La riqualificazione dell’area stazione è a metà: sarà conclusa per l’estate 2025 Seguici su Telegram e resta aggiornato Lo scalo merci verrà spostato nella zona di via Deruta e al suo posto verrà collocata la stazione degli autobus che oggi è in viale delle Ceramiche Il Comune di Faenza fa sapere che il progetto di rigenerazione dell’area della stazione ferroviaria, a circa un anno dall’avvio dei lavori, prosegue secondo i tempi programmati. Ad oggi, i lavori svolti hanno raggiunto la metà dell’intervento totale mentre il termine ultimo del progetto di rigenerazione è previsto per l’estate del prossimo anno. Durante questo primo periodo il cantiere si è concentrato prevalentemente nell’area dell’attuale scalo merci. In quell’area, dove verrà spostata la stazione degli autobus che oggi è in viale delle Ceramiche, sono state eseguite le lavorazioni per i sottoservizi, la realizzazione di due aiuole indispensabili per la viabilità degli autobus di linea, la struttura della biglietteria e il primo strato di asfalto. In autunno si provvederà al montaggio delle pensiline della nuova stazione delle autocorriere. Da poche settimane invece si è dato avvio agli scavi per la realizzazione dei sottoservizi in piazza Cesare Battisti e l’intervento per la nuova rotatoria con al centro l’opera di Carlo Zauli. Il progetto si caratterizza per alcune azioni fondamentali come lo spostamento dell’attuale stazione degli autobus di linea dalla controstrada di viale delle Ceramiche nella prima parte dello scalo merci individuato tra la linea ferroviaria e via Laghi, permettendo di eliminare il problema del traffico sull’asse della circonvallazione interna di Faenza. Assieme a quel riposizionamento, elemento fondamentale sarà lo spostamento dell’attuale scalo merci nella zona di via Deruta. Relativamente a quel tema, nei giorni scorsi, la Regione Emilia-Romagna ha approvato un protocollo d’intesa con il Comune di Faenza, Rete Ferroviaria Italiana e Fs Sistemi Urbani, proprio per la delocalizzazione dello scalo merci, come previsto dal Pums (Piano urbano della mobilità sostenibile). Lo spostamento dell’attuale scalo merci, nella zona della stazione ferroviaria, è la condizione essenziale per il progetto di rigenerazione urbana della stazione ferroviaria di Faenza che, nei prossimi anni, cambierà il volto a quella parte di città. Nel frattempo, nell’ambito dello Smart mobility network, progetto complementare al primo, che insieme mirano alla riqualificazione della zona nord della città e alla riduzione dei flussi di traffico, è stato portato a termine l’intervento di asfaltatura di viale Baccarini e di ricucitura delle piste ciclabili che mettono in collegamento la zona di via Filanda Nuova verso il centro con un percorso ciclopedonale protetto che va da via Masaccio fino all’incrocio tra corso Garibaldi e viale delle Ceramiche. Total0 0 0 0 Forse può interessarti... Al via i corsi per la patente professionale per autisti di camion e bus La Regione propone di usare l'ostreghero per aumentare la pesca del granchio blu Completata la bonifica da ordigni bellici per la nuova rotonda sulla San Vitale Seguici su Telegram e resta aggiornato