Se i cittadini si occupano dei parchi del Comune Cinque patti di collaborazione

Via email e su una pagina Facebook si possono inviare proposte per nuove iniziative

In tempi di tagli tocca al volontariato metterci una pezza dove l’ente pubblico non arriva a prendersi cura di tutto il suo patrimonio. È un po’ con questa filosofia che oggi, 18 febbraio, in municipio a Ravenna sono stati firmati i primi cinque patti di collaborazione tra Comune e gruppi di cittadini che hanno deciso di occuparsi della cura di un bene comune del territorio, in base al regolamento sulla collaborazione tra cittadini e amministrazione comunale per la cura e la rigenerazione dei beni comuni urbani, approvato dal consiglio comunale l’estate scorsa.

I beni comuni coinvolti dal progetto sono il parco pubblico di via Capodistria, un tratto della banchina sud della darsena di città, il parco pubblico Basaglia a Ponte Nuovo, il parco della Rocca Brancaleone. A questi si aggiunge un progetto di intercultura per i bambini dell’Isola San Giovanni. Si prevede di sottoscrivere altri patti di collaborazione entro aprile e sono attive una mail (benicomuni@comune.ravenna.it) alla quale possono essere inviate proposte per patti di collaborazione e una pagina facebook Beni Comuni Ravenna dove sono caricate notizie e immagini relative ai patti firmati.

Ecco più nel dettaglio i singoli progetti.

Cooperativa sociale Persone in Movimento – parco pubblico di via Capodistria Il progetto “A noi piace pulito” coinvolge dieci beneficiari dei progetti gestiti dalla cooperativa Persone in Movimento (richiedenti asilo, rifugiati, profughi, vittime di tratta e grave sfruttamento lavorativo) al fine di: rafforzare in loro il senso di appartenenza alla città; responsabilizzare alla cura e al rispetto dell’ambiente; aumentare la loro conoscenza del territorio; facilitare l’integrazione; ampliare la rete di relazioni instaurate; diffondere il valore del volontariato e favorire l’incremento del senso civico e del rispetto degli spazi comuni come parchi, pinete, giardini e parcheggi. Il progetto prevede la pulizia del parco una volta a settimana.

Associazione culturale Meme Exchange/ortolani di via Pag – Banchina Darsena Attività di micropulizia, manutenzione e cura delle installazioni di arredo urbano temporaneo di via D’Alaggio e via Cavalcoli progettate dallo studio Officina Meme e realizzate dall’associazione culturale Meme Exchange in occasione degli eventi di Ravenna Capitale della Cultura Italiana 2015. Lungo la banchina, dall’ex tiro a segno fino alla testata della Darsena, sono collocate quattro installazioni di arredo urbano temporaneo denominate: il faro, la duna, il campo, l’isola, allestite con lo scopo di restituire alla banchina una dimensione pubblica in modo che torni ad essere vissuta come un bene a disposizione dei cittadini.

Associazione Oltre il Giardino – parco pubblico Franco Basaglia Ponte Nuovo Il progetto si propone di: curare il giardino per mantenere gli interventi svolti negli anni precedenti di piantumazione, concimazione del terreno, messa a dimora di materiale vegetale, innaffiatura; organizzare e realizzare corsi di giardinaggio elementare rivolto ai frequentatori del giardino, ai residenti, alle scuole del territorio, ai cittadini interessati; realizzare, in collaborazione con il Liceo Psicopedagogico, un’inchiesta sulla percezione del giardino da parte di cittadini, residenti, bambini, insegnanti, personale del Centro di salute mentale, rappresentanti del Comitato cittadino;curare la collocazione della copia della statua di Marco Cavallo realizzata dal Centro di formazione professionale di Piangipane.

Gruppo L’Amata Brancaleone Il progetto prevede: rendere il parco maggiormente decoroso e fruibile da parte di tutti i residenti; facilitare l’accesso di tutti i cittadini al parco; rafforzare il senso di appartenenza da parte dei volontari; favorire l’aumento del senso civico e del rispetto degli spazi comuni; trasmettere un messaggio che possa incentivare la cooperazione e la partecipazione dei residenti nel prendersi cura degli spazi pubblici della città; organizzare eventi e iniziative pubbliche.

Il Collettivo Cooperante (un nutrito gruppo di studentesse fuori sede di Cooperazione internazionale) – “Doposcuola Mondo”: attività di intercultura Obiettivo del patto: organizzare il tempo extrascolastico dei bambini e delle bambine italiane e straniere residenti all’isola San Giovanni per sostenerli nei compiti e nell’apprendimento della lingua italiana; fornire sostegno alle famiglie in difficoltà; contenere la dispersione scolastica; coinvolgere le famiglie nei contesti relazionali già attivi e presenti in città; rendere lo spazio di mediazione sociale di CittA@ttiva più fruibile da parte dei cittadini e più illuminato; favorire l’aumento del senso civico e del rispetto degli spazi comuni; trasmettere un messaggio che possa incentivare la cooperazione e la partecipazione dei residenti nel mantenere gli spazi puliti.

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