venerdì
03 Ottobre 2025

Giro d’Italia, modifiche alla viabilità per i veicoli per due giorni: tutte le info

Il 21 maggio partenza da piazza del Popolo a Ravenna alle 13.30 circa per raggiungere Borgo Montone dove è fissato il km zero della decima tappa Ravenna-Modena. Dalle 8 iniziano le prime limitazioni al transito

SemaforoPer la partenza da Ravenna della decima tappa del Giro d’Italia, martedì 21 maggio, sarà necessario modificare temporaneamente la circolazione stradale in alcuni punti del comune.

Il percorso di trasferimento fino alla partenza ufficiale – il chilometro zero sarà posizionato a Borgo Montone – è il seguente: piazza del Popolo con partenza alle 13.30 circa, via Diaz, via di Roma, via Cesarea, via Romea, rotonda Grecia, via Po, viale Gramsci, rotonda Irlanda, viale Berlinguer, via Pascoli, viale Randi, rotonda Lussemburgo, viale Randi, rotonda Austria, via Einstein, via Fiume Montone Abbandonato e via Godo.

Divieto di transito per tutti i veicoli dalle 8 del 20 maggio alle 20 del 21 maggio in piazza del Popolo, piazza Garibaldi, piazza Einaudi, via Diaz. Conseguentemente a ciò verrà adottato il divieto di transito per tutti i veicoli (eccetto quelli dei residenti e il traffico locale) in via Antica Zecca e vicolo degli Ariani.

Divieto di transito per tutti i veicoli dalle 8 alle 15 del 21 maggio in viale Farini, via di Roma (nel tratto compreso fra via B. Alighieri e via Cesarea), via Cesarea (nel tratto compreso fra via di Roma e circ.ne Canale Molinetto), via G. Carducci, via San Giovanni Bosco, via A. Monghini, piazza G. Mameli, via B. Alighieri (limitatamente al parcheggio posto al civico 15), viale S. Baldini e piazzale G. B. Rossi.

Divieto di transito per tutti i veicoli dalle 10.30 alle 15 del 21 maggio relativamente al percorso di gara, come prevede l’ordinanza che sarà emessa dalla Prefettura: via Cesarea, via Romea, rotonda Grecia, via Po, viale Gramsci, rotonda Irlanda, viale E. Berlinguer, via M. Pascoli, viale V. Randi, rotonda Lussemburgo, viale V. Randi, rotonda Austria, via A. Einstein, via Fiume Montone Abbandonato e via Godo (le forze di polizia hanno facoltà di riaprire il traffico anche antecedentemente, previa verifica della percorribilità delle strade e dopo il passaggio della moto del fine gara).

Anche i percorsi e le fermate dei mezzi pubblici subiranno modifiche che potranno essere consultate, una volta messe a punto, sul sito di Start Romagna. Sarà garantito il collegamento stazione-ospedale.

Falce e martello «per una Lugo green, contro un Pd con cui è difficile comunicare»

Intervista a Valeria Ricci, una dei quattro candidati sindaco alle amministrative per la Rocca con una lista che unisce Pci e Rifondazione. La 36enne è stata assessora nella giunta uscente e si è dimessa per dissidi su questioni ambientali. Immagina più case popolari e un centro polifunzionale. Alle Europee voterà La Sinistra

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Valeria Ricci, candidata sindaco a Lugo

Nome: Valeria Ricci
Data e Luogo di nascita: 16 giugno 1983, Faenza
Titolo di studio: Diploma accademico di primo grado in pittura di secondo grado in arti visive
Professione: «Gestisco un chiosco di piadine»
Stato civile: «Non sono sposata e non ho figli»
Reddito 2018: 14mila euro
Auto: Lancia Y del 2008

Slogan elettorale: “Una comunità che cresce insieme”
Coalizione: «Siamo una sola lista voluta da Pci e Rifondazione Comunista e appoggiata da Possibile e Sinistra Italiana».
Precedenti esperienze politiche: «Ho cominciato nel 2013 con Sel, sono stata vicepresidente della consulta di Villa San Martino nel 2014 e nel 2015 assessora al Welfare e Politiche Ambientali nella giunta Ranalli, da cui poi mi sono dimessa nel 2017 per la decisione sui pozzi di San Potito».
Personaggio politico attuale che più stima: «Non riesco a rispondere a questa domanda, posso dire che in questo momento seguo in particolare un movimento come “Non una di meno” e chi si batte per l’idea di una parità di diritti civili e sociali».
Orientamento religioso: «Atea».

Il primo provvedimento se diventasse sindaco?
«Avvierei un processo di protezione del territorio dal punto di vista ambientale, con un ripristino e un aumento di aree verdi, una riqualificazione urbana con edilizia green e una rete di viabilità sostenibile, a cominciare dal miglioramento piste ciclabile. Oggi le auto sono troppo padrone della città».

Valeria Ricci
Valeria Ricci, candidata sindaco a Lugo

Se fosse eletta, tra cinque anni cosa vedrebbe un visitatore venendo a Lugo che oggi non può vedere?
«Oltre appunto all’idea di uno sviluppo green, credo serva una maggiore sinergia tra tessuto economico e culturale e un maggiore sviluppo del turismo, credo che Lugo ne abbia le potenzialità».

Qual è stata la mancanza più grave della passata amministrazione?
«Direi che sono due: il mancato ascolto della cittadinanza e dei suoi problemi, le consulte sono state troppo spesso messe da parte. E, lo ribadisco: una visione innovativa della città sulle politiche ambientali».

Di che tipo di investimenti ha bisogno Lugo in tema di…

…sicurezza?
«La nostra idea è di investire sulla comunità, partendo dalle consulte e dai gruppi organizzati, vogliamo usare questa partecipazione dei cittadini per trasformarla in attivismo sul territorio, non solo “segnalazione” di problemi ma anche collaborazione per migliorare il quartiere e poterlo trasformare, anche ad un livello urbanistico. I quartieri periferici di Lugo sono spesso dormitori dove la gente non si conosce. Quindi sul modello di Faenza costruire anche una “Consulta dei nuovi cittadini” per chi viene dal resto d’Italia o dall’estero, dove si possano organizzare anche incontri culturali, di formazione e feste. I quartieri vivi con un alta partecipazione alla vita sociale dei cittadini sono anche sicuri».

…cultura?
«Sicuramente Lugo ha dei buoni investimenti sulla cultura e credo che siano sempre importanti e vadano quindi ampliati. Manca un centro multiculturale, immagino un luogo tra pinacoteca, auditorium, uno spazio polifunzionale dove fare mostre e organizzare eventi. A Lugo ci sono diversi palazzi che sono vuoti, si potrebbe partire dal mappare quelli che sono di proprietà del Comune e quelli di altri enti. Servirebbe un posto vicino al centro. Nel museo vorrei mettere innanzitutto il patrimonio che oggi è sparso tra tanti uffici pubblici e poco valorizzato».

Valeria Ricci, candidata sindaco a Lugo

…welfare?
«Credo che ci siano due cose fondamentali da fare a Lugo. La prima è ricominciare con investimenti sulle politiche abitative, serve valorizzare gli appartamenti che sono di Erp e Ers, ma è anche importante ampliare il patrimonio pubblico, purtroppo spesso queste abitazioni sono all’esterno della città e invece, soprattutto per persone a basso reddito, credo sia importante poter stare in città. E inoltre ritengo importante la costruzione di una rete che possa supportare i “caregiver” familiari che aiutano i disabili gravi e cronici che spesso rinunciano al lavoro e non possono nemmeno contare su una pensione da anziani».

L’Unione dei Comuni deve cambiare? E se sì, come?
«Credo che un ente tanto importante dovrebbe diventare elettivo. Non si può tornare indietro, ma dobbiamo andare avanti facendo in modo che rappresenti meglio i cittadini e le forze politiche di minoranza».

In caso di ballottaggio c’è uno degli altri tre candidati che potreste sostenere?
«Al momento non vogliamo dare indicazioni, cerchiamo di essere super partes. Certamente per noi ci sono differenze, il centrodestra per noi è difficile da votare sia per le proposte legate al programma sia per la presenza nella coalizione di forza come la Lega e Fratelli d’Italia. Il Pd purtroppo nel tempo si è dimostrato abbastanza un soggetto difficile con cui comunicare».

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Valeria Ricci, candidata sindaco a Lugo

Ma se il centrosinistra dovesse perdere, non vi sentireste responsabili? Dal vostro punto di vista, non sarebbe pur sempre preferibile a un governo locale leghista?
«In realtà, noi non ci sentiamo per niente responsabili. Noi abbiamo sempre cercato dentro e fuori la giunta di costrurie un dialogo ma dall’altra parte non c’è stata la volontà. Come si dice, chi è causa del suo mal, pianga se stesso».

Nel simbolo che la sostiene compaiono solo due partiti della galassia di sinistra, che peraltro non vanno insieme alle Europee. Lei cosa voterà il 26 maggio per il Parlamento Ue?
«Voterò La Sinistra con convinzione, perché in realtà, dopo un primo momento, penso che sarà scelta anche dal PCI (ex comunisti italiani) e credo che siano un passo avanti nel rimettere insieme i pezzi della sinistra visto che dentro c’è Prc, Sinistra Italiana e L’Altra Europa».

Lei si presente con falce e martello, non è una scelta un po’ nostalgica?
«Scherzando potrei dire che amo il vintage. In realtà è stato soprattutto un omaggio che ho voluto fare alle due forze che mi hanno chiesto di candidarmi a sindaca e che lo condividono nel simbolo. È una scelta che rivendico con orgoglio».

Nei prossimi giorni saranno pubblicate anche le interviste agli altri candidati di Lugo.

Strada sempre più in salita per la Rekico: i faentini finiscono ko anche in Gara2

Basket B / Seconda sconfitta a Verbania per la squadra di Friso al termine di un match equilibrato solo fino all’intervallo lungo. Prossima sfida al PalaCattani giovedì 16 maggio

Omegna-Faenza 68-57
(21-20, 33-32, 58-41)
PAFFONI OMEGNA: Grande 14, Donadoni ne, Bruno 7, Samoggia, D’Alessandro 11, Arrigoni 7, Ramenghi ne, Balanzoni 17, Cantone 7, Gueye ne, Bovio ne, Scali 5. All.: Ghizzinardi.
REKICO FAENZA: Fumagalli 13, Costanzelli 5, Silimbani 7, Samorì ne, Casagrande 5, Venucci, Zampa 6, Petrucci, Chiappelli, Sgobba 21. All.: Friso.
ARBITRO: D’Orazio e Vigato.

Giorgio Sgobba
21 punti per l’ala della Rekico Giorgio Sgobba

Niente da fare per la Rekico nella seconda gara di semifinale playoff in casa di Omegna, perdendo in modo abbastanza netto contro la Paffoni nella partita disputata a Verbania. I problemi fisici di Venucci (ancora alle prese con un problema muscolare) e le basse percentuali offensive non permettono di pareggiare la serie, ma la buona notizia è la reazione che ha avuto la squadra quando si è trovata sotto di 17 punti: un ottimo punto di partenza in vista di Gara3 in programma giovedì 16 alle 20.30 al PalaCattani.

La Rekico scende in campo con l’atteggiamento giusto, interpretando al meglio il piano partita prefissato. La difesa argina molto bene i lunghi della Paffoni e in attacco è Sgobba a trascinare la squadra a suon di punti, segnandone ben 13 nel solo primo quarto terminato 21-20 per i padroni di casa. Proprio una tripla dell’ala regala il 21-27 al 13’, parziale che fotografa l’andamento del match dove l’inerzia è in mano ai Raggisolaris. Omegna però riordina in fretta le idee e si affida a Grande, bravo nel guidare il break di 7-0 che permette ad Omegna di arrivare all’intervallo avanti 32-31.

Al rientro in campo la Paffoni spezza gli equilibri affidandosi a Cantone. Il playmaker innesca le bocche da fuoco di Omegna che sparano ben quattro triple consecutive, facendo volare la squadra dal 39-37 al 49-38, mandando in confusione la Rekico, facendole perdere lucidità. L’attacco dei faentini inizia a incepparsi e anche la difesa non è più quella del primo tempo e così al 30’ il passivo è 58-41. Partita finita? Assolutamente no, perché il cuore dei Raggisolaris è enorme e con una grande reazione il gap viene colmato fino al -8, con il coach Ghizzinardi che chiama due timeout per non permettere ai faentini di riaprire il match. Con questo spirito e il calore del PalaCattani, la Rekico darà ora il massimo per vincere Gara3 e allungare la serie.

Le date della serie Giovedì 16 maggio alle 20.30 al PalaCattani si giocherà gara 3. L’eventuale gara 4 sarà ancora al PalaCattani e si giocherà domenica 19 maggio alle 18, mentre l’eventuale gara 5 si terrà in Piemonte mercoledì 22 alle 20.30.

Il Ravenna tenta il colpo in casa della FeralpiSalò per continuare il sogno playoff

Calcio C / Domani, mercoledì 15 maggio, i giallorossi al “Turina” (ore 20.30) affrontano i quotati lombardi con l’unico obiettivo di vincere il match per superare il turno. Foschi: «Non ci vogliamo fermare, qualsiasi cosa succeda ci proveremo fino alla fine»

Foschi Montanari
Il tecnico Luciano Foschi assieme al vice Montanari

L’appetito vien mangiando e di fame ne dovranno avere davvero tanta i leoni giallorossi per potere raggiungere la fase nazionale dei playoff. Il Ravenna domani, mercoledì 15 maggio, in terra lombarda (inizio ore 20.30, arbitro Camplone di Pescara) si troverà davanti un avversario ancora più temibile del Vicenza, la Feralpisalò di Caracciolo e non solo, altra chiara pretendente al passaggio di categoria. I gardesani, proprio all’ultima di regular season, sono stati superati in classifica dall’Imolese e sono costretti a non perdere con la squadra di Foschi per passare il turno in virtù del migliore piazzamento al termine del campionato. Una situazione mal digerita dalla dirigenza, che ha portato all’esonero di Tedesco e all’affidamento della panchina all’allenatore della Beretti, Damiano Zenoni, un’ulteriore incognita sulla strada di Lelj e compagni.

Il ruolino di marcia dei padroni di casa al “Turina” è ragguardevole e in questo campionato sono inciampati solo su Vicenza, Imolese e Triestina. Sulla carta tutti i favori del pronostico sono dalla parte dei verdeazzurri, ma il Ravenna ha più volte dimostrato in questa stagione di essere in grado di sovvertire il parere degli addetti ai lavori, riuscendo a inanellare sette vittorie lontano dal “Benelli”. Chiaramente in un fturno secco dei playoff l’asticella, tirata in ballo più volte durante la stagione giallorossa, dovrà essere alzata in modo ulteriore e servirà una prestazione maiuscola per avere la meglio della corazzata Salò. La squadra giallorosssa ha lavorato per smaltire le scorie fisiche del turno con il Vicenza, ma di sicuro avrà fatto il pieno di adrenalina e di energie mentali dopo il risultato storico conseguito.

A livello di formazione oltre a Pellizzari sarà assente Eleuteri, squalificato per tre turni in seguito all’espulsione rimediata nel finale contro il Vicenza. «Quello che ho detto ai ragazzi – spiega il tecnico Luciano Foschi – è solo di essere concentrati e non avere nessun timore. Avere rispetto di un avversario che ha fatto più punti di noi e con il quale, se guardiamo i nomi, sulla carta non c’è partita. Però i miei sono ragazzi terribili, che fino a oggi hanno dimostrato di tenerci a fare sempre meglio. Noi vogliamo vincerla, i ragazzi in questi giorni si sono preparati come se non avessero giocato domenica, sono tutti vogliosi di dare il proprio contributo. Dobbiamo andare in campo con questo spirito e crederci. Non ci vogliamo fermare, qualsiasi cosa succeda ci proveremo fino alla fine».

Al liceo Oriani il secondo premio del concorso letterario “Uno nessuno e centomila”

Si stratta di una competizione tra studenti di tutto il mondo, uniti dalla passione per il teatro di Luigi Pirandello, chiamati a riscrivere in chiave teatrale una delle sue novelle

Classe Vincitrice LiceoIl Liceo scientifico statale Alfredo Oriani di Ravenna ha vinto il secondo premio del Concorso internazionale Uno nessuno e centomila, che si svolge ogni anno ad Agrigento. La consegna è avvenuta venerdì scorso al Teatro Pirandello alla presenza dei 19 studenti della III E, guidati alla professoressa Eliana Tazzari, autori del corto teatrale “La formidabile lezione del Professor Bernardino Lamis”.

Il Concorso internazionale, che ha visto la vittoria del Liceo scientifico Amaldi di Barcellona, è una competizione tra studenti di tutto il mondo, uniti dalla passione per il teatro di Luigi Pirandello, chiamati a riscrivere in chiave teatrale una delle novelle pirandelliane. A consegnare i premi, tra gli altri, il sindaco di Agrigento Lillo Firetto, il direttore della Fondazione Teatro Luigi Pirandello Calogero Tirinnocchi e Roberto Nocella, consigliere di Legazione, Direzione Generale Promozione Sistema Paese – Capo Ufficio V del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e Leonardo Guarnieri, archeologo di CoopCulture, oltre alla Commissione costituita da Beniamino Biondi, Stefania Ierna, Antonio Liotta, Diego Romeo e Anna Maria Scicolone. A condurre e a curare la regia sono stati il coreografo e performer Gabriel Glorioso e Marco Savatteri fondatore e direttore della Casa del Musical.

Il premio in ceramica è stato realizzato dal Maestro Domenico Boscia, docente dell’Accademia di Belle Arti Michelangelo di Agrigento. Grande emozione sul palcoscenico dove sullo sfondo scorrevano le immagini della rappresentazione.

La drammaturgia degli studenti di Ravenna, alla cui realizzazione ha collaborato il giornalista Iacopo Gardelli, come previsto dal bando, ha voluto rappresentare in un unico atto la novella di Luigi Pirandello “L’eresia catara”, cercando di enfatizzare il colpo di scena finale. “A parlare sul palcoscenico – spiega la professoressa Tazzari – sono quegli stessi impermeabili che hanno tratto in inganno il povero protagonista, perché la lezione dell’umorismo pirandelliano, profondamente affine alla macchina teatrale, è in fondo questa: esercitare l’empatia. Vorrei rivolgere un ringraziamento al dirigente scolastico Gianluca Dradi che ci ha consentito di raggiungere la Sicilia per ritirare questo premio e al professor Furlan che con me ha accompagnato i ragazzi. Per l’accoglienza e la serietà del lavoro la nostra riconoscenza va tutta all’organizzazione e in particolare ad Anna Maria Scicolone, Gabriel Glorioso e Laura Vento”.

«Assieme ai ragazzi della III E abbiamo pensato a lungo per decidere come rendere in drammaturgia la difficile novella scelta dalla professoressa Tazzari», racconta Iacopo Gardelli. «La storia di Bernardino Lamis è tutta interiore, ma in teatro le cose le dobbiamo vedere. Da qui l’idea di far parlare direttamente gli impermeabili, ingannando lo spettatore così com’è stato ingannato il povero Lamis», continua. «I ragazzi sono stati bravissimi, perché sono riusciti a rispettare filologicamente il testo di Pirandello, modulandolo allo stesso tempo su toni più contemporanei».

Per la commissione si tratta di «un mondo popolato da personaggi che vengono irrisi per la loro incapacità di fare i conti con la realtà e in cui non c’è spazio per il riscatto intellettuale. Lo schema di scenografia e allestimento proposto è lineare con l’individuazione di musiche e luci di scena. I codici visivi e uditivi della messinscena teatrale ben si prestano alla vicenda che si svolge in un’aula universitaria deserta e avvolta da un buio accecante. Il miope Professor Lamis, immerso com’è nei suoi studi accademici e nel suo desiderio di rivalsa, non si accorge che i suoi banchi sono tutti vuoti e scambia per un vasto pubblico quelli che in realtà sono solo soprabiti appoggiati sui banchi. Finirà col divenire bersaglio degli stessi che, dotati di parola, si faranno beffa di lui, riferendo tante dicerie sulla sua vita».

Via agli eventi correlati al Giro: si comincia con la storia di Alfonsina Strada

Venerdì Lady Godiva porta in scena la prima donna che partecipò alla Corsa rosa. Primo di quattro spettacoli in piazza Kennedy

Alfonsina AchilleLeperaFervono i preparativi per accogliere il 21 maggio, a Ravenna, la decima tappa del Giro d’Italia 2019 la cui partenza è prevista alle 13.30 da piazza Del Popolo. In attesa dell’evento, la città si animerà già nei giorni precedenti, con spettacoli, incontri e performance sportive.

Si comincia venerdì 17 maggio con il primo dei quattro spettacoli previsti tutti in piazza Kennedy, alle 21, quando Lady Godiva Teatro metterà in scena la storia di Alfonsina Strada, in Finisce per “A”, prima donna a partecipare al Giro d’Italia nel 1924. Lo spettacolo di Eugenio Sideri è con Patrizia Bollini e la regia di Gabriele Tesauri.

Sabato 18 maggio sarà la volta di Goodbike, eco spettacolo-concerto dei Têtes de Bois, alimentato dalle biciclette degli spettatori. L’energia del palco, infatti, sarà prodotta dal pubblico, che è inviato a venire in bici e partecipare attivamente.

Domenica 19 maggio, Michele Dalai parlerà di Gino Bartali e della sua epica vittoria al Tour del ’48, in Il vecchio e il Tour.

Lunedì 20 maggio salirà sul palco Ivano Marescotti che, accompagnato dal pianista Daniele Furlati, racconterà Il bestiale Giro del 1914.

A palazzo Rasponi dalle Teste due incontri letterari: sabato 18 maggio alle 11 presentazione del volume “Fausto Coppi – La grandezza del mito”, con le splendide foto del reporter Walter Breveglieri, accompagnate da testi di autorevoli giornalisti e scrittori. Saranno presenti il curatore Luciano Boccaccini, il campione Andrea Colinelli e Faustino Coppi.

Lunedì 20 maggio alle 19 presentazione di 110 anni in Rosa (edizioni Pendragon), del giornalista Luca Marianantoni, con il presidente regionale del Coni Umberto Suprani e il fisioterapista dei campioni del ciclismo Gino Maioli.

Al Teatro Rasi, sabato 18 maggio alle 18 proiezione del documentario Wonderful Losers, il ciclismo visto dai gregari film documentario di Arunas Matelis, sul mondo dei gregari nel ciclismo professionista. Ospiti della serata ciclisti Giovanni “Gino” Cavalcanti, Gilberto vendemmiati e Luciano Sambi.

Nella la sala conferenze dell’ospedale S. Maria delle Croci, domenica 19 maggio alle 19, per la rassegna “Rianimazione Letteraria”, Davide Cassani con Beppe Conti illustreranno Le salite più belle d’Italia. Segreti e preparazione, storia ed eroi.

Tra gli eventi dedicati agli sportivi sabato 18 maggio, ritrovo alle 9, in piazza Kennedy, per la pedalata Capanni aperti – pedalare in Romagna, 40 chilometri fino a Lido di Dante. Evento organizzato da FIAB Ravenna, in collaborazione con Trail Romagna (su prenotazione: www.trailromagna.eu www.fiab.it ).

Lunedì 20 maggio, dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 16.30, è in programma la Gimkana Scuole Elementari, evento sportivo dedicato ai ragazzi e organizzato dal Consorzio ciclistico “Pedale Azzurro”.

Infine sabato 25 maggio in piazza Kennedy si terrà la Ravens Criterium, tappa del campionato italiano scatto fisso. Corridori con biciclette senza freni percorreranno più volte un circuito cittadino chiuso al traffico.

Preso dopo il furto in un’azienda: arrestato un uomo di 46 anni ad Alfonsine

Lo hanno fermato i carabinieri nei campi limitrofi poco dopo essersi intrufolato in un edificio ma è stato tradito dall’allarme

Furto AlfonsineI carabinieri di Alfonsine hanno arrestato un uomo di 46 anni che dopo aver forzato un ingresso laterale di un’azienda era riuscito ad arrivare fino agli uffici facendo staccare l’allarme. L’intervento dei carabinieri di Alfonsine è stato tempestivo. L’Arma ha trovato il soggetto nei capi limitrofi. Il malvivente, un 46enne residente nella provincia ravennate, con precedenti specifici, è stato bloccato e trovato in possesso degli attrezzi da scasso. L’accusa è tentato furto aggravato e il processo si è concluso con la richiesta dei termini a difesa da parte dell’indagato, ha fissato un nuova udienza per emettere la sentenza.

La Lega: «La sinistra vuole boicottare la visita di Salvini, la prefettura vigili»

C’è chi si sta organizzando per protestare contro il ministro. Pini: «Noi abbiamo sempre portato rispetto all’avversario e non abbiamo mai disturbato nessun evento elettorale»

Trasmissione "L'ultima Parola"

In una nota stampa il presidente della Lega Romagna, Gianluca Pini,  invita la prefettura a vigilare sulla visita di Matteo Salvini a Lugo il prossimo 22 maggio. In particolare il riferimento è ad un invito «da pare di idioti patentati della sinistra di Lugo a disturbare la visita in città del ministro». In effetti una rapida occhiata in rete trova alcuni post di persone che si stanno chiedendo se protestare o no contro il titolare degli Interni.

Gardin scrive: «Mi auguro che il Prefetto voglia immediatamente dare disposizioni affinché anche questo evento elettorale si svolga in un clima sereno come si è svolta la visita di Zingaretti a Lugo. Noi abbiamo sempre portato rispetto all’avversario e non abbiamo mai disturbato alcuna manifestazione». Gardin cita poi alcuni episodi per dire che «i sostenitori di Ranalli vanno nella parte opposta».

Aggressione a colpi di cavatappi sotto gli occhi dei carabinieri, arrestata donna

I militari hanno tentato di contenerla ma lei si è scagliata anche contro di loro. I fatti sono avvenuti in un’abitazione del centro

CarabinieriUna donna di 36 anni è stata arrestata  per essersi scagliata con un cavatappi contro un amico che la ospitava. Il tutto sotto gli occhi dei carabinieri che erano intervenuti su richiesta del padrone di casa. I fatti sono avvenuti domenica sera quando in un’abitazione in centro a Castel Bolognese un uomo ha riferito di essere stato aggredito dall’amica, una senegalese che ospitava occasionalmente. Quando l’arma  venuta la 36enne, in stato di agitazione, ha afferrato un cavatappi e si è scagliata contro il proprietario di casa ferendolo superficialmente al collo.

Notato il gesto repentino i militari hanno cercato immediatamente di contenerla. La donna, sempre in stato di agitazione, ha cercato di colpirli ingaggiando con loro una colluttazione. Infine sono riusciti a bloccarla per evitare conseguenze spiacevoli. Nella colluttazione la donna ha provocato anche una leggera ferita ad un carabiniere.

Al termine delle formalità di rito la senegalese, stante anche la gravità del fatto e la pericolosità dimostrata, è stata arrestata e su disposizione del pubblico ministero di turno, è stata portata in carcere. Il giudice ha convalidato l’arresto della donna e disposto  l’applicazione della misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria. La donna dovrà quindi presentarsi presso la stazione carabinieri di Castel Bolognese, due volte a settimana, in attesa del processo.

Giancarlo Giorgetti all’Ala d’Oro di Lugo per sostenere Davide Solaroli

Con il sottosegretario leghista, il candidato sindaco del centrodestra ha parlato della necessità di collocare l’impresa al centro dell’azione amministrativa

GiorgettiLunedì 15 si è tenuto all’Ala d’Oro di Lugo un incontro pubblico con il sottosegretario alla presidenza del Consiglio dei ministri, Giancarlo Giorgetti. Si è trattato di un evento a sostegno di Davide Solaroli, candidato sindaco a Lugo per Buona Politica, Lega e Uniti per Lugo. Al tavolo erano presenti anche Jacopo Morrone, sottosegretario alla Giustizia, e Samantha Gardin, segretaria provinciale della Lega.

Solaroli ha parlato della necessità urgente di ricollocare l’impresa al centro dell’azione amministrativa e di cambiare un sistema che non ha saputo offrire risposte adeguate a imprenditori, commercianti ed artigiani del territorio, riportando dati che testimoniano il declino economico e sociale che la città continua a vivere.

«Ora serve un cambio di passo, servono idee nuove, serve un diverso approccio nei metodi, nei comportamenti e nei contenuti, serve una nuova classe dirigente. Rilanciare Lugo si può e si deve» ha concluso Solaroli. «Dobbiamo assolutamente ridurre la burocrazia per far crescere l’economia – ha affermato Giorgetti -. Troppe regole rendono necessaria una burocrazia e tanti provvedimenti, che dovevano semplificare, hanno invece spesso aggiunto solo altra carta e perdita di tempo per chi lavora. Del resto, è una riforma a costo zero, ma a vantaggio di imprese e cittadini».

Tra le proposte della coalizione vi è quella di stabilire un momento di confronto periodico tra Comune/Unione di Comuni e imprese/associazioni di categoria/ordini professionali durante il quale ricercare e concordare le migliori strategie per migliorare e semplificare iter e pratiche burocratiche.

Mezzo chilo di cocaina nel ruotino di scorta: arrestate due persone dalla polizia

La droga è stata trovata durante un controllo alle auto da parte della Polfer nei pressi del passaggio a livello di via Naviglio

PoliziaLa polizia ha arrestato due cittadini italiani di 35 e 27 anni residenti all’estero, per il reato di detenzione e traffico di sostanze stupefacenti. Nella mattinata di sabato 11 maggio scorso, nei pressi del passaggio a livello di via Naviglio a Bagnacavallo, agenti del Posto di Polizia Ferroviaria di Ravenna, nel corso di un ordinario servizio finalizzato alla prevenzione e repressione dei reati commessi nell’ambito delle stazioni dei treni e lungo le linee ferroviarie, hanno proceduto al controllo di un’auto con due persone a bordo.

Durante il controllo i due hanno manifestato chiari segni di nervosismo. Tale atteggiamento ha insospettito gli agenti inducendoli ad effettuare una attenta ispezione dell’auto. Infatti, i poliziotti hanno rinvenuto e sequestrato oltre mezzo chilo di cocaina, che era stata occultata all’interno del ruotino di scorta del veicolo.

I due, al termine delle formalità di legge espletate presso il Posto di Polizia Ferroviaria di Ravenna, sono stati arrestati per il reato di detenzione e traffico di stupefacenti e accompagnati in carcere a Ravenna a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

Il 21 maggio l’ottava tappa del Giro parallelo: quello con le bici elettriche

L’evento ha lo scopo di far assaporare agli appassionati non professionisti l’esperienza di percorrere lo stesso percorso dei campioni

Pedalata AssistitaSulle strade del Giro d’Italia con biciclette elettriche. Martedì 21 maggio parte da Lugo l’ottava tappa del Giro E, la corsa in sella alle biciclette a pedalata assistita sullo stesso percorso della corsa rosa. Partirà da Lugo, in concomitanza con la tappa del Giro che prenderà il via a Ravenna.

Dalle 9.30 i ciclisti del Giro E si disporranno per la partenza in piazza Baracca e cominceranno la pedalata verso Modena, conclusione dei 115 chilometri previsti dal percorso. Subito dopo la partenza, i partecipanti percorreranno piazza dei Martiri, piazza I maggio e via Mentana fino alla via Piratello. Lungo il tragitto i ciclisti del Giro E attraverseranno anche altri comuni della Bassa Romagna come Sant’Agata sul Santerno e Massa Lombarda. Il Giro E è un evento che ha lo scopo di far vivere ad appassionati ciclisti non professionisti l’esperienza di percorrere le strade del Giro d’Italia nelle stesse giornate e lungo lo stesso percorso. L’evento si svolge dal 12 maggio, con partenza da Cantagallo, al primo giugno (arrivo a Croce D’Aune) e prevede 18 tappe totali lungo tutto il Paese.

Le tappe percorreranno il tragitto disegnato per il Giro d’Italia. Ogni tappa è percorsa in condizioni di traffico aperto su strade urbane ed extraurbane, dove vige il codice della strada. La tappe, essendo classificate come cicloturistiche, avranno una lunghezza massima di 115 km. Ciascun partecipante sarà dotato di Gps dell’organizzazione per monitorare i tempi e le velocità.

Per consentire il transito del Giro E saranno in vigore alcune modifiche alla viabilità nella giornata di martedì 21 maggio. Dalle 9 alle 10 circa sarà sospesa la circolazione in via Mentana a Lugo e lungo la Sp 253 San Vitale fino al Comune di Massa Lombarda. Inoltre, alle 12.30 è previsto l’arrivo della carovana pubblicitaria del Giro, che transiterà in via Piratello, via di Giù, via Acquacalda e largo Tricolore, per riprendere la direzione del circuito, attraversando via Mentana e immettendosi nella Sp 253 San Vitale.

La manifestazione è stata presentata martedì 14 maggio in conferenza stampa nel Salone Estense della Rocca di Lugo alla presenza dell’assessore allo Sport del Comune di Lugo, del responsabile dell’Ufficio Sport del Comune di Lugo Cristian Zanzi. Per l’occasione sono intervenuti anche Fabio Pari ed Elisa Donati, in rappresentanza rispettivamente di Terre Cevico e Icel Scpa, e il direttore di Ascom Lugo Luca Massaccesi.

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