martedì
05 Agosto 2025

Nuovi casi di infezione stabili a quota 33. Nessuna vittima né ricoveri

I positivi in regione sono sul limite dei 400, ma come non accadeva da tempo non si registrano vittime

Tampone Rapido CovidIn provincia di Ravenna oggi si sono registrati 33 nuovi casi su appena 109 tamponi effettuati: si tratta di 17 pazienti di sesso maschile e 16 pazienti di sesso femminile; 21 asintomatici e 12 sintomatici; 33 in isolamento domiciliare e nessun ricovero. Nel dettaglio: 19 per contact tracing; 8 per sintomi; 6 test privati.
D’altra parte non sono stati cominicati decessi causa virus, mentre si possono stimare in circa 59 le guarigioni.
I casi complessivamente diagnosticati da inizio contagio nel ravennate sono 34.838.

In Emilia-Romagna sono stati riscontrati invece 407 casi di contagio in più rispetto a ieri, su un totale di 10.915 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore. L’età media dei nuovi positivi di oggi è 43,7 anni.

La situazione dei contagi nelle province vede Modena con 84 nuovi casi, seguita da Bologna (58); poi Reggio Emilia (47), il Circondario Imolese (39), Cesena (36), Parma (34). Quindi Ravenna (33), Rimini (25 nuovi casi), Ferrara (24), Piacenza (16) e infine Forlì (11).

Non è stato rivelato alcun decesso nel territorio regionale mentre i pazienti ricoverati in terapia intensiva salgono a 30 (+2 rispetto a ieri), e 309 quelli negli altri reparti Covid (+2).
Sul territorio, i pazienti ricoverati in terapia intensiva sono così distribuiti: 4 a Parma (numero invariato rispetto a ieri); 2 a Reggio Emilia (+1); 4 a Modena (invariato); 10 a Bologna (invariato); 3 a Imola (invariato); 1 a Ravenna (invariato); 4 a Forlì (invariato); 2 a Rimini (+1). Nessun ricovero a Piacenza, Ferrara e Cesena (come ieri).

Per quanto riguarda la campagna vaccinale a tuttoggi, 1 novembre, sono state somministrate complessivamente 6.885.443 dosi; sul totale, sono 3.476.312 le persone che hanno completato il ciclo vaccinale.

 

Il Movimento 3V non digerisce il Bombolone sulla protesta “no green pass”

Replica al nostro breve editoriale in cui si chiedeva più rispetto da parte dei manifestanti della memoria dei morti per Covid

Manifestazione No VaxRiceviamo e pubblichiamo integralmente questa nota inviata in redazione dal Movimento 3V che risponde al nostro Bombolone a proposito della manifestazione no green pass avvenuta sabato a Ravenna.

«Ravenna e Dintorni pubblica “Il Bombolone”, editoriale satirico del giornale.
Dopo la riuscita manifestazione di sabato 30 ottobre esce il commento a caldo sulla testata e il giornalista chiede silenzio in rispetto delle famiglie che hanno avuto decessi a causa del virus. Senza tanti giri di parole scrive che “ce ne fottiamo del prossimo”.
Definisce tutti i presenti Anti Greenpass, No Vax, Negazionisti della letalità del Covid.
Partiamo da qui.
1) Ieri si manifestava contro il marchio verde (come ben si vede anche dalla foto allegata al vostro articolo).
2) Erano presenti molti vaccinati contrari al marchio ed anche familiari ed amici di persone  che hanno avuto reazioni avverse al magico siero (ma non vi siete neanche presi la briga di domandare).
3) “Grazie” all’epidemia in regione abbiamo avuto più di 13000 decessi? Vero! Così suddivisi, a grandi linee, secondo le ultime stime dell’ISS: 377 PER covid, gli altri CON covid e svariate patologie aggiuntive e, forse oggi è un po’ più chiaro, protocolli ministeriali completamente sballati.
Chiedete silenzio e rispetto?
Chiedetelo anche per chi ha perso il lavoro per quella che dovrebbe essere una libera scelta e urlatelo con la stessa veemenza con cui ci offendete dicendo che “ce ne fottiamo del prossimo”. Perché chi manifesta oggi non lo fa per se, ma per tutti gli italiani.
P.S.  Tornate a scrivere banali articoli di satira per esseri marchiati superiori. Non farà ridere, ma non leggeremo “cavolate” (perché il rispetto sta anche nelle parole che usiamo)».

Va in scena l’abisso di Moby Dick secondo Magnani del Teatro delle Albe

Appuntamento all’Almagià dall’1 al 3 novembre con “Siamo tutti Cannibali” dedicato al capolavoro di Melville

Siamo Tutti Cannibali 1 Marco Parollo

Arriva all’Almagià di Ravenna (l’1, il 2 e il 3 novembre dalle 21) Siamo tutti cannibali – Sinfonia per l’abisso, spettacolo di e con Roberto Magnani del Teatro delle Albe, nato da una selezione di brani tratti da Moby Dick di Herman Melville, nell’ambito di una residenza artistica a cura di Masque Teatro e Ultimi Fuochi Teatro.

Si tratta di una produzione Teatro delle Albe/Ravenna Teatro, in collaborazione con festival Crisalide, Operaestate Festival, Associazione Perda Sona- dora, Cisim. Musiche originali dal vivo di Giacomo Piermatti (contrabbasso), regia del suono Andrea Veneri.

Nello spettacolo (che ha debuttato in agosto a Forlì) è «l’abisso che abita ogni essere umano il vero protagonista – si legge nella cartella stampa –. Una “sinfonia” in cui il contrabbasso diventa la voce dell’intero Pequod, pervaso dagli scricchiolii del ponte sotto i piedi dell’equipaggio come dal furioso sbattere di code degli squali affamati contro la prua, e in cui risuonano le voci del capitano Achab, di Ismaele e di tutto l’equipaggio. Il tempo della scena è un antro misterioso e fa affiorare una domanda: siamo tornati indietro o siamo all’inizio di una nuova umanità?».

A proposito dello spettacolo ecco una bella intervista all’autore-attore Roberto Magnani raccolta l’estate scorsa da Iacopo Gardelli e già pubblicata su queste pagine.

Rimbalzano a 46 i nuovi positivi nel ravennate. Ma si registra un solo ricovero

In regione scendono a 372 i contagiati, Meno pazienti intensiva ma crescono i ricoveri nei reparti Covid

Tamponi CoronavirusStabile la tendenza dei utto sommato stazionaria Nel ravennate oggi si sono registrati 46 casi sulla base di 1084 test: si tratta di 22 pazienti di sesso maschile e 24 pazienti di sesso femminile; 15 asintomatici e 31 sintomatici; 45 in isolamento domiciliare e 1 ricovero. Nel dettaglio: 25 per contact tracing; 12 per sintomi; 9 test privati.
In provincia non si registrano vittime. Si possono stimare in circa 54 le guarigioni.
I casi complessivamente diagnosticati da inizio contagio nel ravennate sono 34805.

In ambito regionale si riscontrano 372 positivi al virus in più rispetto a ieri, su un totale di 23.111 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore. La percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti da ieri è dell’1,6%. L’età media dei nuovi positivi di oggi è 39,4anni.

La situazione dei contagi nelle province vede Bologna con 70 nuovi casi, seguita da Modena (48); poi Ravenna (46), Reggio Emilia (41), Ferrara (30). Quindi Rimini e Parma (entrambe con 26 nuovi casi), Cesena (24), il Circondario Imolese (22), Forlì (21) e infine Piacenza (18).

Si registrano anche tre nuovi decessi: un uomo di 67 anni e una donna di 91 in provincia di Forlì-Cesena e un uomo di 93 anni in provincia di Piacenza. In totale, dall’inizio dell’epidemia, i decessi in regione ammontano a 13.595.

I pazienti ricoverati in terapia intensiva sono 28 (-3 rispetto a ieri), 307 quelli negli altri reparti Covid (+16).
Sul territorio, i pazienti ricoverati in terapia intensiva sono così distribuiti: 4 a Parma (numero invariato rispetto a ieri); 1 a Reggio Emilia (invariato); 4 a Modena (-1); 10 a Bologna (-2); 3 a Imola (invariato); 1 a Ravenna (invariato); 4 a Forlì (invariato); 1 a Rimini (invariato). Nessun ricovero a Piacenza, Ferrara e Cesena (come ieri).

Continua intanto la campagna vaccinale, a tuttoggi sono state somministrate complessivamente 6.881.145 dosi; sul totale, sono 3.474.973 le persone che hanno completato il ciclo vaccinale.

Storie di despoti e attentatori, nei nuovi racconti di Matteo Cavezzali

È in libreria “A morte il tiranno”, antologia dello scrittore ravennate nata da un podcast, ora pubblicato in un libro da Harper&Collins

Cavezzali Morte TirrannoÈ appena rrivato sugli scaffali delle librerie il nuovo lavoro dello scrittore ravennate Matteo Cavezzali, A morte il tiranno, pubblicato da per HarperCollins
Nato dall’omonimo podcast di Storielibere.fm (recensito su queste pagine qualche settimana fa), in questo libro le storie di tirannicidi riusciti o mancati diventano il modo per riflettere sulle strutture sociali, le psicologie uniche e irripetibili, le conseguenze imprevedibili delle azioni umane.
La copertina del libro è una disegno originale dell’illustratore ravennate Gianluca Costantini.

ll sindaco Isola di Faenza presidente della “Strada Europea della Ceramica”

Si tratta di un’associazione “certificata” UE per valorizzare la produzione e la tradizione dell’arte ceramica continentale

Massimo Isola Strada CeramicaIl sindaco di Faenza Massimo Isola è stato confermato presidente della “Strada Europea della Ceramica” per il prossimo triennio. Si tratta di un itinerario culturale certificato dal Consiglio d’Europa dal 2012 che si propone di valorizzare il patrimonio culturale legato alla produzione della ceramica e alla sua antica tradizione.

La Strada è stata gestita attraverso un’associazione coordinata, per i primi cinque anni, dal Comune di Limoges, città della Francia con lunga tradizione nella maiolica. Per rilanciare e dare più valore alla Strada, i partner dell’itinerario culturale hanno sottoscritto, ad agosto del 2018, il passaggio della guida a Faenza, che ne è quindi il nuovo coordinatore. A tal proposito venne creata un’associazione specifica con sede nella città manfreda. In quel momento i soci erano cinque: oltre a Faenza e Limonges, anche le città di Höhr-Grenzhausen (Germania), Porzellanikon Museum Selb (Germania) e Prinsenhof Museum Delft (Olanda).

Presidente fu nominato Massimo Isola e direttore Benedetta Diamanti, dirigente del Settore cultura dell’Unione della Romagna Faentina. Nel 2020 en- trarono a far parte della Strada, in due successive riprese, anche Gmunden (Austria), Castellò della Plana (Spagna), Boleslawiec (Polonia) Iznik Museum (Turchia), Sheki (Arzebaijan), Manises (Spagna), Telemark Museum (Norvegia) e Aveiro (Portogallo).

Nei giorni scorsi quindi Limoges ha ospitato l’assemblea generale della Strada europea della ceramica con all’ordine del giorno l’elezione del nuovo vertice. Dopo un approfondito confronto sulle strategie di sviluppo, sui progetti futuri e su altri temi più propriamente operativi, i membri hanno eletto all’unanimità Massimo Isola alla carica di presidente e Isabelle Debourg (Limoges) come vicepresidente, riconfermando così il binomio che ha guidato l’itinerario culturale del Consiglio d’Europa nello scorso triennio.

Partita la vaccinazione della terza dose, per sanitari e categorie “fragili”

Il richiamo riguarda anche tutti gli over 60 e viene somministrato esclusivamente nei centri Asl e dai medici di base

Vaccini Sono partiti in questi giorni, senza indugio, i cosiddetti booster (richiami) per la terza dose delle vaccinazioni anticovid in tutta l’Emilia-Romagna.  Il ritorno ai centri vaccinali delle Asl regionali per ora è riservato agli over 60 e al personale sanitario. Intanto, sono oltre 120mila le persone a cui è già stato somministrato il siero per la terza volta. Va sottolineato che non vi è alcuna controindicazione per chi ha completato il ciclo primario con Astra Zeneca o Johnson&Johnson, ora non più disponibili, sostituiti esclusivamente con iniezioni di Pfizer e Moderna .

La terza dose potrà essere inoculata soltanto negli hub vaccinali e dai medici di medicina generale, mentre le farmacie potranno continuare a somministrare la prima e la seconda dose.

La campagna vaccinale dell’Emilia-Romagna prosegue dunque come da indicazioni della struttura commissariale nazionale. Recentemente l’assessorato alle Politiche per la salute ha trasmesso ufficialmente alle Aziende sanitarie l’indicazione di procedere con le terze dosi per tutti gli over 60, senza distinzioni, purchè siano trascorsi almeno 6 mesi dal completamento della vaccinazione, oltre ai soggetti con elevata fragilità e agli ospiti e operatori delle Rsa, organizzando modalità e tempistiche di prenotazione.

Via libera dalla Regione per la terza dose per tutto il personale sanitario, anche in questo caso senza distinzione di età. Alle Aziende sanitarie la Regione ha richiesto di garantire parallelamente almeno tre percorsi per la somministrazione dei richiami: gli hub vaccinali, i medici di medicina generale e i servizi di sorveglianza aziendali, esclusivamente per gli operatori del Servizio sanitario regionale. Si precisa che le farmacie aderenti all’accordo sottoscritto a settembre con le associazioni di categoria (elenco disponibile su sito della Regione) potranno continuare a somministrare la prima e la seconda dose.

Finora, nove emiliano-romagnoli su dieci hanno ricevuto almeno una dose di vaccino, l’86% ha già completato il ciclo vaccinale e superano quota 120mila le persone a cui è stata somministrata una dose aggiuntiva.

Le prenotazionione della terza dose possono essere effettuate nei consueti punti di ascolto e con le stesse modalità della prima fase vaccinale.

Baby Halloween: laboratori e spettacoli con i burattini del Teatro del Drago

Paurosamente divertente l’appuntamento del 31 ottobre alle Artificerie Almagià

Il Pentolino Dell'acqua StregataSecondo appuntamento per la XXXIII stagione di teatro di figura per bambini e genitori “Le Arti della Marionetta”, Domenica 31 ottobre si svolgerà il primo momento della sezione “Almagià in Festa”, tutto dedicato alla ricorrenza di Halloween, tappa attesissima fra gli appuntamenti della stagione e che vedrà lo spazio in Darsena trasformarsi per un giorno in un luogo magico dove il rito di passaggio celtico dal giorno alla notte, dall’estate all’autunno, verrà raccontato attraverso gli alberi sacri di Samhain.

A partire dalle ore 16 si svolgeranno due laboratori di costruzione: Gli spiriti di Halloween, per creare il proprio accessorio mostruoso e trasformarsi in un dispettoso spiritello, e Le ombre del bosco scuro, che guiderà i partecipanti nella costruzione di personaggi misteriosi con gli strumenti dell’arte e della fantasia.

A seguire, l’eroe della baracca dei burattini Fagiolino Fanfan insieme al suo inseparabile amico Sandrone saranno i protagonisti dello spettacolo Il pentolino dell’acqua stregata con i burattinai Mauro e Andrea Monticelli e la musica dal vivo di Stefano “Ciuma” Delvecchio: in questa rielaborazione del vecchio testo L’acqua miracolosa, balletti e poesie, sproloqui e dialetti maccheronici, rendono la messa in scena originale, e accompagnano gli spettatori di tutte le età in una divertentissima avventura nel mondo fantastico abitato da diavoli, streghe e maghi.

Per partecipare agli eventi in programma è obbligatoria la prenotazione al 392 6664211 o via mail prenotazione@teatrodeldrago.it – compagnia@teatrodeldrago.it. Così come è obbligatorio il  Green Pass, a partire dai 12 anni.
Tutte le informazioni sono disponibili al sito www.teatrodeldrago.it  e sulle pagine Facebook @Le Arti della Marionetta e @Teatro del Drago. La Biglietteria presso le Artificerie Almagià è aperta il giorno di spettacolo dalle ore 10,30 alle ore 12,30 e sempre un’ora prima di inizio rappresentazione

Ridimensionati a 27 i positivi nel ravennate. Solo un ricoverato in intensiva

Non si registrano decessi. In regione i nuovi contagiati sono 409. Quasi 3 milioni  e mezzo i vaccinati completi

Vaccino AnticovidIn provincia di Ravenna oggi, 30 ottobre, si sono registrati 27 casi di contagio al Coronavirus su 1668 tamponi eseguiti: si tratta di 10 pazienti di sesso maschile e 17 pazienti di sesso femminile; 14 asintomatici e 13 sintomatici; 25 in isolamento domiciliare e 2 ricoveri. Nel dettaglio: 16 sono stati rilevati per contact tracing; 6 per denuncia di sintomi; 5 con test privati. Non si rilevano decessi mentre si possono stimare in circa 63 le guarigioni. I casi complessivamente diagnosticati da inizio contagio nel ravennate sono 34.759.

In Regione i casi positivi riscontrati  sono 409 in più rispetto a ieri, su un totale di 27.856 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore. La percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti da ieri è dell’1,5%. L’età media dei nuovi positivi di oggi è 41,1 anni.

La situazione dei contagi nelle province vede Bologna con 87 nuovi casi, seguita da Modena (71); poi Reggio Emilia (40), Cesena (36) e Rimini (31). Quindi il Circondario Imolese (28), Ferrara e Ravenna (entrambe con 27 nuovi casi), Forlì (25). Infine, Parma (20) e Piacenza (17).

D’altra parte si registrano cinque decessi: uno in provincia di Piacenza (una donna di 96 anni); uno in provincia di Reggio Emilia (un uomo di 77 anni); due in provincia di Bologna (entrambi uomini, rispettivamente di 88 e 92 anni); e uno nella provincia di Forlì-Cesena (un uomo di 90 anni).
In totale, dall’inizio dell’epidemia, i decessi in regione sono stati 13.592.

I pazienti ricoverati in terapia intensiva sono 31 (-1 rispetto a ieri), 291 quelli negli altri reparti Covid (+9).
Sul territorio, i pazienti ricoverati in terapia intensiva sono così distribuiti: 4 a Parma (numero invariato rispetto a ieri); 1 a Reggio Emilia (+1); 5 a Modena (invariato); 12 a Bologna (-1); 3 a Imola (invariato); 1 a Ravenna (invariato); 4 a Forlì (invariato); 1 a Rimini (invariato). Nessun ricovero a Piacenza e a Ferrara (come ieri), né a Cesena (-1 rispetto a ieri).

Per quanto riguarda la campagna vaccinale – che ora sta affrontando anche la somminatrazione della teraza dose per diverse categorie e per gli over 60 – sono state somministrate complessivamente 6.869.847 dosi; sul totale, sono 3.470.499 le persone che hanno completato il ciclo vaccinale.

 

Caccia al mattone: saccheggiati pezzi delle mura storiche ravennati

Interrogazione di Lista per Ravenna al Sindaco su come contrastare il degrado delle vestigia lungo la circonvallazione al Molino. Ma la Soprintendenza che fa?

Mura Porta AureaLe mura storiche di Ravenna – per cui da anni si parla di tutela e recupero alla fruizione pubblica e alla valorizzazione ambinetale e turistica – sono ancora una volta al centro di una denucnia di degrado. Anzi si tratterebbe addirittura di depredazione.
Lo sottolinea, con una richiesta di intervento al Sindaco, l’opposizione in consiglio comunale di Lista per Ravenna, richiamandosi ad una segnalazione di Marina Giusti dell’associazione “Ave Ravenna” che indica una vera e propria sottrazione di mattoni da ampie porzioni dell’antica cinta muraria che sopravvive da secoli lungo via Circonvallazione al Molino.

Antiche Mura Depredate Di Mattoni«La parte di mura a ridosso di via Port’Aurea è vittima da mesi e mesi di vandali e predatori che ne hanno asportato, partendo dalla base, intere file di mattoni, in alcuni punti mettendone a repentaglio la stabilità – si legge nell’interrogazione firmata da Alvaro Ancisi –. Il caso  è monitorato dal Comune di Ravenna, che si è impegnato a farvi fronte con la messa in sicurezza dei tratti di mura sfregiati. Gli mancano però, trattandosi di un bene vincolato, il supporto e le prescrizioni della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio di Ravenna, che però è scoperta da troppo tempo del proprio Soprintendente. L’assenza, certamente grave, non dovrebbe tuttavia impedirne il funzionamento e l’esercizio delle competenze, comunque in capo temporaneamente ad un responsabile. In Comune si era però prospettato un intervento immediato di illuminazione dell’area, troppo oscura e nascosta, con la posa di una serie di lampioni, che però non è avvenuta. È stata solamente installata una rete di protezione, facilmente asportabile».

«Chiedo pertanto al sindaco – incalza il capogruppo di LpR – se intende, anche rivolgendosi al Ministero della Cultura, manifestare l’urgenza di intervenire senza ulteriori indugi a mettere in sicurezza le mura antiche della Circonvallazione al Molino di Ravenna selvaggiamente depredate e vandalizzate, nel frattempo, affinché non vengano ulteriormente saccheggiate, illuminando la zona tramite lampioni e attivandovi un servizio notturno di vigilanza tramite le pattuglie della forza pubblica in esercizio».

Al via i corsi di Belle Arti e Conservatorio nella nuova sede di piazza Kennedy

Inizia il 3 novembre l’anno accademico degli istituti artistici ravennati che ora condividono gli spazi per lezioni ed eventi

Sede Afam Piazza KennedySi animano, a partire dall’avvio il 3 novembre dei nuovi corsi accademici, gli spazi all’interno della nuova e aggiuntiva sede, in piazza Kennedy, destinata dal Comune di Ravenna ai due storici istituti cittadini di alta formazione: l’Accademia di Belle Arti e l’Istituto superiore di studi musicali “Giuseppe Verdi”, impegnati sin dal 1800 nella valorizzazione del patrimonio culturale di Ravenna. L’inaugurazione ufficiale è prevista per fine novembre.

La nuova sede, in posizione strategica nel cuore della città, si aggiunge a quelle di via delle Industrie (Accademia di Belle Arti) e via di Roma (Verdi) e renderà progressivamente possibile l’ampliamento degli spazi per la didattica, per i servizi agli studenti e per gli uffici amministrativi, oltre che l’incremento di mostre e concerti grazie alla presenza di un’aula magna polifunzionale.

L’edificio di piazza Kennedy ha una superficie di circa 2.150 metri quadrati, di cui 860 al piano terra, 880 al primo piano e 410 al secondo, oltre a 460 metri quadrati di spazi esterni ad uso esclusivo. L’immobile è stato individuato a seguito di una procedura ad evidenza pubblica che si è conclusa con la stipula del contratto di locazione con la Banca Monte dei Paschi di Siena spa, soggetto proprietario dell’immobile. Il contratto di locazione avrà una durata di 12 anni.

I primi spazi fruibili sono quelli della corte interna al piano terra e di parte del piano terra stesso, con locali dove si potranno svolgere conferenze, attività espositive e concerti, e, al primo piano, delle aule che affacciano su piazza Kennedy, destinate per quest’anno accademico all’attività didattica del Verdi.

Il polo di alta formazione dedicato ad arte e musica in piazza Kennedy consentirà l’attuazione del progetto di federazione tra i due istituti, pur mantenendo la propria autonomia, con lo sviluppo di nuove offerte formative in comune, la costituzione di un’unica segreteria didattica e amministrativa, la gestione comune del progetto Erasmus e dei tirocini nonché la realizzazione di progetti di produzione artistica condivisi.

Stupore e orrore nelle arti visive in sintonia col Nightmare Film Festival

Esposizione di opere d’artista curata da Alessandra Carini, per sondare “il lato oscuro” della creatività

Marco Mariangeli disegno
Un disegna di Marco Mariangeli

Si apre in occasione dell’avvio della XIX edizione del Ravenna Nightmare Film Fest, il 30 ottobre, una collaborazione fra la manifestazione cinematografica e la gallerista Alessandra Carini, direttrice della galleria e curatrice indipendente fondatrice di Magazzeno Art Gallery.

Si tratta di una mostra permanente lunga tutta la durata del festival, e accessibile gratuitamente negli spazi del Centro Congressi sede delle proiezioni della rassegna che arricchisce di suggestioni visive e impreziosisce l’offerta del Festival

Nicola Alessandrini disegno
Un disegno di Nicola Alessandrini

Carini, da sempre impegnata in un percorso sulla rigenerazione urbana attraverso la public art, ha fortemente voluto la costituzione di una galleria privata dedicata alla promozione dell’arte contemporanea, tra cui la street art, e incentrata nel sostegno di artisti emergenti  e nella valorizzazione del territorio.

La selezione  di Alessandra Carini si ripropone di illustrare la ricerca di artisti e artiste emergenti locali o che comunque si sono formatii sul territorio ravennate. Sono proposti temi visuali diversi, non necessariamente legati al mondo del cinema, ma che abbiano un segno stilistico riconducibile alla Entartete Kunts (arte degenerata). La rassegna proposta da Alessandra Carini, si basa appunto sulla ricerca di opere che raccontino un mondo orrorifico attraverso diverse tecniche, come il disegno e la scultura, e che rappresentino l’immaginario artistico emergente con l’incursione di artisti più affermati come Nicola Alessandrini e Riccardo Garolla.

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