Visto anche il titolo e il giorno in questione, ci è venuto spontaneo prenderla alla Renato Pozzetto. Davvero non ce l’aspettavamo una reazione del genere (leggi: insulti sui social) al nostro Bombolone in cui avevamo in qualche modo puntato il dito contro gli assembramenti in centro a Ravenna il giorno dell’Immacolata. Bombolone – è bene specificarlo ancora una volta – che non è un articolo giornalistico in senso stretto, ma un breve commento, spesso una provocazione. Come in questo caso, in cui volevamo semplicemente far riflettere sul senso delle “raccomandazioni” del Governo di uscire solo per «necessità» per evitare una “terza ondata” che molti virologi tra l’altro danno già per scontata.

Certo, dall’altra parte è anche vero che i negozi sono aperti e le stesse istituzioni in primis stanno promuovendo lo shopping, non su Amazon, ma “fisico”, nei negozi, e in particolare in centro storico. E siamo i primi a unirci all’appello: andate a fare shopping, che l’economia tutta ne ha bisogno. Ma bisognerebbe – per seguire le regole – fare solo quello. Cioè, uscire per andare in un negozio a comprare qualcosa e tornare a casa (o a consumare seduti in un bar o in un ristorante, certo). Lo dicono i decreti, non noi. E non si potrebbe invece uscire tanto per uscire, men che meno a gruppi, in un luogo a rischio assembramenti.

Ma vogliamo credere nel senso civico dei ravennati e quindi festeggiare tutti insieme per le migliaia di euro di incassi che avranno senza dubbio registrato l’8 dicembre i commercianti del centro storico. Bene, continuate così!