In centinaia ai funerali di Alice Soli. Il saluto anche della curva del Bologna Seguici su Telegram e resta aggiornato Cordoglio per la morte della 19enne di Massa Lombarda. Il ricordo dei professori della scuola dove si era appena diplomata Alice Soli nella foto pubblicata sul sito dell’istituto Paolini, dove si era da poco diplomata Una comunità sconvolta, quella di Massa Lombarda, per la scomparsa della 19enne Alice Soli, morta nei giorni scorsi per l’aggravarsi di una cardiopatia con cui conviveva da anni, dopo che quando ne aveva soltanto 9 era riuscita a sconfiggere un tumore. In centinaia hanno partecipato al funerale di ieri (28 settembre), stringendosi attorno ai genitori Marika e Francesco e ai due fratelli, Mattia di 21 anni e Federico di 7, con cui Alice viveva a Massa. A ricordarla, con uno striscione, anche la curva del Bologna – squadra di cui è grande tifoso il padre – ieri sera allo Stadio Dall’Ara, in occasione della gara contro l’Atalanta. Nei giorni scorsi a ricordarla anche il corpo docenti dell’Istituto Paolini di Imola, dove si era diplomata pochi mesi fa. Sull’annuario scolastico, Alice aveva lasciato questo pensiero: “Non è mai troppo tardi per essere ciò che avresti voluto essere”. «Attraverso queste parole – si legge sul sito della scuola, in una nota firmata dai professori – volevi lasciare un segno nella nostra scuola. E tu, cara Alice, avresti voluto essere tante cose. I tuoi occhi raccontavano tutta la tua voglia di vivere, di viaggiare, di divertirti e di lasciarti alle spalle la sofferenza che per un po’ ti aveva fatto compagnia. Ognuno di noi conserva nel cuore il proprio ricordo di te: qualcuno ti ricorderà per la tua insicurezza e per la paura di non farcela; qualcun altro si ricorderà di te per il tuo temperamento, forte e combattivo; altri ancora per il tuo dolce sorriso. Non hai mai avuto paura di esprimere la tua opinione, hai sempre voluto essere libera di dire e fare quello che pensavi. Ci piace ricordarti così Alice, per quella che sei. Con affetto». «Non è mai giusto – ha scritto invece il sindaco di Massa Lombarda, Stefano Sangiorgi, sui social -, stavolta lo è ancora meno! Quando qualcuno ci lascia, non ci sono delle morti che valgono meno di altre, ma ci sono delle persone che lasciano il segno più di altre, vuoi per amicizia, vuoi per quello che hanno rappresentato, vuoi per quello che hanno fatto. In questi giorni il cuore di Alice ha smesso di battere, lasciando l’intera comunità senza parole. Un piccola grandissima combattente, un esempio per la famiglia e per noi tutti, un esempio fino alla fine, decidendo di donare gli organi e dare una seconda vita ad altre persone da tanto in attesa, da tanto speranzose, quella stessa speranza che a lei è stata troncata, quella seconda possibilità che dopo tante sofferenze sin da piccolina ci si chiede: Perché, perché, perhé? Alice vola alto, non ti dimenticheremo mai. Tutta l’amministrazione comunale si stringe al dolore della famiglia Soli e Cenni. Riposa in pace e che tutto ti sia lieve». Total0 0 0 0 Forse può interessarti... Al via ai lavori di ripristino per le facciate della Casa della Comunità Ecco i tre nuovi Alfieri della Repubblica della provincia di Ravenna L'Unione dei Comuni della Bassa Romagna assume due nuovi agenti della polizia locale Seguici su Telegram e resta aggiornato