Differenziata porta a porta: non saranno più ritirati i rifiuti sbagliati

Gli operatori lasceranno un bollino giallo con la segnalazione dell’errore commesso, saranno i cittadini a doversi occupare del corretto smaltimento. Si rischiano anche verbali

Rifiuti DifferenziataI sacchetti o bidoncini di rifiuti domestici esposti in maniera errata rispetto al calendario dei passaggi porta a porta non saranno più ritirati dagli operatori di Hera nelle zone della Bassa Romagna dove è attiva la raccolta differenziata. Gli operatori metteranno il cosiddetto “bollino giallo” sui contenitori e sui sacchetti con anomalie per incentivare i cittadini a correggere le proprie abitudini. ). Il rifiuto erroneamente preparato non verrà ritirato e dovrà essere cura del cittadino ripetere l’operazione, secondo le regole note.

Diventa quindi pienamente operativo anche nella Bassa Romagna il servizio di controllo previsto al termine del programmato periodo di rodaggio del sistema di raccolta porta a porta, avviato gradualmente da fine dicembre 2021 in tutte le famiglie e attività dell’Unione dei Comuni. Nel mese di febbraio 2023 le segnalazioni sono in calo di circa il 40 percento rispetto al picco massimo di segnalazioni registrato nel periodo giugno-agosto 2022, a seguito dell’avvio dei servizi e in particolare dopo la rimozione dei cassonetti stradali.

Il “bollino giallo” rappresenta il primo livello di controllo della correttezza della raccolta differenziata e viene effettuato dall’operatore. Viene posta una X in corrispondenza della voce relativa alla non conformità. I casi sono diversi: esposizione del rifiuto in contenitore non corretto, esposizione nel giorno sbagliato, raccolta differenziata non corretta, mancato ritiro del bidone dopo lo svuotamento, conferimento di quantità superiori rispetto a quelle consentite di rifiuto indifferenziato, conferimento di rifiuto non consentito (es. ingombranti).

Un altro livello di controllo riguarda la prevenzione dell’abbandono dei rifiuti ed è rappresentato dall’azione di agenti accertatori, formati e autorizzati all’apertura dei sacchi. Gli stessi agenti possono anche redigere un verbale sanzionatorio, che poi verrà trasmesso alla Polizia locale per l’invio della sanzione all’utente. Nelle situazioni più critiche potranno anche essere installate foto-trappole.

Paola Pula, sindaca referente per l’Ambiente dell’Unione, fa sapere che nel corso del 2022 tutti i nove Comuni si sono attestati al di sopra del 75 percento dei rifiuti differenziati, con percentuali in continuo miglioramento: «Il trend in crescita è confermato dai dati dei primi due mesi del 2023, in cui la percentuale media sfiora addirittura il 79%, consentendo di raggiungere gli obiettivi prefissati dal Piano Regionale dei Rifiuti. Inoltre, rispetto ai mesi di marzo-maggio 2022 di avvio dei nuovi servizi, il numero delle segnalazioni ricevute dai cittadini (attraverso i canali messi a disposizione da Hera) a febbraio 2023 è calato circa del 50-55%. Questi risultati dimostrano che differenziare di più e meglio è possibile e che, dopo un periodo sperimentale durato più di un anno, è il momento di fare un ulteriore passo in avanti. Ricordo infine che anche le stazioni ecologiche presenti su tutti i comuni sono un valido supporto per i cittadini per il conferimento di rifiuti, ovviamente correttamente differenziati».

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