«Arresti e condanne indicano che il contrasto alle infiltrazioni mafiose funziona» Seguici su Telegram e resta aggiornato Il presidente della Provincia, Michele de Pascale, commenta l’operazione della Dda di Napoli che ha sequestrato cento immobili a Russi e portato in manette un dipendente della Cassa «Ogni qual volta parte un’indagine, vengono compiuti arresti o viene comminata una condanna, alla giusta e comprensibile preoccupazione va abbinata la fiducia nel fatto che le azioni di contrasto, nel loro complesso, continuino a dare risultati tangibili e perciò vadano sostenute con ancora maggiore forza e convinzione». Lo afferma il sindaco e presidente della provincia di Ravenna, Michele de Pascale, a commento dei sedici arresti disposti dal tribunale di Napoli nell’ambito di una vasta inchiesta su associazione mafiosa e riciclaggio che ha portato in manette un dipendente della Cassa di Risparmio di Ravenna e al sequestro di circa cento immobili a Russi. «Siamo tutti consapevoli – dichiara De Pascale – che la mafia ha interesse e interessi nel nostro territorio e che istituzioni, imprese, cittadini e associazioni devono essere costantemente a servizio di magistratura e forze dell’ordine per contrastare ogni infiltrazione nel nostro tessuto sociale ed economico. Insieme agli altri sindaci della provincia siamo consapevoli di dover alzare ulteriormente il livello di guardia e lo faremo fianco a fianco alla società civile della nostra provincia». Total0 0 0 0 Forse può interessarti... Operazione antimafia, il bancario della Cassa resta in silenzio nell'interrogatorio Antimafia: arrestato ex dirigente della Carira e sequestrati cento immobili a Russi Rischio infiltrazioni mafiose, interdittiva del prefetto per il colosso delle slot Seguici su Telegram e resta aggiornato