Superlega, Arrigo Sacchi: «Va contro lo sport. Spero che venga accantonata» Seguici su Telegram e resta aggiornato L’ex allenatore di Fusignano alla. Gazzetta: «Solo una questione di business e bilanci in rosso» Arrigo Sacchi Anche Arrigo Sacchi stronca la nuova Superlega del calcio, il progetto di cui si sta parlando in queste ore che vedrebbe la nascita di una sorta di campionato riservato in particolare a 12 big europee (tra cui Juve, Milan e Inter) a fianco di quelli nazionali e di fatto al posto dell’attuale Champions League. Un progetto che secondo l’ex allenatore di Fusignano «va contro lo sport e contro il calcio» e «può diventare un circo». Sacchi ne ha parlato in un’intervista alla Gazzetta dello Sport: «La Superlega non mi piace perché il calcio è così bello per la sua universalità», ha dichiarato, sottolineando come però il calcio abbia tre grandi avversari: «il divismo, il business e i bilanci in rosso. Sono tre elementi che trasformano tutto. Le istituzioni sono state poco severe verso i bilanci in rosso. Chi governa il calcio deve accorgersi che, pur di aumentare i profitti a discapito dello spettacolo, è cresciuto esponenzialmente il numero delle partite ed è diminuito drasticamente il tempo dedicato agli allenamenti». Alla domanda del giornalista sul futuro del calcio, Sacchi risponde augurandosi «che il progetto della Superlega venga accantonato. Bisogna sfruttare l’occasione per ripartire da altre basi». Total0 0 0 0 Forse può interessarti... Sport e fairplay: contro le discriminazioni e nel rispetto di ogni differenza Anche in Emilia-Romagna via libera al calcetto e agli sport di contatto Sport di contatto, in Emilia-Romagna nessuna ripartenza: «Possibilisti, ma...» Seguici su Telegram e resta aggiornato