martedì
12 Agosto 2025

Le Frecce Tricolori tornano a Punta Marina: la conferma in un incontro al ministero

L’appuntamento è per il 24 giugno. «Fin dai prossimi giorni organizzeremo l’evento»

RAVENNA 09/07/17. FRECCE TRICOLORI A PUNTA MARINA
Le Frecce Tricolori a Punta Marina

Il 24 giugno torna a Ravenna “Valore Tricolore”: l’appuntamento è stato confermato questa mattina (17 aprile), a seguito di un incontro svoltosi al ministero della Difesa, con lo staff del ministro, rappresentanti delle forze armate, dell’Aeroclub Baracca con Silvio Bartolotti e, per il Comune di Ravenna, dell’assessore Roberto Fagnani e del capo di gabinetto Stefania Mieti.

«Fin dai prossimi giorni – informano in una nota dal Comune di Ravenna – tutti i soggetti coinvolti si concentreranno sull’organizzazione dell’evento, che prevederà tra l’altro il passaggio della Pattuglia acrobatica nazionale dell’Aeronautica militare italiana su Punta Marina e su tutto il litorale ravennate».

Energia e rete idrica: Hera investe 27 milioni a Ravenna nel 2018

In totale il business plan 2017-21 della multiutility prevede 120 milioni (16,7 già sostenuti nel 2017)

BucaGli investimenti pianificati da Hera per il territorio ravennate nel 2018 ammontano a 27,4 milioni di euro (in totale il piano industriale 2017-2021 ne prevede circa 120 milioni, 16,7 già sostenuti nel 2017).
Il piano industriale al 2021 è stato presentato il 9 aprile dal presidente esecutivo Tomaso Tommasi di Vignano e dall’amministratore delegato Stefano Venier ai sindaci dei diciotto comuni ravennati. Si prevede un utile per azione in crescita nel quinquennio di circa il 5 percento medio annuo fino al 2021: il dividendo raggiungerà i 9,5 centesimi per azione già a partire dalla competenza 2017 per salire a 10 centesimi nel 2018 e 2019 e arrivare fino ai 10,5 centesimi degli anni 2020 e 2021 (aumento del 17 percento rispetto all’ultimo pagamento del dividendo).

Alcuni degli interventi più rilevanti nell’area ravennate per l’anno in corso riguardano il settore idrico. Tra questi, si ricorda in particolare l’adeguamento del depuratore di Lido di Classe che sarà realizzato con un investimento di 4,8 milioni di euro. L’intervento è finalizzato a migliorare ulteriormente la capacità dell’impianto per far fronte all’incremento delle quantità dei reflui nel periodo estivo. L’opera mira inoltre a rendere ancora più efficiente la struttura sul piano dei consumi energetici, con un intervento diretto su alcune sezioni dell’impianto, sui pretrattamenti e i comparti ossidativi.
Nel settore energia, invece, l’investimento di un milione di euro consentirà la ristrutturazione del turboespansore di Ravenna. L’intervento prevede la revisione meccanica dell’impianto e il rifacimento del sistema di automazione e controllo. Sarà inoltre eseguita la ristrutturazione completa della cabina elettrica dell’impianto (fabbricato e impianti) e sarà realizzata una connessione elettrica diretta tra il sistema che produce energia e il sistema che la consuma. Tra i benefici attesi, l’aumento delle ore di funzionamento della macchina con conseguente incremento della produzione di energia elettrica.

«L’impegno del gruppo Hera – si legge in un comunicato della multiutility – ha determinato solo nel 2017 una produzione di valore di 155 milioni per gli stakeholder ravennati, 35,5 precento in più dal 2006, tra fornitori locali, pubblica amministrazione, azionisti e lavoratori, che sono circa 620 nel ravennate. Più del 60 percento di queste ricadute economiche, per un ammontare di 95 milioni, è stato destinato all’indotto garantendo in questo modo circa 700 occupati».

Negli ultimi dieci anni nove sentenze per omicidio in Assise: quattro ergastoli

In primo grado a Ravenna nel 2016 gli ultimi due “fine pena mai”: per Merendi che uccise la madre a Cotignola e per l’ex infermiera Poggiali accusata di aver ucciso una paziente a Lugo. Il giudizio su Matteo Cagnoni è atteso tra fine maggio e inizio giugno

I giudici togati della corte d’assise del processo a Matteo Cagnoni: a destra il presidente Corrado Schiaretti, a latere Andrea Galanti

Quella che si sta celebrando per il delitto di Giulia Ballestri è la decima corte d’assise per omicidio volontario a Ravenna nell’ultimo decennio (altri omicidi hanno imboccato percorsi giudiziari diversi con riti alternativi).

Procedendo a ritroso l’ultima è quella di Secondo Merendi, accusato di aver ucciso la madre 81enne Maria Pia Rossini nell’aprile 2015 a Cotignola perché aveva scoperto che usava la sua pensione per i debiti di gioco. La sentenza di primo grado è arrivata a dicembre 2016: fine pena mai (conferma in appello). Risale invece a marzo 2016 la sentenza di primo grado per Daniela Poggiali: l’ex infermiera fu condannata all’ergastolo per l’uccisione della 78enne paziente Rosa Calderoni nell’ospedale di Lugo nel 2014 (assoluzione in appello, a metà luglio la Cassazione).

Nel giugno del 2014 il tribunale di Ravenna infligge 21 anni (in appello riduzione a 17 anni) a Patrizia Pisella per aver sgozzato il compagno a Bagnacavallo nel 2012 al termine di una lite. Sempre nel 2014, ma a febbraio, era arrivata la sentenza per gli albanesi Artionil Binjakaj e Andi Feneraj: evitarono l’ergastolo e incassarono ventisei e ventitrè anni per l’omicidio del connazionale Kleant Sulkja nel 2012 a Castel Bolognese in strada con un colpo di pistola al culmine di un diverbio.

A dicembre del 2012 l’Assise ravennate assolse Marco Cantini dall’accusa di aver ucciso la moglie cubana Yanexy Guevara Gonzales e gettato il corpo in un pozzo a Passagatto nel settembre 2008 (di recente la Cassazione, al quinto processo in dieci anni, ha confermato la definitiva condanna a 23 anni e mezzo).

Andando ancora più indietro con la memoria si arriva al maggio del 2011: ergastolo per il tunisino Hamadi Rezeg per l’omicidio di un connazionale in una questione di debiti di droga, il cadavere fu trovato alle Bassette nel 2009. La tedesca Cindy Brussow Kaufamm invece evitò la condanna nel 2010: non fu complice del marito nell’omicidio del pensionato Lino Ronconi a Lido di Savio nel 2008 a scopo di rapina. I fratelli Vertone, Salvatore e Giovanni, in primo grado nel 2009 evitarono l’ergastolo per l’omicidio a coltellate di Andrea Tartari a Porto Corsini nel 2008 dopo una lite per un parcheggio. E infine nel 2008 l’ergastolo a Davide Valpiani, ritenuto l’autore dell’omicidio del cognato Vincenzo Di Rosa nel 2005 per intascare una polizza assicurativa.

Raid notturno in centro, gomme tagliate a 12 auto parcheggiate in strada

Tra sabato e domenica forate le anteriori sinistre di una dozzina di vetture vicine tra loro in via Baccarini. Colpita anche quella della moglie del maestro Muti. Telecamere in zona: acquisiti i filmati

Dodici autovetture parcheggiate vicine tra loro in via Baccarini a Ravenna, in pieno centro storico, sono finite nel mirino di un atto vandalico avvenuto nella notte tra sabato 14 e domenica 15 aprile: la gomma anteriore sinistra di tutte è stata tagliata con un colpo unico sulla spalla. Il dettaglio della stessa gomma colpita in una serie di auto vicine potrebbe far pensare che si sia trattato della brava di un vandalo o più di uno di passaggio e non un gesto mirato ma al momento non si esclude alcuna ipotesi: polizia e carabinieri indagano sulla vicenda e hanno acquisito le immagini delle telecamere di sorveglianza presenti in zona.

Come si legge sulle pagine di Corriere Romagna e Resto del Carlino che nell’edizione odierna riportano la notizia, i primi ad accorgersi del danno sono stati i proprietari che sono andati a riprendere le vetture domenica mattina. Tra loro anche un turista che aveva trascorso il weekend a Ravenna. Altri invece hanno avuto l’amara sorpresa solo ieri mattina quando hanno preso l’auto per andare al lavoro. Tra le vittime dell’atto vandalico anche Cristina Mazzavillani, moglie del maestro Riccardo Muti: la sua Mercedes è tra quelle danneggiate.

Micoperi, i titolari del bond da 35 milioni dicono no al rinvio dei pagamenti

Per fronteggiare una «situazione finanziaria di attenzione», la società del settore oil and gas aveva chiesto un slittamento di tre mesi di due rate conto capitale (quasi 9 mln totali) e degli interessi. Sei mesi fa era stata approvata la stessa richiesta

Mic306L’assemblea dei titolari del bond quinquennale da 35 milioni di euro emesso da Micoperi nel 2015 si è riunita a Milano il 13 aprile scorso e ha respinto la proposta del consiglio di amministrazione della società ravennate del settore oil and gas di rinviare all’1 agosto il pagamento della seconda e terza rata in conto capitale (rispettivamente 3,5 e 5,25 milioni in scadenza il 2 e 29 aprile) e degli interessi da corrispondere il 29 aprile e il 29 luglio. La proposta era stata avanzata dal cda per via di «una situazione finanziaria di attenzione» che aveva già portato al rinvio del pagamento della rata da 3,5 milioni: la sua scadenza programmata era il 29 ottobre scorso quando venne staccata la cedola (una precedente rata in conto capitale dello stesso importo era invece stata restituita). Micoperi fa sapere che valuterà l’opportunità di riconvocare gli obbligazionisti a una nuova assemblea da organizzare entro maggio.

All’assemblea milanese erano rappresentate il 66 percento delle obbligazioni emesse: ha espresso voto contrario alla proposta di moratoria il 24 percento delle obbligazioni emesse tutte detenute da un unico soggetto mentre per la fumata bianca era richiesta la metà più uno. Il bond era riservato a investitori istituzionali. Questi i nomi che figurano tra i titolari: Fondazione Pescarabruzzo, Banca popolare Sant’Angelo, Bpvi, Arca fondi Sgr, Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca,  Bcc Colli morenici del Garda, Credito cooperativo di Caravaggio Adda e Cremasco, Duemme, Banca Patrimoni Sella, Zenit Sgr, Zanuzzi-Giglio, Pellizzoni, Pomi, Banca Ubae.

Per la precisione, quella che Micoperi ha chiesto agli obbligazionisti – e non ottenuta nei giorni scorsi a differenza di quanto successo a novembre – è una moratoria (o standstill in gergo tecnico) che permettesse alla società di non dover rimborsare il prestito nonostante si fossero verificate alcune delle condizioni stabilite dal contratto per poter richiedere il rimborso anticipato (scadenza naturale al 2020).

La proposta del cda, della società che ha compiuto il recupero della Concordia in consorzio con gli americani della Titan, sottolinea l’importanza della concessione dello standstill per portare avanti la negoziazione di un piano di risanamento con ristrutturazione e rinegoziazione del debito con le banche (dal mese di febbraio è al lavoro un esperto contabile nei panni di attestatore).

Rapina in banca: ferisce una cassiera e lascia una bomba finta per fuggire

Rapinatore in azione solitaria con un taglierino: la donna ha riportato un taglio alla mano. Bottino di alcune centinaia di euro

Una cassiera è rimasta leggermente ferita durante la rapina alla filiale della Cassa dei Risparmi di Forlì e della Romagna in via Sant’Alberto a Ravenna accaduta verso le 15 di oggi, 16 aprile. La donna ha riportato un taglio alla mano causato dalla lama, probabilmente un tagliertino, impugnata dal rapinatore: è stata soccorsa dal 118 e accompagnata in ospedale per le medicazioni. Sul posto sono intevenuti carabinieri e polizia per avviare le indagini: il rapinatore è fuggito con un bottino di alcune centinaia di euro. Prima di uscire dall’ufficio ha lasciato un oggetto con alcuni fili dicendo che si trattava di una bomba. Si è rivelato un falso, probabilmente lasciato solo per scatenare il panico e coprirsi la fuga.

La tribuna dello stadio Benelli sarà dedicata all’ex presidente Daniele Corvetta

Il 22 aprile si festeggerà la salvezza raggiunta. Un euro per spettatore sarà donato all’Unicef. Il presidente: «Confidiamo in una grande affluenza»

La tribuna dello stadio Benelli di Ravenna sarà intitolata a Daniele Corvetta, l’ex presidente giallorosso morto nel maggio 2013 che fu al timone del club fino al Duemila. I suoi anni furono i migliori della storia giallorossa che arrivò a sfiorare la serie A. L’intitolazione avverrà il 22 aprile in occasione della festa giallorossa in cui si brinderà anche alla salvezza raggiunta. A decidere di intitolare la tribuna centrale a Corvetta è stato il Comune.

 

In rappresentanza dell’amministrazione interverrà l’assessore allo Sport Roberto Fagnani : «Non poteva esserci giornata migliore di quella dei festeggiamenti per la salvezza del Ravenna – commenta Fagnani – per intitolare la tribuna a Daniele Corvetta, presidente della storica promozione in serie B»

Saranno invitate tutte le scuole calcio del territorio, l’intero settore giovanile giallorosso Rfc Academy ed anche le ragazze di Ravenna Woman, un grande momento di aggregazione, non solo per godersi una bella giornata di sport e gioire dei recenti successi delle nostre squadre, ma anche un momento per mettere in pratica quei valori di solidarietà ed integrazione che devono essere pilastro non solo del mondo sportivo, ma di tutta la società.

Per l’occasione, infatti, Ravenna Fc ha aderito all’iniziativa promossa dalla Lega Pro in collaborazione con l’Unicef e donerà un euro per ogni biglietto venduto alla campagna “Bambini Sperduti”. Per favorire la partecipazione della cittadinanza in questa giornata giallorossa (ove non saranno validi gli abbonamenti) i biglietti avranno un prezzo notevolmente ribassato e tutti i ragazzi fino ai 14 anni potranno ritirare alle casse il proprio biglietto omaggio.

L’invito all’adesione arriva dall’attuale Presidente di Ravenna Fc Alessandro Brunelli: «Confidiamo in una grande affluenza di sportivi e spettatori per dare il massimo risalto alle finalità benefiche dell’iniziativa Unicef; al tempo stesso vorremmo che tutta la città si stringesse intorno ai fantastici protagonisti (staff, giocatori e collaboratori tutti) che sono stati i protagonisti assoluti di una stagione memorabile e che hanno avuto il merito di riportare e confermare Ravenna nel calcio che conta».

Torna la Visit Card: 130 siti in rete in Romagna, costa 17 euro per risparmiarne 280

Nel 2017 è stata utilizzata per 10.200 accessi (in maggioranza a Ravenna), in calo rispetto ai circa 11mila dell’anno precedente

Si amplia la rete di siti turistici coperta per il 2018 dalla Romagna Visit Card, la tessera dedicata al turismo in Romagna e a Ferrara, ma sono in lieve calo il numero di accessi registrati, interrompendo una serie che negli ultimi anni aveva segnato un trend positivo: nel 2017 sono stati circa 10.200 mentre l’anno precedente arrivarono al picco di circa 11mila.

In media la card è stata utilizzata da chi l’ha acquistata per l’accesso a tre differenti luoghi del circuito (+0,5 rispetto al 2016). La maggiore frequenza di utilizzo è risultata in corrispondenza dei mesi di aprile, maggio e ottobre. Anche nel 2017 i siti turistici di Ravenna e provincia si sono confermati quelli più visitati dai titolari della card, con oltre la metà (54 percento) degli accessi complessivamente registrati: in particolare il primato va alla Domus dei Tappeti di Pietra, seguita da Mausoleo di Teodorico, Basilica di Sant’Apollinare in Classe e Museo Nazionale. Davanti a loro, solo la Mostra “Art Decò. Gli anni ruggenti in Italia”, allestita ai Musei San Domenico di Forlì, riconosciuto polo di attrazione nazionale e non solo.

La rete 2018 inculde oltre 130 siti all’interno della Destinazione Romagna: per 55 di questi garantisce l’ingresso gratuito, mentre sono 70 le altre strutture del circuito per le quali sono previsti sconti (fino al 50 percento) o altre forme di agevolazioni. A fronte dei 17 euro del costo della card (invariato rispetto al 2017), permette un risparmio di circa 280 euro (rispetto all’acquisto dei corrispondenti biglietti a prezzo intero di tutti i siti convenzionati).  L’offerta a disposizione di visitatori e residenti spazia come sempre tra cultura, natura, benessere, accoglienza, divertimento, altre agevolazioni ed omaggi, tutto in un unico strumento sia in formato digitale, da portare sempre con sé sul proprio smartphone, oppure nella tradizionale forma cartacea (acquistabile in circa 70 punti vendita). La card è a disposizione anche per i residenti in Romagna. Tutte le informazioni sulla Romagna Visit Card, incluso l’elenco sempre aggiornato dei siti turistici e le principali informazioni di accesso, sono su www.romagnavisitcard.it.

A Ravenna e dintorni, punta di diamante dell’offerta (la Card era nata originariamente solo per la provincia di Ravenna), tra i siti ad entrata gratuita, si confermano i patrimoni Unesco della Basilica di Sant’Apollinare in Classe e del Mausoleo di Teodorico (sono ancora esclusi quelli gestiti dalla Curia, tra cui la celebre basilica di San Vitale), ma anche la Domus dei Tappeti di Pietra, Cripta Rasponi e Giardini Pensili, le collezioni permanenti del Mar Museo d’Arte della Città di Ravenna, il Museo Nazionale, Tamo, la Casa delle Marionette e il Museo NatuRA a Sant’Alberto. A pochi chilometri di distanza, i titolari della card hanno la possibilità di visitare gratuitamente anche la grande mostra “L’Eterno e il Tempo tra Michelangelo e Caravaggio”, allestita ai Musei San Domenico di Forlì, il Museo Delta Antico a Comacchio, la Biblioteca Malatestiana di Cesena, ma anche il Mic-Museo Internazionale delle Ceramiche, il neoclassico Palazzo Milzetti e il Museo Carlo Zauli a Faenza, la Domus del Chirurgo e il Museo della Città di Rimini, il Museo della Marineria di Cesenatico, Musa-Museo del Sale di Cervia e tanti altri.
Il circuito dei siti ad ingresso ridotto include, nel Ravennate, l’Antico Porto di Classe e il Planetario, ma anche l’Abbazia di Pomposa e la Rocca Malatestiana di Cesena insieme ad eventi culturali (Ravenna Festival, Ravenna Nightmare Film Fest), spettacoli in cartellone nei principali teatri romagnoli (“Alighieri” di Ravenna e il programma comico del “Diego Fabbri” di Forlì), parchi di divertimento ed attrazioni (CerviAvventura, il Labirinto Dedalo di Savio, lo Skydive Pull Out di Ravenna, fino ad Aquafan e Oltremare di Riccione, Acquario di Cattolica e Indiana Park della Fratta) e stabilimenti termali (Punta Marina, ma anche Cervia e Riolo Terme, oltre a Bagno di Romagna, Castrocaro, Fratta Terme, Riccione e Rimini).

Per chi desidera immergersi nel verde e nella quiete della natura, la card offre la possibilità di accedere, con agevolazioni e omaggi, alla Casa delle Farfalle di Milano Marittima, alle escursioni organizzate da Cervia Turismo, al cammino di Sant’Antonio (dal Parco del Carnè fino a La Verna), a quello della via Romea Germanica (ad esempio da Casal Borsetti a Ravenna, fino a Bagno di Romagna) e a quello di San Vicinio (sulle colline cesenati con arrivo e partenza da Sarsina).

È è una card personale, valida fino al 6 gennaio 2019, consente di visitare la Romagna più volte nel corso dell’anno (unica condizione: ogni sito gratuito è fruibile una volta sola). Una volta acquistata, occorre attivarla sul sito web oppure inviando un sms al numero di telefono indicato (anche per gli utenti con cellulare dall’estero) e seguire le istruzioni. Per i più piccoli è disponibile anche quest’anno la Romagna Visit Card “Just4Kids”, riservata ai bambini fino agli 8 anni: ogni due card acquistate, si avrà diritto (su richiesta) ad una tessera per i più piccoli, con cui potranno accedere gratuitamente ai siti turistici della Romagna Visit Card, con un vantaggio rispetto all’ingresso ridotto abitualmente previsto. Per i possessori della card, inoltre, è previsto un omaggio per approfondire ulteriormente la conoscenza del territorio: la guida “Foreste sacre” (Giunti Editore), che presenta un particolare percorso escursionistico all’interno del Parco delle Foreste Casentinesi, tra natura e spiritualità.

Il progetto Romagna Visit Card, studiato e gestito dall’Ati Econstat (Bologna) ed Integra Solutions (Forlì), specializzati rispettivamente nella promozione turistica e nel marketing territoriale, è realizzato in collaborazione con le Province di Ravenna, Forlì-Cesena, Rimini, il Comune di Comacchio ed è compartecipato da APT Servizi. Patrocina l’iniziativa il Polo Museale dell’Emilia Romagna. Principale sostenitore è Romagna Acque che, per il terzo anno consecutivo, ha scelto di rafforzare il legame con il proprio territorio di riferimento e con la comunità a cui da oltre 50 anni rivolge i propri servizi.

Il grande attore americano John Malkovich il 3 luglio al Ravenna Festival con Muti

Sarà la voce recitante in “Lincoln Portrait” di Copland nell’ambito del concerto-gemellaggio con l’Ucraina

MALKOVICH 800x530
John Malkovich

Il grande attore, ma anche regista e produttore americano John Malkovich sarà tra i protagonisti della nuova edizione del Ravenna Festival.

Malkovich sarà il 3 luglio alle 21 al Pala De André di Ravenna, impegnato come voce recitante nella lettura di estratti dai più importanti documenti relativi ad Abraham Lincoln contenuti in “Lincoln Portrait”, composizione musicale scritta dall’americano Aaron Copland nel 1942, nell’ambito del concerto “Le vie dell’Amicizia” con il maestro Riccardo Muti impegnato a dirigere, oltre l’orchestra Cherubini, anche l’Orchestra dell’Opera Nazionale di Ucraina.

Malkovich torna così in Romagna a distanza di un anno dalla sua esibizione a Forlì nel luglio del 2017 nell’ambito in quell’occasione dell’Emilia-Romagna Festival.

Nasce la smart card Trenitalia: in un unico supporto gli abbonamento di treno e bus

Si chiama “Unica” ed è una tessera nel quale sarà possibile caricare diversi biglietti per vari tipi di trasporto: dai mezzi pubblici urbani al bike sharing

UnicaNasce “Unica Emilia Romagna”, la smart card con tecnologia contactless, personale e multiservizi, per gli abbonati Trenitalia (gruppo Fs Italiane) e Mi Muovo. Obiettivo della tessera è fornire al cliente del trasporto pubblico locale un unico supporto da personalizzare in base alle proprie esigenze di viaggio, indipendentemente dalla tipologia di vettori e operatori utilizzati.

I vantaggi vanno dalla comodità di utilizzo a una maggiore sicurezza – possibilità di bloccare la card in caso di furto o smarrimento e di ottenere un duplicato – senza dimenticare l’eliminazione dei biglietti cartacei rappresenta per l’ambiente. Nella fase di lancio sulla card si potranno caricare tutti i gli abbonamenti a tariffa regionale e sovraregionale di Trenitalia (settimanale, mensile, annuale, annuale studenti) – per viaggi all’interno dei confini emiliano-romagnoli oppure con origine o destinazione in regione – e gli abbonamenti integrati Mi Muovo e Mi muovo CityPiù (mensili, annuali e annuali studenti) – validi sui servizi ferroviari regionali e locali e sui servizi bus urbani delle dieci città capoluogo della regione e delle città di Imola, Faenza e Carpi.

Successivamente sarà possibile caricare anche i biglietti corsa semplice di Trenitalia e quelli di altri vettori e operatori di trasporto pubblico locale, nonché servizi ancillari quali il bike sharing. Unica Emilia Romagna è gratuita e sarà rilasciata a partire dal 16 aprile in 13 biglietterie Trenitalia (Bologna, Modena, Reggio Emilia, Parma, Piacenza, Carpi, Ferrara, Imola, Faenza, Forlì, Cesena, Rimini e Ravenna).

Il modulo di richiesta – disponibile nelle biglietterie o scaricabile su trenitalia.com – dovrà essere corredato di una fotografia e accompagnato da un documento di riconoscimento valido. La ricarica potrà essere effettuata in tutte le 23 biglietterie Trenitalia della regione, alle 220 self service di Trenitalia, online su trenitalia.com e presso le biglietterie delle aziende del trasporto su gomma.

 

In aula col coltello, l’ispettore: «Può essere occasione per migliorare la scuola»

L’episodio alle elementari. Incontro tra genitori, dirigenti e insegnanti: valutazioni inc orso sui provvedimenti disciplinari

«Un evento anche grave come quello accaduto, se ben gestito può trasformarsi in un’occasione per migliorare la scuola». È la posizione espressa dall’ispettore scolastico Raffaele Iosa a proposito dell’episodio in una scuola elementare della Bassa Romagna dove un alunno l’11 aprile è andato in aula con un coltello mostrandolo a una compagna con intenti minacciosi. L’intervento della maestra ha impedito che la cosa potesse degenerare. Iosa ha fornito la sua riflessione partecipando venerdì 13 aprile all’incontro straordinario con i genitori indetto dall’istituto comprensivo per discutere del fatto. Erano presenti la dirigente dell’istituto, la vicaria, le maestre della classe coinvolta, l’assessore comunale all’Istruzione e un’assistente sociale.

Dopo il racconto del fatto accaduto da parte della maestra presente in classe durante l’episodio, i genitori si sono confrontati e hanno recepito l’operato della scuola. Ha concluso l’incontro il professor Iosa, che ha proposto un lavoro di integrazione e confronto all’interno della classe. La proposta è stata accettata sia dai genitori che dall’istituto comprensivo.

«L’istituto comprensivo dopo l’accaduto si è mosso informando le istituzioni preposte – ha spiegato la dirigente –. Ora valuteremo i provvedimenti disciplinari da mettere in atto nei confronti dell’alunno in questione».

«La presenza massiccia dei genitori ha fatto sì che il confronto effettuato fosse reale e utile all’integrazione all’interno della classe – ha dichiarato l’assessore –. Il comportamento della maestra, che come sempre mette in primo piano la sicurezza degli alunni, ha consentito che il fatto, certamente grave ma anche enfatizzato, non fosse causa di ulteriore disagi per i bambini. Ora sarà la scuola a decidere il provvedimento disciplinare per il bambino in modo che si renda conto del grave gesto compiuto».

Il programma completo della Notte d’oro primaverile tra concerti e tante mostre

Si esibiranno in piazza Lodovica Comello e Giovanni Caccamo. Al Mar ingresso libero all’esposizione di Alex Majoli dalle 18 alle 22. Ai chiostri la proiezione del cortometraggio Intercity

Presentazione notte d'oro
Presentazione notte d’oro

La Notte d’oro si veste a primavera sabato 21 aprile, in attesa del consueto appuntamento di ottobre. con un intenso programma di eventi in diversi luoghi del centro: mostre,  proiezioni e incontri con la fotografia come tema principale.

Alle 22.45 in piazza del Popolo il concerto gratuito di Lodovica Comello e Giovanni Caccamo preceduto, dalle 18 alle 20.30 da un dj set con Jsp, Mr Chriss Coketo e Kensi Klock, e dalle 20.30 alle 22.30 dalla proiezione di 1988/2018: 30 anni di videoclip diretti da Stefano Salvati.

Tra i protagonisti della serata la mostra Andante di Alex Majoli – reporter di calibro internazionale, già presidente di Magnum Photos (New York) – allestita al Museo d’arte della città, visitabile ad ingresso libero dalle 18 alle 22.

Sempre al Museo d’arte della città, alle 18 è in programma About Photography, conversazione sulla fotografia con Claudio Vitale, fotografo e documentarista, e Marco Giugliarelli, fotografo e collaboratore del “Messaggero”; e alle 19.30 un concerto degli allievi dell’Istituto superiore di studi musicali Giuseppe Verdi, che eseguiranno musiche di Debussy, Bloch e Schubert.

Il percorso prosegue alla Biblioteca Classense; alle 19 saranno inaugurate le mostre fotografiche Footage di Leonardo Goni e, in collaborazione con SiFest – Savignano Immagini Festival, la mostra Terra e uomini. Tra memoria e sentimento di Pier Paolo Zani. Nell’ atrio dell’aula magna della Classense sarà allestito un set fotografico, a cura del fotografo Gabriele Pezzi, dove poter fare un ritratto con uno tra gli sfondi più belli della città. Durante la serata saranno visibili anche le mostre Luca Tarlazzi, la storia illustrata e I Mulini a Ravenna dall’età veneziana al IXI sec.

Manifesto CANTANTI OKAi Chiostri Francescani, nella sala multimediale, dalle 19.30 alle 23 è in programma la proiezione del cortometraggio Intercity, regia di Silvia Bigi, dedicato all’opera di Raffaello Baldini; alle 21 concerto live di Luca Maria Baldini. A Palazzo Rasponi dalle Teste la Notte d’Oro Primavera inizia alle 19.30 con due mostre fotografiche a cura dell’Accademia di Belle Arti di Ravenna: Darsena. The silent evening star e I quaderni del corso di fotografia degli allievi dell’Accademia.

Alle 20 ci sarà la premiazione dei vincitori della maratona fotografica #arRAngiati e dalle 21.30 il circolo del cinema Sogni propone nel salone nobile la proiezione del documentario Acqua e Zucchero. Carlo di Palma I colori della vita, accompagnata da un intervento del direttore della fotografia Roberto Cimatti. Aperta al pubblico anche la mostra Novecento Rivelato. Francesco Verlicchi: l’emozione della vita.

Nel vicino Palazzo Rasponi 2 (via D’Azeglio 2) dalle 21 alle 23 la mostra fotografica Dei Paesi di Pio De Rose. Per l’occasione sarà presente l’artista, con una visita guidata. Sempre in collaborazione con SiFest, a Palazzo Rasponi dalle Teste e in Biblioteca Classense il viaggio nella fotografia prosegue con un tuffo nel passato, con le cabine per le Istantanee da Ravenna – Spring Snapshot. Il pubblico è invitato a creare un’installazione site specific, che man mano si riempirà di fotografie, con una delle due copie di foto rilasciate dalla mitica cabina (fino al 6 maggio).

Nel programma anche Camera school per la Notte d’Oro, set fotografico per scatti scintillanti, alle 17 a Citt@ttiva (via Carducci 24); la mostra Fotografare la musica. Alfredo Lando e i volti famosi della canzone italiana e straniera, dalle 18 al Capta Lux Studio (via G. Rossi 33); la mostra Storia della Polizia municipale di Ravenna dalle origini a oggi, dalle 17 alle 22 in municipio; la proiezione del videomapping Tornasole. Ravenna nella memoria femminile, in memoria di 40 donne e bambine vittime civili delle stragi naziste di Roncalceci e di Madonna dell’Albero, dalle 21 alle 22 in piazzetta dell’Unità d’Italia; la presentazione del libro fotografico di Silvia Bigi L’albero del Latte,

Alle 21 a Cresco (via Sant’Agata 48). Fino alle 22 e anche domenica 22 aprile in piazza Kennedy ci sarà “Ravenna in fiore – Il giardino in centro storico”, le proposte dei floricoltori provenienti da tutta Italia. Aperti per l’occasione fino alle 23 la Cripta Rasponi e i giardini pensili del Palazzo della Provincia e la Domus dei Tappeti di Pietra (ingressi a pagamento).

L’Opera di Religione della Diocesi di Ravenna aderisce disponendo l’apertura straordinaria serale del Battistero Neoniano e del Museo Arcivescovile dalle 20 alle 23 (ultimo ingresso e chiusura biglietteria alle 22.45; accesso regolato da biglietto cumulativo al costo ridotto); saranno organizzate delle visite guidate gratuite a entrambi i monumenti con partenza dal Battistero Neoniano alle 20.15, 21.15 e 22.15.

Guide in Rete Cna propone invece due percorsi inediti di visita guidata gratuita nella Ravenna del Novecento, attraverso foto d’epoca (percorso 1 ore 17.30, 18.30, 19.30, 20.30; percorso 2 ore 18, 19, 20, 21): punto di partenza piazza San Francesco (davanti allo Iat), prenotazione obbligatoria ai numeri 0544 35404 – 482838 (max 35 persone a gruppo).
Locali e negozi del centro storico proporranno iniziative e aperture serali straordinarie e parteciperanno al progetto fotografico Ci metto la faccia.

Riviste Reclam

Vedi tutte le riviste ->

Chiudi