Il Festival internazionale dell’Aquilone, appuntamento fisso di ogni primavera a Cervia dal 1981, propone una versione autunnale. La prima edizione è in programma dall’11 al 22 ottobre. I temi cardine sono sempre la divulgazione dell’aquilone come patrimonio culturale immateriale dell’umanità e la promozione di pace, inter-cultura e sostenibilità ambientale.
Un calendario di eventi inediti e grandi novità che si svilupperanno in 12 giorni di attività, laboratori, mostre e spettacoli per adulti e piccini, con la presenza di ospiti speciali e grandi nomi del mondo dell’aquilonismo internazionale.
Ad aprire le danze sarà il volo degli aquiloni sulla Spiaggia di Lungomare D’Annunzio venerdì 11 ottobre, colorando così i cieli di Cervia dalle 10 del mattino. Tra i professionisti più attesi di questo autunno spicca il nome di Albert Trinks, l’aquilonista olandese di fama internazionale autore di straordinari aquiloni “edo” ispirati alla tradizione giapponese e dedicati alla difesa dei diritti umani.
Oltre alla sua opera più celebre, ispirata al ritratto “Ragazza Afghana”, Trinks presenterà anche altri due aquiloni ispirati alla giovane Sharbat Gula, la rifugiata immortalata dal fotoreporter americano Steve McCurry.
Al centro di questa edizione ci sarà la mostra inedita “Il Giro del Mondo in 80 Aquiloni – speciale Giappone”, l’episodio speciale della rassegna espositiva a cura del Museo dell’Aquilone, ambientata al Magazzino del Sale Torre che inaugurerà venerdì 11 ottobre alle 18 e rimarrà aperta al pubblico fino al 22 ottobre. Obiettivo della mostra è quello di omaggiare il gemellaggio appena sancito tra il Museo dell’Aquilone e il Tako no Hakubutsukan di Tokyo, oltre che l’acquisizione di una collezione d’opere uniche al mondo dalla Città di Nagoya.
Il sabato del primo weekend – 12 ottobre – sarà sotto il segno di artisti e campioni di aquilonismo acrobatico, che delizieranno il pubblico facendo volare le loro magnifiche opere eoliche. Dalla Francia arriverà Ramlal Tien che porterà a Cervia la sua installazione “Seeds of peace”, insieme a Gerard Clement, pioniere dell’aquilonismo internazionale e autore dello spettacolare aquilone “San Giorgio e il Drago”. Non mancheranno Alicja Szalska e Szymon Ka, direttamente dalla Polonia, insieme ai più amati artisti italiani quali Fausto Marrocu, Vita Giacopelli e Maurizio Guastini, autori dei “Giardini del Vento” più spettacolari.
Il pomeriggio di sabato 12 ottobre sarà dedicato alla letteratura. Alle 17.30 sulla Spiaggia di Lungomare D’Annunzio lo scrittore Andrea Fantini parlerà del suo libro “Un autunno caldo. Crisi ecologica, emergenza climatica e altre catastrofi innaturali” (Codice Editore). La presentazione sarà seguita da un firmacopie.
Lo stesso giorno alle 21 si terrà “In direzione ostinata e contraria” – Dimaco in Concerto, un tributo al grande cantautore Fabrizio de Andrè che animerà la serata sulla spiaggia di Cervia. In caso di maltempo, il concerto verrà spostato presso il Magazzino del Sale.
Il terzo appuntamento che chiuderà il weekend di One Sky One World sarà la Parata per la Pace, prevista per domenica 13 ottobre e organizzata in collaborazione con la Fondazione PerugiAssisi. Testimone del messaggio della giornata, un ospite d’onore speciale. Si tratta del falegname e pescatore Vito Fiorino, soccorritore di ben 47 profughi eritrei in difficoltà durante la tragedia del mare che il 3 ottobre 2013 costò la vita a Lampedusa a ben 368 persone.



