La giunta dice sì ai lavori per 4 tralicci wireless Nel 2016 anche il forese avrà la banda larga

Investimento da un milione di euro: 800mila dalla società promossa dalla Regione e poi contributi delle Fondazioni bancarie

All’inizio del 2016 la connessione internet a banda larga coprirà per intero il territorio del comune di Ravenna. Per quel periodo in fatti si prevede siano ultimati i lavori di realizzazione di quattro stazioni radio base, formate da tralicci e apparati radio, a Roncalceci, Fosso Ghiaia, San Zaccaria e Mezzano, che porteranno la rete di telecomunicazioni wireless (tramite tecnologia Hiperlan) alle località citate e alle frazioni del forese limitrofe. A fine 2014 l’assessore Massimo Cameliani (delega Ravenna Digitale) ipotizzava il completamento dei lavori per l’autunno 2015 (vedi tra gli articoli correlati).

Circa il due percento del territorio comunale, per estesione il secondo in Italia dopo Roma, non è raggiunto dal servizio per mere logiche commerciali: la legge italiana, a differenza di altri Stati, permette agli operatori di telefonia di investire nelle infrastrutture dove lo ritengano opportuno e di conseguenza stendere chilometri di cavo per portare Skype o una serie tv in streaming nelle case sparse della campagna ravennate era un investimento poi poco remunerativo.

I tralicci sorgeranno in aree di proprietà comunale: a Roncalceci in via dell’Arrotino, nell’area dove si trova l’isola ecologica di Hera; a Fosso Ghiaia in via Romea sud, presso il campo sportivo; a San Zaccaria in via Dismano, nel parcheggio del cimitero; a Mezzano in via del Campo sportivo, dove c’è il parcheggio. Saranno alti venticinque metri e avranno base di due metri per due metri. Avranno ciascuno un raggio di azione di dieci chilometri e potranno essere utilizzati dai gestori di servizi di telecomunicazioni, che avvalendosi di strutture pubbliche dovranno applicare prezzi calmierati, per raggiungere il vasto bacino di utenza rappresentato dalle numerose frazioni situate all’interno delle quattro zone. «Le antenne poste sui tralicci – si legge nel comunicato diffuso dal Comune – saranno a basso impatto in quanto irradieranno una potenza molto bassa, molto ad di sotto di tutti i limiti posti dalle norme».

Con quattro delibere presentate dall’assessore ai Lavori pubblici Enrico Liverani e approvate nel corso dell’ultima seduta, la giunta comunale ha dato il definitivo via libera ai progetti che saranno realizzati dalla società pubblica Lepida, strumento operativo promosso dalla Regione per la pianificazione, lo sviluppo e la gestione della rete di telecomunicazioni. L’investimento complessivo necessario è di un milione di euro. Lepida lo finanzierà fino a un massimo di 800mila euro, necessari alla progettazione, alla realizzazione, alla manutenzione e alla gestione delle reti. I restanti 200mila euro, che serviranno per la realizzazione dei tralicci, sono a carico del Comune, che li finanzierà grazie al contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna e della Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna.

«Con questi lavori – commenta Cameliani – portiamo al cento per cento del territorio comunale la copertura della banda larga, tramite tecnologie diversificate, cogliendo le sollecitazioni della popolazione, espresse anche attraverso un ordine del giorno approvato all’unanimità dai consigli territoriali. Si tratta dell’ultimo passo di un processo che ci ha visti molto impegnati, nonostante il Comune non abbia le prerogative per farsi carico direttamente dell’infrastruttura digitale. Oggi lo scenario digitale dell’intero territorio comunale si presenta dunque molto promettente per attivare soluzioni tecnologiche a vantaggio dell’economia, del turismo e dei servizi pubblici online».

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