domenica
14 Settembre 2025

Controlli della Stradale tra Ravenna e Cervia: ritirate 7 patenti per l’alcol

Fermati 58 veicoli nella notte tra venerdì e sabato

Etilometro Polizia

Continuano i controlli della Polizia Stradale di Ravenna, impegnata in un’intensa campagna di prevenzione e di repressione delle condotte di guida in stato di alterazione.

Anche nella notte tra venerdì e sabato sono stati predisposti mirati servizi di controllo, con pattuglie dislocate nelle vicinanze dei luoghi di divertimento di Ravenna e Cervia.

Sono stati fermati 58 veicoli e identificate 84 persone. Sette conducenti sono risultati positivi all’alcoltest: quattro automobilisti sono stati sorpresi alla guida con un tasso superiore a 0,5 g/l, due con un tasso superiore a 0,8 g/l e uno con un tasso addirittura superiore a 1,5 g/l.

Per i sette si è proceduto al ritiro della patente e per chi ha alzato più il gomito è scattata la denuncia penale.

Non bastano quasi 400 tifosi: il Ravenna perde a Carpi e scivola al terzo posto

A sette giornate dal termine del campionato il ritorno in serie C è un po’ più lontano

Carpi Ravenna Tifosi
Foto da Lineagiallorossa

Con quasi 400 tifosi al seguito, il Ravenna Fc perde (1-0) lo scontro diretto di Carpi ed è costretto a lasciare agli stessi emiliani il primo posto difeso per quasi tutto il campionato. I giallorossi ora sono al terzo posto nel gruppo D del campionato di calcio di serie D, a due lunghezze dal Carpi e superati (di 1 punto) anche dal Forlì.

A sette giornate dal termine, il sogno promozione è un po’ più lontano. Ma sono ancora 21 i punti a disposizione e decisive saranno le prossime partite: domenica prossima in casa contro la Sammaurese, poi a Mezzolara (contro due squadre di bassa classifica) quindi di nuovo al Benelli nello scontro diretto con il Forlì. Nel frattempo il Carpi se la dovrà vedere con Mezzolara, Aglianese e Progresso.

In autunno riapre il cinema all’Astoria, con 4 sale. Ristrutturazione da 3 milioni

Parla il presidente di Eufente, la società che possiede già la multisala Cinemacity e ha acquistato l’immobile di via Trieste: «Un investimento per la città»

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Pompieri e forze dell’ordine all’Astoria per un piccolo incendio di due anni fa

Dall’autunno a Ravenna ci sarà un cinema in più. Dopo sette anni riprenderanno le proiezioni all’Astoria di via Trieste, con quattro sale da cento posti ognuna. La rinascita della multisala è opera della società romana Eufente che era solo gestrice fino al 2017 e da dicembre 2022 è diventata proprietaria dell’immobile acquistato all’asta da Acmar per 400mila euro nell’ambito della procedura di concordato affrontato dalla cooperativa di costruzioni (è stata la settima asta dopo sei andate deserte a partire da febbraio 2020 quando il prezzo base fissato da una perizia era di 5,3 milioni).

«Faremo una programmazione d’essai – spiega Giorgio Federico Nitti, presidente e amministratore delegato di Eufente che è già proprietaria a Ravenna anche della multisala Cinemacity nata vent’anni fa con 2.500 posti in 12 sale –. Noi ci occuperemo degli aspetti commerciali, mentre per la gestione dell’offerta cinematografica apriremo una collaborazione con un operatore specifico. Stiamo portando avanti contatti con realtà del territorio. Quattro sale sono la dimensione che riteniamo più adatta per questo tipo di cinema». Sette anni fa, prima che la struttura in via Trieste chiudesse per problemi strutturali tra cui la presenza di eternit e infiltrazioni di acqua nel tetto, la proposta era sempre orientata sulle pellicole d’essai ma c’erano altre cinque sale. «Era uno spazio troppo grande per la domanda locale. Diciamo che a parole erano tanti a dire che a Ravenna serviva un cartellone d’essai, ma nei fatti non c’erano più di 400-500 spettatori a settimana e quei numeri non permettevano di sostenere quell’ampiezza, anche considerato l’elevato affitto richiesto da Acmar».

Discoteca Astoria Ravenna 16 marzo 2024
Uno scatto dalla discoteca aperta all’Astoria (serata del 16 marzo 2024)

Tre delle cinque sale che non faranno più cinema – la più grande e due minori sul lato di via Trieste – sono state convertite a discoteca dallo scorso dicembre con serate a cadenza saltuaria (l’ultima, affollatissima, proprio sabato sera, 16 marzo). La gestione è affidata a una società esterna, guidata da Michael Landini, che lavora nel mondo della movida locale. Oltre al locale notturno, c’è l’autorizzazione anche per un bar che potrebbe aprire durante il giorno.

Il progetto ambizioso ideato da Eufente contempla anche un ristorante da realizzare utilizzando i livelli sfalsati della hall di ingresso: «È un’idea per il futuro perché sarebbe un intervento importante, ci sarebbe da costruire da zero la cucina. E nel quartiere c’è un’offerta di ristoranti abbastanza ampia facilmente raggiungibile per chi vuole andare al cinema o in discoteca».

Le ultime due sale che mancano all’appello verranno ristrutturate solo in futuro per poter essere un jolly: «L’idea è che possano avere una destinazione variabile in base alle necessità. Saranno allestite per proiezioni ma saranno anche capaci di accogliere congressi e convegni che vorremmo fosse l’altra opportunità di un contenitore con spazi così ampi».

Il nuovo Astoria farà sue le indicazioni raccolte dal ventennio del Cinemacity. Ad esempio si valuterà che tipologia di casse introdurre: «Al City il 90 percento della bigliettazione avviene con i totem automatici che abbiamo introdotto ai tempi del lockdown e abbiamo incentivato». L’alternativa è acquistare al bar dopo aver fatto la fila con chi compra popcorn e bibite. «Non è detto che sarà così all’Astoria perché potrebbe attrarre un pubblico più interessato al consiglio sulla visione e quindi disposto a dialogare con il cassiere».

La ristrutturazione completa ha un costo di tre milioni di euro: «È servita una ristrutturazione importante perché in quel punto la falda acquifera è alta e quindi il problema dell’umidità richiede pompe in azione continuamente. L’edificio è anche esposto all’aria umida del mare che non è distante e ne risente. Ma oltre alle opere di edilizia per la messa a norma, abbiamo trovato gli ambienti interni nel totale degrado per atti di vandalismo. Porte sfondate, schermi tagliati, materiale distrutto. Vista questa cifra è diventato un investimento appetibile solo quando il prezzo di acquisto è sceso abbastanza». Nitti respinge le accuse di speculazione: «Alle aste non si è mai presentato nessuno, nemmeno a quella vinta da noi. Non abbiamo mai pensato di fare un’operazione immobiliare. Abbattere l’edificio avrebbe costi enormi, ma si parla di un cinema storico: non sarebbe moralmente e legalmente possibile. Stiamo facendo un investimento per ridare un cinema alla città».

Il centrodestra presenta il candidato a sindaco di Russi

Si tratta di Sante Samorè, insegnante in pensione

Sante Samore
Sante Samorè, a destra, con il candidato a sindaco del centrodestra di cinque anni fa, Andrea Flamigni

Lunedì mattina, 18 marzo, alle 9.30 alla sala polivalente di via Cavour 21, il centrodestra presenterà il proprio candidato a sindaco di Russi.

Si tratta di Sante Samorè, insegnante dell’istituto agrario di Ravenna da tempo in pensione, noto anche per essere stato il responsabile (oltre che trombettista) della banda Città di Russi.

Cinque anni fa si candidò al consiglio comunale nella lista civica del candidato del centrodestra Andrea Flamigni, che si fermò al 33 percento, 13 punti percentuali in meno della vincitrice, Valentina Palli del centrosinistra, sindaca uscente che ha già annunciato da tempo la sua ricandidatura.

Samorè si presenta con il sostegno del centrodestra compatto, Lega, Forza Italia e Fratelli d’Italia. Lo stesso Flamigni ha postato nei giorni scorsi una foto (qui sopra) in cui fa gli auguri al nuovo candidato.

Nuovo sbarco di migranti: a Ravenna torna la nave di Emergency. A bordo 71 persone

L’arrivo è previsto nella prima mattinata di giovedì 21 marzo

Emergency Life Support Settembre 2023
L’arrivo della LIfe Supporto lo scorso settembre a Ravenna

Nuovo sbarco di migranti al terminal di Porto Corsini. Dopo aver cambiato idea l’ultima volta a causa della presenza a bordo della salma di un 17enne, il Governo ha individuato nuovamente quello di Ravenna per lo sbarco in questo caso della nave Ong Life Support.

A bordo ci sarebbero 71 persone, di cui 3 minorenni (e una sola donna).

L’arrivo è previsto per giovedì 21 marzo alle ore 8. La nave si trova attualmente a sud di Malta.

Domani (lunedì 18 marzo) il prefetto di Ravenna Castrese De Rosa terrà una prima riunione di coordinamento con tutti gli enti coinvolti per organizzare la macchina dell’accoglienza.

Si tratterà del nono sbarco a Ravenna, il secondo per la Life Support di Emergency che era già attraccata a Ravenna il 25 settembre dello scorso anno con 28 persone a bordo.

In totale saranno così 939 i migranti giunti al Porto di Ravenna a partire dal 31 dicembre 2022.

A Faenza un sondaggio per far “adottare un cassonetto” ai cittadini

L’iniziativa nasce per agevolare le famiglie con giardino con lo smaltimento del verde nelle zone interessate dal porta a porta integrale

AdottiamoCassonett

“Adotta un cassonetto per sfalci e potature” è la nuova iniziativa sperimentale decisa dal Comune di Faenza, in accordo con Hera, per agevolare nello smaltimento dei rifiuti le famiglie che dispongono di un’area verde. Per valutare insieme ai cittadini l’eventuale attivazione del progetto, è stato lanciato un sondaggio rivolto alle zone residenziali servite attualmente da raccolta porta a porta integrale, come: Borgo Durbecco, Centro Storico, Granarolo, Reda, Borgo Tuliero e Santa Lucia.

L’iniziativa, già attiva in altri comuni, prevede l’installazione nell’area residenziale di cassonetti stradali per sfalci e potature, apribili con chiave, ad uso esclusivo e gestione delle utenze che ne faranno richiesta. Chi adotta il cassonetto deve averne cura e segnalare prontamente ogni uso improprio.

Si tratta di un’indagine preventiva per valutare l’interesse dei cittadini: in base alle richieste pervenute, si valuterà il numero e la posizione degli eventuali contenitori stradali. Il sistema è attivabile con l’installazione di minimo 15 cassonetti e 30 utenze a cassonetto. Lo svuotamento dei cassonetti sarà a cura di Hera e verrà effettuato con frequenze stabilite.

Per partecipare al sondaggio è possibile compilare il form dedicato.

Per ulteriori informazioni è possibile chiamare il Servizio Clienti Hera al numero gratuito 800.999.500

Incendio in campagna, è morto un cane. Inagibile la casa della famiglia

Distrutto un magazzino, ferito un 68enne, illesi figlio e moglie

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Foto di repertorio

È morto un cane – che stava presumibilmente dormendo nella sua cuccia – nell’incendio divampato all’alba di ieri, 16 marzo, nella campagna tra Ravenna e Punta Marina, in via Scolone.

I vigili del fuoco (da Ravenna, Cervia e Forlì) sono stati impegnati diverse ore per mettere in sicurezza l’area. Le fiamme sono partite da un magazzino, poi ridotto in cenere, e hanno lambito l’abitazione di fianco. Leggermente ferito uno dei residenti, un uomo di 68 anni, nel tentativo di spegnere l’incendio, mentre non hanno riportato conseguenze la moglie di alcuni anni più giovane e il figlio 42enne.

La loro abitazione è stata dichiarata inagibile. Dopo l’immediato intervento dei Servizi Sociali, è stata trovata una soluzione grazie a un appartamento messo a disposizione da alcuni parenti.

Indagini in corso per cercare di capire le cause dell’incendio, anche se è probabile siano accidentali: nel magazzino sono state ritrovate bombole di gas.

Tutto esaurito alla Corsa della Bonifica e di Dante – FOTO

È partita la stagione di Trail Romagna. Prossimo appuntamento il 1° aprile con Cibi in Bici

L’assessora Federica Moschini, con una dedica al 40° anniversario dell’Associazione Scariolanti di Ravenna, ha dato il via alla quarta edizione della Corsa della Bonifica e di Dante che ha aperto con il tutto esaurito la lunga stagione di Trail Romagna.

La manifestazione – promossa dal Consorzio di Bonifica della Romagna – ha voluto sottolineare l’importanza del lavoro umano che, a forza di braccia e badile, ha avviato la bonifica nel tratto a sud-est di Ravenna in larga parte coperta dal tracciato di gara.

La Torraccia, la quercia di Dante e il suggestivo passaggio all’interno della riserva naturale integrale della Foce del Bevano sono stati i passaggi più suggestivi di una manifestazione sempre più amata.

Per diritto di cronaca il primo a tagliare il traguardo è stato il triathleta Luca Facchinetti che nonostante il fondo naturale, a tratti insidioso, ha viaggiato a una velocità di crociera di 3’33” al km.

Il prossimo appuntamento con la lunga stagione outdoor di Trail Romagna è previsto per il 1° aprile, lunedì dell’Angelo, con la manifestazione Cibi in Bici, una pedalata gastronomica sugli stessi itinerari.

Partirà a breve il cantiere per raddoppiare la piscina comunale di Ravenna

Investimento da 22 milioni di euro in project financing. Sarà pronta nel 2026, ma resterà sempre aperta

piscina comunale ravenna esternoCon il parere favorevole rilasciato il 20 febbraio scorso dalla conferenza dei servizi – in buona sostanza il tavolo di incontro tra istituzioni per la valutazione degli interventi proposti da privati – ci sono tutti i requisiti necessari per l’apertura del cantiere: si può costruire la nuova piscina comunale di Ravenna.

La partenza dei lavori è attesa entro poche settimane, forse giorni, e il completamento entro marzo 2026. A quel punto saranno passati otto anni dal primo parere favorevole espresso dalla giunta comunale al progetto presentato dal consorzio Arco Lavori di Ravenna. Sarà una sostituzione dell’impianto esistente da mezzo secolo in via Falconieri con un ampliamento massiccio degli spazi acqua (quasi il doppio) e l’inserimento di un’area palestra e un locale di ristorazione. Nei due anni di cantiere non verrà mai chiusa la fruibilità al pubblico.

In totale costerà 22 milioni di euro (Iva inclusa): poco meno di 7 verranno dallo Stato, il resto li metterà Arco facendo ricorso al modello del project financing. In sintesi: il privato sostiene i costi (o una loro parte) dell’opera di interesse pubblico mantenendola in concessione per un lasso di tempo (in questo caso 25 anni) in modo da rientrare dei costi. Alla fine della concessione l’opera sarà di proprietà del Comune (che versa già al gestore attuale, e continuerà a farlo, un contributo annuale di circa 600mila euro) e a quel punto il Comune potrà disporne la concessione a un altro gestore.

piscina comunale ravenna

Sui 7 milioni di finanziamento dalle casse pubbliche va fatta una precisazione. In un primo momento sarebbero venuti dal Comune. Poi Palazzo Merlato ha intercettato un bando del Pnrr. Nella versione finale non saranno nemmeno fondi Pnrr, quindi connessi ai paletti fissati dall’Unione europea, ma verranno dallo Stato italiano per sostituire quelli Ue. Di recente infatti il governo Meloni ha stralciato l’opera da quelle sotto il cappello europeo ma ha garantito di stanziare la cifra equivalente. «E così è stato – riconosce il sindaco Michele de Pascale –. Ci siamo fidati della promessa del ministro Fitto ed è stata mantenuta. I soldi sono già in un decreto che ora deve essere convertito in legge». Il Pnrr imponeva il raggiungimento del 30 percento del cantiere entro settembre. «Non sappiamo ancora se questo paletto resta valido ora che i soldi sono del Governo. Noi andremo avanti come se fosse così».

Emiliano Battistini, direttore generale di Arco Lavori, conferma che ci sono i margini per farcela: «Ce la metteremo tutta». La struttura conterrà una vasca da dieci corsie e 50 metri di lunghezza (oggi le corsie sono otto), requisito necessario per ospitare le gare di livello mondiale. Non a caso quel tipo di vasca è chiamato “olimpionica”. E sarà la seconda piscina in Italia, dopo quella di Milano, a essere alimentata solo da fonti di energia rinnovabile. Quest’ultima caratteristica non era prevista nella prima versione del progetto datata 2018. È stata introdotta in seguito per rispettare i requisiti richiesti per beneficiare dei contributi Pnrr. «L’idea progettuale iniziale risale a più di sei anni fa – dice Battistini –, era un’altra epoca ed era normale concepire un impianto che andasse anche a gas. Diciamo che questa è come un’auto elettrica: oggi vengono vendute a un prezzo superiore alle altre ma sono il futuro».

Se la piscina sarà green e i soldi verranno dallo Stato e non dal Comune, in un certo senso va ringraziato il ritardo iniziale dell’amministrazione locale. Il progetto accolto dalla giunta nel 2018 non è andato avanti così com’era: il Comune decise di assecondare le lamentele delle società sportive che puntarono i piedi di fronte alla chiusura di almeno sei mesi per lavori e per avere un ampliamento delle vasche. Il Comune acquistò così un lotto di terreno tra viale Alberti e l’edificio attuale in modo da ingrandire la struttura e di riuscire a fare tutta l’opera alternando le zone di intervento così da non interrompere mai la funzionalità. «Avremmo potuto ignorare le rimostranze del mondo agonistico – ammette il primo cittadino – e di solito i sindaci vengono accusati di agire con arroganza senza ascoltare i cittadini. In questo caso mi sento di dire che le loro segnalazioni ci convinsero: con un aumento limitato dei costi si poteva dare a Ravenna una struttura di portata internazionale con un orizzonte di almeno trent’anni. La richiesta ad Arco di rivedere il progetto ha allungato i tempi e ha fatto sì che nel frattempo arrivasse l’opportunità del Pnrr. A quel punto sarebbe stato poco saggio non cogliere l’occasione». Insomma, secondo il sindaco si è evitato quello che giudica un paradosso: «Se avessimo ignorato le società sportive e dato l’ok entro l’inizio del 2020, cioè prima del Covid che ha portato il Pnrr, il Comune avrebbe speso sei milioni di euro e ora avremmo sì già la piscina finita ma sarebbe stato un impianto solo per nuotatori comuni».

Al Rasi fino ad aprile gli spettacoli della non-scuola

Ecco il calendario e tutti i nomi dei protagonisti dei laboratori delle Albe

Anche quest’anno la non-scuola, esperienza di laboratorio teatrale che le Albe tengono viva da oltre trent’anni con gli adolescenti, è stata proposta in diversi istituti della provincia di Ravenna coinvolgendo centinaia di ragazzi e ragazze.

Una pratica, quella della non-scuola, che ha girato il mondo e che quest’anno ha coinvolto anche Caldogno, Lecce, Milano, Napoli, Pompei, Roma, Santarcangelo di Romagna, Vicenza.

In provincia di Ravenna i laboratori si sono svolti in diversi istituti scolastici e nella sede della Circoscrizione di Castiglione di Ravenna. Gli incontri hanno coinvolto anche gli studenti e le studentesse dell’Università di Bologna – sede di Ravenna. Quest’anno, la non-scuola è inoltre tornata all’istituto Ginanni, dove non era più stata dai tempi della pandemia, e alla Guido Novello.

Iniziati il 15 marzo, i debutti sono previsti al Teatro Rasi fino a martedì 30 aprile. Tutti gli spettacoli inizieranno alle 21 ad eccezione della data del 27 aprile, che sarà alle 17:30.

Quest’anno il racconto fotografico della non-scuola è stato assegnato alla fotografa ravennate Alessandra Dragoni e alcune immagini verranno proiettate durante le serate di apertura.

Contestualmente ai debutti, il 19 marzo si terrà una giornata di seminario e incontro fra letteratura, insegnamento e teatro al Teatro Rasi di Ravenna. Mettendo al centro il volume di racconti Meglio che qua di Nicola Ruganti (Il barrito del mammut edizioni, 2023), ci saranno due momenti distinti, ma in dialogo reciproco: un laboratorio con domande aperte su cambiamento, arte ed educazione dalle 16.30 alle 18; una presentazione pubblica allargata e aperta a tutta la cittadinanza dalle 18 alle 19.30.  Oltre all’autore e a Laura Redaelli partecipano al dialogo Nicola Borghesi di Kepler-452 (negli stessi giorni al lavoro a Rimini con il progetto Comizi d’amore) e Lorenzo Donati (ricercatore e curatore del volume di Kepler-452 Il capitale. Un libro che ancora non abbiamo letto. Testo, contesti e materiali di lavoro di un incontro con il Collettivo di Fabbrica Gkn, Luca Sossella Editore, 2023).

IL CALENDARIO E I PROTAGONISTI

venerdì 15 marzo
I.C.S. San Pietro in Vincoli
PIDOCCHI! PIDOCCHI! PIDOCCHI!
liberamente ispirato a L’Avaro di Jean-Baptiste Molière

con Gabriele Antolini, Camilla Beaulardi, Nicola Beaulardi, Sebastiano Boldrini, Giacomo Capponi, Ginevra Casadio, Nicola Conti, Jonas Elia, Asia Fantinelli, Aurora Fantini, Massimiliano Ferlini, Luca Foglia, Federico Mattia Gavrilita, Carlotta Graziani, Lorenzo Losi, Aurora Luciani, Tania Lunardini, Amerigo Maioli, Angela Marinetti, Luca Menghi, Pietro Mengozzi, Luca Montuschi, Nina Mordenti, Davide Orgiana, Edoardo Pranzini Morgani, Matteo Rizza, Tyler Scimè, Alice Tascini, Silvia Udezue, Phoebe Vespignani Casadei, Nina Zaccaria, Riccardo Zampiga

guide Camilla Berardi, Marco Montanari
insegnante assistente Alessio Giuliano

sabato 16 marzo
I.C.S. “San Biagio”, Scuola secondaria di primo grado “Don G. Minzoni”
Barbablù
liberamente ispirato alla fiaba di Charles Perrault

con Andrea Abbondanza, Lara Agresti, Giulio Amici, Enrico Amore, Emma Bacciardi, Ginevra Barlini, Alessandro Bendi, Emanuele Basso, Alessandro Cangini, Dario Casadio, Mariasole Casini, Arianna Celotti, Sharon Chiorean, Camilla Civenni, Martina Conficconi, Giulia Corradi, Dafne De Marco, Mattia Di Buono, Anna Diversi, Marta Ferrotti, Simone Ferrotti, Michele Galvani, Daniele Ghirardelli, Lorenzo Gori, Elia Gordini, Sophie Impagnatiello, Nicole Lama, Giada Mafrolla, Matteo Marchionno, Anna Montanari, Diego Pappacogli, Nicolò Randi, Emma Rubino, Valentina Signorelli, Matteo Verlicchi, Maya Zaffoni, Emma Zecchi

guide Alice Billò, Vittoria Nicita, Laura Redaelli
insegnante assistente Andrea Mengozzi

martedì 26 marzo
Liceo Scientifico “Alfredo Oriani”
Serata da tre soldi
Riadattamento di un’Opera quasi gratis
liberamente ispirato a L’opera da tre soldi di Bertold Brecht e Tingeltangel di Karl Valentin

con Hajar Abdelmoumene, Lucia Bazzi, Marta Baraghini, Elvis Battistini, Bianca Casadio, Giulia
Calorendi, Valerio Crosa, Caterina De Lorenzo, Ettore Di Tommaso, Ethan Eugennaro D’Alessio,
Sebastiano Fabbri, Maria Fiammenghi, Martina Fusconi, Gregorio Gardini, Martino Gardini, Giorgia Morandi, Asia Polani, Andrea Pulizzi, Margherita Ravaglioli, Caterina Ricci, Livia Rigotti, Rosa Laura Taila Colarossi, Chiara Sebastiani, Gioele Stella, Giacomo Tramontani, Chiara Terranova, Azzahra
Raisyh, Giulia Vaira, Akemi Villa, Zhenghao Ye

guide Caterina Baldini, Marco Montanari
insegnante assistente Eliana Tazzari

mercoledì 27 marzo
Liceo Classico “D. Alighieri”, Istituto Magistrale “M. di Savoia”
QUEER TROUBLES
Rome* e Giulett* son* tutt* mort*
liberamente ispirato a Romeo e Giulietta di William Shakespeare

con Asia Agostini, Giulia Aresu, Zoe Baldini, Michelle Benazzi, Alessandra Bessi, Mariasole Botti, Awa Calandrini, Nicola Calderoni, Ginevra Cambria, Francesco Cassani, Andrea Chis, Marco Conti, Giulia Dimartino, Giorgia Ferretti, Livia Ferruzzi, Alessia Foschi, Maria Karol Giannetto, Emanuele Golnelli, Gioia Lika, Maria Sofia Marroccello, Sibilla Martoni, Arianna Marzi, Ernesto Moia, Bianca Morini, Nicole Munafò, Giulia Patrone, Giacomo Pugliese, Francesca Rizzo, Alisia Russo, Fatima Tanzi, Nicolò Traversini, Davide Turci, Adele Venturi, Diana Villa

guide Cinzia Baccinelli, Roberto Magnani
insegnante assistente Silvia Fariselli

giovedì 28 marzo
I.T.I.S. “N. Baldini”, I.T.G. “C. Morigia”, I.T.A.S. “L. Perdisa”
Puck è un bastardo!
liberamente ispirato a Sogno di una notte di mezza estate di William Shakespeare

con Simone Catarinelli, Angelica Colapietro, Matteo De Giorgio, Nicola Francesconi, Rossella Gambi, Matteo Giliberti, Jonathan Guli, Mattia Linari, Gabriele Magli, Elisa Mastrogiacomo, Edoardo Melandri, Mattia Pampolini, Cristian Randi, Cecilia Russo, Francesca Specolizzi, Nicola Valenti, Samuele Zattoni, Leonardo Zoli

guide Camilla Berardi, Matteo Cavezzali
insegnanti assistenti Elena Pasi, Anna Valentini

lunedì 8 aprile
Liceo Artistico “P. L. Nervi – G. Severini”
Le intellettuali
liberamente ispirato a Molière

con Giulia Albonetti, Andrea Ancarani, Camilla Antonelli, Greta Berardi, Pietro Bessi, Angelica Budi, Amelia Cavallini, Ainoa Cevinini, Weronika Dąbrowska, Giada Diena, Alice Di Michele, Anita Fabbri, Carolina Facchini, Rebeca Gheorghe, Lisa Lagazio, Leonida Lambri, Teresa Lolli, Emma Lucaroni, Rebecca Magnani, Nicolò Martelloni, William Mengozzi, Sasha Minardi, Diego Minguzzi, Nora Mingozzi, Dafne Montanari, Primula Morselli, Chiara Pirazzini, Liliana Ruocco, Ottavia Salerno, Giorgia Salotti, Elia Stella, Vanessa Terrana, Laura Verdesca, Matilde Villanova

guide Flaminia Pasquini Ferretti, Laura Redaelli
insegnante assistente Maria Rita Servadei

martedì 9 aprile
Fondazione Flaminia per l’Università in Romagna
La mia vita è una merda
Uno spettacolo vero
liberamente ispirato a Il mercante di Venezia di W. Shakespeare

con Claudia Caizzone, Laura Cialdea, Andrea Ciancabilla, Sara Conti, Sara Cusimano, Francesco Ferrando, Pieraldo Ghirardelli, Emanuela-Alina Hustiuc, Deborah Macrì, Angela Maffia, Riccardo Marino, Gaia Meldolesi, Sabrina Mohamed Aly, Nicolò Montanari, Arcangelo Pinto, Rebecca Principi, Laura Raspanti, Matteo Remartini, Alessia Riccardi, Andrea Sequi, Alice Silvestrini, Alice Spada, Ester Stagni, Mariachiara Taibi, Michela Taibi, Andrea Timoncini, Emma Tonini, Roberto Ventre, Lorena Vispi

guide Antonio Maiani, Roberto Magnani

mercoledì 24 aprile
Ass.to al decentramento del Comune di Ravenna – Castiglione di Ravenna
La camicia dell’uomo contento
liberamente ispirato a La camicia dell’uomo contento in Fiabe italiane raccolte e trascritte da Italo Calvino

con Bianca Baraghini, Aron Sambo Barbieri, Alex Battistini, Beatrice Bighi, Matilde Bighi, Carlotta Blasi, Anna Casadei, Davide Chis, Frida Chis, River Cola, Alessio Dall’Ara, Alessandro Di Ticco, Giorgia Di Ticco, Carmelo Ferraro, Giada Ferraro, Sofia Foschi, Rebecca Fusignani, Arianna Giunchi, Aida Milandri, Camilla Montanari, Giacomo Montani, Mattia Nunziatini, Alessandra Pezzi, Gianluca Pezzi, Francesco Quintavalle, Federica Ravaglia, Bianca Rivalta, Lorenzo Romualdi, Filippo Rossi, Gabriele Stella, Kevin Andrea Villa, Elsa Zoli

guide Cristina Lolli, Flaminia Pasquini Ferretti
guida assistente Adriana Babini

sabato 27 aprile ore 17:30
I.P.S.I.A. “C. Callegari”, I.P.S.S.C.T. “A. Olivetti”
Nulla più di un sogno
Una dedica a Shakespeare
liberamente ispirato a Shakespeare

con Enrico Alessandri, Sara Barisani, Stefano Battaglia, Vanessa Cagneschi, Francesco
Di Stefano, Andrea Gianessi, Nicolò Giardini, Claudio Lupi, Martina Mercurio, Anna Pini

guide Ermelinda Nasuto, Marco Saccomandi
insegnante assistente Emanuela Chiarucci

domenica 28 aprile
I.T.C. “G. Ginanni”
Il mistero di Alcesti
liberamente ispirato allo scritto di Marguerite Yourcenar

con Asia Abbondanza, Francesco Allegri, Mina Bondanese, Caterina Ceccoli, Robert Crivineanu, Simone Della Peruta, Antonio Norberto Giorgi, Noemi Giacone, Beatrice Grilli, Ludmilla Khatib, Samuele Montanaro, Lorenzo Morigi, Irene Poli, Silvia Portulano, Emma Pitrelli, Catalina Zmuncila

guide Alice Billò, Vittoria Nicita
insegnante assistente Luca Maggio

martedì 30 aprile
Scuola Secondaria di 1° grado “G. Novello”
La regina nel bosco
liberamente ispirato al racconto di Neil Gaiman

con Margherita Babini, Carolina Baccani, Ludovica Bertoni, Gaspare Bezzi, Nicola Bonoli, Edoardo Brindandi, Cloe Carbone, Francesco Docimo, Andrea Giovanardi, Enrico Fiori, Giada Focaccia, Elia Furbatto, Ilaria Gatti, Ilsa Khan, Matilde Resca Legnardo, Niccolò Maggio, Alessandro Malagolini, Guia Merlo, Irene Paroncini, Laura Piccione, Alice Pozzi, Giulia Reale, Achille Sanzani, Liam Scaglione, Nadia Smida, Mattia Torricelli, Greta Zavalloni

guide Alice Cottifogli, Laura Redaelli
insegnanti assistenti Elisabetta Agostini, Rossana Ballestrazzi, Deborah Gaetta, Nadia Ranucci

Mette in vendita un divano, ma si fa raggirare e versa 25mila euro a due truffatori

La vittima è una donna di 52 anni. Identificati e denunciati due uomini

Truffa Computer

Aveva messo on line un’inserzione per la vendita di un divano. Trovati due potenziali compratori, però, anziché incassare, si è fatta raggirare ed è finita vittima di una truffa.

Una 52enne di Ravenna si è così rivolta ai carabinieri, che nei giorni scorsi hanno conclusi gli accertamenti, identificando e successivamente denunciando un 38enne e un 43enne residenti in provincia di Parma, ritenuti i due truffatori.

Secondo quanto ricostruito, dopo aver concordato con la donna la somma da versare per il divano, i due sarebbero riusciti a farle credere di essere in Marocco, convincendola a effettuare dei pagamenti per quelle che si sono poi rivelate essere inesistenti tasse per l’esportazione.

Nel giro di un mese, tra settembre e ottobre scorso, la donna ha effettuato ben otto operazioni di ricarica su due carte Postepay intestate ai due uomini poi denunciati, per un totale di circa 25mila euro.

Tornano le Giornate Fai di Primavera: ecco le visite guidate nel Ravennate

Iniziative per conoscere il patrimonio culturale e paesaggistico italiano, con 750 luoghi aperti in tutto il Paese grazie a migliaia di volontari e “Apprendisti Ciceroni”, giovani studenti formati per raccontare le meraviglie del loro territorio

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La delegazione Fai di Ravenna propone visite guidate all’Ex-Istituto d’Arte per il Mosaico “G. Severini” al Liceo Artistico “Nervi-Severini” (via Pietro Alighieri 8), il sabato dalle 15 alle 17.30 e la domenica dalle 10 alle 12.30 e dalle 15 alle 17.30.
Saranno visitati i laboratori e le aule con lavori degli anni ’60 (sotto la direzione del mosaicista Antonio Rocchi) e successivi. Nel cortile numerosi mosaici che riproducono i capolavori dell’arte musiva antica ravennate, e all’ultimo piano di una dependance, l’archivio dei cartoni preparatori dei mosaicisti. Fondamentale tappa l’apertura delle due ampie sale in cui lo straordinario magazzino degli smalti vetrosi offre una documentazione unica in Italia per la varietà di colori da impiegarsi della realizzazione del mosaico. Qui Michelangelo Antonioni girò alcune scene del film Deserto Rosso. Verranno inoltre aperti ai visitatori i laboratori di scultura e mosaico, con dimostrazioni dell’attività laboratoriale.

Nell’ambito della delegazione di Ravenna, il gruppo Fai “Ponte tra Culture” nasce dall’iniziativa del Fai di creare nella sua struttura territoriale nuovi gruppi formati da volontari di differenti nazionalità, che favoriscono l’organizzazione di eventi e appuntamenti aperti a tutti, volti ad aumentare la conoscenza delle molte culture presenti in Italia. Il gruppo organizza visite guidate a Casa Pascoli, a Sant’Alberto (via Olindo Guerrini, 24) la domenica dalle 10 alle 12 e dalle 14.30 alle 17. Visite in lingua ucraina alle 14.30 e alle 16.
L’eccezionale apertura di questa dimora privata consente di apprezzare l’atmosfera di esponenti della famiglia del poeta Giovanni Pascoli, che ebbe origini ravennati, una tipica casa padronale ravennate, abitata per tutto l’Ottocento e il Novecento e ancora oggi luogo di soggiorno estivo dei proprietari, che hanno conservato arredi e suppellettili originari, di cui la casa è ricchissima. Nella biblioteca si conserva il prezioso carteggio con Giovanni Pascoli. Sarà visitabile il parco con lo storico canneto.

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Cervia – Scavi archeologici di Cervia Vecchia (via Madonna della Neve 15). La domenica dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 16.
Si visiteranno gli scavi archeologici dove sono stati rinvenuti elementi archeologici importanti quali sepolture, resti di edifici e reperti fra cui monete, targhette da pellegrino, oltre a reperti ceramici.

Faenza –  Commenda dei Cavalieri Gerosolimitani (Corso Europa 107). Il sabato dalle 10 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 18; la domenica dalle 10 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 18.
Il complesso della Commenda è situato nel Borgo Durbecco, alla prima periferia di Faenza, e costituisce una testimonianza suggestiva del Medioevo e Rinascimento faentino, risultato di ampliamenti e sovrastrutture da un primo nucleo dell’Ospizio del S. Sepolcro (inizi XII secolo), eretto per la cura dei pellegrini diretti in Terra Santa. Esso fu chiesa, residenza e sede amministrativa dei Cavalieri Gerosolimitani, ora Cavalieri di Malta, eretto a Commenda nella seconda metà del XV secolo.

Lugo – Compianto sul Cristo Morto e altre pregevoli testimonianze Chiesa di S. Francesco di Paola (via Garibaldi, 08/1). Il sabato dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 17.30; la domenica dalle14.30 alle 17.30 (con turni di visita ogni 30 minuti per gruppi di massimo 20 persone).
Si potrà ammirare un complesso scultoreo raffigurante il Compianto sul Cristo Morto, un gruppo in terracotta policroma a grandezza naturale, opera di un ignoto plasticatore quattrocentesco di ascendenza ferrarese, e una statua lignea di antica devozione, la cosiddetta Madonna della Cintura.

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