato sarà destinato alle attività della Consulta del volontariato di Ravenna.

Si consolida la partecipata esperienza dell’anno scorso con il pranzo del volontario: alle 12.30 il pasto verrà preparato dal ristorante “Il Roma” al costo di 10 euro con la collaborazione dei forni “La Rosa di Pane” e “Argnani” che offrono pane a ciambella.

«Sono molto soddisfatto di vedere che il programma della Festa si struttura e arricchisce ogni anno di più – afferma l’assessore al Volontariato Gianandrea Baroncini -. Ancora una volta si mette in valore l’importanza dell’attività delle associazioni per la nostra comunità; un aiuto, quello dei volontari, che arriva ai cittadini meno fortunati e coadiuva l’amministrazione nelle sue azioni su tutti i fronti, dall’ambiente al sociale. Quest’anno coinvolgeremo anche i giovani delle magliette gialle del progetto Lavori in Comune con uno spazio dedicato dove raccontare la loro esperienza e per metterli in contatto con tutte le realtà della nostra città, dove poter continuare il loro percorso di volontariato anche al di fuori del progetto».

Di corsa (o camminando) tra pineta, mare e piallassa: il primo “Ravenna Park Race”

Domenica 15 settembre la prima edizione della manifestazione podistica, con partenza e arrivo a Casal Borsetti

Piallassa Marina RomeaMancano pochi giorni e cresce la curiosità per la prima edizione di “Ravenna Park Race”, la nuova proposta tra sport, turismo e natura lanciata da Ravenna Runners Club, associazione già impegnata nell’organizzazione della Maratona di Ravenna Città d’Arte del prossimo 10 novembre.

L’appuntamento è per domenica 15 settembre quando, alle 9, nei pressi del Centro Sportivo della Stella Rossa a Casal Borsetti, in via Ortolani, verrà dato il via alla Half Marathon 21,097 Km Trail, ma anche all’Ecopasseggiata da 8 km.

Le distanze proposte per questa edizione zero lasciano intendere come non si tratti di una gara per soli atleti allenati. La 21 km – un trail anomalo, senza dislivelli e per lo più a livello del mare – richiamerà runner abituati a questa distanza provenienti anche da nazioni come Russia, Romania e Slovenia. Grande poi è stata la risposta da tutta la penisola con atleti e appassionati da quasi tutte le regioni italiane: Sicilia, Puglia, Trentino Alto Adige, Lazio, Veneto, Toscana, Marche, Lombardia, Molise, Piemonte, oltre che Emilia Romagna. Chi invece vorrà semplicemente godere di una bella giornata in natura ammirando lo scenario del Parco del Delta potrà farlo iscrivendosi e partecipando all’Ecopasseggiata da 8 km, scegliendo se affrontarla correndo o camminando.

Runner a camminatori percorreranno gli stradelli di un ecosistema come quello del Parco del Delta del Po tra Pineta San Vitale e le grandi lagune salmastre collegate al mare e percorse da una rete di canali su cui sorgono i caratteristici casoni da pesca. Fino alla massicciata di Casal Borsetti, che consentirà di percorrere un tratto del percorso affacciato sul mare di settembre.
Lo start verrà dato da Casal Borsetti e il trail toccherà tutti i tre lidi nord ravennati, compresi dunque Marina Romea e Porto Corsini, fino all’arrivo ancora a Casal Borsetti.

A dare il via alla manifestazione sarà il celebre ultramaratoneta Marco Olmo, un’autentica leggenda per tutti gli ultrarunner del mondo. A quasi 71 anni il suo palmares è impressionante e contempla la partecipazione praticamente a tutte le più grandi sfide di resistenza del globo, con una serie di vittorie impressionanti in queste prove infinite fatte anche di autosufficienza alimentare. Un personaggio poliedrico che scrive libri e si racconta in film e documentari.

“Ravenna Park Race” sarà anche l’occasione per promuovere in chiave turistica il territorio, grazie a convenzioni con le strutture ricettive della zona che rimarranno aperte proprio fino al 15 Settembre.

Tutti coloro che affronteranno i 21,097 Km della Half Marathon troveranno al loro arrivo una medaglia realizzata in metallo, con riflessi argento antico, caratterizzata dal logo e dalla denominazione dell’evento con scritte in smalto di diversi colori. Tutti i partecipanti invece riceveranno un pacco gara con prodotti offerti dagli sponsor della manifestazione e la t-shirt ufficiale Joma.

Prima e durante la manifestazione tutti i partecipanti verranno sensibilizzati al rispetto della natura affinchè nessun rifiuto venga abbandonato lungo il percorso e si presti la maggior attenzione possibile in ogni fase dell’evento. A questo scopo verrà anche allestita un’apposita segnaletica che incentiverà a rispettare l’ambiente naturale del Parco del Delta del Po.

E siccome la natura va rispettata, ma anche i disagi per gli iscritti vanno limitati il più possibile, l’organizzazione ha pensato all’allestimento di diversi “Zanza point”. In collaborazione con la Farmacia Bassette di Ravenna, sul percorso, oltre ai consueti punti ristoro, sarà fornito il servizio di copertura spray gratuito contro i fastidiosi insetti.

Casal Borsetti e il centro sportivo saranno animati già a partire dal primo pomeriggio di sabato 14 settembre con l’allestimento di un villaggio dello sport che ospiterà esibizioni sportive e dove troveranno spazio stand per le iscrizioni.

Urta un’auto in sosta e si allontana: era senza assicurazione, veicolo sequestrato

La polizia locale ha rintracciato la conducente che ha causato l’incidente senza fermarsi

A bordo di un’auto ha urtato un veicolo in sosta e si è allontanata ma un passante ha preso la targa e la polizia locale ha rintracciato la conducente che ha detto di non essersi accorta di nulla ma è risultata senza assicurazione: gli agenti hanno proceduto al sequestro del mezzo e verbalizzato le infrazioni commesse. È successo a Cervia nei giorni scorsi.

«I veicoli che circolano senza assicurazione rappresentano un grave pericolo per la comunità – spiega il comandante della polizia locale di Cervia Sergio Rusticali – secondo i dati diffusi da Ania sono quasi 3 milioni i veicoli senza assicurazione su un parco circolante di 40 milioni, ovvero quasi il 7 percento. Il pericolo se si verifica un incidente, è appunto la fuga del conducente. Ma, è il caso di dirlo, oltre al danno la beffa: perché in questi casi il risarcimento viene dal Fondo Vittime della Strada, che è finanziato anche con parte della quota del premio assicurativo di coloro che pagano regolarmente l’assicurazione. La nostra attenzione durante i controlli è quindi sempre alta». Per chi circola privo di copertura Rc Auto obbligatoria, la sanzione è di 868 euro, cui si aggiunge il sequestro del veicolo.

Completati i lavori alle medie Varoli: 550mila euro per antismica e centrale termica

Intervento durato un paio di anni per sfruttare le pause estive. Meta della spesa coperta da finanziamenti europei

Lavori Scuola Media Varoli (3)Per gli alunni della scuola media “Luigi Varoli” di Cotignola il nuovo anno scolastico comincerà in un edificio più sicuro e più green. Si sono da poco conclusi i lavori, iniziati circa due anni fa, per il miglioramento antisismico e l’efficientamento energetico della centrale termica per un importo totale degli interventi che ammonta a oltre 550mila euro (metà finanziati attraverso fondo europei intercettati dall’amministrazione comunale).

Nello specifico, si è provveduto al consolidamento strutturale del seminterrato e sono stati installati nuovi sistemi di allarme. La centrale termica completamente rinnovata è resa più efficiente sotto l’aspetto energetico ed è stata rimodulata secondo le più avanzate tecnologie, Infine, sono stati consolidati e messi in sicurezza i soffitti delle aule.

Lavori Scuola Media Varoli (2)«Si tratta di un investimento con una cifra importante indirizzata alla tutela e alla salvaguardia dei nostri ragazzi e del patrimonio scolastico – sottolinea il sindaco di Cotignola Luca Piovaccari –. I lavori sono sempre stati eseguiti nei periodi estivi e quindi senza mai interrompere l’attività didattica. Un plauso va certamente alle imprese che hanno portato a compimento il lavoro affidato, a volte in condizioni proibitive per il caldo e i tempi stringenti. Siamo soddisfatti di questo risultato, frutto di un ottimo coordinamento tra l’ufficio tecnico comunale, i progettisti e le imprese. L’attenzione al patrimonio scolastico resta una priorità di questa Amministrazione, stiamo infatti già programmando ulteriori interventi per i prossimi anni che consentiranno di migliorare ulteriormente la sicurezza di questi luoghi così importanti per la crescita delle nostre comunità».

Riciclaggio e reati contro la pubblica amministrazione: sequestri per un milione

Nei confronti di due coniugi titolari di una sala giochi e di un incaricato di una società concessionaria per conto dei Monopoli

Foto FinanzaSequestri della finanza per un valore complessivo di oltre un milione di euro nei confronti di due coniugi titolari di una sala giochi di Forlì e di un incaricato di una società concessionaria per la gestione del gioco lecito.

Il provvedimento, emesso dal Giudice per le indagini Preliminari del Tribunale di Forlì su richiesta della Procura della Repubblica forlivese, giunge a conclusione di complesse indagini sviluppate dalla Compagnia della Guardia di Finanza di Faenza e scattate a seguito di una verifica fiscale condotta nei confronti di una ditta faentina esercente l’attività di fabbricazione di poltrone e divani.

Nel corso delle indagini, infatti, era emerso che il titolare della ditta di Faenza, di nazionalità cinese, a fronte di numerose fatture false ricevute, aveva emesso assegni bancari portati all’incasso dalla sala giochi forlivese, con la quale l’azienda faentina non aveva alcun formale rapporto commerciale.

I finanzieri hanno poi accertato che gli assegni della ditta di Faenza venivano sistematicamente sostituiti in denaro contante dai titolari della sala giochi, simulando vincite alle videolottery e omettendo l’adempimento degli obblighi di adeguata verifica della clientela previsti dalla normativa anti riciclaggio.

In sostanza, le operazioni poste in essere dai titolari della sala giochi hanno permesso di “ripulire” in tre anni oltre un milione di euro, frutto dei reati di utilizzo di fatture relative a operazioni inesistenti e di appropriazione indebita commessi dal cittadino cinese responsabile della ditta faentina.

Gli approfondimenti investigativi sviluppati dalle Fiamme Gialle hanno consentito di fare luce anche su un illecito sistema di pagamenti di denaro tra uno dei titolari della sala giochi forlivese e un incaricato della società concessionaria per conto dell’Amministrazione dei Monopoli della gestione telematica del gioco lecito, indagato per il reato di “induzione indebita a dare o promettere utilità”.

In sintesi, quest’ultimo, quale incaricato di un pubblico servizio, riceveva dal titolare della sala giochi periodiche remunerazioni, quantificate in 60.000 euro nell’arco di un biennio, a fronte della promessa di vantaggi nella gestione dei contratti per l’esercizio delle videolottery. Anche per tale somma è stato eseguito dalla Guardia di Finanza di Faenza il sequestro finalizzato alla confisca.

Fa tappa a Ravenna il primo festival di turismo responsabile: il programma

Convegni, incontri e visite guidate (anche tra i murales) dal 19 settembre

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Una biciclettata lungo i murales di Ravenna

Toccherà anche Ravenna il tour itinerante del primo Festival di Turismo Responsabile, incentrato sul tema di “restanza”, che da aprile ormai sta accompagnando “IT.A.CÀ” – come è stato ribattezzato il festival – in tutta Italia.

Si parlerà di turismo sostenibile, ma anche sviluppo del territorio, soluzioni alternative di valorizzazione, inclusione, accessibilità, percorsi di salute, identità storica, con imprese sociali a confronto, eventi, itinerari slow e riflessioni su nuove opportunità e risorse per stimolare l’autonomia dei luoghi.

La prima giornata a Ravenna si aprirà giovedì 19 con un convegno (mattino e pomeriggio) a Palazzo Rasponi dalle Teste, con le testimonianze di professionisti, referenti istituzionali e content creators, impegnati nel sistema turistico nazionale con un approccio volto a promuovere forme di viaggio responsabili.

Venerdì 20 la tappa prosegue con tanti appuntamenti, fra i quali l’incontro “Donne con i piedi per terra” con Silvia Salmeri – founder di Destinazione Umana – la blogger Milena Marchioni e l’autrice e scrittrice Francesca Sanzo: “tre donne – si legge nel comunicato inviato alla stampa –, tre storie e tre percorsi molto diversi, unite dal cammino La via delle Dee, si raccontano in una chiacchierata su come il passo lento sia un modo per riscoprire la propria dimensione di donna in una forma di “restanza” che attraversa i luoghi, avanza, non si consuma, ma anzi permane e si evolve di continuo” (ore 18, presso Happy Minds Agency, via Mariani 7).

Il 21 settembre si parte per il bike tour alla scoperta della street art di Ravenna (con possibilità di noleggio bici e con obbligo di prenotazione). Al termine del giro sarà possibile visitare anche la mostra collettiva su Dante Uno, nessuno e centomila volti (ore 10, ritrovo presso piazzale Aldo Moro).

Natura, viaggi slow, ma anche storia e arte, attraverso l’attesissimo itinerario a piedi alla scoperta dei siti Unesco di Ravenna: una guida turistica accompagnerà i partecipanti a spasso nel tempo, tra i mosaici e i monumenti.

 

Teatro Alighieri esaurito per il concerto di Niccolò Fabi – VIDEO

Il cantautore romano a Ravenna il 1 dicembre per presentare il nuovo album

Sono già andati completamente esauriti i biglietti per il concerto di Niccolò Fabi al teatro Alighieri di Ravenna, tappa che avrebbe dovuto aprire il nuovo tour del cantautore romano, prima che ne venisse aggiunta una a Cascina.

L’appuntamento a Ravenna è per il 1 dicembre.

Fabi ha appena pubblicato il video del singolo “Io sono l’altro”, tratto dal nuovo album Tradizione e Tradimento, in uscita l’11 ottobre, a tre anni dal precedente Una somma di piccole cose, acclamato dalla critica tutta.

A questo link la nostra intervista a Fabi in occasione del suo concerto a Forlì di tre anni fa.

In 39 interessati al riallestimento del Museo Dantesco: l’inaugurazione tra un anno

Un’operazione da 300mila euro. Altrettanti saranno poi investiti per il bookshop al posto dell’attuale emeroteca

Museo Dantesco Esterno Ingresso
L’ingresso del museo dantesco

Strategico per il 2021 è il progetto di riqualificazione della zona dantesca di Ravenna che prevede la nascita di una sorta di “Casa Dante” nell’edificio che ospita l’emeroteca e il riallestimento e la definizione del modello di gestione del Nuovo Museo Dantesco, previsto da una convenzione approvata dalla giunta comunale il 27 novembre scorso e che sarà realizzato con il contributo della Regione Emilia-Romagna e della Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna, insieme al Centro Dantesco, che oggi gestisce l’attuale museo.

Un comitato scientifico, composto da Maurizio Tarantino, Domenico De Martino e Giuseppe Ledda, ha tracciato un progetto scientifico di riallestimento che mira a dare unitarietà all’esposizione e alla fruizione dei contenuti. Sulla base di questa indicazione è stato dato avvio alla procedura per l’affidamento della progettazione del riallestimento ed è stata pubblicata una richiesta di manifestazione di interesse che è scaduta il 19 agosto. A manifestarlo sono state 39 realtà tra studi di architetti, di progettazione, singoli professionisti, nessuno dei quali di Ravenna, nessuno straniero. Tutti e trentanove a breve riceveranno ora un capitolato più dettagliato sulla base del quale potranno redigere un’ipotesi progettuale più definita.

Saranno queste ipotesi a essere vagliate da un’apposita commissione che sarà formata, come prevede la legge, poco prima della valutazione. A quel punto, entro il mese di ottobre, forse già nelle prime settimane, si avrà il nome del vincitore a cui sarà dato l’incarico di riallestire il museo. Budget previsto per l’operazione sono 20mila per la progettazione e 270mila euro iva compresa per il riallestimento vero e proprio che dovrà essere pronto per il settembre 2020.

La stessa procedura sarà poi utilizzata per la cosiddetta “Casa Dante” che sorgerà nell’attuale emeroteca e avrà diverse funzioni, tra cui quella di bookshop del museo stesso. Per questo, prima di dare il via alla procedura, si sta aspettando l’assegnazione per il progetto di riallestimento. Un bookshop che, ci ripete il direttore della Classense e dirigente alla Cultura Maurizio Tarantino, di moderna concezione. «Avrà una parte di libreria molto importante, trattandosi di Dante, naturalmente, e una parte dedicata appunto al design ispirato al tema come nei più moderni musei. Ma a Casa Dante ci saranno anche spazi laboratoriali per la didattica dove potranno peraltro essere contenuti pezzi oggi esposti al Museo Dantesco che potrebbero restare esclusi dal nuovo allestimento, ma che non per questo vogliamo mettere in scatoloni…». Il budget previsto è analogo a quello per il Museo: 20mila euro di progettazione e 290mila euro iva inclusa per la realizzazione. L’obiettivo è inaugurare il tutto, al più tardi, entro i primi mesi del 2021 con una gestione ancora da definire, ma che potrebbe essere anche mista viste le diverse vocazioni del progetto. Gli spazi saranno quelli al piano terra dell’attuale emeroteca, servizio che sarà completamente assorbito dalla vicina Classense per quanto riguarda i periodici e i quotidiani generalisti, dove oggi già esiste in modo parziale; le riviste specializzate e scientifiche andranno invece in normale consultazione all’Oriani o alla Classense.

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