Interrogava la compagna sui presunti tradimenti con il coltello alla gola

La donna ha subìto per mesi poi è andata dai carabinieri. Che hanno
arrestato il fidanzato 35enne mentre la speronava in strada 

Così geloso e convinto che lei lo tradisse da arrivare a svegliarla di soprassalto nel cuore della notte per accusarla di tradimenti inesistenti. Oppure la interrogava mettendole un coltello alla gola e la frustrazione per le ricerche dell’infedeltà senza esito sfociava in violenze fisiche e psicologiche: i carabinieri della compagnia di Faenza la vigilia di Pasqua hanno arrestato un 35enne faentino ritenuto responsabile di una serie di gravi maltrattamenti nei confronti della compagna che per mesi ha sofferto in silenzio senza mai rivolgersi alle forze dell’ordine fino a quando non ha potuto più sopportare oltre e si è rivolta ai militari.

Il compagno negli ultimi tempi era arrivato al punto di sequestrare il telefonino e le chiavi di casa della donna al suo rientro dal lavoro, oltre che a sottoporla a lunghi interrogatori anche sotto la minaccia di una cinta di accappatoio stretta intorno al collo, esplicite minacce di morte («Se non mi dici la verità ti uccido») accompagnate da pugni e schiaffi ma anche da morsi e colpi violenti inferti con qualsiasi oggetto a disposizione comprese bottiglie, libri, addirittura con un appendiabiti di legno. Quando però i carabinieri hanno visto i lividi e gli arrossamenti che la donna aveva sul corpo, non hanno esitato a far intervenire in caserma un’ambulanza che l’ha trasportata in ospedale per accertamenti: i medici hanno diagnosticato alla donna numerose ecchimosi, alcune molto recenti, presenti sulle braccia e sulle gambe nonché alcuni graffi sulla schiena, stabilendo una prognosi di sette giorni. Ai medici ha raccontato che quei segni erano dovuti ai colpi ricevuti insistentemente dal compagno.

All’uscita dall’ospedale i carabinieri hanno scortato l’auto dei familiari che la stavano accompagnando a un posto sicuro e proprio in quel frangente è spuntato il compagno: evidentemente si era nascosto nei paraggi e alla guida della propria auto ha tentato in tutti i modi di speronare quella della convivente per costringerla a fermarsi, nonostante la presenza dei carabinieri. A quel punto i militari lo hanno arrestato per maltrattamenti in famiglia e violenza privata inoltre gli hanno contestato anche il reato di lesioni personali ed è stato portato in carcere.

SABBIONI BILLB SYBY 18 03 – 07 04 24
SAFARI RAVENNA BILLB 14 03 – 03 04 24
CONAD INSTAGRAM BILLB 01 01 – 31 12 24