Marinara, il consorzio dei proprietari di case e negozi vuole la concessione a terra Seguici su Telegram e resta aggiornato Un centinaio di investitori nel porto turistico: chiedono la divisione dell’autorizzazione demaniale di Seaser Le difficoltà vissute da Marinara sotto a i suoi occhi non gli hanno fatto cambiare idea sul progetto nato dieci anni fa: «È stata una felice intuizione del sindaco Mercatali e aveva senza dubbio una sua ragione d’essere, la nautica andava bene e nessuno poteva prevedere la crisi in arrivo». Andrea Farina è il presidente del consorzio che riunisce un centinaio di soggetti che hanno investito nel porto turistico, comprando appartamenti e posti barca o avviando attività commerciali. «Siamo quelli che in questi anni di crisi non abbiamo mollato – dice il ceo di Itway –, mettendo a disposizione a titolo gratuito le personali competenze di ognuno per semplificare e smussare le problematiche apparse nel tempo, cercando di mediare fra tutte le parti. Lo facciamo nel nostro interesse perché abbiamo fatto un investimento che nel tempo ha perso valore e vorremmo che lo recuperasse ma se Marinara recupererà valore i benefici andranno oltre il porto». Ma non c’è solo questo, in passato c’è stato anche un intervento in qualche maniera economico: «Di fronte alle difficoltà di Seaser ci siamo caricati sulle spalle le spese condominiali della concessionaria che ora sta pagando a rate. È stato importante». Condominio e consorzio sono due realtà distinte: tutti gli investitori sono condomini ma non tutti hanno aderito ancora al consorzio, il primo si occupa di utenze e gestione ordinaria tipiche di un condominio mentre il secondo svolge un ruolo più di coordinamento delle proprietà, di promozione e si pone come interlocutore credibile delle istituzioni: Autorità portuale e Comune. I segnali che arrivano alle prime battute dell’estate sono incoraggianti: «I negozi si stanno riempiendo e gli appartamenti sono tutti affittati. Posso dirlo per certo perché ho amici che sarebbero voluti venire ma non hanno trovato posto. Marinara piace, ha uno stile che ricorda molto i grandi marina americani…». Il consorzio punta a un obiettivo preciso, quello con cui è sorto e cioè la divisione in due della concessione demaniale: «Quella a mare da lasciare a Seaser e quella a terra da cedere al consorzio. Sono due parti collegate ma con proprie esigenze e gestioni diverse metterebbero più al sicuro gli interessi di tutti». Total3 2 1 0 Forse può interessarti... La ricetta per Marinara: «Abbiamo servizi di qualità e siamo vicini alla Croazia» Marinara va a ruba, l'agenzia: «Tutti gli appartamenti sono occupati per l'estate» «Usiamo la foresteria abbandonata di Marinara per un presidio dei vigili del fuoco» Seguici su Telegram e resta aggiornato