Traffici porto 2017: merci invariate e container in calo

Il confronto tra il consuntivo dell’anno appena concluso e il 2016. Il presidente Rossi: «Dobbiamo ridurre divario tra imbarchi e sbarchi»

24296271 1643340865688572 992522666620685918 NIl totale delle merci movimentate nel porto di Ravenna nel 2017 è in linea con le cifre dell’anno precedente: in totale nell’anno da poco concluso la movimentazione complessiva è stata pari a 25.990.375 tonnellate, lo 0,1 percento in più rispetto al 2016 che equivale ad appena 27mila tonnellate. Per i container, invece, si registrano dati negativi: 223.369 teus, 11.142 in meno (7.103 pieni e 4.039 vuoti) del 2016 e quindi un calo del 4,8 percento. Sono dati diffusi dall’Autorità di sistema portuale dell’Adriatico centro-settentrionale.

«I dati mostrano che il traffico ancora tiene – dichiara il presidente dell’Autorità portuale, Daniele Rossi –. La flessione dei container conferma la necessità di accelerare sul fronte della realizzazione degli investimenti programmati. Quanto previsto nel Progetto Hub portuale di Ravenna, ormai alle battute finali del suo percorso autorizzativo, unitamente a tutte le azioni che si stanno portando avanti per l’efficientamento dei servizi portuali, per l’informatizzazione del sistema e per  l’ammodernamento delle reti di collegamento viario e ferroviario avrà ricadute positive sull’attività di tutti i terminal e contribuirà alla crescita di ogni tipo di traffico. Ravenna si conferma, anche per il 2017, il principale porto per l’importazione di materie prime e semilavorati per il settore industriale padano».

Secondo il presidente Rossi l’obiettivo del porto – da raggiungere attraverso una azione di marketing mirata alle aziende esportatrici del bacino di riferimento – è ridurre il divario attualmente esistente tra la quantità di merce sbarcata (22.644.555 tonnellate, con un incremento del 2,5% rispetto al 2016, miglior risultato dal 2008),  e quella imbarcata (3.345.820 tonnellate, con un calo del 13,5% , pari a 5 anni fa).

Entrando nel dettaglio del confronto tra 2017 e 2016 per le differenti tipologie merceologiche movimentate, si evidenzia il buon andamento delle merci secche (+3,3%) e delle rinfuse liquide (+4,8%), mentre le merci in container risultano in calo del 24,4% e quelle su rotabili registrano una diminuzione del 6,7%. Positivo il risultato dei materiali da costruzione, che con quasi 5,5 milioni di tonnellate movimentate, e una crescita di quasi 650mila tonnellate segna un incremento del 13,3%. Il merito va alle materie prime per la produzione di ceramiche del distretto di Sassuolo, pari a oltre 4,7 milioni di tonnellate, con oltre 500mila tonnellate in più (+12,1%) rispetto allo scorso anno e il dato migliore dal 2005. Molto buono anche il dato del clinker, passato da 135mila a 193mila tonnellate. In calo, invece, i prodotti metallurgici, con 6,253 milioni di tonnellate (-1,7%), quasi tutti coils.

Per quanto riguarda il comparto agroalimentare, il 2017 si è chiuso con un risultato analogo a quello dello scorso anno. Sono calati i prodotti agricoli, in particolare frumento, mentre è aumentato il granoturco, grazie ai consistenti quantitativi sbarcati gli ultimi tre mesi dell’anno, pari a oltre 500 mila tonnellate, ovvero circa il 50% del totale annuo. Per le derrate alimentari continua il trend di crescita grazie all’import di sfarinati provenienti da Argentina e Paesi dell’Est Europa. Buono il dato anche per le derrate alimentari liquide (+9,1%), in particolare per oli vegetali, e per i combustibili minerali solidi (+19,9%), in particolare coke.

In aumento anche i prodotti petroliferi, pari a quasi 2,6 milioni di tonnellate (+6,4%), di cui oltre l’82,3% provenienti da porti italiani. In calo invece i prodotti chimici liquidi, pari a 864 mila tonnellate (-4,5%) e i concimi, pari a oltre 1,5 milioni di tonnellate (-4,2%).

In ripresa rispetto ai primi mesi dell’anno, i rotabili, grazie al buon risultato sulla linea Ravenna-Brindisi-Catania, dove sono stati movimentati 59.385 trailer per Catania e 12.701 per Brindisi, per un totale di 8.705 pezzi in più (+13,7%) rispetto allo scorso anno. In totale, compresa la linea della Grimaldi per Bari e Patrasso, linea sospesa dalla fine di ottobre, il numero dei trailer è stato pari a 74.806 unità (-5,4%).

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