Ladri in fuga con alcune migliaia di euro. Indagini in corso
Rapinato il titolare della tabaccheria di piazza San Massimiano, a Punta Marina. Il fatto è avvenuto attorno alle 20 di sabato sera, dopo la chiusura dell’esercizio, a pochi passi, in via Al Lido. L’uomo è stato aggredito alle spalle da due malviventi che si sono fatti consegnare l’incasso della giornata, di alcune migliaia di euro, prima di scappare a bordo di un’auto di grossa cilindrata. Indagini in corso dei carabinieri.
A Barbiano nella filiale del Credit Agricole. Oscurate anche le telecamere di sorveglianza
Poco prima dell’alba di sabato un boato ha svegliato decine di residenti nei pressi di piazza Alberico a Barbiano, frazione di Cotignola. Malviventi avevano appena fatto esplodere il bancomat della filiale del Credit Agricole.
Secondo quanto riportato dal Carlino in edicola oggi, domenica 21 ottobre, si tratterebbe di un colpo da 50mila euro. Sul posto i carabinieri che stanno proseguendo le indagini con il supporto anche dei filmati delle videocamere, a quanto pare però oscurate con uno spray dagli stessi malviventi.
Ingenti i danni alla banca e anche alla struttura adiacente, che ospita laboratori didattici delle scuole.
Il Primo cittadino all’ex Dpiù tra commozione e riflessioni sulla società. Senza citare mai il Pd
Il sindaco Davide Ranalli lancia a Lugo la sua ricandidatura alla guida della città (dove si vota la prossima primavera) davanti ad alcune centinaia di persone che hanno affollato lo spazio ex Dpiù sabato mattina all’insegna dello slogan scelto per la campagna elettorale “Non io, tutti”.
Ranalli si è commosso, ha ringraziato tutti i presenti, si è scusato con i famigliari per averli forse trascurati in questi anni a favore “degli altri 33mila cittadini di Lugo”, ha parlato di una società migliore, dove non dovranno esistere cittadini di serie A e di serie B. Ha puntato sui sentimenti, sulle riflessioni sul mondo che cambia, tralasciando invece programma, la classica lista di cose fatte e temi specifici lughesi, per cui ci sarà tempo, scrive anche su Facebook alcune ore dopo.
Il tutto senza mai citare il Pd, il Partito democratico, i cui simboli sono assenti per il momento anche in tutto il materiale promozionale, i volantini, i post sui social, per tentare, molto probabilmente, di creare una coalizione ampia di centrosinistra aperta davvero a tutti. Anche a quelli che non credono più nei partiti, dice, prima di esaltare però il sindaco di Riace e stigmatizzare quanto avvenuto invece (nelle mense delle scuole) a Lodi, “perché i sindaci possono fare la differenza” e “noi non dobbiamo essere equivoci nel momento in cui diciamo da che parte stiamo”.
Al centro commerciale Esp oggi pomeriggio (domenica 21 ottobre) dalle 17 l’appuntamento è con Samantha Frison, una delle “muser” italiane più amate con quasi due milioni di fan e 700mila followers su Instagram. I “muser” sono una sorta di evoluzione degli “youtuber”, ragazzi molto giovani che diventano protagonisti di video musicali, in cui recitano, ballano e cantano (in playback…).
Samantha incontrerà i fan e firmerà le copie del suo libro “Basta un click”, un romanzo “autobiografico” edito da Rizzoli.
Nel corso dell’incontro si affronterà anche il tema del cyber bullismo, di cui parla anche la stessa Frison nel suo canale Youtube con oltre 40 milioni di visualizzazioni.
Nell’occasione sarà intervistata da Gerardo Lamattina, regista e docente presso la scuola Labart di sceneggiatura e Giovanni Morgese, presidente di Cuore e Territorio.
Lamattina e Morgese, oltre ad aver promosso tutte le conferenze sul tema del bullismo e cyber bullismo nelle scuole di Ravenna, hanno anche prodotto il corto “spegni il cellulare – accendi il cuore” (regia dello stesso Lamattina) recentemente presentato alla Camera dei deputati.
Calcio C / Domani, domenica 21 ottobre (ore 16.30), i giallorossi affrontano i forti lombardi con l’obiettivo di allungare la serie positiva e di centrare il terzo successo casalingo di fila. Foschi: «Vogliamo conquistare punti anche contro chi sulla carta è più forte di noi»
L’attaccante giallorosso Francesco Galuppini
L’ottava giornata vede domani, domenica 21 ottobre, di scena al “Benelli” la FeralpiSalò (inizio ore 16.30, arbitro Panettella di Bari), con il Ravenna che sfida una squadra che a inizio stagione era stata indicata dagli addetti ai lavori come una tra le più grandi pretendenti alla promozione. Spinti da quattro risultati positivi di fila, Lelj e compagni cercano di centrare la terza vittoria consecutiva in casa. Allenati da Toscano, subentrato nel corso della passata stagione a Serena, i gardesani possono contare su una società solida e abituata alle zone alte della classifica. Il mercato estivo ha portato sulle sponde del lago elementi di spicco per la categoria, quali l’esterno Vita (ex Cesena) e l’esperto Caracciolo. L’”airone”, che salterà la gara per infortunio, si inserisce in un attacco già collaudato e prolifico con Guerra, capocannoniere dello scorso campionato, e Marchi, ai quali potrà aggiungere un bagaglio di esperienza enorme costellato da più di 200 gol nei professionisti.
Nella scorsa stagione una vittoria per parte, entrambe senza rispettare il fattore campo, con i giallorossi che grazie al gol di Broso al “Turina” hanno staccato il pass per la salvezza anticipata. Quest’anno, nonostante i diversi obiettivi, la classifica vede il Ravenna avanti di un punto, con la chiara voglia di non farsi sorprendere, come spiega il tecnico Luciano Foschi: «Dopo la partita contro la Giana Erminio sono stato chiaro con i miei ragazzi: abbiamo perso due punti. Venturi non ha fatto una parata e noi abbiamo avuto cinque chiare occasioni. Dobbiamo fare una prestazione superiore, dato che giochiamo contro una squadra che ambisce ad andare in B. Bisogna avere il massimo rispetto per i nostri avversari, ma non ci sentiamo inferiori a nessuno. Vogliamo una prestazione che ci permetta di portare a casa punti anche contro chi sulla carta è più forte di noi. Ritrovare le energie mentali sarà fondamentale e lo stimolo di una partita come questa potrà incidere in modo positivo sulle motivazioni».
Biglietteria Prezzi al botteghino il giorno della gara (apertura ore 15): tribuna VIP 30 euro (ridotto 27); tribuna Centrale 20 (ridotto 18); tribuna laterale/parterre 15 (ridotto 13); curva Mero 10 (ridotto 8); Under 18 5; Under 12 1. Ridotti: donne, over65, soci RFC. Promozione in curva: 5 euro per gli Under 30.
Il programma (ottava giornata): Triestina-Ternana 1-1, Fano-Sambenedettese, AlbinoLeffe-Pesaro, Fermana-Vicenza, Gubbio-Sudtirol, Monza-Teramo, Pordenone-Renate, Ravenna-FeralpiSalò, Imolese-Rimini, Virtus Verona-Giana Erminio.
Classifica: Pordenone 15 punti; Vicenza 13; Sudtirol e Triestina° 12; Ravenna, Monza e Fermana 11; Imolese e FeralpiSalò* 10; Ternana** 9; Pesaro 8; Gubbio, Rimini* e Teramo 7; Fano*, Giana Erminio, Sambenedettese e Virtus Verona 6; Renate 5; AlbinoLeffe 4 (* una gara in meno, ° una gara in più).
Volley Superlega / Dopo l’impresa contro Milano per il sestetto ravennate esame durissimo al cospetto dei quotati marchigiani. Graziosi: «In campo con la mentalità giusta. Dobbiamo tenere il più alto livello possibile di gioco»
Un muro dei ravennati nel match vinto contro Milano
Compiuta all’esordio una vera impresa, superando Milano con un netto 3-0, la Consar prova a ripetersi, andando a sfidare un autentico tabù. Domani, domenica 21 ottobre, all’Eurosuole Forum di Civitanova (fischio di inizio degli arbitri Braico di Torino e Giardini di Verona alle ore 18), Raffaelli e compagni sono attesi da una Lube rivelatasi, soprattutto nelle gare casalinghe, fin qui inavvicinabile per Ravenna. Negli ultimi otto confronti tra campionato e Coppa Italia sono appena due i set vinti dai giallorossi. Il dato non spaventa la Consar di oggi, che tra pre-campionato ed esordio in SuperLega Credem Banca ha fatto il pieno di entusiasmo, convinzioni e motivazioni.
Sarà una squadra senza paura, conscia delle asperità di questa gara ma anche serena, sapendo che tutto il peso della gara sarà sulle spalle della Lube. «La pallavolo, non essendo uno sport di contatto fisico – spiega il tecnico Gianluca Graziosi – rende più difficile sovvertire i pronostici ma questo non vuol dire che siamo rassegnati, anzi. Dobbiamo giocare sereni, con il piede sull’acceleratore, e provare ad alzare il nostro livello di gioco. Dobbiamo tenere il livello più alto possibile, essere pronti se i nostri avversari magari non giocano al 100 per cento, pronti a vincere un set e poi a costruire la nostra partita. La nostra deve essere una mentalità vincente, anche se mi rendo conto che sarà una partita difficile e complicata».
Il tecnico della Consar, Gianluca Graziosi
La rinnovata formazione di Medei è reduce dalla sconfitta in Supercoppa e dal netto successo per 3-0 a Padova nella prima di SuperLega Credem Banca ma è da tempo una solida realtà volley italiano ed europeo, come dimostrano i quattro scudetti, le cinque Coppe Italia, le quattro Supercoppe Italia, la Champions League, la Challenge Cup e le tre Coppe Cev vinte, ma anche il secondo posto al Mondiale per Club in occasione della sua prima partecipazione. E il sestetto titolare è tra i più sfiziosi e competitivi della SuperLega con l’asse Bruno-Simon, i centrali Stankovic e Cester, ex di turno insieme a Diamantini e al ds Cormio, e gli schiacciatori Juantorena e Leal. E con l’opposto bulgaro Sokolov, ormai sulla via del pieno rientro, che cerca i 6 punti per arrivare a quota 2.000 in regular season.
Nella vigilia di Graziosi, che deve fare a meno del solo Argenta, che ha iniziato il recupero fisico dopo il guaio muscolare, c’è una motivazione in più: per il tecnico della Consar, la partita in casa della Lube costituisce una sorta di ritorno a casa, viste le sue origini e la sua residenza marchigiana. «Sono di Ancona, sono stato quattro anni a Potenza Picena: conosco bene l’ambiente, per me è come essere a casa. Giocare contro la Lube, misurarmi contro una squadra di tale spessore – termina Graziosi – mi riempie di gioia».
Il programma (seconda giornata): Calzedonia Verona-Sir Safety Perugia 0-3, Lube Civitanova-Consar Ravenna, Revivre Milano-Kioene Padova, Top Volley Latina-Vero Volley Monza, Globo Sora-Itas Trentino, Bcc Castellana Grotte-Azimut Modena, Emma Villas Siena-Callipo Vibo Valentia.
Volley A2 femminile / Domani, domenica 21 ottobre (ore 17), le biancorosse sfidano la Delta Informatica, una delle rivali più accreditate del girone. Caliendo: «Ce la metteremo tutta per vendere cara la pelle»
La opposta della Conad Chiara Aluigi
Domenica scorsa al PalaCosta la Conad ha vinto e convinto. Contro il Cus Torino le ragazze guidate da Caliendo hanno avuto solo un momento di distrazione alla fine del terzo set, ma poi si sono riprese conquistando i tre punti e cancellando l’opaca prestazione di Perugia nella prima di campionato. Capitan Bacchi e compagne sono ancora in formazione rimaneggiata e attendono il rientro di Mendaro e Canton. Tuttavia se domani, domenica 21 ottobre, al Sanbapolis di Trento (inizio alle 17, arbitri Ciaccio di Palermo e Sabia di Potenza) riusciranno a imporre il proprio gioco, potranno dare molto filo da torcere a quella che è una tra le compagini più accreditate del girone B della A2.
La classe, il talento e l’esperienza di Gioli potranno fare la differenza, l’entusiasmo della giovane Torcolacci sarà l’arma in più, la regia di Agrifoglio cresce di partita in partita, mentre Aluigi ha dimostrato di trovarsi a proprio agio nel ruolo di opposto. I colpi proibiti delle bande Ubertini e Bacchi faranno il resto, insieme all’agilità del nuovo libero Rocchi, capace di salvare l’impossibile. Inoltre tutte le altre ragazze, che all’inizio siederanno in panchina, fremono per entrare in campo e portare il proprio contributo.
Nella passata stagione Ravenna e Trento si sono incontrate due volte: all’andata in Romagna finì 3-0 per le padrone di casa, mentre al ritorno il punteggio fu il medesimo a favore delle trentine. Ora entrambe le squadre vengono da una sconfitta in trasferta (Ravenna a Perugia, Trento a San Giovanni in Marignano) e da una vittoria casalinga (Ravenna contro Torino, Trento contro Marsala). Certo è che una vittoria proietterebbe la squadra vincente nelle zone che contano della classifica del girone.
Trento è una formazione che ha già grande esperienza in A2 e che ha già ha sfiorato negli anni passati la promozione in A1. Durante la campagna acquisti estiva ha confermato alcuni elementi del sestetto base della passata stagione: la palleggiatrice Moncada, la centrale Fondriest, il posto 4 Fiesoli, con Moro libero. Ha poi inserito tre giocatrici di peso a rafforzare l’organico: l’opposto Baldi, la banda americana Mc Clendon e la centrale Furlan. Al momento tutto il roster dovrebbe essere a disposizione di Nicola Negro, il coach della Delta Informatica, con esperienza in Slovenia, anch’esso riconfermato dalla passata stagione.
Il tecnico Nello Caliendo alla vigilia ha dichiarato: «La settimana di allenamenti è andata bene. Canton e Mendaro sono in ripresa, anche se non sono ancora disponibili. Domenica saremo a Trento e di sicuro, per il valore della squadra che andremo a incontrare, sappiamo già che sarà una delle trasferte più impegnative del girone. Siamo consapevoli che giocheremo contro una squadra forte, che ha un ottimo organico e per questo ci stiamo preparando al meglio. La Delta Informatica è tra le compagini più attrezzate del nostro girone, tuttavia noi ce la metteremo tutta per vendere cara la pelle. Sappiamo che la formula del campionato a gironi non prevede calcoli, quindi andremo a Trento per giocare la nostra partita, cercando di dare il massimo e di portare a casa qualche punto».
Il programma (terza giornata): Delta Trentino-Conad Ravenna, Barricalla Cus Torino-Cuore di Mamma Cutrofiano, Ramonda Montecchio-Bartoccini Perugia, Canovi Sassuolo-Omag San Giovanni in Marignano. Riposa: Sigel Marsala.
Classifica: Sassuolo 6 punti; Perugia 4; San Giovanni in Marignano*, Ravenna e Trentino 3; Cutrofiano e Marsala 2; Montecchio 1; Cus Torino* 0 (* una gara in meno).
Basket A2 / Domani, domenica 21 ottobre (ore 17), i giallorossi a Cagliari sfidano l’Hertz con l’intenzione di dimenticare il ko con Montegranaro. Mazzon: «Non possiamo commettere gli stessi errori due volte»
Un time out del tecnico dell’OraSì Andrea Mazzon
Inedita trasferta in Sardegna, sperando di trovarci il tesoro dei due punti, per un’OraSì attesa domani, domenica 21 ottobre (ore 17), dal match della terza giornata di andata sul parquet della Hertz Cagliari, formazione che lavora in sinergia con Sassari di A1. Ravenna è intenzionata a riscattare la brutta prova contro Montegranaro ed è anche consapevole che le insidie della trasferta più lunga dell’anno (ma ci saranno 22 supporters in arrivo da Ravenna a sostenere la squadra) comporta, perchè la Hertz è affamata di punti dopo le prime due gare perse contro Forlì e Roseto.
Squadra al completo per il coach Andrea Mazzon, che presenta così l’impegno di Cagliari: «Abbiamo avuto una settimana molto intensa per ovvi motivi e ho visto i ragazzi profondamente toccati dalla sconfitta di domenica scorsa, ma il bello dello sport è che abbiamo una rivincita quasi immediata per provare a ritornare nella strada giusta. I piccoli problemi fisici che avevamo nelle ultime due settimane posso dire che ci hanno finalmente abbandonato e quindi ora mi aspetto una reazione anche fisica oltre che tecnica».
Nello scorso campionato di A2 Ovest Laganà e Hairston hanno già affrontato (e battuto) la formazione isolana, vestendo la canotta del Latina. Entrambi sperano ovviamente di continuare il percorso domenica prossima al Palasport Pirastu, dove tuttavia l’Hertz annuncia propositi precisi di arrivare al primo successo stagionale. «Dobbiamo senza dubbio ancora trovare un’identità tra l’esperienza e la gioventù – aggiunge Mazzon – però tutti stanno davvero cercando di fare il massimo per la squadra. Abbiamo un obbligo, che è quello di limare gli errori e capire come interpretare il proprio ruolo all’interno della partita, perché una partenza come le prime due gare non possiamo proprio permettercela ma soprattutto non possiamo commettere gli stessi errori due volte».
Un 39enne del forese nei guai, le armi sequestrate
La polizia ha indagato in stato di libertà un 39enne, italiano, per i reati di omessa custodia delle armi, omessa denuncia di munizioni e omessa denuncia di polvere da sparo.
I controlli sono stati effettuati nella sua abitazione nella campagna ravennate: un fucile calibro 12 è stato trovato nelle immediate vicinanze dell’entrata, tre scatole di cartucce calibro 12 sono state trovate all’interno di uno zaino, due barattoli di polvere da sparo da 1 chilo erano riposti su un mobile.
Inoltre, in cantina, all’interno di un armadio privo della chiusura di sicurezza, sono stati rinvenuti 22 fucili da caccia, regolarmente denunciati, qualche centinaio di cartucce e altra polvere da sparo.
L’uomo è stato quindi denunciato e le armi sequestrate.
Aveva manifestato atteggiamenti “di forte rancore e disagio rispetto al contesto socio culturale occidentale”
La polizia ha dato esecuzione all’espulsione di un 42enne marocchino per motivi di “pericolosità sociale”. Fermato lo scorso 5 ottobre, sulla base di un’indagine della Digos è stato considerato come un cosiddetto “profilo critico”. Il musulmano, infatti, secondo la polizia si stava radicalizzando, manifestando – scrivono dalla questura – “atteggiamenti di forte rancore e disagio rispetto al contesto socio culturale occidentale”.
Dagli accertamenti effettuati è emerso che il 42enne, non in regola con le norme sul soggiorno e con precedenti di polizia per detenzione abusiva di armi, era presente in provincia da qualche anno. Ulteriori e approfondite indagini hanno effettivamente consentito di comprendere come quest’ultimo “avesse avviato un proprio percorso di auto radicalizzazione, caratterizzato da elementi volti a contrapporsi alla vita sociale quotidiana”.
La soddisfazione del senatore Croatti e del meetup “A riveder le stelle” per i 12 milioni di euro in arrivo per la Darsena di Ravenna
Il Governo ha mantenuto la promessa sul cosiddetto Bando Periferie, alla faccia di chi ne metteva in discussione la serietà. Questo in estrema sintesi il pensiero del senatore dei 5 Stelle Marco Croatti che gongola all’indomani dell’annunciato sblocco dei finanziamenti per i progetti di riqualificazione dei Comuni italiani, tra cui i 12 milioni di euro del progetto della Darsena di Ravenna.
“Dopo aver sanato l’incostituzionalità – scrive Croatti riferendosi all’intervento del Governo – l’iter ha potuto seguire il suo corso in modo legittimo. Da oggi possono ripartire quei progetti di riqualificazione che possono avere un valore strategico per le città e i territori. ”Abbiamo dimostrato di mantenere le promesse e di saper dialogare in maniera costruttiva ed efficace – scrive ancora Croatti in una nota inviata anche ai giornali ravennati -. Sono estremamente orgoglioso di essere stato a fianco dei Comuni e dei cittadini costruendo un ponte di comunicazione sul tema, non ultimo firmando un atto che impegnava il Governo a raggiungere questa soluzione”.
Soddisfatto anche il mettup grillino ravennate “A riveder le stelle” che sottolinea come “il tema delle aree dismesse” sia “da sempre alla nostra attenzione, e come tale lo abbiamo evidenziato a tutti i rappresentanti delle Istituzioni”.
“Se oggi si parla tanto di Darsena – continua la nota del Meetup – crediamo che dipenda anche dal piccolo contributo che negli anni abbiamo sempre cercato di fornire alla città su questi argomenti. La petizione per il processo partecipativo partito nel 2012 fu promossa anche da membri di questo Meetup, così come numerose proposte ed iniziative, e dal 2010 ci battiamo per la salvaguardia ed il recupero dell’unico edificio di tutto il quartiere dichiarato bene culturale con Decreto ministeriale, il magazzino a copertura parabolica della ex Sir. Un lungo lavoro di studio e ricerca che avrà l’onore di essere presentato anche al convegno internazionale “Stati Generali del Patrimonio Industriale”, organizzato dall’AIPAI (Associazione italiana per il patrimonio archeologico industriale) in programma a Venezia e Padova dal 25 al 27 ottobre”.
La donna, scoperta durante un controllo, usava anche l’auto del 76enne. Irregolare in Italia, è stata arrestata
Truffa aggravata e continuata, furto in abitazione, ricettazione e appropriazione indebita: questa è la sfilza di reati contestati a una 34enne marocchina illegalmente in Italia ai danni di un anziano del Faentino.
Il tutto è nato da un normale controllo automobilistico in città. La donna infatti è stata pizzicata contromano in una via del centro di Faenza e fermata dai carabinieri che per prima cosa, durante i controlli, hanno potuto verificare come fosse destinataria di un decreto di espulsione al quale non aveva ottemperato. Per questo motivo è scattato l’arresto, ma i carabinieri hanno notato alcune stranezze. L’auto su cui viaggiava era infatti intestata a un 76enne del faentino e la donna ha raccontato che il suo amico gliene aveva concesso l’utilizzo. Vedendo la disparità di età e constatando l’avvenenza della giovane donna, i carabinieri hanno voluto approfondire la vicenda.
Dalla perquisizione i militari hanno quindi trovato nel portafogli della marocchina tre assegni, intestati a lei, emessi dal proprietario dell’auto per un valore totale di oltre 30mila euro. A quel punto i sospetti sono aumentati e nei giorni successivi i carabinieri hanno convocato il 76enne.
L’uomo, separato da qualche anno, ha raccontato che un giorno mentre si trovava su una panchina, era stato avvicinato dalla donna che, dopo un po’ di conversazione, aveva invitato nella propria abitazione. Successivamente i due si sono scambiati i rispettivi numeri telefonici e si sono iniziati a vedere con una certa regolarità, facendo credere all’anziano che stesse per nascere una storia d’amore. Questa ‘amicizia’ però ben presto ha iniziato a presentare il conto al 76enne. La donna ha chiestoinizialmente un piccolo prestito per risolvere un urgente problema economico,facendosi così consegnare i primi 600 euro dall’anziano. Via via i problemi economici della donna sono diventati dell’uomo che in totale le ha elargito somme per oltre 3mila euro. a questi si sono aggiunti poi tre assegni per un totale di 31mila euro oltre all’uso dell’auto. La donna, continuando poi a frequentare la casa dell’uomo, gli aveva sottratto a sua insaputa anche due assegni in bianco.
La donna è così stata denunciata anche per truffa aggravata e continuata, furto in abitazione, ricettazione e appropriazione indebita.