Riapre a Conselice una scuola materna con quasi un secolo di storia Seguici su Telegram e resta aggiornato L’edificio costruito nel 1930 è stato completamente riqualificato e messo in sicurezza anche dal punto di vista sismico Dopo un intervento strutturale durato un anno, che ha ridisegnato completamente gli spazi educativi, qualificato e messo in sicurezza l’edificio anche dal punto di vista sismico, è stata inaugurata questa mattina (sabato 9 settembre) a Conselice, la scuola dell’infanzia “Regina Margherita”, risalente agli anni ’30 del Novecento. Alla cerimonia hanno partecipato il presidente della Regione, Stefano Bonaccini, il sindaco, Paola Pula, l’assessore ai Servizi educativi e scolastici, Carlo Bertocchi, il dirigente dell’Istituto comprensivo di Conselice, Gennaro Zinno, e la dirigente dell’Ufficio scolastico provinciale, Agostina Melucci. «Questa rinnovata scuola dell’infanzia – ha affermato il presidente Bonaccini – è certamente bella, ma è soprattutto innovativa e sicura, anche dal punto di vista sismico. Perché investire nella sicurezza per noi è una priorità assoluta. Lo abbiamo dimostrato con il Piano regionale di edilizia scolastica che come Giunta abbiamo varato subito a inizio legislatura e con il quale abbiamo investito complessivamente 130 milioni di euro per 225 interventi di ristrutturazione, messa in sicurezza, efficientamento energetico e costruzione di nuovi complessi e palestre, che a Conselice dovrà riguardare la scuola secondaria di 1^ grado e la scuola primaria di Lavezzola». La scuola è stata costruita nel 1930. L’edificio, moderno ed elegante per i canoni dell’epoca, è oggi posto sotto tutela delle Belle arti. La progettazione e la direzione lavori sono stati curati dall’Ufficio tecnico del Comune di Conselice, che ha posto particolare attenzione alla tutela dell’identità dell’edificio e contemporaneamente alla ridistribuzione degli spazi interni, per incrementare la funzionalità dell’edificio sotto molteplici aspetti. I lavori, costati complessivamente 920mila euro, hanno consentito di aumentare la sicurezza della scuola, grazie all’adeguamento antisismico, ad arricchirla con nuove e più moderne dotazioni impiantistiche e a curare l’ambiente esterno per consentire anche una didattica all’aperto. Sulla copertura sono stati installati altri 36 nuovi pannelli fotovoltaici, che con i 41 installati nel 2010 rendono la struttura completamente autosufficiente dal punto di vista energetico. Altri accorgimenti energetici si trovano nell’impianto di illuminazione, che si accende e si spegne autonomamente quando si entra e si esce da ogni stanza, mentre il riscaldamento e il raffreddamento sono a pavimento. L’edificio è stato totalmente coibentato, con isolamenti interni delle pareti per non compromettere l’aspetto architettonico del fabbricato. Nonostante resti invariato il volume dell’edificio, la nuova scuola dell’infanzia è stata completamente riprogettata al suo interno per assecondare le nuove esigenze didattiche. Ospiterà sei sezioni, due per i piccoli con area per il riposo, due per i mezzani e due per i grandi. A disposizione anche due spazi polivalenti. I nuovi spazi esterni, aumentati del 40%, ospitano aiuole aromatiche, orti e piccoli percorsi naturalistici a supporto della didattica più avanzata che punta all’educazione fuori dall’aula come miglioramento dell’offerta formativa per i più piccoli. Un nuovo corridoio, progettato anche per la didattica, si trova immerso nel cortile, rendendo più luminosi anche gli spazi interni. Total13 13 0 0 Forse può interessarti... Chi mangia in mensa a scuola avrà una borsa per portare a casa gli avanzi Premiati i super maturi: i diplomati con "cento" sono stati 44, dodici con lode Una settimana di scambio culturale tra studenti con l'inclusione come tema portante Seguici su Telegram e resta aggiornato