Si era aggrappato a una recinzione per non essere portato via

Urlava parolacce, insultava e sputava contro i passanti e offendeva chiunque fosse nei pressi della chiesa al borgo San Rocco di Ravenna. È finito in manette un 25enne marocchino (A. B. le iniziali) che ha reagisto sferrando calci e pugni quando sono intervenuti i carabinieri allertati dalla parrocchia verso le 19 di ieri 18 gennaio. Per il giovane le accuse sono violenza o minaccia, resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale e per ubriachezza in luogo pubblico.

Da subito si rivolgeva ai militari con frasi oltraggiose. Invitato a tranquillizzarsi e a fornire un documento d’identificazione, il marocchino scherniva i carabinieri e quando è stato invitato a salire sull’autovettura l’uomo da subito opponeva resistenza, ribadendo che aveva solo bevuto un po’ e che non avrebbero dovuto dargli fastidio, afferrandosi con forza, alla recinzione esterna della chiesa gridando che non si sarebbe spostato da lì. Intervenuta una seconda pattuglia il 25enne continuava a mantenere lo stesso comportamento e dapprima tentava di divincolarsi sfilandosi di dosso anche la sua felpa, per poi sferrare calci e pugni agli operanti, colpendo i militari, sino a quando è stato accompagnato dapprima al pronto soccorso e in caserma. Il fermato aveva un tasso alcolemico 2,82 grammi per litro. Dichiarato in arresto è stato trattenuto la notte all’interno delle camere di sicurezza in attesa del rito direttissimo.