I venti platani di via Severoli a Fusignano nell’elenco degli alberi monumentali

Piante di pregio storico, ambientale e culturale che la Regione tutela e protegge per conservarli e trasmetterli alle nuove generazioni

Mirella Dalfiume Platani Fusignano Tra Nuovi Alberi Monumentali Regione 2L’Emilia-Romagna ha 77 nuovi alberi monumentali – piante di pregio storico, ambientale e culturale che la Regione tutela e protegge per conservarle e trasmetterle alle nuove generazioni – e venti di questi si trovano in provincia di Ravenna: sono i platani di via Severoli a Fusignano.

Col decreto del presidente della Regione, Stefano Bonaccini, passato nei giorni scorsi in commissione Territorio e Ambiente, la Regione ha accolto le richieste arrivate da Comuni e cittadini per inserire nuovi alberi nell’elenco di quelli monumentali. Queste piante potranno godere di un contributo regionale per la loro corretta manutenzione e allo stesso tempo dovranno rispettare gli standard regionali per la qualità.

Mirella Dalfiume di Massa Lombarda, consigliera regionale del Pd, è stata relatrice di maggioranza della legge per la tutela degli alberi monumentali, approvata un mese fa: «Adesso è bene procedere celermente nell’approvazione del Decreto perché questo permette ai Comuni di accedere alle risorse per tutelare gli alberi. Come dissi al momento della sua approvazione, questa legge, oltre a recepire la normativa nazionale, ampliare la tutela e adeguare le sanzioni, mette a disposizione nuovi fondi per la cura degli alberi e dei boschi soggetti a tutela. Per questi interventi, sia da parte degli enti pubblici sia dei privati, sono stati stanziati 935mila euro per il triennio 2023-2025».

L’Emilia-Romagna, quindi, si conferma come una delle “patrie” degli alberi monumentali: dai cipressi di Montecalvo (Pianoro) all’ippocastano di Modena, dall’acero di Madonna di Lizzano al cipresso di Scola (Grizzana) lungo la via Emilia ci sono circa 600 esemplari monumentali, di cui 102 sono anche piante monumentali d’Italia. Un grande patrimonio che la Regione, prima in Italia, mappa e cura dal 1977.

Di seguito il dettaglio degli altri nuovi 57 alberi divisi per provincia.

Bologna: sono 24 i nuovi alberi monumentali in provincia di Bologna: i frassini dell’Oasi dei Sapori a Corticella (Bologna); i cipressi di Vergato e Cereglio; il cedro di Sibano, nel Comune di Marzabotto; i castagni e il pero di Alto Reno Terme; i castagni di Grizzana Morandi, il cedro dell’Himalaya in via Zucchi a San Lazzaro di Savena; i gelsi, l melo e i cedri del Libano di Zola Predosa.

Ferrara: sono 23 i nuovi alberi monumentali in provincia di Ferrara: cedri del libano, tigli e pioppo bianco rispettivamente al Parco Massari, alla Quartesana e al Parco Pareschi; un sorbo a Riva ferrarese a Riva del Po.

Reggio Emilia: sono 4 i nuovi alberi monumentali in provincia di Reggio Emilia: le farnie di Novellara; la quercia di Viano e la roverella di Reggio Emilia.

Forlì-Cesena: sono 3 i nuovi alberi monumentali in provincia di Forlì-Cesena: le roverelle di Predappio.

Piacenz: sono 2 i nuovi alberi monumentali in provincia di Piacenza: la farnia a Castel San Giovanni e il cedro dell’Himalaya a Castell’Arquato.

Rimini: è uno il nuovo albero monumentale: la roverella a Montescudo-Monte Colombo.

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