La buona notizia è che rendere pubblico un sms in cui grosso modo un imprenditore dice “ah, sei nero? guarda non l’avevo capito ma adesso che lo so non ti assumo” diventa in poche ore una notizia nazionale. E fa fare una figura meschina all’intera Romagna perché la maldestra giustificazione addotta fa riferimento all’arretratezza nella mentalità del territorio. Un po’ come quello in Calabria che candidamente aveva detto di non voler affittare una stanza a omosessuali. La buona notizia però è che appunto queste cose fanno notizia, scandalizzano, provocano reazioni immediate e ondate di indignazione generale. Bene, dopo esserci scandalizzati, però magari non sarebbe male chiedersi: ma in fondo, quante persone di colore (nero) vediamo servire in sala nelle migliaia di locali che frequentiamo? Non sarà che il vergognoso messaggio dell’imprenditore del turismo cervese ha almeno in parte fotografato una realtà che preferiamo (fingiamo?) non vedere?