Il Ravenna Jazz entra nel vivo con il ritmo del Pat Metheny trio

Gli appuntamenti con le nuove frontiere delle sonorità jazzistiche fra Alighieri, Socjale, Cisim, Bronson e Mama’s club. Il 7 maggio concerto del celebre chitarrista con la formazione “Side-Eye”

Pat Metheny

Pat Metheny (foto Giampaolo Solitro)

Il festival Ravenna Jazz entra nel vivo con i concerti in programma, fino al 13 magggio, al teatro Alighieri e nei club ravennati.
Il 7 maggio il chitarrista per eccellenza del jazz crossover, Pat Metheny,  tornerà a Ravenna al teatro Alighieri, dopo il clamoroso successo raccolto in occasione dell’edizione 2017 del festival. Questa volta presenterà il format “Side-Eye”: un set musicale che, da un concerto all’altro, prevede un cast a rotazione attorno alla chitarra del leader. Metheny accoglierà nel suo trio nuove e promettenti leve che hanno attirato la sua attenzione. Si ascolteranno così alcuni classici del repertorio di Metheny affrontati da una prospettiva completamente inedita, oltre a brani originali composti sotto lo stimolo di questi nuovi compagni di musica. La versione di “Side-Eye” che approderà a Ravenna Jazz vede la partecipazione di Chris Fishman a pianoforte e tastiere e di Joe Dyson alla batteria.

Anche quello dell’Italian Jazz Orchestra diretta da Fabio Petretti è un ritorno ma aggiornato, con nuovi solisti ospiti (le preziose e celebri voci di Nick The Nightfly e Sarah Jane Morris svetteranno sopra l’ampio organico classico-jazzistico) e un diverso repertorio (in omaggio a Frank Sinatra). Questa produzione originale che rivista le canzoni di “The Voice” si preannuncia ambiziosa nelle dimensioni orchestrali come nei contenuti e nelle modalità multimediali della messa in scena (13 maggio all’Alighieri).

La monumentale produzione originale “Pazzi di Jazz” Young Project sarà dedicata quest’anno al leggendario trombettista Chet Baker (9 maggio, a ingresso gratuito, sempre all’Alighieri). Sul palco salirà uno stuolo di giovanissimi esecutori affidati alle cure di affermati musicisti come il direttore e arrangiatore Tommaso Vittorini, il trombettista Enrico Rava, il trombonista Mauro Ottolini e il beatboxer Alien Dee. In qualità di solisti e direttori affiancheranno l’enorme distesa di giovani allievi da loro stessi preparati nel corso di svariati mesi nell’ambito del progetto didattico “Pazzi di Jazz”.

Shai MaestroIl Festival nei club.
Al Bronson di Madonna dell’Albero il jazz prende la via del futuro: i 75 Dollar Bill sono il missing link tra rock-blues, psichedelia, jazz, minimalismo e avanguardia  – si esibiranno il 6 maggio– . l’11 maggio, invece, con il Khalab Live Quartet, gli echi della musica africana saranno convogliati in un acceleratore di bit sonori: musica elettronica di ricerca e jazz contemporaneo indistricabilmente interconnessi. Khalab è il nome d’arte di Raffaele Costantino, conduttore dello storico programma Musical Box su Rai Radio 2, dj, compositore, produttore, divulgatore musicale e ‘“agitatore culturale”. Con i suoi lavori, promuove la black music di origine afroamericana, le sue infinite contaminazioni, influenze e declinazioni.

Il 10 maggio invece, al Cisim di Lido Adriano, si farà luce sulle più attuali tendenze del pianoforte jazz e più in generale sulla forza propositiva delle nuove leve della musica improvvisata con il quartetto del pianista israeliano Shai Maestro. In lui convivono una vena improvvisativa, la capacità di non perdere mai di vista l’aspetto melodico, la ricerca di un momento di simbiosi tra jazz, classica, folclore mediorientale e dell’Europa dell’Est.

Nel ravennate, sua terra d’origine, Alessandro Scala è un sax hero: capace di esprimere gli impulsi più brillanti e coinvolgenti della grande scuola sassofonistica jazz, li applica poi anche al funk, la bossa nova e il boogaloo. Scala si esibirà con un quintetto dalla line up altamente propositiva, con Fabrizio Bosso alla tromba. In concerto l’8 maggio al Mama’s Club).

Da segnalare infine il concerto del 12 maggio al teatro Socjale di Piangipane: sul palco la band del cantante portoghese Salvador Sobral, balzato all’onore delle cronache musicali internazionali nel 2017, con la vittoria dell’Eurovision Song Contest: merito certamente del suo essere estraneo al pop di rapido consumo; Salvador appartiene piuttosto al fronte dei cantautori, gli arrangiamenti flirtano con sonorità ricercate, jazz-compatibili.

Info e programma dettagliato sul sito web del festival.

EROSANTEROS POLIS BILLBOARD 15 04 – 12 05 24
CENTRALE LATTE CESENA BILLB LATTE 25 04 – 01 05 24
NATURASI BILLB SEMI CECI FAGIOLI 19 – 28 04 24
CONAD INSTAGRAM BILLB 01 01 – 31 12 24