Tornano al Mar i tre gessi dallo studio di Canova prestati per la mostra di Roma

Endimione dormiente e i due Dioscuri furono formati sotto la sovrintendenza dello stesso artista, risalgono alla dotazione originaria della locale Accademia di Belle Arti

AllestimentoSono rientrate al Museo d’Arte della città di Ravenna (Mar) le opere concesse in prestito per la mostra dedicata a Canova a Roma a Palazzo Braschi, dall’8 ottobre 2019 al 21 giugno 2020 (oltre 170 opere e prestiti dalle più importanti raccolte museali italiane ed estere). Si tratta di tre calchi in gesso provenienti dallo studio di Canova. Il prestito è stata l’occasione per la loro valorizzazione: i gessi sono stati sottoposti a intervento conservativo, condotto da Augusto Giuffredi, con il sostegno dell’Accademia di Belle Arti di Ravenna e di concerto con il Mar.

I gessi risalgono alla dotazione originaria dell’Accademia di Belle Arti di Ravenna, a testimonianza della liberalità delle istituzioni più autorevoli nel salutare la nascita dell’esordiente Accademia, ma anche della cura con cui il Comune di Ravenna ha inteso sostenere la campagna di acquisizione di esemplari dalla statuaria antica, curata da Ignazio Sarti, ideatore e primo direttore dal 1829.

Al cardinal legato, Agostino Rivarola, che insieme al gonfaloniere Calo Arrigoni, ratifica la nascita dell’Accademia, si deve l’arrivo del canoviano Endimione dormiente, mentre le teste colossali dei due Dioscuri, Castore e Polluce, mutate nello studio di Canova dal gruppo scultoreo romano di Montecavallo, rientrano nella selezione dei gessi acquistati da Ignazio Sarti a Roma, nel 1828, su mandato del Comune di Ravenna per arricchire la nascente Accademia di Belle Arti della più importante selezione di riproduzioni dall’Antico, nonché dal repertorio del Genio del Neoclassico conteso da tutte le corone europee.

I gessi, passati al Comune di Ravenna dopo lo scioglimento del consorzio che reggeva la gestione della provinciale Accademia di Belle Arti di Ravenna, restano in assegnazione all’Accademia di Belle Arti di Ravenna e in deposito al Mar. «La loro rilevanza appare tuttora strategica nello studio e nella conservazione delle opere di provenienza canoviana perché formati sotto la sovrintendenza dello stesso Canova».

EROSANTEROS POLIS BILLBOARD 15 04 – 12 05 24
NATURASI BILLB SEMI CECI FAGIOLI 19 – 28 04 24
CONAD INSTAGRAM BILLB 01 01 – 31 12 24