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20 Settembre 2025

Bancarelle vintage e cibo della tradizione si incontrano nel weekend del Pavaglione

Il 19 e 20 ottobre il festival organizzato da Anima Lugo che propone abbigliamento, oggettistica, dischi, aperitivi, musica dal vivo

Lugo Vintage Festival, Passate Edizioni (3)L’edizione autunnale del festival del vintage a Lugo è alle porte: sabato 19 e domenica 20 ottobre in centro l’evento organizzato dal Consorzio Anima Lugo (novità di quest’anno è che nella prima giornata l’iniziativa andrà avanti fino alle 21). Nelle logge del Pavaglione, nelle piazze adiacenti e in via Baracca sarà possibile passeggiare tra le bancarelle del mercatino “Vintage per un giorno” e acquistare abbigliamento, oggettistica, brocantage e tanto altro. In largo della Repubblica, invece, si potrà trovare un’area dedicata agli appassionati del vinile. Per seguire tutti gli appuntamenti del festival è possibile consultare il sito www.vivilugo.it, oppure consultare la pagina Facebook “Vivilugo”.

Lugo Vintage Festival, Passate Edizioni (1)Tra le iniziative in programma in entrambi i giorni c’è “Mani nel sacco”: dopo aver scelto un budget di spesa comprando una shopper da 15, 25 o 35 euro si avranno dieci minuti di tempo per scegliere, provare e riempire il più possibile il proprio sacchetto. L’iniziativa si svolgerà da Angelo Vintage Palace, in corso Garibaldi 59, dalle 10.30 alle 19.30 ogni mezz’ora (ultimo turno alle 19).

Nei due giorni dell’evento, spazio anche all’aperitivo e cena funky vintage con i suoni di Andrea Pasi, a cura di Gingerino Caffè-Brasserie, in programma in via Baracca dalle 17.30. Inoltre, non mancherà l’area food in piazza Mazzini con gli arredi e allestimenti di Rabzar, Linea Sebastiano e Clamo.

Lugo Vintage Festival, Passate Edizioni (2)Inoltre sabato 19 ottobre si svolgerà il Lugo in Tavola Festival. Sarà così possibile gustare i piatti tipici della tradizione romagnola nell’atmosfera vintage degli anni ’50. Chi vorrà gustare i piatti e le stuzzicherie preparate da bar, ristoranti e pasticcerie lughesi potrà acquistare il menù sulla piattaforma di Vivaticket, scegliendo il numero di portate e l’orario in cui consumarle. Diverse le possibilità di scelta nella formula dell’edizione 2019, dall’aperitivo al dolce.

Apre una nuova farmacia: prenotazione medicinali via Whatsapp e consegne a domicilio

In via Fornarina un negozio da 200 mq del franchising Del Levante (gruppo Lloyds): venderà anche prodotti veterinari

Immagine Esterno Farmacia Via Fornarina 12 FaenzaIn arrivo a Faenza una nuova farmacia privata. Lloyds Farmacia Del Levante inaugura il 19 ottobre in via Fornarina 12/b in un complesso immobiliare rinnovato e riqualificato che andrà ad ospitare anche altre attività dedicate alla salute e alla bellezza. Tra le novità la prenotazione dei prodotti via Whatsapp e la consegna a domicilio.

La catena delle farmacie Del Levante è stata una delle prime, in Italia, sotto forma di società di capitali e sotto l’egida di un importante franchising, il gruppo internazionale Lloyds, leader a livello europeo della distribuzione farmaceutica al dettaglio e intermedia e che conta oltre 250 punti vendita in Italia.

Il negozio faentino si sviluppa su oltre 200 mq adibiti a diverse sezioni tematiche dove oltre alla tradizionale vendita di farmaci e parafarmaci, saranno sviluppati vari servizi dalla preparazione di medicinali galenici e magistrali al farmacup, dalla prestazione di consulenze tramite esperti che saranno presenti in certe giornate dedicate all’area estetica dove potranno essere testati ed applicati trattamenti e prodotti dei brand del settore. A questo si aggiungerà la consulenza specializzata su omeopatia e fitoterapia, integratori e vitamine, cosmetici e prodotti per la cura e igiene della persona, articoli per mamme e neonati, prodotti veterinari. Orari di apertura dal lunedì al sabato dalle 8.30 alle 19.30.

Al via i lavori per l’atteso restyling di viale Roma, in centro a Cervia

Verrà modificata la circolazione. La prima parte dell’intervento terminerà già la prossima settimana

VialeromaLunedì 21 ottobre verrà allestito il cantiere per i lavori di restyling del viale Roma che partiranno martedì 22 ottobre.

I lavori riguardano il rifacimento dell’asfalto  nel tratto compreso  tra via Torre San Michele  (dissuasori con catena)  e  via Volturno. La durata prevista è di circa  2-3  giorni e tempo permettendo verranno completati entro la settimana.

Durante i lavori verrà modificata la circolazione con possibile chiusura al traffico delle vie interessate.

Dal 28 ottobre è previsto invece l’inizio delle lavorazioni inerenti il rifacimento della pavimentazione in pietra tra via Torre San Michele (dissuasori con catena)  e la Circonvallazione Sacchetti.

Contemporaneamente inizieranno i lavori  relativi alla sistemazione degli elementi di arredo in pietra lungo il viale.

Giro d’Italia a Cervia? Il sindaco non si scopre: «Si saprà nei prossimi giorni…»

Manca meno di una settimana alla presentazione ufficiale del percorso 2020 della gara e le indiscrezioni di stampa danno per certo un arrivo nella città del Sale, Medri temporeggia ma ammette: «Mi sto impegnando per questo sogno»

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Massimo Medri

«Dal giorno in cui si è insediata l’amministrazione comunale di Cervia si è messa all’opera insieme alla Regione e alla Destinazione Romagna perché si avveri il sogno di avere il Giro d’Italia nel 2020. La nostra partecipazione o meno a questo evento sarà resa nota solo nei prossimi giorni, perciò non azzarderei annunci ancora infondati». Il sindaco di Cervia, Massimo Medri, interviene dopo le recenti indiscrezioni di stampa che danno la località costierà come arrivo di tappa per la prossima edizione della corsa rosa. L’attesa per l’ufficialità è ormai agli sgoccioli: il 24 ottobre infatti verà rivelato il percorso.

Al di là della cautela prima degli annunci ufficiali, il fatto stesso che Medri faccia questa dichiarazione a meno di una settimana dalla presentazione lascia pensare che le cose siano avviate in senso positivo. Difficile pensare che ancora i Comuni non sappiano di essere o meno città di tappa. Il primo cittadino cervese poi sottolinea una coincidenza particolare: «L’ultima volta che il Giro d’Italia è arrivato a Cervia è stato durante il mio mandato (il 68enne Medri è stato già sindaco dal 1988 al 2004, ndr), e fui io a volerlo fortemente. Non posso nascondere che in questi giorni mi sto impegnando per riportare ancora una volta questo bellissimo evento identitario, storico e popolare a Cervia».

Pesca delle vongole, la Regione: dalla Ue proroga per la deroga sulla misura minima

Alcuni deputati spagnoli chiedevano di tenere 25 millimetri come dimensione ma in Adriatico da anni non arrivano oltre 22,5. Anche per il 2020 sarà concessa la possibilità di pescarle: a Ravenna 17 barche se ne occupano

Vongole Molluschi 950x551I pescatori dell’Emilia-Romagna potranno continuare a raccogliere e commercializzare le “venus gallina”, le vongole di mare, al di sotto del limite di 25 millimetri consentito dall’Unione europea.  Arriva da Bruxelles la conferma che anche la Spagna accetterà di prorogare per l’Italia ancora per un anno l’attuale accordo in scadenza il 31 dicembre 2019.

Oltre 120 famiglie di pescatori sulla riviera romagnola (37 barche nella marineria di Rimini e 17 in quella di Ravenna) rischiavano di ritrovarsi in seria difficoltà: alcuni deputati spagnoli avevano chiesto al Parlamento Ue di non prorogare la deroga che abbassa il limite minimo di pesca a 22 mm, già autorizzata nel 2017 quando vennero riconosciute le specificità dell’ecosistema del mare Adriatico e la piena sostenibilità biologica. Una deroga che la Commissione europea ha ritenuto di proporre ancora per un anno (quindi per tutto il 2020) al Parlamento europeo.

L’assessora regionale all’Agricoltura, Simona Caselli, ha ricevuto una sostanziale conferma alla proroga nel corso di un incontro con l’europarlamentare spagnola della Commissione Pesca, Clara Aguilera Garcia. «Da alcuni anni in Adriatico le vongole raggiungono i 22,5 millimetri – spiega Caselli – quindi una taglia inferiore a quella stabilita dall’Ue. La causa potrebbe essere dovuta a un cambiamento della situazione biologica o agli effetti del cambiamento climatico, ma questo è un dato di fatto confermato da studi autorevoli commissionati dalla Regione Emilia-Romagna. Studi consolidati, tra cui quello del Cnr, hanno ormai assodato che le vongole si riproducono quando raggiungono i 16 millimetri e quindi la questione della taglia minima non mette assolutamente in discussione la riproduzione dei molluschi». L’assessora annuncia che nell’incontro la ministra Teresa Bellanova, a Ferrara il 21 ottobre, solleciterà l’intervento di Palazzo Chigi per scongiurare di ritrovarsi, il prossimo anno, nella stessa condizione: «I governi italiano e spagnolo si mettano subito al lavoro per trovare un accordo ed armonizzare la taglia delle vongole da pescare su tutto il territorio».

Cordoglio per il medico in pensione morto in montagna dopo un volo di 120 metri

Mario Ravaglia, 67 anni, aveva diretto il pronto soccorso di Lugo ed è stato tra i fautori della nascita di Medicina d’Urgenza a Ravenna. Lascia moglie e cinque figlie

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Mario Ravaglia

Cordoglio da parte dell’Ausl e di tutta la comunità di Glorie di Bagnacavallo (dove viveva) e Mezzano (dove partecipava attivamente alle attività della parrocchia) per la morte di Mario Ravaglia, 67enne medico in pensione dell’Ausl, già direttore del pronto soccorso di Lugo.

L’anziano è morto dopo un volo nel vuoto di 120 metri durante un’escursione nelle prealpi vicentine, dove risultava disperso da mercoledì. Il suo corpo è stato ritrovato senza vita la mattina dopo.

Ravaglia è stato figura di spicco all’interno dell’Ausl locale (dove ha iniziato a lavorare nel 1977, dopo laurea con il massimo dei voti e specializzazione a Ferrara), tanto che oggi sui quotidiani i suoi colleghi definiscono il suo contributo fondamentale per la nascita della Medicina d’urgenza a Ravenna.

Lascia la moglie e cinque figlie. Lo piangono anche la parrocchia di Mezzano dove già mercoledì sera, alla notizia della scomparsa, moltissime persone hanno partecipato a un momento di preghiera con il vescovo – scrive l’organo stampa della diocesi, Risveglio2000.

In segno di lutto dell’intera comunità, a Mezzano è stato annullato il recital in programma sabato sera nell’ambito della festa parrocchiale e molti altri appuntamenti si svolgeranno in tono minore.

Tra i messaggi di cordoglio anche l’ex candidato sindaco di Lugo (nel 2014), Silvano Verlicchi, tra i fondatori del Medical Center di Ravenna, dove Ravaglia ha svolto la libera professione come specialista medico omeopata. «Mario Ravaglia è stato un bravo medico e un amico – scrive Verlicchi –. Ottimo Dirigente in Medicina d’Urgenza all’Ospedale di Lugo, sino al momento della pensione. Esprimo i sentimenti di profondo cordoglio alla famiglia e a tutti i suoi cari».

Un grande concerto a Ravenna per aprire le celebrazioni dantesche del 2021

Il ministro Franceschini ha partecipato alla riunione del comitato nazionale presieduto da Carlo Ossola

Dante Chioschi RavennaIl ministro per i Beni e per le attività culturali e per il turismo, Dario Franceschini, è intervenuto ieri (17 ottobre) alla quinta adunanza del Comitato nazionale per le celebrazioni dei settecento anni dalla morte di Dante Alighieri, presieduto da Carlo Ossola, chiamato a elaborare un programma di iniziative per il 2021.

«La figura di Dante è universale – ha dichiarato Franceschini – e il lavoro da fare è molto. Il governo è impegnato a rafforzare le iniziative per questa importante ricorrenza e promuovere al meglio il suo genio nel mondo».

Il presidente Ossola, nel ringraziare il ministro per il prezioso sostegno alle attività del comitato, ha comunicato che sono numerose le iniziative già in cantiere sia in Italia, come la mostra alle Scuderie del Quirinale o il concerto di apertura delle celebrazioni a Ravenna con una composizione originale dedicata ai tre canti della Commedia, che all’estero, come ad esempio una presenza dantesca nel nostro padiglione nazionale a Expo Dubai 2020.

Il Presidente inoltre ha sottolineato che sono già venti i progetti pervenuti al comitato e ha ricordato che è possibile sottoporre le iniziative compilando il modulo on line entro il 31 dicembre 2019.

Il modulo è accessibile dalla home page del MiBACT www.beniculturali.it o direttamente al link http://dantesettecento.beniculturali.it.

 

A Ravenna si alza il sipario su “Le Arti della Marionetta”

Il 20 ottobre tornano gli spettacoli rivolti alle famiglie. E intanto la quinta generazione del Teatro del Drago compie 40 anni

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Mauro Monticelli, direttore artistico della compagnia assieme al fratello Andrea

È prevista per fine mese l’apertura della XXXIesima edizione de “Le Arti della Marionetta, la stagione teatrale organizzata dalla compagnia Teatro del Drago della famiglia d’arte Monticelli che festeggia quest’anno i quarant’anni della sua quinta generazione. Una compagnia, quella dei Monticelli, che ha saputo rinovvarsi e adattarsi di anno in anno alle esigenze del pubblico, promuovendo spettacoli che si rivolgono principalmente ai giovanissimi e alle loro famiglie, ma con un occhio di riguardo anche per gli adolescenti che desiderano rimanere a stretto contatto con il magico mondo del teatro.

È un grande amore quello che traspare dalle parole di Roberta Colombo, attrice e dirigente – assieme ad Andrea Monticelli e Mauro Monticelli – del Teatro del Drago, che ha presentato oggi, alla presenza dell’assessora alla cultura Elsa Signorino, il programma 2019-2020 degli spettacoli. L’evento si è svolto nel suggestivo ambiene della Casa delle Marionette di Vicolo Padenna ed è stata l’occasione per ricordare l’universalità del linguaggio teatrale, capace di abbattere quelle barriere fisiche – perchè «andare a teatro significa anche sedersi a fianco a chi non conosci» – e culturali che troppo spesso vediamo innalzarsi all’interno della società. E se è vero che il teatro «ti costringe a un’umanità che non è più così scontata», allora il suo messaggio arriverà ancora più chiaramente a chi innocente lo è per antonomasia: il bambino.

Proprio ai più piccoli è rivolta una ricchissima offerta culturale resa possibile grazie al sostegno del Comune di Ravenna e alle collaborazioni con diversi attori del panorama cittadino, tra cui L’Istituzione Biblioteca Classense e il progetto Nati per leggere, la rete delle associazioni Almagià e l’editore Reclam.

L’inizio della stagione teatrale è anticipato quest’anno dallo spettacolo Il Principe ranocchio, una co-produzione italio tedesca tra le compagnie Jugend Theater di Speyer e Teatro del Drago che sarà presentato sabato 19 ottobre alle ore 18 al Teatro Rasi. Nell’occasione sarà anche possibile prenotarsi per tutti gli spettacoli di “Le arti della marionetta”, che si svolgeranno dal 20 ottobre al 22 febbraio la domenica pomeriggio alle ore 17 presso le Artificierie Almagià.

La stagione teatrale 2019-2020 vede il ritorno in scena dei grandi “classici” del Teatro del Drago, come Fagiolino asino d’oro, con cui si apre il sipario il 20 ottobre, e il simpatico coniglietto Teo, in programmazione il 17 novembre. In mezzo troviamo Baby Halloween, un evento rivolto a bambini under 6 che intede riportare la Festa del 31 ottobre al suo significato tradizionale legato alla cultura celtica, ossia la celebrazione del passaggio stagionale. Per l’occasione lo spazio delle Artificierie Almagià si trasformerà in un luogo magico.

Tre sono poi gli spettacoli dedicati ai personaggi delle fiabe: si parte il il 17 novembre con Cappuccetto Rosso della compagnia fiorentina i Pupi di Stac, per poi proseguire nell’anno nuovo con Cenerentola in bianco e nero della compagnia Proscenio Teatro (19 gennaio) e Robin Hood (26 gennaio).

Il 2020 porterà con se altri due momenti di Festa: il 6 gennaio dalle ore 16 all’ Almagià si celebra l’Epifania con lo spettacoloTutti vanno alla Capanna, ispirato al Presepe, della compagnia Teatro alla Panna; il pubblico sarà inoltre coinvolto in laboratori, installazioni e nel rituale gioco-scambio dei regali, in attesa dell’arrivo della Befana.

Domenica 9 Febbraio il teatro lascia il posto alla danza. La coppia formata da Aldo Rendina e Federica Tardito presterà corpo e voce al racconto della strana amicizia tra un’anatra e la morte, permettendo così di affrontare un concetto, quello della morte, così misterioso e delicato.

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Una scena dello spettacolo “Mulan e il drago” della compagnia Teatro dei colori

La stagione si concluderà infine il 22 Febbraio in occasione della Festa di Carnevale. La compagnia abruzzese Teatro dei colori, conosciuta per i suoi suggestivi effetti chiaroscurali, metterà in scena Mulan e il drago, ispirato alla storia della giovane paladina cinese.

Ma “Le Arti della Marionetta” non si limita agli spettacoli domenicali. Ad essi si aggiungono infatti sia le iniziative legate al Museo La Casa delle Marionette, che continua in parallelo la sua attività culturale, sia i progetti di formazione rivolti al pubblico di giovanissimi:  “Il piccolo giornalista”, in collaborazione con Ravenna e Dintorni, che permette ad ogni spettatore di esprimere, a parole o tramite un disegno il proprio parere critico sullo spettacolo visto, e “Le arti crescono” per ragazzi dagli 11 ai 17 anni.

Da ultimo si ricorda il Festival internazionale dei burattini e delle figure Arrivano dal mare, previsto per maggio 2020.

Hanno aiutato bimbi e turisti, sistemato panchine e bici: “maglie gialle” in festa

Bilanci dell’ottava edizione del progetto di volontariato del Comune di Ravenna. All’Almagià l’evento conclusivo con il ritiro degli attestati per i 702 ragazzi che hanno partecipato

Magliette gialle in piazza
Magliette gialle in piazza

È tempo di festeggiamenti per le “Magliette gialle” che, durante l’estate, hanno partecipato all’ottava edizione del progetto di volontariato e cittadinanza attiva “Lavori in Comune”. Domani, venerdì 18 ottobre, alle 20.30 alle Arteficerie Almagià, i 702 ragazzi e ragazze dai 14 ai 19 anni coinvolti nell’iniziativa sono invitati con le loro famiglie per la festa conclusiva e il ritiro degli attestati, utili per il riconoscimento dei crediti formativi.

Nel corso della serata, dopo i saluti e gli interventi del sindaco Michele de Pascale e dell’assessore al Decentramento Gianandrea Baroncini, verranno proiettati video di alcuni dei 62 laboratori svoltisi dal 17 giugno al 6 settembre e si esibiranno anche alcuni dei partecipanti ai progetti musicali.

Promosso dall’assessorato al Decentramento, Lavori in Comune è sostenuto dai dirigenti scolastici delle scuole secondarie e realizzato con la collaborazione di numerosi soggetti pubblici e privati, del mondo dell’associazionismo, dei servizi e del volontariato, nonché di singole persone iscritte all’albo comunale dei volontari e delle volontarie. Hanno partecipato a quest’ultima edizione 702 volontari e 52 tutor/esperti a guidare i ragazzi e le ragazze nelle diverse attività.

I laboratori proposti, per un totale di 108 settimane, hanno registrato un incremento rispetto a quelli delle precedenti edizioni, dovuto al maggiore coinvolgimento di associazioni ed enti che sempre più credono nel progetto che in otto edizioni ha visto la partecipazione di 4.603 ragazzi e ragazze.

I laboratori sono strutturati in percorsi settimanali di cinque giorni (a parte qualche eccezione, che prevede una durata maggiore) in cui i ragazzi e le ragazze, dopo una breve formazione, svolgono specifiche attività di volontariato, che riguardano l’ambiente, la tutela dei beni comuni, l’arte e la cultura, la memoria storica, la comunicazione, la solidarietà e il turismo. Ogni percorso prevede la presenza di animatori o di tutor.

I partecipanti sono stati per il 39% maschi e per il 61% femmine e al termine dei laboratori hanno risposto a un questionario di verifica sull’esperienza svolta. Tra gli esiti del questionario risulta che l’89,9% ripeterebbe l’esperienza che è stata definita dalla maggior parte di loro interessante e coinvolgente.

Alcuni dei risultati conseguiti
Sono stati aiutati a fare i compiti e affiancati in attività ludico/ricreative circa 2.000 bambini e bambine nelle 33 settimane di laboratori creativi; sono stati creati 4 libri modificati, donati alle biblioteche decentrate; sono state realizzate oltre 50 cuffiette, scarpine e altri piccoli indumenti donati ai piccoli pazienti dei reparti di neonatologia e pediatria dell’ospedale di Ravenna; è stata fornita assistenza a più di 5800 turisti in visita in città; sono state riparate e rigenerate 25 biciclette donate ad associazioni di volontariato; aggiustate e riverniciate in aree verdi pubbliche 69 panchine e 13 giochi per bambini, 9 tavoli, 1 bacheca, 4 fioriere e 3 totem informativi; 8 murales, lampade e oggetti di arredo hanno abbellito e decorato i locali di case protette, scuole, biblioteche e sedi decentrate; è stata realizzata una grande struttura di ferro e cartapesta, che sarà esposta la sera della festa; è stato prodotto il cartone animato Cucù innamorato della luna, tratto dal libro Tonywood di Antonio Franchini; ad agosto si è svolto l’evento  per ricordare la strage al Ponte degli Allocchi del 25 agosto, grazie anche all’impegno di due laboratori di magliette gialle; 29 ragazze e ragazzi hanno acquisito competenze utili in caso di primo soccorso e di sicurezza in mare; 10 magliette gialle hanno affiancato i volontari del progetto “Al mare insieme a te”, dedicato all’accoglienza e all’accompagnamento in spiaggia di persone con malattie invalidanti nello stabilimento balneare “Insieme a te”; i ragazzi e le ragazze dei laboratori musicali di rap, chitarre elettriche, percussioni e danze dal mondo animeranno la serata finale.

Disperso durante un’escursione con amici in montagna, pensionato ritrovato morto

Un 68enne è precipitato in un dirupo per circa 120 metri: in compagnia di altri cinque amici stava percorrendo la strada delle 52 gallerie poi ha allungato il passo lasciandosi dietro gli altri che non l’hanno più visto

Strada Delle 52 Gallerie Pasubio Val PosinaUn 68enne medico in pensione residente a Bagnacavallo è stato ritrovato morto in un dirupo lungo la strada delle 52 gallerie del Monte Pasubio, tra le province di Trento e Vicenza. Il ritrovamento del corpo, precipitato per circa 120 metri dal percorso, è avvenuto stamani 17 ottobre: l’uomo risultava disperso da ieri quando i cinque amici in sua compagnia nell’escursione hanno dato l’allarme. Mario Ravaglia è il nome dell’escursionista deceduto: dalla pensione si occupava di omeopatia, in precedenza era stata a lungo direttore del pronto soccorso di Lugo.

Il 68enne era partito con un gruppo di amici da Bocchetta Campiglia (Vicenza). All’altezza della 19esima galleria il gruppo si è fermato a cercare gli occhiali di uno di loro e Ravaglia ha continuato da solo. Al rifugio Papa i compagni non hanno trovato il medico e  hanno imboccato la strada del ritorno pensando che fosse già sceso a valle. Quando il gruppo ha raggiunto le auto in sosta non ha trovato Ravaglia e il cellulare dell’uomo era spento: alle 17 è stato dato l’allarme ai soccorsi. Secondo quanto riporta l’agenzia di stampa Ansa, l’ultimo contatto con l’escursionista risale alle 12 quando era al telefono con la moglie, finché non è caduta la linea.

Bowie e lo spazio: la “stranezza” che fu un successo nell’anno dell’allunaggio

A Ravenna il 18 ottobre una serata in ricordo della rockstar e del primo sbarco sulla Luna

 

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L’11 luglio del 1969 usciva il 45 giri Space Oddity. Nonostante la canzone raccontasse la storia di un astronauta, Major Tom, destinato a rimanere nello spazio per sempre, la Bbc scelse il brano come colonna sonora dell’allunaggio avvenuto il 20 luglio dello stesso anno. Space Oddity divenne il primo grande successo di David Bowie e Major Tom, che voleva essere una metafora dell’isolamento e della solitudine, finì per divenire il simbolo dell’epopea spaziale.

Per questo motivo si è deciso di celebrare la “galassia” David Bowie in un tributo al grande artista e commemorare i 50 anni di Space Oddity e dell’allunaggio di Apollo 11 con una serata evento a Ravenna dedicata al “fenomeno Bowie” e alla “conquista della Luna” come punto di svolta nella storia dell’umanità e nella visione dell’universo.

La serata sarà condotta da Rita Rocca, giornalista Rai e regista del film Bowienext – Nascita di una galassia e da Stefano Cavina, vincitore del Premio Vega 2019 con il libro Apollo – La sfida alla Luna  e curatore dell’evento. L’incontro sarà al Cinema Mariani, dove alle 18.30 sarà proiettata la pellicola della Rocca.

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Ambra Mattioli

Dopo la proiezione la serata continuerà al ristorante Passatelli  con il concerto acustico della Tribute Band Aladdin Insane con Ambra Mattioli (lead vocals, acoustic guitar) e Francesco Infarinato (piano, keyboards, back vocals, acoustic guitar).
Leader della band, Ambra Mattioli oltre che musicista è anche un’incredibile art performer le cui attività artistiche e creative spaziano dalla pittura ai romanzi, dal project-desiner all’ebanisteria. Dave Thompson, autore del libro The Freakiest Show: David Bowie cover versions, l’ha citata più volte, con tanto di foto alle sue interpretazioni. Il suo cortometraggio Burning Tape si trova all’interno del film Bowienext di Rita Rocca.

Rita Rocca è regista/film-maker. Inviata Rai per Porta a Porta, Ballarò e La Vita in Diretta,  è anche autrice per Rai Educational  di documentari come Pianeta Energia, C’era una volta e Scala Mercalli. Nel 2016 ha vinto il Premio Letterario Alfredino Rampi con il racconto Io Posso Volare. È attualmente conduttrice radiofonica e giornalista del Gr-Rai.

Stefano Cavina è scrittore e giornalista. Ha debuttato come corrispondente del settimanale “Rombo” e in seguito per “Nuovo Orione” e “La Rivista Aeronautica”.  È autore del libro Apollo-La sfida alla Luna, con il quale ha vinto il Premio letterario Vega 2019. Il suo ultimo volume Men On The Moon  ha ricevuto l’apprezzamento ufficiale da parte dell’Ufficio Storico della Nasa. Attualmente scrive sul web e collabora con Rai.

 

 

 

Aste immobiliari, da gennaio solo offerte telematiche con Pec e firma digitale

In programma a Ravenna un convegno sulle novità per cittadini e professionisti

Tribunale FallimentareCambiano le modalità per partecipare alle aste immobiliari del tribunale: da gennaio 2020 le offerte potranno essere presentate solo in via telematica e sarà necessario munirsi di firma digitale e posta elettronica certificata (Pec).

Per informare i cittadini e i professionisti sulle nuove modalità, l’associazione notai per le esecuzioni immobiliari (Asnes) – in collaborazione con il consiglio notarile di Ravenna, l’ordine degli avvocati di Ravenna, l’associazione per le associazioni dei professionisti delegati e l’Ainc –  promuove un convegno  sul tema il 25 ottobre al teatro Rasi di Ravenna dalle 9. Titolo: “Le esecuzioni immobiliari in Italia dopo la riforma: il punto sulle aste telematiche. Dati, professionisti, privati, banche e imprese a confronto”. Iscrizione: 50 euro (pranzo compreso). La partecipazione al convegno attribuisce crediti professionali per notai (12), avvocati, commercialisti e geometri (8). Per iscrizioni www.asnesravenna.it.

«Il convegno – spiega il notaio Andrea Dello Russo, responsabile scientifico dell’evento e presidente dell’Asnes –  oltre a trattare il tema delle nuove modalità operative, analizzerà le problematiche legate alla presentazione dell’offerta telematica e all’aggiudicazione del bene e approfondirà il ruolo del professionista delegato, sia quale delegato alla vendita, che quale delegato alla custodia degli immobili, trattando il contenuto dell’ordinanza di delega, dell’avviso di vendita e facendo una panoramica circa i comportamenti adottati dai diversi tribunali italiani, nonché la disciplina della pubblicità degli avvisi e delle modalità di esecuzione delle aste telematiche».

Nelle due sessioni di lavoro (mattutina e pomeridiana) interverranno, tra gli altri, i magistrati di Cassazione Giovanni Fanticini e Raffaele Rossi, i giudici delle esecuzioni, Rinaldo D’Alonzo e Paolo Gilotta e il giudice delegato Alessandro Farolfi. Vi sarà altresì un dibattito animato da quattro gestori di aste telematiche e si confronteranno banche, Abi e Banca d’Italia, oltre ai professionisti del settore.

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