Al “De André” piovono fischi sulla Consar: brutta e inattesa sconfitta contro Sora

Volley Superlega / Serata negativa per la squadra ravennate che si arrende ai ciociari e fallisce il primo passo per provare a inseguire i playoff. Resta la certezza della salvezza

RAVENNA 24/02/2019. VOLLEY PALLAVOLO. CONSAR RAVENNA GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA.

Il tecnico della Consar Gianluca Graziosi

Nella partita in cui poteva ritagliarsi un finale di stagione a caccia di un nuovo obiettivo, la Consar stecca clamorosamente e inaspettatamente, finendo per soccombere al Pala De André al cospetto di un Globo Banca Popolare del Frusinate Sora che piazza il colpaccio che vale la permanenza in Superlega, trascinata dal solito Petkovic (25 punti), aiutata da Di Martino (12 punti), e sorretta da una ricezione sempre efficace (61%) e da una battuta molto incisiva (9 ace totali). Nel giorno che conquistano la salvezza matematica (Siena è a -12 e in quattro giornate, con un quoziente vittorie in ogni caso inferiore, non può superare i giallorossi, Goi e compagni escono dal campo sotto i fischi del pubblico del Pala De André. Ravenna sbaglia approccio e condotta di gara, e i pochi sprazzi di orgoglio e tenacia non bastano, così come non bastano l’incredibile 100% in attacco di Russo (13 punti e un muro) e il 67% di Verhees (8 punti e un muro). La salvezza adesso è ufficiale ma questo ko smorza molte delle possibilità e dei pensieri di regalarsi un prolungamento di stagione. E alle porte del De Andrè sta per bussare la corazzata Perugia.

Primo set Tre errori avversari e un ace di Di Martino portano subito Sora sul 0-4. E’ Rychlicki, reduce dalla partita record di Cisterna, a suonare la carica (quattro punti in questo frangente) e la Consar rimonta gli avversari fino ad arrivare alla parità a quota 7. Raffaelli stampa il muro del sorpasso (10-9) e il tocco sottorete dell’allungo (13-11) che gli ospiti frenano subito, impattando a quota 13 e poi portandosi nuovamente avanti, con un allungo (16-20) che si rivela decisivo. Sora chiude a suo favore la frazione con un ace di Marrazzo, sfoggiando un sontuoso 94% in ricezione.

Secondo set Equilibrio diffuso fino al 6 pari poi il Globo piazza un break di tre punti, che manda in affanno la Consar. Sora cresce in fiducia e allunga ancora (+4). Sul 12-16, Graziosi si gioca la carta Lavia e col suo turno al servizio (e un ace) Ravenna risale la corrente di un set fattosi molto scivoloso, portandosi a -1 (15-16). Ma, come nel primo periodo, anche in questo Sora riparte di slancio e trascinata da Petkovic e sorretta ancora da una buon ricezione conquista il parziale.

Terzo set Sora parte forte, portandosi sul 2-6 e sul 3-8. Graziosi si affida ad Argenta e Lavia per Rychlicki e Poglajen. La mossa sembra sortire effetto perché Ravenna riesce a recuperare, e corona il suo inseguimento con l’ace di Raffaelli (16 pari). L’attacco di Lavia porta avanti i suoi (18-17), il muro di Verhees sancisce il +2 Ravenna (21-19). Raffaelli, con tanta rabbia in corpo, conclude il suo sontuoso parziale (6 attacchi vincenti e un ace e un 67% in attacco) esplodendo i due colpi che valgono il set.

Quarto set Ravenna parte di slancio (4-1) ma poi viene fuori il Sora che fiuta il colpaccio: i ciociari ripartono, pareggiano a quota 6 e piazzano un parziale di 6-10 che Ravenna non riesce a fronteggiare. Gli ultimi punti arrivano da cinque giocatori diversi a conferma della prova di squadra di Sora, prova che invece Ravenna questa volta non riesce a fornire. Finisce con una sconfitta inattesa per la Consar e con la gioia di Sora che all’undicesimo tentativo vince la sua prima partita contro Ravenna mettendo il sigillo ad una salvezza che aspetta solo la matematica.

Dichiarazioni post-gara
Marco Bonitta
(direttore generale Porto Robur Costa): «La prestazione di questa sera non è nella filosofia della società né tantomeno era preventivabile in un momento come questo. La squadra doveva tira fuori gli attributi per fare eventualmente un piccolissimo pensiero ai playoff e invece ha avuto un approccio disastroso, attendista, e per tutto il primo set rinunciatario, e lasciamo stare i piccoli impeti di orgoglio che non hanno portato a nulla. Chiedo scusa a tutta la città, a tutti i tifosi che sono venuti stasera, perché abbiamo fatto una prestazione indecorosa».

EROSANTEROS POLIS BILLBOARD 15 04 – 12 05 24
CENTRALE LATTE CESENA BILLB LATTE 25 04 – 01 05 24
NATURASI BILLB SEMI CECI FAGIOLI 19 – 28 04 24
CONAD INSTAGRAM BILLB 01 01 – 31 12 24