Atto vandalico contro il ricordo di Bruno Neri, il calciatore-partigiano di Faenza

A Torino c’era la proposta di intitolargli una delle tipiche fontane della città che però è stata dipinta di bianconero e riempita di manifesti di Forza Nuova

Bruno NeriLa fontana che doveva essere dedicata a Bruno Neri,  il calciatore-partigiano di Faenza, diventa della squadra avversaria e viene riempita di manifesti di Forza Nuova. Questo in sintesi quanto accaduto a Torino: la città aveva deciso di dipingere uno dei suoi tipici toret (appunto le fontanella della città) di granata (il colore sociale del Torino) e dedicarla a Neri. Nello specifico, quello di piazzale Gorizia, a pochi passi dallo stadio olimpico Grande Torino. La proposta era stata avanzata da un consigliere di quartiere ma non è piaciuta a tutti, tanto che nella giornata di giovedì la fontanella è stata trovata dipinta di bianconero e riempita di manifesti di Forza Nuova.

Un gesto che ha fatto molto scalpore in città e su cui interviene da Faenza Giordano Sangiorgi, organizzatore del Mei e del contest musicale per la Regione Emilia-Romagna Materiale Resistente 2.0 dedicato proprio alla memoria del calciatore. «Si tratta di un gesto odioso contro chi ha lottato perdendo la vita per la democrazia e la libertà di tutto il popolo italiano e desideriamo solidarizzare con chi ha fatto la proposta impegnandoci a sostenerla».

Centrocampista, Neri mosse i primi passi nel Faenza e fu poi acquistato dalla Fiorentina e giocò, appunto, anche nel Torino. Apertamente antifascista anche nei cosiddetti “anni del consenso”, una volta scoppiata la guerra si arruolò con i partigiani. Fu ucciso a Marradi, il 10 luglio del 1944, in uno scontro a fuoco con i tedeschi.

 

EROSANTEROS POLIS BILLBOARD 15 04 – 12 05 24
CENTRALE LATTE CESENA BILLB LATTE 25 04 – 01 05 24
NATURASI BILLB SEMI CECI FAGIOLI 19 – 28 04 24
CONAD INSTAGRAM BILLB 01 01 – 31 12 24