Valle della Canna, i cacciatori rilanciano l’offerta a gestire la zona Seguici su Telegram e resta aggiornato Libera Caccia interviene sul tema e critica le decisioni prese dal Parco del Delta. «Pronti a difendere le istanze dei nostri associati» Una garzetta nella Valle della Canna in uno scatto di Oriano Golnelli Libera Caccia interviene per rispondere ad alcune critiche arrivate dagli ambientalisti in seguito alla riapertura della caccia attorno alla zona della Valle della Canna. Dopo aver specificato che la caccia non è stata riaperta nella Valle della canna – «da decenni un’oasi» – ma nella zona immediatamente circostante e non si può parlare di «epidemia» di botulino perché la malattia non si trasmette «da animale ad animale né, tantomeno, da animale a uomo». Assurdo – dicono i cacciatori – «insistere sul concetto del “non vi è rimasto nulla” solo per far presa sull’opinione pubblica». Perché «il concetto stesso di migrazione implica una presenza o una assenza dovuta al passo e non alla stanzialità di queste specie». Libera Caccia ricorda l’aiuto dato dalle doppiette durante l’emergenza e fa notare come le Valli di Comacchio, molto vicine geograficamente alla zona interessata dall’emergenza, non siano state interessate dalla sospensione. «Viene da pensare che la concomitanza di più incarichi abbia frenato l’ardire ambientalista del Parco del Delta». Torna così l’accusa al Parco di essere spostato in maniera eccessiva sul territorio ferrarese. «Restiamo in attesa – dicono i cacciatori – del pronunciarsi della magistratura circa le responsabilità relative alla moria di anatidi e delle cause che la hanno decretata. Resta inteso che comunque continueremo a difendere in tutte le sedi e con tutte le istanze i diritti dei nostri associati là dove questi siano stati lesi. Pronti a sollecitare, se ce ne fosse bisogno, il consiglio dell’A.T.C RA2, nel proporsi come interlocutore unico per la gestione e la salvaguardia di quei territori». Total21 21 0 0 Forse può interessarti... Strage di uccelli nella Valle della Canna, il Comune: «Situazione in miglioramento» Valle della Canna, per Legambiente serve un risanamento che vada oltre l'emergenza Valle della Canna, Lega: «Un progetto di Romagna Acque trascurato dagli enti» Seguici su Telegram e resta aggiornato