Serata conviviale con molti ospiti da New York. E l’artista lascia un autoritratto al locale

Una serata conviviale ha chiuso in bellezza l’inaugurazione della mostra “Mosaics” dell’artista americano Chuck Close, allestita al Museo d’Arte della città di Ravenna, fiore all’occhiello della Biennale del Mosaico Contemporaneo 2019. Cornice dell’evento, all’insegna di una cena gourmet, il ristorante Alexander, che ha ospitato l’artista assieme al suo staff e a esponenti del mondo dell’arte di New York che hanno promosso e collaborato alle opere di Close in mostra a Ravenna (MTA Arts&Design, Mosaika Art and Design, Magnolia Editions).
Al fare gli onori casa anche l’assessora alla cultura del Comune di Ravenna, Elsa Signorino, il direttore e il presidente del Mar, Maurizio Tarantino e Mauro Brighi, accompagnati da alcuni responsabili e collaboratori del museo ravennate che hanno lavorato all’allestimento della mostra, che resterà aperta al pubblico fino al 19 gennaio 20120.

In tavola, fra un brindisi e l’altro, sono sfilati una serie di prelibate creazioni culinarie preparate dallo chef dell’Alexander Mattia Borroni: Coniglio inconserva, ceci, prezzemolo e aglio nero; Uovo morbido, patate, fieno e porcini; Passatelli asciutti, fonduta e tartufo nero; Tiramisù allo squaquerone. Tutti piatti che primeggiano sul nuovo menù della stagione autunno-inverno del rinomato ristorante ravennate. Durante la serata Chuck Close ha voluto rendere omaggio al locale disegnando e firmando sull’album degli ospiti un autoritratto a pennarello, che ora fa parte dei memorabilia dell’Alexander.