Insulti sull’auto di un atleta disabile, la solidarietà del sindaco: «Vigliacchi»

Un biglietto anonimo sulla vettura di un podista cieco che aveva partecipato a una gara con la sua guida

Loris Cappanna e Andrea Soldati

A nome dell’amministrazione comunale e della comunità cittadina, il sindaco di Lugo Davide Ranalli ha inviato una lettera a Loris Cappanna, atleta ipovedente forlivese che domenica 26 novembre è stato vittima di offese anonime mentre si trovava a Lugo per una gara podistica a cui aveva partecipato con la sua guida. Al ritorno alla vettura della sua guida Andrea Soldati, posteggiata in uno stallo per disabili con l’apposito permesso esposto, hanno trovato un tergicristallo rotto e un biglietto di insulti: “Un disabile purtroppo non può correre, tu invece corri. Buona disabilità, sporco forlivese”

«A nome di tutta la Città di Lugo, ti scrivo per mandarti il nostro abbraccio, quale gesto solidale in seguito al vergognoso e ignobile episodio di cui sei stato vittima – ha scritto il sindaco Ranalli -. Lugo è una città aperta, solidale, che da sempre crede nello sport e nel suo valore educativo. La nostra condanna al vigliacco atto che hai subito è ferma e totale e siamo certi che lo stesso sentimento di sdegno animi tutta la comunità lughese; il coraggio e la determinazione che hai dimostrato finora nello sport sono gli stessi che hai mostrato a tutti reagendo a queste offese, con un grande esempio di senso civico. Caro Loris, con il tuo coraggio hai già vinto la gara più importante, quella della dignità, senza la quale non possono esistere vincitori: l’unico perdente, al contrario, è il vigliacco, anonimo responsabile di un gesto tanto inqualificabile quanto patetico».

Anche il comitato territoriale Uisp Ravenna-Lugo intervengono. dopo l’episodio di intolleranza registrato nella mattinata di Domenica 26 Novembre al termine della gara «Sulle Ali di Baracca» organizzata sulle strade di Lugo da un’associazione locale: «Un atto indegno, frutto probabilmente di un enorme fraintendimento e perpetrato ai danni di un disabile come Loris Cappanna, atleta di Forlimpopoli non vedente dal 2009 in seguito ad una patologia e ad un incidente che ha compromesso ogni speranza di guarigione. Un uomo capace di sfidare tanti normodotati anche grazie al supporto della sua guida Andrea Soldati che durante le corse segnala gli ostacoli con un cordino che entrambi tengono in mano».

La Uisp Ravenna-Lugo, sperando in un enorme fraintendimento e confidando nel pentimento di chi si è reso artefice dell’ignobile  gesto, invita l’artefice ad effettuare una donazione, anche in forma anonima, in favore dell’associazione «Non ho paura del buio» fondata dallo stesso Cappanna. «La vicenda ci ha talmente colpito – dice Raffaele Alberoni, responsabile del settore Podismo della Uisp Ravenna-Lugo – che quando abbiamo saputo cosa era accaduto abbiamo deciso, insieme ai dirigente della società organizzatrice, di interrompere le premiazioni della gara. Ora però vorremmo fare di più e stiamo pensando di organizzare nei prossimi mesi, ovviamente in accordo con Loris Cappanna col quale abbiamo già parlato, una manifestazione podistica interamente dedicata a lui o, quantomeno, agli atleti ipovedenti che non vogliono interrompere la loro corsa per questa disabilità. Persone alle quali va tutto il nostro sostegno e la nostra stima».

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