Al via i corsi di Belle Arti e Conservatorio nella nuova sede di piazza Kennedy Seguici su Telegram e resta aggiornato Inizia il 3 novembre l’anno accademico degli istituti artistici ravennati che ora condividono gli spazi per lezioni ed eventi Si animano, a partire dall’avvio il 3 novembre dei nuovi corsi accademici, gli spazi all’interno della nuova e aggiuntiva sede, in piazza Kennedy, destinata dal Comune di Ravenna ai due storici istituti cittadini di alta formazione: l’Accademia di Belle Arti e l’Istituto superiore di studi musicali “Giuseppe Verdi”, impegnati sin dal 1800 nella valorizzazione del patrimonio culturale di Ravenna. L’inaugurazione ufficiale è prevista per fine novembre. La nuova sede, in posizione strategica nel cuore della città, si aggiunge a quelle di via delle Industrie (Accademia di Belle Arti) e via di Roma (Verdi) e renderà progressivamente possibile l’ampliamento degli spazi per la didattica, per i servizi agli studenti e per gli uffici amministrativi, oltre che l’incremento di mostre e concerti grazie alla presenza di un’aula magna polifunzionale. L’edificio di piazza Kennedy ha una superficie di circa 2.150 metri quadrati, di cui 860 al piano terra, 880 al primo piano e 410 al secondo, oltre a 460 metri quadrati di spazi esterni ad uso esclusivo. L’immobile è stato individuato a seguito di una procedura ad evidenza pubblica che si è conclusa con la stipula del contratto di locazione con la Banca Monte dei Paschi di Siena spa, soggetto proprietario dell’immobile. Il contratto di locazione avrà una durata di 12 anni. I primi spazi fruibili sono quelli della corte interna al piano terra e di parte del piano terra stesso, con locali dove si potranno svolgere conferenze, attività espositive e concerti, e, al primo piano, delle aule che affacciano su piazza Kennedy, destinate per quest’anno accademico all’attività didattica del Verdi. Il polo di alta formazione dedicato ad arte e musica in piazza Kennedy consentirà l’attuazione del progetto di federazione tra i due istituti, pur mantenendo la propria autonomia, con lo sviluppo di nuove offerte formative in comune, la costituzione di un’unica segreteria didattica e amministrativa, la gestione comune del progetto Erasmus e dei tirocini nonché la realizzazione di progetti di produzione artistica condivisi. Total0 0 0 0 Forse può interessarti... Ravenna, in piazza Kennedy nuova sede per Accademia di belle arti e "conservatorio" Jatta e Sgarbi a Ravenna per ammirare la mostra sulle arti al tempo di Dante Con marionette e burattini si alza il sipario sugli spettacoli per le famiglie Seguici su Telegram e resta aggiornato