Liberazione di Ravenna: venti giovani attori raccontano il quattro dicembre 1944

Lady Godiva Teatro mette in scena la Resistenza, con protagonisti Bulow e Zaccagnini  al palazzo dei Congressi di Largo Firenze

Settantaquattro anni fa, il 4 dicembre 1944, Ravenna veniva liberata dal nazifascismo ad opera delle truppe alleate e dai partigiani italiani della 28esima Brigata Garibaldi. Martedì 4 dicembre la ricorrenza verrà celebrata con un intenso calendario di eventi, promosso dal Comune, che prevede, oltre alla consueta cerimonia commemorativa, un omaggio al cippo restaurato, uno spettacolo teatrale, la presentazione di un volume dedicato, l’inaugurazione dello stemma della Repubblica italiana in sala preconsiliare.

Il programma

Alle 8.45, nel vicolo dei Francesi, angolo via Narsete, Omaggio al restaurato cippo in memoria di Renato Melandri e dei vigili del fuoco Ezio Molducci e Otello Rambaldi, trucidati dai nazisti il 20 novembre 1944, che prevede il saluto del sindaco, Michele de Pascale, del comandante dei Vigili del Fuoco, Giuseppe Lomoro e del presidente provinciale Anpi Ravenna, Ivano Artioli.

Alle 9.45, nella sala preconsiliare della residenza municipale avrà luogo l’inaugurazione dello stemma pavimentale della Repubblica italiana a fianco dello stemma del Comune cui parteciperanno il prefetto Enrico Caterino e il soprintendente Giorgio Cozzolino, e saranno presenti gli studenti delle scuole della città.

Alle 10.30 in piazza del Popolo  si terrà la cerimonia di deposizione di corone e omaggio alla lapide in memoria dei Caduti della seconda guerra mondiale alla presenza del picchetto d’onore militare interforze, accompagnata dalla esibizione della banda cittadina

Alle 11, nel palazzo dei Congressi, in Largo Firenze 9, dopo il saluto del sindaco, verrà presentato lo spettacolo teatrale “L’è e sù tèmp! Per ogni cosa c’è il suo momento un tempo per la guerra e un tempo per la pace” di Lady Godiva Teatro. Un gruppo di 20 giovani attori racconta piccole storie che hanno fatto la grande Storia. Democrazia, Libertà, Resistenza, Bulow e Zaccagnini saranno i protagonisti del loro raccontare. Campagna, pianura, collina, città, valle e pineta saranno i luoghi del loro agire.

Alle 17.30, nella sala Spadolini della biblioteca Oriani, in via Corrado Ricci 26, verrà presentato il volume Calamandrei. Biografia morale e intellettuale di un grande protagonista della nostra storia di Alessandro Galante Garrone. Interverranno il sindaco Michele de Pascale, Silvia Calamandrei, presidente della Biblioteca/Archivio Piero Calamandrei, Tomaso Montanari, storico dell’arte, presidente di Libertà e giustizia, Francesco Moroni, curatore dell’opera.

 

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