domenica
03 Agosto 2025

Terremoto, «siti Unesco integri. E nessun danno grave nelle scuole»

Il primo bilancio del comandante della polizia municipale di Ravenna. «Gli unici danni segnalati sono crepe molto modeste in edifici privati»

Terremoto Ravenna 2018«Da una prima osservazione i siti Unesco della città appaiono integri e senza danni. In giornata verrà fatto un lavoro di screening più approfondito con i vigili del fuoco e la soprintendenza». Lo spiega all’Ansa il comandante della polizia municipale di Ravenna Paolo Giacomini, che sta monitorando la situazione nella città romagnola dopo la scossa di terremoto della notte.

«Abbiamo fatto un primo controllo agli edifici scolastici e riscontriamo l’assenza danni gravi alle strutture pubbliche.  Aspettiamo un ritorno da quelli privati». Gli unici danni segnalati riguardano alcuni edifici privati “crepe molto modeste che non mettono in pericolo abitabilità», dice Giacomini sempre all’Ansa.

Intanto anche il sindaco Michele de Pascale in un nuovo video su Facebook conferma che al momento non sono segnalati danni importanti e chiede ai cittadini di segnalare qualsiasi dubbio o anomalia e per le emergenze di contattare i vigili del fuoco al 115.

Dal Comune fanno sapere che questa mattina (15 gennaio) sono in corso gli annunciati controlli in tutti i plessi scolastici del territorio comunale, nonché presso le strade, i ponti e tutti gli altri punti nei quali è opportuno mettere in campo le verifiche.

Terremoto magnitudo 4,6 a Lido di Dante. Il 15 gennaio scuole chiuse per i controlli

La scossa alle 0.03 a una profondità di 25 km. Una seconda di magnitudo 3.0 è arrivata dopo 26 minuti, epicentro più vicino a Cervia. La prima avvertita in tutto il nord-est d’Italia. Persone in strada. Si riunisce il comitato operativo comunale

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L’epicentro della scossa di terremoto magnitudo 4,6 alle 0.03 del 15 gennaio (fonte Ingv.it)

Tra Ravenna e Cervia sono localizzati gli epicentri di due scosse di terremoto registrate poco dopo la mezzanotte tra il 14 e il 15 gennaio e avvertite distintamente dalla popolazione ben oltre il territorio circostante.

Secondo i dati forniti dal centro nazionale terremoti Ingv la prima è avvenuta alle 0.03 ed è stata la più violenta con magnitudo 4.6 (POI RICALCOLATA IN 4.3): l’epicentro 11 km a est di Ravenna, nei pressi di Lido di Dante, a una profondità di 25 km ed è stata avvertita in gran parte del nord-est italiano. La seconda è arrivata ventisei minuti più tardi con magnitudo 3.0 ed epicentro 9 km a nord-ovest di Cervia e una profondità di 22 km.

Tre lievi repliche sono state registrate poi nel corso della notte con magnitudo comprese tra 2 e 2.2 ed epicentro sempre nella zona di Ravenna e provincia.

«Stante l’entità dell’evento sismico che risulta il maggiore in termine di intensità registrato negli ultimi trent’anni – fa sapere il sindaco di Ravenna, Michele de Pascale, via Facebook – in maniera precauzionale domani 15 gennaio verranno chiuse tutte le scuole di ogni ordine e grado, dai nidi all’università. Nel corso della giornata verranno effettuati controlli su tutti i circa 90 plessi del nostro comune». I titolari di strutture private dovranno controllare lo stato degli edifici e darne comunicazione alla polizia locale (polizialocale@comune.ra.it) e all’Area istruzione e infanzia del Comune di Ravenna (istruzioneinfanzia@comune.ra.it).

Diverse persone sono uscite in strada in varie parti del territorio ravennate. Decine le telefonate giunte ai centralini dei vigili del fuoco: alcuni hanno segnalato lievi crepe negli edifici e le squadre stanno procedendo alle verifiche, in altri casi si è trattato di persone che nella fretta di lasciare le abitazioni si sono chiuse fuori e hanno chiesto l’intervento dei pompieri per rientrare, altri ancora erano solo curiosi di avere conferma sulla scossa.

Nella notte alla centrale della polizia municipale si è insediato il Coc, Centro operativo comunale, la struttura di cui si avvale il sindaco in qualità di autorità comunale di protezione civile per la direzione ed il coordinamento dei servizi di soccorso e di assistenza, con lo scopo di attivare le prime attività di protezione civile e fronteggiare l’emergenza. Il Comune è in contatto con gli enti preposti alla protezione civile (Vigili del fuoco, Prefettura e Regione).

 

Deve scontare due anni per due furti e una rapina del 2015: arrestato dalla polizia

Arrestato a Ravenna e portato in carcere

Nel 2015 si rese responsabile del furto di uno zaino in spiaggia, di un furto di capi d’abbigliamento all’Eso e, infine, di uno ulteriore furto di vestiti commesso ai danni di un esercizio commerciale di Rimini poi tramutatosi in rapina impropria per la sua reazione nei confronti del personale del negozio: la polizia di Stato ha proceduto all’arresto di un 32enne di origini senegalesi, domiciliato nel Ravennate  dopo che l’Ufficio di esecuzioni penali della procura della Repubblica di Rimini ha disposto la carcerazione quando è diventata definitiva la condanna alla pena di due anni, un mese e quindici giorni di reclusione. Nel primo pomeriggio del 12 gennaio gli investigatori della squadra mobile della questura di Ravenna, hanno rintracciato il giovane.

Ubriaco coinvolto in un incidente aggredisce un vigile urbano per riavere l’auto

Arrestato 33enne, l’agente ha riportato lesioni guaribili in dieci giorni

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Controlli della polizia municipale

Voleva riprendere il suo veicolo coinvolto in un incidente stradale e ha aggredito un agente della polizia municipale che stava gestendo la viabilità durante i rilievi: un 33enne romeno è stato arrestato sabato 12 gennaio verso le 20.15 in via Lametta a Ravenna. Il giovane è risultato positivo all’alcoltest. Oggi, 14 gennaio, il giudice del tribunale di Ravenna ha convalidato l’arresto e lo ha condannato per resistenza a pubblico ufficiale e lesioni aggravate: un anno di reclusione con sospensione della pena. L’agente aggredito, gettato a terra dal 33enne, ha riportato lesioni guaribili in dieci giorni.

5mila euro dalla Maratona allo Ior per accompagnare i pazienti ai luoghi di cura

Premiata anche la squadra più solidale della corsa. «Purtroppo il cancro tocca molte persone in Romagna…»

Consegna PremioSabato 12 gennaio nel laboratorio artigianale di Annafietta, in centro a Ravenna, Stefano Righini, presidente di Ravenna Runners Club, associazione organizzatrice della Maratona di Ravenna Città d’Arte, ha consegnato nelle mani del direttore generale dell’Istituto Oncologico Romagnolo, Fabrizio Miserocchi, un assegno di 5.500 euro a favore del servizio d’accompagnamento gratuito per i pazienti del territorio che non hanno la possibilità di dirigersi presso i luoghi di cura in autonomia.

La collaborazione, che prosegue da tre anni, ha visto probabilmente nell’edizione 2018 il suo apice, grazie soprattutto alla competizione di solidarietà ideata proprio dallo Ior tra team di running per aggiudicarsi il titolo di squadra più solidale. La gara consisteva nel portare alla Maratona di Ravenna non già il maggior numero di iscritti ma il maggior numero di chilometri, da trasformare poi in “chilometri di vita” per i pazienti del territorio ravennate soli o che non hanno nessuno che possa portarli a sottoporsi alle terapie che il percorso della malattia impone. I numeri del servizio d’accompagnamento dello Ior restituiscono l’idea dell’importanza dell’attività: gli 83 volontari-autisti hanno percorso, nei soli primi mesi del 2018, qualcosa come 122.233 km accanto a 413 persone, per un totale di 3.148 viaggi.

Le Asd selezionate si sono sfidate fino all’ultimo giorno a colpi di iscrizioni e sfottò sui social: al termine della gara è stata la 9.92 Running ad aggiudicarsi l’ambito premio di compagine più solidale, davanti agli sfidanti di Passo Capponi, Corri Forrest e Amici della Fatica, che hanno preso parte alla speciale gara assieme alla squadra dell’atleta paralimpico non vedente Loris Cappanna, la Aps “Non ho Paura del Buio”.

La cerimonia di sabato 12 è stata quindi l’occasione anche per ringraziare tutti i ragazzi che hanno partecipato a questa piccola sfida nella sfida e per consegnare a Lorenzo Forni, presidente della 9.92 Running, l’ambito riconoscimento realizzato anch’esso da Annafietta: un’opera in mosaico che ricalca il simbolo dello Ior.

«Ciò che unisce noi e Maratona di Ravenna è l’eccellenza che queste due belle realtà rappresentano per il nostro territorio – ha spiegato Fabrizio Miserocchi – il contesto che abbiamo scelto oggi per questa cerimonia è in linea con questa caratteristica, essendo Annafietta un’eccellenza dell’artigianato. I servizi che offriamo sono oramai ben conosciuti in tutta la Romagna: aggiungerei purtroppo, perché significa che il cancro tocca ancora molte persone e famiglie che hanno bisogno di una mano per affrontarlo. Tuttavia negli ultimi anni stanno succedendo cose molto importanti dal punto di vista della ricerca scientifica, studi straordinari che ci danno grande fiducia per il futuro dell’oncologia. La battaglia non è ancora vinta ma è bello realizzare tutti insieme iniziative che mostrano frutti molto interessanti, rendendoci al contempo veicolo di un messaggio di speranza per tutti quelli che stanno lottando contro questa terribile malattia».

«Il 2018 per noi è stato un anno davvero da incorniciare – ha aggiunto Stefano Righini – abbiamo infranto infatti tutti i record di partecipazione: un successo clamoroso di cui dobbiamo ringraziare anche l’Istituto Oncologico Romagnolo e i team che hanno dato vita a questa bella competizione solidale. Chiaramente non ci sediamo sugli allori ma siamo già partiti ad organizzare l’edizione 2019 di Maratona di Ravenna. Il nostro obiettivo è quello di continuare a crescere, o quanto meno di consolidare i numeri straordinari di quest’anno. Sicuramente proseguirà anche la partnership con lo Ior: una collaborazione che sta dando grandi risultati e che ci rende orgogliosi di quello che possiamo fare a favore del nostro territorio».

Si presenta Volt, il movimento “che vuole rivoluzionare la politica in Europa”

A Ravenna l’appuntamento è a La Bodeguita giovedì 17 gennaio dalle 19.30

VoltSi presenta anche a Ravenna Volt, movimento politico paneuropeo e progressista “che aspira a rivoluzionare il modo di fare politica in tutta Europa”, citando il sito istituzionale.

L’appuntamento è per giovedì 17 gennaio dalle 19.30 a La Bodeguita, in centro a Ravenna (via Antica Zecca), dove la delegazione ravennate presenterà ai cittadini la “Dichiarazione di Amsterdam”, il manifesto politico di Volt per le prossime elezioni Europee di fine maggio.

I partecipanti all’evento avranno l’occasione di conoscere il messaggio di Volt – il nuovo fenomeno mediatico che sta attraendo l’attenzione di stampa e istituzioni, il suo programma e incontrare gli organizzatori locali.

«Presentare la Dichiarazione di Amsterdam è un’occasione unica per farci conoscere come partito e presentare alla cittadinanza la nostra visione politica europea – afferma Erblin Berisha, coordinatore locale di Volt-Ravenna – dopo tanta attesa, siamo finalmente pronti a discutere  la nostra proposta di cambiamento per un’Europa più unita dal punto di vista politico, economico e sociale che ponga al centro una cittadinanza europea attiva e responsabilizzata, fondata su valori e identità condivisi».

L’incontro verterà in particolare sulle scelte politiche ed economiche che l’Europa deve attuare ai fini di ridurre l’attuale gap generazionale e gli squilibri regionali in termini di crescita e di occupazione.

Il Salone dei Mosaici inaugura una nuova stagione con la musica grande protagonista

A partire dal 17 gennaio inizia la nuova stagione della sala di via IX febbraio. Ogni giovedì appuntamento con il jazz

Salone MosaiciIl Salone dei Mosaici, a Ravenna in via IX Febbraio 1, da giovedì 17 gennaio, inaugura una nuova stagione e diventa Salone dei Mosaici e delle Feste. Le novità del 2018 vede innanzitutto un’apericena di qualità che prenderà il via con chef Franco Ceroni, alle 18 dal giovedì alla domenica. Il momento conviviale sarà arricchito da esibizioni o musica rigorosamente live. A seguire, si potrà cenare anche alla carta e in futuro parteciperanno altri chef.

L’appuntamento fisso del giovedì sarà con il sassofonista Alessandro Scala che si esibirà, con la sua Jam Club, in apertura giovedì 17 gennaio, con “Carte Bianche ad Alessandro Scala”, primo set con resident band composta da: Alessandro Scala sax, Enrico Ronzani piano, Mauro Mussoni contrabbasso, Pasquale Montuori batteria. Come nelle grandi capitale europee, a seguire Open Jam aperta a tutti i musicisti locali o in visita nella nostra città che vorranno unirsi a loro per una serata a tutto jazz e dintorni: soul, jazz, bossanova, latinjazz, funk blues.

Ogni venerdì, a partire dal 18 gennaio, sarà dedicato alla serata d’autore dove si avrà l’occasione di assistere a spettacoli, intrattenimento comico e/o musicale, letture, cene con delitto, teatralità e momenti dedicati al dialetto di Romagna. Si comincerà con un ritorno ai momenti della Belle Epoque come nel ‘900: “La bellezza del Burlesque” porterà Mimun e Calypso in uno show essenzialmente caratterizzato da una combinazione efficace di satira e danza di ballerine. Le belle Mimun e Calypso, nello stile inconfondibile fatto di corpetti, bustier, pizzi, merletti e parigine, alterneranno danze sinuose a piccoli momenti comici.

Il sabato sera il Salone dei Mosaici e delle Feste proporrà Musica live con progetti musicali di alta qualità di musicisti locali e internazionali. Le serate di intrattenimento con di Burlesque, Musica jazz, Cene teatrali, letture e momenti dialettali, sempre anticipati da AperiChef l’apericena di qualità, proseguiranno fino al mese di aprile 2019. A completare la ricca offerta di programmazione in questa speciale location in centro storico, non mancheranno gli appuntamenti culturali a cura dell’Associazione Culturale Tessere del ‘900 con numerosi incontri, anche pomeridiani.

Lavoratori al freddo a Marcegaglia. La Fiom: «Pazienza finita, risolvere il guasto»

Assemblea ad hoc all’interno dello stabilimento. Il sindacato: «Se fosse un problema all’impianto produttivo sarebbe già stato risolto»

CoilsPer effetto di un guasto tecnico all’impianto di riscaldamento dello stabilimento della Marcegaglia di Ravenna, da circa due settimane i lavoratori sono costretti a svolgere le loro mansioni al freddo. Lo scrive in una nota la Fiom Cgil. Secondo il sindacato, il blocco del riscaldamento riguarda anche gli spogliatoi, la sala mensa e le docce, dove non scorre acqua calda.

«Tutto questo – dice il sindacato – sta avvenendo in un periodo dell’anno con temperature esterne decisamente rigide». La Fiom Cgil, ritiene impossibile «che un’azienda come la Marcegaglia non riesca a trovare una soluzione, lasciando al freddo i propri dipendenti. Crediamo che se si fosse trattato di un guasto all’impianto produttivo, il problema sarebbe già stato risolto».

Da diverse settimane i delegati Fiom stanno chiedendo un intervento risolutore, ma – dicono – a fronte del protrarsi dei disagi è giunto il momento di pensare ad altro. «Domani pomeriggio, martedì 15 gennaio, si riuniranno all’interno dello stabilimento le Rsu dei sindacati e chiederemo a tutti di muoversi assieme per costringere l’azienda a individuare una soluzione».

Sanità, sciopero di 24 ore del personale socio sanitario nella giornata di domani

A garanzia delle prestazioni indispensabili e non dilazionabili, equivalenti ai servizi minimi assicurati normalmente nei giorni festivi

Potrebbero esserci dei disagi nella sanità romagnola per lo sciopero indetto per domani, 15 gennaio, degli operatori socio sanitari. A proclamarlo è stato il sindacato professionale Human Caring.

Nella giornata di sciopero – scrive l’azienda – saranno assicurati i servizi pubblici essenziali, nel rispetto della vigente normativa, attraverso l’individuazione dei contingenti minimi di personale a garanzia delle prestazioni indispensabili e non dilazionabili, equivalenti ai servizi minimi assicurati normalmente nei giorni festivi.

Sapir: sbarcate due maxi gru. Potranno sollevare fino a 400 tonnellate

Si avvicina così ai 50 milioni di euro l’impegno economico sostenuto negli ultimi cinque anni dal gruppo per rafforzare l’equipaggiamento dei terminal

Gru Al PortoSono state sbarcate la settimana scorsa al porto di Ravenna, provenienti da Rostock in Germania, due nuove gru che rafforzano la dotazione dei mezzi di sollevamento del Gruppo Sapir con particolare riferimento alla movimentazione dei ferrosi e dei pezzi di peso e dimensioni eccezionali. Si tratta di una Liebherr 600 per Sapir e di una Liebherr 550 per Terminal Nord, le quali, unitamente a due benne, fanno parte di un investimento complessivo da 7 milioni di euro.

Si avvicina così ai 50 milioni di euro l’impegno economico sostenuto negli ultimi cinque anni dal gruppo per rafforzare l’equipaggiamento dei terminal e la funzionalità delle aree di movimentazione e stoccaggio al loro servizio. Il nuovo mezzo acquistato da Sapir si aggiunge ad uno identico, già operativo nel terminal di Darsena San Vitale da un paio di anni: 208 tonnellate di portata, sbraccio di 58 metri, cabina a 30 metri di altezza, cinque in più rispetto allo standard, ecosoftware che consente una riduzione dei consumi fino al 50%. Sapir è ora in grado, operando con gru in abbinata, di sollevare pezzi anche oltre le 400 tonnellate di peso.

Numeri che pongono il terminal al vertice in Adriatico per la capacità di movimentare i pezzi speciali, anche grazie agli ampi piazzali attrezzati che offrono la possibilità di procedere sul posto all’esecuzione di attività di cantieristica e all’assemblaggio dei componenti destinati all’imbarco. Una potenzialità spendibile soprattutto per l’imbarco di grande impiantistica industriale destinata all’export e a disposizione tra l’altro del distretto offshore, altra eccellenza dell’economia ravennate.

«Non si tratta di un traffico percentualmente molto significativo sui volumi del gruppo ma di grande valore aggiunto e che crediamo potrà avere un forte sviluppo con la realizzazione del progetto “Ravenna Port Hub”- spiega Mauro Pepoli, amministratore delegato di Sapir e presidente di Terminal Nord. In altri porti dell’Adriatico la movimentazione di pezzi di eccezionale peso e dimensioni richiede l’utilizzo di navi dotate di mezzi di sollevamento di bordo. Nei nostri terminal, anche grazie alla professionalità ed esperienza maturata nel settore dal nostro personale tecnico e operativo, siamo in grado di fornire il servizio in totale autonomia, offrendo una valida alternativa alle navi heavy lift, che sono di difficile reperimento e hanno costi elevati».

Per Sapir, archiviato un anno in leggera crescita, con una punta particolarmente promettente proprio sui ferrosi, la messa in opera dei nuovi mezzi può costituire un buon viatico per il 2019, che dovrebbe vedere, secondo gli auspici, i primi lavori di potenziamento del porto canale.

Smog: i valori di pm10 restano alti, confermate le misure emergenziali

Fino a giovedì 17 gennaio ancora stop ai diesel Euro4 e riscaldamento abbassato nelle abitazioni

Smog

Le qualità dell’aria non migliora, nonostante i tre giorni di stop. Così le misure emergenziali sono confermate fino al 17 gennaio a Ravenna, Lugo e Faenza. I valori di pm10 hanno non scendono sotto il valore limite così lle misure sono state confermate. Queste le ulteriori limitazioni:  estensione del divieto di transito anche ai veicoli diesel euro 4 dalle 8.30 alle 18.30 (oltre a quelli precedenti l’euro 4, ai veicoli a benzina precedenti l’euro 2 e ai ciclomotori e motocicli precedenti l’euro1, per i quali vige già il divieto, sempre dalle 8.30 alle 18.30; divieto di sosta con motore acceso per tutti i veicoli; il potenziamento dei controlli sui veicoli circolanti in base alle limitazioni della circolazione in vigore.

Nelle abitazioni è vietato l’uso, in presenza di impianto alternativo, di generatori di calore domestici alimentati a biomassa legnosa con classe di prestazione emissiva inferiore alle 4 stelle. Obbligatorio inoltre ’abbassamento del riscaldamento fino ad un massimo di 19°C (+ 2 di tolleranza) nelle case, negli uffici, nelle attività ricreative, di culto, commerciali e sportive e 17°C (+ 2 di tolleranza) nei luoghi che ospitano attività produttive e artigianali (sono esclusi ospedali ed edifici assimilabili, scuole e edifici assimilabili). Vietata infine la combustione all’aperto (residui vegetali, falò, barbecue, fuochi d’artificio ecc…) e lo spandimento di liquami zootecnici senza tecniche ecosostenibili.

Un documentario sul cardinale Ersilio Tonini: venerdì la “prima” al cinema Corso

Immagini arricchite dalle parole di molti personaggi televisivi che hanno conosciuto il religioso, morto nel luglio del 2013

ToniniLa “prima” del documentario su Ersilio Tonini sarà a Ravenna venerdì 18 gennaio alle 21. Il film documentario racconta la storia del religioso, cardinale di Ravenna, morto nel 2013 e rimasto impresso nella memoria di tanti italiani anche grazie al sapiente uso del mezzo televisivo. Non a caso il film documentario si intitola «Ersilio. Il cardinal Tonini, i media come pubblico» ed è stato scritto da Nicola Montese su ideaa di Simone Ortolani.

Il film  è arricchito dalla interviste esclusive di Piero Chiambretti, Maurizio Costanzo, Ferruccio De Bortoli, don Antonio Mazzi, monsignor Giancarlo Maria Bregantini e Luigi Accattoli e di altri amici del cardinale e dalle immagini d’archivio tratte dalle Teche Rai, dal Gruppo Mediaset, da televisioni regionali e archivi privati. La proiezione è in programma al cinema Corso.

 

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