I sindacati dopo l’incidente mortale: «Pericolosi i lavori in appalto e subappalto» Seguici su Telegram e resta aggiornato La vittima è il 59enne Stefano Poletti, dipendente di un’azienda associata al Consar. Cgil, Cisl e Uil chiedono l’apertura di un tavolo Cgil, Cisl, Uil in una nota inviata alla stampa «piangono l’ennesima vittima sul lavoro in provincia di Ravenna». Si tratta dell’incidente mortale avvenuto nella giornata di ieri (14 novembre) all’interno di un cantiere nel polo chimico in un’area in uso ad Acmar. «In questo momento di grandissimo dolore, i sindacati esprimono le più sentite condoglianze e la propria vicinanza ai familiari della vittima». La vittima era Stefano Poletti, 59enne di San Bartolo, dipendente della Raccagni srl – scrive oggi il Carlino Ravenna -, associata al Consar, che aveva avuto in subappalto i lavori. «La dinamica dell’accaduto – continua la nota dei sindacati – sembra, ancora una volta, confermare la pericolosità della pratica dei lavori in appalto e in subappalto, verso la quale tra l’altro l’attuale governo ha introdotto una serie di deregolamentazioni che hanno ulteriormente indebolito le già precarie garanzie di sicurezza. Per questo Cgil, Cisl, Uil della provincia di Ravenna sollecitano nuovamente l’apertura di un tavolo per la stesura di un protocollo sugli appalti privati, così come previsto dal Patto territoriale di comunità per la prevenzione degli infortuni, la salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro e la legalità sottoscritto in Prefettura il 29 luglio 2022». Total0 0 0 0 Forse può interessarti... Dopo una manovra azzardata, si era allontanato dall'incidente mortale: identificato Ravennate muore coi suoi due figli in un frontale contro un tir sulla A14 Appalto milionario per la fornitura di mascherine: arrestato l'ex parlamentare Pini Seguici su Telegram e resta aggiornato