giovedì
28 Agosto 2025

Il Festival di Castrocaro fa tappa a Ravenna per una semifinale

Il 7 agosto in piazza del Popolo sul palco gli aspiranti alla vittoria della kermesse a cui partecipò anche Ramazzotti

Un Microfono Per Cantante 825x420Arriva a Ravenna una delle semifinali, la quarta, del 60esimo Festival di Castrocaro “Voci nuove Volti nuovi”. Lunedi 7 agosto venti concorrenti saliranno sul palco per cercare un pass per la finalissima che sarà trasmessa in diretta, in prima serata, su Rai1 il 26 agosto, dal Padiglione di Castrocaro Terme. Un palcoscenico importante per una manifestazione canora che ha lanciato nel corso degli anni artisti del calibro di Eros Ramazzotti, Zucchero e Caterina Caselli. Dopo le fasi di Accademia e Casting, che hanno individuato circa 100 aspiranti talenti, hanno preso il via le semifinali, divise in sette tappe in varie città, tra cui Ravenna.

A presentare la serata in Piazza del Popolo, a partire dalle 21, ad ingresso libero, sarà Daniele Perini. Ospite speciale la cantante Dora Moroni. I concorrenti, che dovranno presentare un inedito e una cover in lingua italiana, verranno valutati da una giuria formata da consulenti in ambito discografico (Afi) e da produttori ed arrangiatori, nonché da rappresentanti del mondo dello spettacolo e saranno 12 i finalisti che si sfideranno a Castrocaro.

La serata è organizzata dall’associazione di promozione sociale Arteinte Social Project, che raccoglie fondi per i bambini in difficoltà del territorio ravennate. Realizzata con il contributo dei locali caffè ristorante Il Roma, caffè pasticceria Il Nazionale, caffè Tazza d’Oro e Lounge bar Grand’Italia, la collaborazione di Confesercenti Ravenna e del Comune di Ravenna.

Anche quest’anno l’organizzazione del Festival di Castrocaro è affidata a Nove Eventi, cordata formata da un insieme di società operanti da oltre 20 anni nel mondo dello spettacolo, discografico e nell’organizzazione di concerti. Fra i soci si annoverano, infatti, produttori artistici, teatrali e televisivi e gruppi attivi nel marketing strategico e creativo e nella distribuzione discografica.

La manifestazione ha il patrocinio della presidenza del Consiglio dei Ministri, della presidenza della Regione Emilia-Romagna, della Provincia di Forlì-Cesena, del Comune di Castrocaro.

In agosto torna il festival con concerti e letture

Un calendario di appuntamenti a Bagnacavallo e dintorni

Pia Piazza Nuova17Entrato ormai a pieno titolo tra gli eventi estivi più seguiti del territorio, il Bagnacavallo festival torna con la sua sesta edizione fino al 31 agosto.

Mercoledì 9 a Villanova, alle 21.30, nel giardino di casa Brunetti di via Petrarca 30 assieme al gruppo Gjadamani per un viaggio in musica tra malinconiche melodie e balli della tradizione balcanica.

Poesie dal mondo è il titolo della serata, ideata e organizzata dal Coordinamento per la Pace di Bagnacavallo, in programma lunedì 21 agosto alle 21 al Giardino dei Semplici di via Diaz 27. Ci saranno letture interculturali nelle varie lingue e idiomi più ricorrenti nel territorio bagnacavallese in compagnia degli allievi dei corsi di lingua italiana e cultura civica.

Musica per Mantici è il titolo del concerto di giovedì 24 agosto alle 21 nel giardino di Casa Minguzzi in via Matteotti 28. Grazie all’Utopia Quartet si potranno ascoltare riletture per mantici di brani celebri.

Nel fiume un cadavere legato a un sasso, autopsia per stabilire se è stato suicidio

Si tratta di un 49enne scomparso da un paio di giorni. A poco distanza era stato ritrovato un altro cadavere

RAVENNA 05/08/17. CORPO DI UNA PERSONA DI CIRCA 50 ANNI IN AVANZATO STATO DI DECOMPOSIZIONE TROVATO DA 3 PESCATORI NEI FIUMI UNITIPotrà essere l’autopsia, disposta dalla procura, a poter dare qualche indizio per fare luce sul ritrovamento nelle acque dei Fiumi Uniti del cadavere di un uomo legato a un sasso. Secondo quanto si legge sul sito dell’agenzia Ansa, sarebbe stato recuperato un documento di identità: un 49enne russo residente a Ravenna che si era allontanato da casa da un paio di giorni.  Il masso era legato al corpo con una imbracatura che aveva i nodi anteriori: è possibile così che li abbia fatti lo stesso 49enne e quindi che si sia trattato di un suicidio.

La scoperta è stata fatta ieri mattina, 5 agosto, da alcuni pescatori in un capanno sull’argine. Il cadavere era in stato di decomposizione per le alte temperature di questi giorni. Sono intervenuti i vigili del fuoco, la polizia, il medico legale e il pm di turno Cristina D’Aniello.

Non molto distante dal punto ritrovamento, nella stesse acque del fiume sera era stato trovato il giorno prima il corpo di un 35enne che si era allontanato da casa da un paio di giorni. In questo caso è ritenuta quasi sicura l’ipotesi del suicidio.

Sversamento di olio da una nave in porto, acqua bonificata con un battello speciale

Circa 200 litri di semi di girasole, fuoriuscita accidentale. Tratto interessato ripulito in poco più di un’ora

La guardia costiera di Ravenna è intervenuta ieri, 5 agosto, nell’area portuale dove il comando di bordo di una nave commerciale ormeggiata in banchina aveva segnalato lo sversamento accidentale di circa 200 litri di olio di semi di girasole. Sul posto è intervenuta la motovedetta della capitaneria equipaggiata con la strumentazione adibita al rilevamento di inquinamenti dovuti ad oli ed idrocarburi ed è stato attivato subito il battello disinquinante Secomar III: in poco più di un’ora si è riusciti a bonificare lo specchio acqueo interessato, rimuovendo ogni residuo oleoso.

Ravenna, primo assaggio di Serie C nel debutto di coppa contro il Santarcangelo

Calcio C / Sotto i riflettori del “Benelli” oggi alle ore 20.45 i giallorossi scendono in campo per la prima partita del girone C di Coppa Italia. E intanto c’è la firma di Capitanio, uno dei tanti ex gialloblù di questa sfida. Il tecnico Antonioli: «Ci teniamo a partire bene davanti al nostro pubblico, a cui rinnovo l’invito a starci vicino»

Matteo Ronchi 2
Il difensore centrale del Ravenna Matteo Ronchi è uno dei tanti ex gialloblù

Comincia questa sera la stagione “ufficiale” del Ravenna, che affronta al “Benelli” (fischio di inizio alle ore 20.45, arbitra Cudini di Fermo) il Santarcangelo nella prima partita del girone C di Coppa Italia. Alla vigilia di questo debutto, la squadra giallorossa aggiunge un’altra pedina al suo organico, avendo ottenuto la firma sul contratto di Filippo Capitanio. Il difensore centrale di Vicenza, dove è nato il 26 aprile ’93, si appresta ad affrontare la sua settima stagione nei professionisti, dove ha giocato con Vicenza (debutto in B), Pontedera, Reggiana, Como, Teramo e Santarcangelo. E anche se oggi non sarà della gara per noie fisiche, alla pari di Broso, Lucarini e Severini, il 24enne veneto va a infoltire la folta schiera di ex del Santarcangelo nell’organico del Ravenna: da Gallinetta e Ronchi, che con Capitanio hanno condiviso la stagione passata, a Papa, per finire con Venturini, Sabba e il mister Antonioli, che del club clementino è stato tecnico della Berretti per due stagioni.

Proprio Mauro Antonioli inquadra i temi di questa partita, che ripropone la sfida con il Santarcangelo a distanza di 14 anni dall’ultima (1-1 al Benelli l’11 maggio del 2003 nell’ultimo turno di quel campionato di D vinto dai giallorossi), che il Ravenna non vuole fallire per regalarsi un buon avvio nella sua nuova dimensione professionistica. «Torniamo a respirare il clima delle competizioni ufficiali – osserva – e ci aspettiamo di fare una buona partita, per iniziare al meglio questa stagione. Ci teniamo a questa Coppa Italia, anche se l’obiettivo primario è il campionato, e ci teniamo a partire bene davanti al nostro pubblico, a cui rinnovo l’invito a starci vicino, a seguirci sempre con calore e affetto, e a capire l’importanza di questa annata, la prima in C per questa società e per molti di questo gruppo».

La prima ufficiale dei giallorossi parte però all’insegna dei ranghi incompleti, viste le quattro defezioni, e il dubbio sulle condizioni di Lelj. «Sì, c’è qualche acciacco di troppo – conferma il mister – ma c’è anche la consapevolezza, emersa dalle prime due amichevoli, che il gruppo sta lavorando bene, con sacrificio ed entusiasmo, e già dalla partita di domani sera voglio vedere ulteriori miglioramenti e ulteriori indicazioni in vista del campionato. Ci attende un avversario completamente rinnovato rispetto all’anno scorso ma che, rispetto a noi, ha il vantaggio di conoscere la categoria. Sarà una partita aperta, tutta da giocare; un primo banco di prova per noi per capire il livello di questa categoria».

Prossima partita Se stasera non vince il Ravenna tornerà in campo domenica 13 agosto a Fano, in caso di vittoria invece la trasferta in terra marchigiana sarà rimandata al 20 agosto, con il Santarcangelo che ospiterà il Fano tra sette giorni.

I prezzi dei biglietti Questa sera, al Benelli, sarà aperto il solo settore della tribuna, con questi prezzi: Tribuna Vip e Tribuna Centrale € 20; Tribuna Laterale e Parterre € 10 (Ridotto Under 18 € 5).

I numeri di maglia Ecco i numeri fissi di maglia scelti dai giocatori del Ravenna, che già oggi ogni tifoso potrà cominciare a memorizzare, per questa stagione: 1 Gallinetta, 3 Barzaghi, 4 Venturini, 5 Ballardini, 6 Lucarini, 7 Portoghese, 8 Severini, 9 Maistrello, 10 Selleri, 11 Falou Samb, 13 Lelj, 14 Magrini, 15 Ronchi, 17 Broso, 19 Ierardi, 20 Sabba, 21 Tabacchi, 22 Venturi, 23 Cenci, 24 Piccoli, 27 Papa.

Probabile formazione (4-3-1-2) Venturi; Ballardini, Venturini, Ronchi, Ierardi; Lelj, Cenci, Selleri; Papa; Tabacchi, Samb. All.: Antonioli.

Blitz antidegrado: una persona che si masturba in pineta, un bar abusivo in spiaggia

Intervento delle forze dell’ordine a tutela del turismo. Trovato hashish addosso a due persone. In tutto cinque denunciati

Nel corso del pomeriggio del 5 agosto le forze dell’ordine sono intervenute a Lido di Dante per un blitz antidegrado a tutela del turismo: in pineta è stata sorpresa una persona, completamente nuda, intenta a masturbarsi ed è scattata la sanzione da 3.333 euro per atti osceni, in spiaggia invece è stato individuato un piccolo bar completamente abusivo e il gestore impegnato a vendere bevande e gelati in carenza di qualsiasi titolo e requisito igienico-sanitario è stato sanzionato. Numerose le persone e i mezzi controllati: rinvenuta anche, in possesso di due stranieri, una modica quantità di hashish.

Al termine degli accertamenti, oltre alle sanzioni per le suddette violazioni amministrative, sono stati deferiti, in tutto, all’autorità giudiziaria cinque persone, di cui due stranieri, destinatari di ordine di espulsione.

Intesta le bollette al vecchio inquilino e le fa spedire a una chiesa: denunciata

Per un anno una 55enne non ha pagato le utenze di casa poi il precedente affittuario è stato contattato dal gestore…

Attachment (6)Ha preso in affitto una casa in campagna nella zona di Santa Lucia a Faenza e invece di fare le volture delle bollette di luce, gas e acqua ha telefonato al gestore dicendo di essere delegata dal precedente inquilino per cambiare l’indirizzo a cui inviare tutte le bollette e gli avvisi fornendone uno dove in realtà si trova una chiesa e dove nessuno poteva ricevere la posta. Per più di un anno ha non ha pagato un euro per le utenze poi il vecchio inquilino è stato contattato da una società di recupero crediti per la morosità di alcune centinaia di euro e così si è rivolto ai carabinieri che hanno denunciato una 55enne per truffa e sostituzione di persona.

La donna ha approfittato del fatto che il precedente inquilino, un 36enne faentino, aveva lasciato l’abitazione dopo tre anni accordandosi con i proprietari dell’immobile di non fare la disdetta delle utenze ma fare le volture con la nuova affittuaria per risparmiare sulle spese di distacco e di riallaccio.

I carabinieri della stazione di Faenza Borgo Urbecco, al comando del maresciallo capo Giuseppe Palumbo, hanno dato inizio ad una serie di accertamenti tesi a fare luce sulla vicenda ed al termine delle indagini hanno acquisito tutte le prove a carico di una 55enne faentina. In particolare, i militari dell’Arma hanno sequestrato i file audio della telefonata al numero verde in fase di attivazione del contratto del gas, con la registrazione della voce della donna che aveva fatto il nome del 36enne precedente affittuario della casa per chiedere di recapitare le bollette all’indirizzo di Modigliana dove in realtà non abita nessuno essendoci una chiesa.

Il direttore della Fondazione Flaminia: «Ingegneria Offshore diventi un corso fisso»

Da undici anni Penso guida l’istituzione che unisce pubblici e privati per dare impulso allo sviluppo universitario a Ravenna

Antonio Penso da undici anni è direttore della Fondazione Flaminia, l’istituzione che unisce enti pubblici e privati nata nel 1989 per dare impulso allo sviluppo universitario a Ravenna. Da quando è alla guida della Flaminia, Penso si è dato una regola che di questi tempi non è molto di moda: «La politica degli annunci non mi piace, preferisco agire e poi fare un bilancio». Per questo, ad esempio, aspetterà i dati definitivi in autunno per comunicare i numeri delle iscrizioni e il totale degli studenti al campus ravennate, ormai da tempo stabile attorno alle 3.300 unità.

Il prossimo anno accademico confermerà l’attuale offerta formativa (16 corsi di laurea, sette triennali, altrettanti magistrali e due a ciclo unico) ma, spiega il direttore, si continuerà ad andare in una direzione che integri il più possibile mondo universitario e impresa. Ne è un esempio un indirizzo di studi in Offshore a cui partecipano tre lauree magistrali. Si è appena concluso il primo anno, sperimentale, che «è andato molto bene, con 37 iscritti». La particolarità del corso è nelle docenze: le aziende del settore, una decina, mandano i loro tecnici e ingegneri a tenere i corsi, in lingua inglese. «Per le imprese non è un impegno da poco ed è stato molto apprezzato dagli studenti. Lo riproporremo nel nuovo anno accademico e abbiamo già cominciato a lavorare per renderlo fisso». Il rinnovamento didattico comprende anche la scelta di svolgere in lingua inglese la nuova laurea magistrale in Cooperazione internazionale.

Ci si muove inoltre per far fronte ai dati non esaltanti, almeno dal punto di vista dell’occupazione, della laurea in Beni Culturali: «Si tratta di una laurea che riscuote sempre un gran numero di matricole e stiamo esplorando nuove tematiche, in particolare siamo interessati a sviluppare un aspetto scientifico che affianchi quello letterario». Ne sono un esempio i tanti laboratori che si trovano in via degli Ariani e che affiancano lo studio del dna a quello della storia.

Non mancano però le questioni sul tavolo, a partire dal completamento del polo di Scienze Ambientali. «Sono dieci anni che aspettiamo – ricorda Penso – e credo sia ora, dopo aver completato le aule, di finire l’opera con i servizi per gli studenti». L’appello è all’ateneo bolognese che di fatto tiene i cordoni della borsa: «La Flaminia è espressione del territorio e spesso si è fatta carico di interventi. A Bologna non chiediamo molto, però ci sono alcune questioni importanti a cui vanno destinate risorse. Oltre a Scienze Ambientali, il punto ristoro degli studenti che si trova al Palazzo dei Congressi e l’apertura serale della biblioteca di Palazzo Corradini. Si tratta di interventi che stiamo sostenendo ma che ci piacerebbe diventassero strutturali, come a Bologna». Il gradimento degli studenti per il campus dice Penso, è comunque positivo mentre «per quanto riguarda la città registro solo un disagio, ma dei docenti: il tempo di percorrenza della linea ferroviaria Ravenna-Bologna».

Bunge in salsa cubana: ufficiale il tesseramento del ventenne cubano Gutierrez

Volley Superlega / Classe ’97, cresciuto nelle fila del Villa Clara ritagliandosi uno spazio fisso nella nazionale maggiore, il giocatore affiancherà l’altro baby emergente Buchegger nel ruolo di opposto. Il direttore generale Bonitta: “È un giovane di talento, frutto di una scuola che ha prodotti numerosi campioni, con grandi qualità fisiche e temperamento”

Gutierrez Or
Il giovanissimo opposto cubano Miguel Gutierrez (Foto Fivb)

La Bunge completa il suo organico con il tesseramento del giovanissimo cubano Miguel David Gutierrez Suarez, che affiancherà l’altro talento emergente Buchegger nel ruolo di opposto. Classe ’97, il posto 2 caraibico è cresciuto nelle fila del Villa Clara, ritagliandosi uno spazio fisso nelle varie nazionali giovanili di Cuba, fino a entrare nel giro di quella maggiore: è infatti reduce dall’esperienza da opposto titolare alla Pan American Cup, i campionati americani che si stanno svolgendo in Canada, dove è risultato tra i protagonisti della sua squadra. «Gutierrez – spiega Marco Bonitta, direttore generale Porto Robur Costa Ravenna – si presenta come opposto titolare della nazionale Under 21 cubana vicecampione del mondo. È un giovane di talento, frutto di una scuola che ha prodotti numerosi campioni, con grandi qualità fisiche e temperamento. Dopo qualche anno siamo molto contenti di poter abbracciare un giocatore proveniente da Cuba. Farà coppia con Buchegger, formando un tandem di sicuro avvenire e dalle grandi prospettive».

Gutierrez Ver
L’opposto cubano si è ben comportato con la maglia della nazionale maggiore nella recente Pan American Cup (Foto Fivb)

In crescita continua il suo rendimento, con 18 punti nella gara d’esordio contro la Repubblica Dominicana (vittoria Cuba 3-1), 15 contro il Messico (successo 3-0) e ben 30, tra cui quattro ace, contro gli Stati Uniti (affermazione al tiebreak al termine di una vera e propria battaglia). Il giovanissimo opposto nella “finalina” vinta contro i padroni di casa canadesi ha poi messo a terra ben 16 palloni, mentre in semifinale con i suoi 14 punti non è riuscito a evitare il ko in quattro set contro il Porto Rico di Torres. Alto 197 centimetri, Gutierrez è stato inoltre tra i trascinatori della formazione Under 21 che ha vinto l’argento negli ultimi campionati mondiali di categoria disputati in Repubblica Ceca. «E’ un giocatore giovanissimo e molto interessante – aggiunge il coach Fabio Soli – che nella recente Pan American Cup ha dimostrato di essere in grande crescita. Adesso è il titolare della nazionale cubana, ha prospettive notevoli e fa della forza la sua arma principale. Assieme a lui la squadra vuole intraprendere un percorso di  crescita tecnica costante in un campionato difficilissimo come la SuperLega. Ci siamo sentiti via messaggio e l’ho trovato molto carico: sono molto curioso di vederlo in campo».

Con questo ingaggio la dirigenza del Porto Robur Costa prova a proseguire la felice tradizione dei giocatori cubani a Ravenna: l’ultimo a vestire la maglia della squadra bizantina è stato nel 2010-11 il centrale Hiosvany Salgado (naturalizzato italiano), tra i trascinatori nella stagione della promozione dalla Serie A2, mentre in precedenza, dal 1998 al 2000, lo schiacciatore Maikel Cardona fu tra i punti di forza dell’allora Valleverde. Nonostante sia stato tesserato dopo il termine del volley mercato, Gutierrez sarà comunque disponibile dalla prima giornata di campionato, in quanto proveniente da una federazione estera e, ovviamente, alla sua prima esperienza in Superlega. «Dopo il tesseramento di Jimenez a Molfetta nello scorso campionato – racconta Annarita Sensini, procuratore di Miguel Gutierrez – è il secondo cubano che approda in Italia dopo la riapertura delle frontiere del paese caraibico. Arriva a Ravenna al termine di una trattativa svolta direttamente con la federazione del suo paese. Gutierrez fa già parte della nazionale maggiore ed è uno dei giovani emergenti più in vista del momento a livello mondiale: speriamo che in Italia riesca a dimostrare il suo grande valore».

La scheda di Miguel David Gutierrez Suarez
Nato il: 21 febbraio 1997
A: Villa Clara (Cuba)
Altezza: 197 cm
Ruolo: opposto

Carriera
2015-2016 Villa Clara (Cuba)
2016-2017 Villa Clara (Cuba)
2017-2018 Bunge Ravenna (A1)

Doppia donazione di organi contemporanea: operazioni per 30 ore consecutive

Intervento straordinario dopo due decessi ravvicinati per cause naturali. Una decina di pazienti potranno ricevere i tessuti

Medics

Saranno una decina i pazienti che potranno usufruire degli organi e tessuti provenienti da un doppio prelievo multiorgano in due pazienti deceduti pressoché contemporaneamente all’ospedale di Ravenna: l’operazione che si è protratta per 30 ore consecutive ha comportato uno sforzo organizzativo molto intenso da parte delle varie strutture ospedaliere coinvolte, in particolare le sale operatorie e l’Anestesia Rianimazione diretta dal dottor Maurizio Fusari. Nonostante la lunga durata di quella che in pratica è stata una doppia urgenza non ci sono state ripercussioni sul resto dell’attività chirurgica sebbene nello stesso giorno vi siano state anche altre urgenze. A rendere nota la circostanza è l’Ausl Romagna: la direzione ospedaliera rivolge ringraziamenti ai famigliari di questi ultimi due e di tutti i donatori.

I due pazienti donati, un uomo e una donna, entrambi deceduti per cause naturali, erano ricoverati nella Terapia Intensiva Polivalente di Ravenna che, dopo il loro decesso, si è immediatamente attivata raddoppiando le procedure: è stato organizzato un doppio Collegio di Osservazione di morte encefalica che ha coinvolto, oltre gli anestesisti-rianimatori della Terapia Intensiva, anche i neurologi, i medici di Direzione sanitaria, il Coordinamento Locale Trapianti, con l’insostituibile e fondamentale contributo e disponibilità dei tecnici di Neuro Elettrofisiologia e degli infermieri della Terapia Intensiva. Contestualmente è stato allertato il Centro Trapianti regionale e al termine dell’osservazione sono state allestite due sale operatorie con altrettante equipe chirurgiche, in cui sono stati effettuati gli interventi di prelievo, ospitando le equipe dei diversi Centri Trapianto destinatari degli organi, arrivate a Ravenna.

Per l’anno in corso l’Azienda Usl della Romagna registra numeri da record nell’attività di prelievo: il solo ospedale di Ravenna fino ad ora  ha effettuato in totale 46 donazioni fra multiorgano e cornee che hanno consentito il successivo trapianto di fegato o reni per 9 pazienti e di cornee per 86 pazienti.

Niente semifinale mondiale per la Kushnir, che comunque si consola con la finale C

Canottaggio / Troppo forti le avversarie della baby ravennate al Mondiale Junior in svolgimento in Lituania, con Alexandra che giunge quinta nei quarti. Questa mattina l’azzurra è giunta seconda nella semifinale di consolazione e adesso punta al tredicesimo posto finale

Kushnir 1
La portacolori della Canottieri Ravenna Alexandra Kushnir in azione ai Mondiali Junior in Lituania

Il quinto posto non è bastato ad Alexandra Kushnir per approdare alle semifinali del singolo al Mondiale Junior di canottaggio in corso a Trakai, in Lituania. Dopo aver vinto il recupero la portacolori della Canottieri Ravenna non è riuscita a piazzarsi nelle prime tre posizioni che valevano il passaggio del turno, appannaggio delle giovani rappresentanti di Sudafrica, Svezia e Svizzera. C’era bisogno di maggior cattiveria e fortuna per agguantare le semifinali contro avversarie tutte all’ultimo anno di categoria Junior, e quindi due anni più “vecchie” di lei.

Schierata in acqua 1, Alexandra è partita subito all’arrembaggio, ma le avversarie le sono sfilate via una dopo l’altra.  Ai cinquecento metri l’azzurra è transitata quinta, mantenendo la posizione anche ai mille metri. I 34 colpi di Kushnir sono stati ben portati, ma non sufficienti a ridurre il gap con le avversarie. La Kushnir è poi partita all’inseguimento del quarto posto dello Zimbabwe, e sul traguardo per poco più di un secondo non è riuscita a raggiungerlo. Sudafrica, Svezia e Svizzera si sono qualificate in semifinale.

Kushnir 2
Alexandra Kushnir è giunta seconda nella semifinale C/D, qualificandosi per la finale per il tredicesimo posto

Ma il Mondiale della baby ravennate non è ancora finito e questa mattina si è resa protagonista di una bella prova nella semifinale C/D, piazzandosi in seconda posizione e approdando così nella “finalina” C, che mette in palio la tredicesima piazza. Nella gara la Kushnir è partita bene, ponendosi alle spalle della concorrente statunitense per metà gara e rintuzzando gli attacchi dalle retrovie. La situazione era immutata anche al passaggio dei 1.500 metri, con la barca azzurra che ha provato l’attacco agli USA, senza però superarla nel finale. Ordine d’arrivo: 1. USA 8’13”39; 2. Italia 8’15”78; 3. Lituania 8’21”68; 4. Lettonia 8’31”47; 5. Uzbekistan 8’34”04; 6. Ucraina 8’37”81.

Nella finale C di oggi pomeriggio Alexandra gareggerà in corsia 2 e se la vedrà con le atlete di Lituania, Croazia, Stati Uniti, Portogallo e Zimbabwe, tutte più grandi di lei (l’azzurra è nata il 6 novembre 2001 e si misura con avversarie classe 1999) con l’obiettivo di chiudere al meglio un’esperienza in ogni caso molto positiva.

Italiani giovanili, tris Collinelli: oro nella corsa a squadre e in quella a punti

Ciclismo / Dopo il titolo nell’Inseguimento individuale la baby ravennate vince altre due gare nella categoria Allieve e fa il pieno di medaglie. L’ultimo successo è il più controverso, maturato al termine di una burrascosa competizione culminata con le squalifiche di Affaticati e della romagnola Patuelli

Sofia Collinelli Oro Punti
La ravennate figlia d’arte non ha esultato per l’oro nella gara a punti in segno di rispetto nei confronti delle avversarie squalificate

La terza giornata di gare di ieri ai campionati italiani giovanili su pista si è conclusa con il terzo titolo italiano per Sofia Collinelli, sempre grande protagonista al velodromo di Dalmine, in provincia di Bergamo. La ravennate figlia d’arte (papà Andrea è stato oro olimpico ad Atlanta 1996) è salita sul gradino più alto del podio nella corsa a punti Allieve davanti a Giorgia Catarzi (Aquila), seconda, e a Veronica Zaninelli (Mendelspeck), terza, portando così a sei il conto degli ori tricolori in carriera. Il tutto al termine di una gara controversa, con un esito finale discusso e contestato perché Alessia Patuelli (Re Artù Factory Team) e Giulia Affaticati (VO2 Team Pink) andando in avanscoperta avevano messo in cassaforte la vittoria e la medaglia d’argento, prima della decisione della giuria di espellerle dalla gara per gioco di squadra non consentito.

Sofia Collinelli Oro Squadre
Sofia Collinelli, prima da destra, festeggia con le compagne dell’Emilia Romagna l’oro nella corsa a squadre

Nella giornata precedente era arrivata la seconda vittoria per Sofia nell’Inseguimento a squadre, con l’Emilia Romagna che ha piegato in finale la Lombardia. Tra le cinque atlete impegnate tra qualifiche e finali, tre erano le componenti del team piacentino VO2 Team Pink: oltre alla ravennate, la carpigiana Giada Natali e la parmense Giulia Affaticati, mentre il quintetto era completato dalle romagnole Giorgia Mosconi e Alessia Patuelli. Bronzo, invece, per il Piemonte, a segno nella “finalina” contro il Veneto.

Risultati
Corsa a punti donne Allieve: 1. Sofia Collinelli (VO2 Team Pink) 10 punti; 2. Giorgia Catarzi (Aquila) 8; 3. Veronica Zaninelli (Mendelspeck) 7; 4. Gaia Soave (Luc Bovolone) 5; 5. Matilde Vitillo (Racconigi Cycling Team) 5; 6. Milena Del Sarto (Inpa San Vincenzo) 4.

Inseguimento a squadre donne Allieve: 1. Emilia Romagna (Sofia Collinelli, Giulia Affaticati, Giorgia Mosconi, Alessia Patuelli, Giada Natali) in 3’52”890; 2. Lombardia (Sonia Rossetti, Greta Tebaldi, Aurora Mantovani, Stefania Belloni) in 3’52”947; 3. Piemonte (Matilde Vitillo, Eleonora Camilla Gasparrini, Ylenia Fiscarelli, Alessandra Grillo) in 4’03”752; 4. Veneto (Sofia Zamperetti, Giorgia Bonetti, Irene Affolati, Maria Pia Chiatto) in 4’05”868.

Riviste Reclam

Vedi tutte le riviste ->

Chiudi