Impalcatura da 60mila euro per proteggere il gelso monumentale di Cervia

Cantiere pubblico per installare piloni metallici e un reticolo di cavi: l’albero secolare del parco Catullo non è più in grado di garantire il proprio auto sostentamento dal punto di vista della resistenza biomeccanica

Per proteggere il secolare gelso bianco del parco Catullo a Cervia da eventuali nuovi schianti, che potrebbero comprometterne definitivamente la sua vitalità, verrà realizzata una impalcatura di sostegno dopo una potatura completa: il Comune ha affidato l’esecuzione dell’intervento, dell’importo complessivo di 60mila euro, alla ditta Acc di Cervia.

L’albero ha ricevuto uno specifico riconoscimento di monumentalità attraverso un decreto di tutela della Regione Emilia Romagna: nel 1995 fu protagonista di uno spettacolare trapianto condotto sotto la direzione dell’Università di Bologna e nel 2008 di uno studio di natura morfofisiologica condotto in collaborazione con il professore Pierre Raimbault, esperto mondiale di stabilità delle alberature. Nel mese di giugno 2012 l’albero ha subito un cedimento strutturale a seguito di un forte vento, con la parziale rottura di uno dei grandi rami che formano la struttura principale del gelso, rottura non completa per merito di tiranti sintetici collocati nel 2009 in un precedente intervento di risanamento. Mentre sotto il profilo vegetativo l’albero appare in buone condizioni, dal punto di vista della resistenza biomeccanica invece non è più in grado di garantire il proprio auto sostentamento, richiedendo un intervento di sostegno fornito già da alcuni anni da un’impalcatura provvisoria che verrà sostituita da una solida struttura di sostegno permanente simile a quella installata nel cedro monumentale di Parco Massari a Ferrara: sarà costituita da leggeri piloni metallici collegati da un reticolo di cavi ad elasticità controllata e regolabili sui quali si appoggeranno gli assi principali dell’albero. Ciò consentirà di realizzare un sistema in sospensione per meglio rispondere alle oscillazioni naturali della chioma e alle caratteristiche generali della specie. Un recinto in legno intorno alla pianta permetterà infine di garantire il miglioramento delle condizioni dell’apparato radicale mediante la sostituzione del terreno superficiale costipato con una miscela di materiali vulcanici e compost evitando il calpestio e proteggendo la pianta da eventuali atti vandalici e da un uso improprio dell’area.

Il cantiere avrà una durata di trenta giorni e quindi, salvo sempre possibili giornate di maltempo o imprevisti in corso d’opera, si concluderanno entro il prossimo marzo sotto la direzione dell’ingegnere Fabrizio Brunetti e la supervisione agronomica e arboricolturale dell’agronomo Giovanni Morelli.

EROSANTEROS POLIS BILLBOARD 15 04 – 12 05 24
CENTRALE LATTE CESENA BILLB LATTE 25 04 – 01 05 24
CONAD INSTAGRAM BILLB 01 01 – 31 12 24