Film in anteprima, sonorizzazioni dal vivo e proiezioni speciali al Soundscreen

Dal 25 settembre all’1 ottobre al Mariani di Ravenna la rassegna dedicata al rapporto tra immagini e musica

Rheingold Copia

Nuovo appuntamento in arrivo per Soundscreen Film Festival, tra le prime rassegne cinematografiche europee interamente dedicate al rapporto tra immagini in movimento e musica, che si svolgerà nella settimana da lunedì 25 settembre a domenica 1 ottobre in una nuova sede, sempre a Ravenna. Le proiezioni e gli eventi di questa VIII edizione avranno infatti luogo allo storico Cinema Mariani di via Ponte Marino.

Da sempre momento centrale della rassegna, il Concorso Internazionale per Lungometraggi (affiancato dal Concorso Internazionale per Cortometraggi che aprirà le giornate di festival alle 18 il 26 e 27 settembre) presenterà il meglio dalla recente produzione filmica mondiale a tema musicale. Sono otto le opere selezionate, tutte in anteprima. In particolare, per la prima volta in Europa saranno proiettate due opere che tra risa e lacrime sono anche una denuncia della vita sotto il regime islamico: Orbital di Maysam Hasanzadeh (venerdì 29 alle 20.30), su di un giovane musicista che si identifica con Freddie Mercury dei Queen, e A Criminal Film di Zahra Korehei (il 30 settembre alle 18), che racconta di un regista che tenta in tutti i modi di portare a termine il suo film; dagli Stati Uniti, invece, 9 Nights di Mostafa Ghorbanpour (il 28 settembre alle 22) è la versione cinematografica dell’opera teatrale di Mataei Visniec The Story of the Panda Bears Told a Saxophonist Who Has a Girlfriend in Frankfurt; Echoes of Silence del brasiliano André Luiz Oliveira (il 28 settembre dalle 18) è una storia di guarigione tramite lo studio della musica; dal Sud Africa un viaggio verso l’Io interiore a fianco dei discendenti di un antico popolo del deserto, Where the Wind Calls My Name, diretto da Engelbert Phiri e Zinzi Nkenene (il 26 settembre dalle 22). In anteprima italiana sono invece il greco sperimentale Improvisations In a Parallel Mode di Petros Kolotouros (il 25 settembre dalle 23), un haiku audiovisuale dedicato al paesaggio rurale greco; il suono del cambiamento climatico rimbomba nel documentario ceco Invisible Landscape di Ivo Bystrican (il 27 settembre dalle 22.30), infine I love you, I Swear di Marjan Gavrilovski dalla Macedonia è un’avventura on the road verso l’Albania.

I premi del Concorso Internazionale per Lungometraggi sono: Miglior Film, Miglior Regia, Premio Maurizio Principato per il Miglior Contributo Musicale. Il voto del pubblico decreterà il Miglior Cortometraggio in concorso.

Tra gli eventi paralleli, c’è la sezione Soundscreen.Er dedicata al cinema girato o prodotto nella regione Emilia-Romagna. Tra le proiezioni ci saranno due documentari: Cocoricò Tapes di Francesco Tavella (la storia del mitico locale di Riccione che ha segnato il mondo notturno italiano) e il 26 settembre dalle 20.30 After the Bridge di Davide Rizzo e Marzia Toscano (una madre fa i conti col passato dopo la morte del figlio, membro di un grupo jihadista), oltre a un film sperimetale, il pluripremiato (ben 123 riconoscimenti all’attivo) Santa Guerra di Samantha Casella (il 27 settembre dalle 20.30). In sala a presentare i loro film saranno presenti gli autori Francesco Tavella e Samantha Casella, e la produttrice Olga Torrico.

Gli Eventi Satellite del SoundScreen prevedono tre live score: il progetto emiliano-romagnolo Effetto Brama presenterà due performance, il 29 settembre dalle 22 un set in formazione duo (Giovanni Minguzzi e Simone Di Benedetto) dedicato a Dr. Jekyll and Mister Hyde di John S. Robertson e (in versione quintetto: Laura Agnusdei, Giovanni Minguzzi, Giulia Pastorino, Giulio Stermieri e Alessandro Turrini) Rapsodia del Magico e dell’Onirico (il 28 settembre dalle 20.30), una raccolta di cortometraggi d’archivio di inizio ‘900 sul tema del fantastico, in collaborazione con la Cineteca di Bologna; mentre gli eclettici polistrumentisti Bruno Dorella (OvO, Bachi di Pietra, Ronin) e Nicola Manzan (Bologna Violenta) portano al pubblico di Ravenna sabato 30 settembre dalle 22, in una produzione originale Soundscreen Film Festival, tutta la complessità e la potenza di un opera maestra come La Corazzata Potemkin di Sergej Ejzenstejn. Tutte le sonorizzazioni sono in collaborazione con Bronson Produzioni.

Tre sono le proiezioni speciali: il festival apre infatti nella serata del 25 settembre conl’ultimo film del pluripremiato regista di origini turche Fatih Akin, Rheingold, parabola esistenziale del gangsta-rapper Giwar Hajabi, in arte Xatar, e chiude la domenica successiva con la proiezione del documentario vincitore del Leone d’Oro a Venezia 2022, All the Beauty and the Bloodshed di Laura Poitras, un resoconto intimo ed emozionante di Nan Goldin una delle più influenti fotografe contemporanee e attivista di fama internazionale. Infine, non poteva mancare un sentito omaggio a una diva e musa affascinante, un archetipo di stile come Jane Birkin, scomparsa lo scorso 16 luglio, con il documentario (alle 18 di venerdì 29 settembre) Jane by Charlotte (2022) di Charlotte Gainsbourg, altro tassello del genere film girati da figli d’arte e dedicati agli illustri genitori, un’opera intima e personale, il ritratto di un’icona senza tempo.

IL PROGRAMMA COMPLETO È A QUESTO LINK

Tutti gli eventi e le proiezioni sono ad ingresso gratuito.

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