L’addio di Laura Pausini a Ibrahim: «Gli avevo promesso che avremmo cantato insieme» Seguici su Telegram e resta aggiornato È morto il giovane del Gambia malato di leucemia che la cantante di Solarolo aveva contattato dopo aver visto la sua foto nella camera d’ospedale Quando aveva visto la sua foto sulla parete della camera di ospedale di “Ibra”, lo aveva chiamato, facendolo commuovere. Laura Pausini ora è costretta a ricordare con tristezza Ibrahim Gaye, il 18enne gambiano arrivato in Italia con il sogno di diventare un calciatore che ha fatto parlare di sé grazie alla sua lotta contro la leucemia raccontata da Repubblica, morto in queste ore a causa della malattia. Sui social la cantante di Solarolo ricorda che solo pochi giorni fa «scherzavo con lui al telefono e ci eravamo promessi di cantare insieme presto. Oggi Ibra è voltai in cielo ma non ci sono dubbi che penserò a lui nel mio prossimo concerto». Quella che era la sua cantante preferita lo aveva chiamato – ricorda in un altro articolo Repubblica – e lui “si era inginocchiato ed era scoppiato in lacrime”. Avevano parlato a lungo e lei gli aveva confidato che la tata della figlia è del Gambia, tanto che gli avrebbe anche parlato nella sua lingua madre. Total3.1K 3.0K 1 0 Forse può interessarti... Lo sfogo di Laura Pausini in radio: «Rubano i giochi dalla tomba della mia nipotina» E Laura Pausini grida di rabbia per i bimbi di Bibbiano: «Dovremmo parlarne tutti» Anche Laura Pausini a teatro a Ravenna per il convegno internazionale di foniatria Seguici su Telegram e resta aggiornato