lunedì
30 Giugno 2025

Mercato coperto: cantiere da 12 milioni, da fine ottobre aperto tutti i giorni

Coop Alleanza e Molino Spadoni gestiranno la struttura dopo la riqualificazione e confermano la data per l’inaugurazione. A pieno regime farà lavorare 40 persone. Realizzato un piano sopraelevato per spettacoli, concerti, eventi fino a 350 persone

Mercatocop2È fissata per la fine di ottobre la riapertura del mercato coperto di Ravenna, in piazza Andrea Costa in pieno centro storico, dopo oltre quattro anni di cantiere per una riqualificazione radicale che ne dovrà fare un polo dedicato al cibo, da acquistare o da consumare sul posto, ma anche aperto a manifestazioni culturali in varie forme. A pieno regime sarà aperto tutti i giorni dal primo mattino fino a tarda sera e occuperà circa 40 persone. Costo dell’intervento 12,4 milioni di euro suddivisi fra i due soggetti riuniti nel conosorzio che si è aggiudicato il bando del Comune in project financing per lavori e gestione per 35 anni: 10,4 milioni da Coop Alleanza 3.0 per il restauro e l’adattamento funzionale dell’edificio e la realizzazione del punto vendita Coop, e due milioni da Molino Spadoni per l’allestimento degli spazi e la gestione della struttura.

L’edificio venne inaugurato nel 1922 e sorge nell’area dove una volta scorreva il fiume Padenna e che fin dal Medioevo ha ospitato gli scambi e le botteghe alimentari della città.

Nel recupero – progettato dall’architetto Paolo Lucchetta di RetailDesign, docente del Master Iuav – si è puntato a realizzare «un vero centro di attrazione economica e sociale per la città, con una particolare attenzione alla accessibilità ed alla sostenibilità». Il mercato coperto potrà contare su un nuovo ingresso verso via Cavour. All’interno è stato invece realizzato un primo piano, all’altezza delle capriate della copertura e dei pregevoli pilastri in ghisa esistenti, portando a circa quattromila metri quadrati la superficie calpestabile (circa 1.400 in più). Il nuovo piano è accessibile grazie una scala mobile, un ascensore centrale e una ulteriore scala pedonale aperta. Il progetto ha assicurato il recupero degli esterni e la riqualificazione funzionale degli interni, preservando le caratteristiche storiche ed artistiche dell’edificio.

Mercatocop12Sarà proprio il nuovo piano superiore ad offrire le novità principali per chi entrerà. Affacciata sul piano terra, un’area cocktail-bar e piccola ristorazione, con tavoli e sedute, affiancherà il palco destinato a spettacoli, concerti, presentazioni ed eventi, «realizzati in collaborazione con le più qualificate realtà culturali e associative della città e della Romagna, con la possibilità di ospitare fino a 350 persone». Sempre al primo piano potranno trovare posto temporary store, per l’offerta di prodotti particolari in un arco limitato di tempo.

Al piano terra una molteplicità di ambienti per garantire un’offerta gastronomica; nell’area di ingresso, che potrà ospitare anche servizi per i turisti, ci saranno i banchi dove acquistare o degustare sul posto le migliori eccellenze del territorio e un piccolo supermercato Coop con prodotti freschi e conservati. È previsto un servizio di consegna a domicilio dei prodotti. Tra gli spazi previsti ci sono bar, pralineria e gelateria, laboratori artigianali per realizzare a vista i prodotti, e si servirà la birra cruda del birrificio Spadoni. Il banco salumi valorizzerà soprattutto i prodotti di mora romagnola. La valorizzazione del territorio si completerà con il banco dei formaggi, dove si potranno degustare prodotti freschi e stagionati di eccellenza tipici romagnoli, con 100 percento latte fresco italiano di alta qualità, lavorati in modo tradizionale nel caseificio di Brisighella delle Officine Gastronomiche Spadoni. La piadina verrà cotta al momento con farine macinate a pietra e biologiche, ed uno spazio importante verrà dedicato alla pizza, prodotta esclusivamente da biga e pasta madre. La pescheria offrirà principalmente il pescato dell’Adriatico, crudo o cotto al momento, ed il banco macelleria sarà anche griglieria.

Droga sepolta nei parchi vicino ai giochi dei bambini: scoperti 10 nascondigli

Gli spacciatori usano le attrazioni delle aree verdi come riferimenti da comunicare ai clienti per il recupero dello stupefacente dopo il pagamento della dose. Operazione della polizia municipale con un cane antidroga

Nature People Girl Forest 12165I giochi dei bambini nei parchi pubblici usati come punto di riferimento per lo spaccio di droga: il pusher nasconde la dose nelle vicinanze di uno dei giochi e poi lo comunica al cliente che ha pagato la dose così può recuperarla da solo e non c’è l’atto della cessione. La polizia locale di Faenza, con l’ausilio di un cane antidroga della Municipale di Riccione, ha passato al setaccio il parco Mita e quello adiacente a piazza San Francesco: l’operazione di bonifica condotta ieri sera, 3 luglio, ha consentito di individuare oltre dieci nascondigli. Per il buon esito dell’operazione è stato fondamentale il fiuto di Ziko, un pastore tedesco grigione, dell’età di due anni per 33 kg: con il conduttore, l’agente Luca Biagini, ha perlustrato gli spazi verdi individuando i nascondigli.

L’arrivo del cane ha incuriosito i bambini presenti al momento che poi si sono avvicinati. Diversa la reazione di alcuni cittadini presenti in zona: dopo essere stati identificati, sono risultati avere diversi precedenti per il commercio di sostanze stupefacenti, uno di questi è stato trovato con addosso anche una dose di stupefacente per cui, a suo carico è partita la segnalazione alla prefettura in qualità di consumatore.

All’operazione hanno partecipato, in ausilio alla polizia locale anche i volontari dell’associazione nazionale carabinieri di Faenza, che erano, tra coloro che avevano segnalato la cosa ai vigili faentini.

Accordo triennale Comune-Hera-bagnini per eliminare mozziconi e plastica in spiaggia

La campagna “Il mare dice basta”: divieto di fumo sull’arenile, posacenere portatili in distribuzione, messaggi audio diffusi, materiale usa e getta da ridurre

Foto 824710 908x560Mozziconi di sigarette e plastica nel mirino via dalle spiagge e dal mare. Sottoscritto questa mattina 3 luglio in municipio a Ravenna fra Comune, Hera e Cooperativa Spiagge l’accordo triennale “Il mare dice basta” per contrastare il fenomeno dell’abbandono di rifiuti in spiaggia e in mare: numerose le azioni di prevenzione pianificate, dalla campagna di informazione con messaggi audio sulle spiagge, alle ordinanze e ai portacenere portatili, fino alle iniziative nelle attività balneari e nelle scuole.

Per la prevenzione dell’abbandono dei mozziconi l’Amministrazione comunale emetterà un’ordinanza che sancisce il divieto di fumo lungo la battigia e nello specchio acqueo antistante e l’obbligo per i fumatori in spiaggia di avere con sé un contenitore per i mozziconi. In fase di avvio del progetto, saranno forniti portacenere portatili (coni di carta/astucci) alla polizia locale per la loro distribuzione in spiaggia o negli uffici di informazione e accoglienza turistica, affiancando azioni di moral suasion alle sanzioni per comportamenti errati.

La Cooperativa Spiagge Ravenna effettuerà una mirata campagna di sensibilizzazione e informazione negli stabilimenti balneari, coinvolgendo i gestori, tramite la distribuzione dei materiali e messaggi audio da diffondere in spiaggia, che evidenzino i comportamenti errati e le relative sanzioni per chi abbandona sull’arenile mozziconi di sigaretta e oggetti di plastica o di piccole dimensioni in generale; personalizzerà le 75 torrette di salvataggio; distribuirà oltre 50.000 coni portacenere di cartoncino da consegnare ad ogni cliente per evitare l’abbandono di mozziconi di sigarette in spiaggia e organizzerà aperitivi plastic free. Ma soprattutto impegnerà i propri associati a ridurre il consumo di materiale plastico usa e getta (piatti, cannucce, bicchieri eccetera) del 30 percento nel 2019; del 50 percento nel 2020; del 100 percento nel 2021.

Hera realizzerà la vestizione di contenitori per il conferimento della plastica e degli altri rifiuti raccolti in mare con lo slogan della campagna “Il mare dice basta”; promuoverà progetti e iniziative per incentivare negli esercizi pubblici (ristoranti, bar e stabilimenti balneari) il consumo dell’acqua del rubinetto e per ridurre l’utilizzo delle bottiglie in plastica.

A Marina di Ravenna ritorna l’affascinante appuntamento di “Profumo di Legno”

Vela / Al via la seconda edizione della manifestazione organizzata dal Circolo Velico Ravennate. Dopo il successo dello scorso anno le barche costruite con il materiale più antico tornano in scena il 6 e il 7 luglio

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La manifestazione “Profumo di Legno” torna a Marina di Ravenna il 6 e il 7 luglio

Altrove le chiamano le regine del mare, citando le linee antiche cariche di storia, le regate cui hanno partecipato. In Adriatico continuano la loro attività grandi maestri della costruzione di legno, che spazia della imbarcazioni da lavoro alle raffinate barche da crociera e si conserva un gusto autentico anche nelle piccole dimensioni. L’anno scorso la prima edizione di “Profumo di Legno” si è conclusa con successo e il Circolo Velico Ravennate replica la manifestazione nei giorni di sabato 6 e domenica 7 luglio. Il pubblico potrà così ammirare le barche iscritte nella darsenetta di fronte alla sede a terra del Circolo Velico, a a Marina di Ravenna. Domenica, sempre con l’organizzazione a cura del Circolo Velico Ravennate, si corre anche il Trofeo Ceccarelli, dedicato al progettista Epaminonda Ceccarelli, il cui studio di progettazione continua a lavorare dove è stato fondato negli anni 60.

Profumo di Legno, nata con l’umiltà di essere una prima volta, poco competitiva, ha trovato contenuti sia in mare sia a terra. Tra protagonisti di quest’anno torna il Moretto disegnato da German Frers per Raul Gardini che incontrerà uno dei suoi grandi avversari, il Pierrot disegnato dallo studio Sciomachen di Bologna. Non basta, perché ci sarà Naif, un tredici metri di Dick Carter degli anni settanta che rappresenta una belle barche più belle del Mediterraneo: anche questa è stata di Raul Gardini. Tornano le imbarcazioni costruite di legno ma in piccola serie della classe Passatore, che hanno una flotta consistente proprio in Adriatico. Torna in regata Rijoro posseduto dalla famiglia Ferruzzi che sarà condotto da Carlo Mazzini. La barca è modello Rianno Senior del 1947, John Kennedy ne aveva una uguale che amava moltissimo, più delle imbarcazioni di Stato che aveva a disposizione.

Le ravennati Sara Panetoni e Vittoria Balducci convocate nelle nazionali giovanili

Volley / Il libero bagnacavallese chiamato nella Under 20 che parteciperà al Mondiale in Messico, la schiacciatrice della Teodora Mib Service fa invece parte del gruppo azzurro dell’Under 16 che sarà impegnato all’Europeo di categoria

Il libero classe 2000 Sara Panetoni ai tempi della Olimpia Cmc

Estate colorata di azzurro per le ravennati Sara Panetoni e Vittoria Balducci, convocate nelle nazionali giovanili azzurre in vista dei prossimi appuntamenti internazionali. La bagnacavallese ex Olimpia Cmc è stata infatti chiamata dal ct Bellano nella formazione Under 20 per partecipare ai campionati mondiali di categoria che si disputeranno in Messico dal 12 al 21 luglio. Il libero del Club Italia e le sue compagne si sono ritrovate ieri, martedì 2 luglio, al Centro Pavesi di Milano, per poi partire alla volta della Repubblica Dominicana dove giocheranno una serie di amichevoli prima di trasferirsi in Messico per disputare la rassegna iridata. L’Italia è stata inserita nella Pool A con Messico, USA, Cuba e l’esordio è previsto per il 12 luglio contro le statunitensi.

Dal canto suo Vittoria Balducci è compresa nella lista delle 16 atlete convocate nell’Under 16 e si è presentata nel pomeriggio di ieri, martedì 2 luglio a Domio, in provincia di Trieste, dove, sotto la guida dei tecnici Pasquale D’Aniello e Oscar Maghella, ha iniziato il collegiale di allenamento in preparazione della rassegna europea in programma dal 13 al 21 luglio a Trieste e Zagabria. Non è la prima volta che la schiacciatrice della Teodora Mib Service merita l’attenzione dei quadri tecnici nazionali: l’estate scorsa ha risposto alla convocazione per uno stage di allenamento in Liguria, mentre in primavera, sempre con la nazionale di categoria, ha preso parte al torneo internazionale “Cornacchia World Cup”. Per Vittoria – classe 2004, due volte Campione regionale Under 13 e due successi al Trofeo delle Province dell’Emilia-Romagna – capitano della squadra che poco più di un anno fa ha centrato il settimo posto alle finali nazionali Under 14 e in questa stagione compresa nel roster che ha partecipato con Teodora MIB Service ai campionati regionali di D e Under 16 Eccellenza, dunque ancora non si parla di vacanze e dopo il 4° posto conquistato con la selezione dell’Emilia Romagna al recente Trofeo delle Regioni, adesso la possibilità di partecipare ad una rassegna continentale.

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La giovanissima ravennate Vittoria Balducci

«Vittoria, che conosco da molti anni, si distingue per dedizione e impegno ad ogni allenamento – osserva Maria Grazia Montevecchi, direttore tecnico del sodalizio del presidente Palmiro Nardi – dimostrando sempre voglia di migliorare. La sua convocazione va considerata anche come premio per la nostra società ed è solo l’ultimo dei risultati conseguiti da Teodora Mib Service, in questa annata due volte campione regionale e tre volte campione provinciale nelle categorie Under 14, U13 e U12), grazie al grande lavoro svolto a livello giovanile sul territorio ravennate. Per questa ragione desidero complimentarmi con lei e con i nostri allenatori, gli stessi che hanno seguito i primi passi di altre atlete che sono state o sono tutt’ora di interesse nazionale, ultima delle quali Sara Panetoni, nella stagione appena terminata in forza al Club Italia in A1 e in procinto di partecipare con la nazionale al campionato mondiale Under 20 in Messico».

Reclutamento Teodora Mib Service In casa Teodora Mib Service prosegue l’attività di reclutamento per formare le squadre agonistiche che parteciperanno ai campionati Under 11, U12, U13 e U14 della prossima stagione. E’ possibile provare gratuitamente nelle palestre di Ravenna: per informazioni chiamare i numeri 339.6222823 e 347.4526818, scrivere a ufficiostampa@teodoraravenna.it, oppure visitare il sito www.teodoratorrione.it.

Ossario sbarrato al cimitero: Ancisi (LpRa) chiede spiegazioni al Comune

Il capogruppo di Lista per Ravenna ipotizza un problema alla pavimentazione. «Non si chiuda alla pietà per i morti senza parenti»

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La pavimentazione dell’ossario del cimitero

Da una decina di giorni l’ossario Comune del cimitero di Ravenna è sbarrato nella scalinata di accesso. A segnalarlo è il capogruppo di Lista per Ravenna Alvaro Ancisi ricordando che il regolamento italiano di polizia mortuaria dispone che ogni cimitero debba avere questo genere di manufatti, destinati generalmente a raccogliere le ossa provenienti dalle sepolture in terra non richieste dai familiari per altra destinazione. Costruito in modo che le ossa siano sottratte alla vista del pubblico, di solito è un pozzo o un vano sotterraneo.

L’ossario del cimitero è «un pregevole monumento, posto di fronte all’ingresso centrale di via Baiona, come l’ingresso al cimitero monumentale, risalente al 1817, è situato al centro del fronte opposto, di lato al canale Candiano». Ancisi chiede lumi, ipotizzando che la disposizione di chiusura sia dovuta al pericolo «di un possibile cedimento della pavimentazione». Allega alcune foto –  «scattate a rischio di prematura e diretta sepoltura dell’autore» – a rafforzamento dell’ipotesi. Il capogruppo chiede lumi al Comune.

«L’ossario – ricorda Ancisi – è, alla fine, una sepoltura collettiva: dopo tutto è pur sempre una tomba, ancorché anonima, ed il nostro ordinamento di polizia mortuaria consente sempre gesti di pietà e venerazione verso i defunti assimilabili al diritto secondario di sepolcro”. Così è stato fino a dieci giorni fa, giacché se pochi richiedono in vita di avervi la destinazione finale e pochi familiari viventi lo dispongano per i propria morti, nella stragrande maggioranza si tratta di defunti che non hanno più nessuno al mondo (ultimi degli ultimi) o che finiscono in ossario senza che i familiari ne abbiano, al termine del diritto di sepoltura in terra, notizia, o comunque involontariamente. Così fu per mio padre, una ferita mai rimarginata per mia madre, che, essendo analfabeta (come lui) non poté leggere il cartello di preavviso esposto su quel campo, dove si recava in visita ogni domenica. La sua foto resiste da allora su una colonna dell’ossario. Non le era mai mancato un fiore vero».

Molti visitatori del cimitero – conclude il capogruppo- , «oltre a quelli che hanno lì propri cari, non mancano di salire la scalinata dell’ossario per un gesto di pietà verso i morti, che esso rappresenta tutti. Per questo è la tomba più visitata in assoluto, a cui i fiori freschi non mancano mai. La proposta sarebbe che, perdurandone la chiusura, Azimut disponga, a lato della scalinata, sopra un vano provvisorio, alcuni vasi da poco prezzo, anche usati o rimossi da altrove per essere gettati, a cui non mancherebbero mai acqua e fiori. Cosa ne pensa il sindaco?

Rekico, da Ravenna arriva il baby talento Rubbini. Tesserato anche Santucci

Basket B / I faentini si rinforzano con il ventenne play/guardia bolognese e con l’ala classe ’98 proveniente dalla Tiber Roma. I due giocatori: «Questo il posto giusto per compiere un altro passo avanti nel nostro percorso»

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Il play/guardia Michele Rubbini passa da Ravenna a Faenza

Compleanno speciale per Michele Rubbini. Il play\guardia bolognese è da oggi un giocatore della Rekico, ufficialità arrivata proprio nel giorno del suo ventesimo compleanno. Come per Santucci, anche per il ragazzo di scuola Virtus Bologna la carta d’identità non è veritiera, perché vanta già una carriera di tutto rispetto, vissuta lungo la via Emilia. Nato a Bologna il 3 luglio 1999, Rubbini inizia a giocare a pallacanestro nella Virtus Bologna dove compie tutta la trafila delle giovanili fino all’Under 20, togliendosi la soddisfazioni di vincere da protagonista lo scudetto Under 18 Eccellenza nel 2017. Un anno importante per la sua carriera, perché colleziona anche una presenza in Serie A2 con la prima squadra (guarda caso sul campo dell’Andrea Costa Imola, ancora sulla via Emilia…), festeggiando la promozione nella massima serie con il gruppo di coach Ramagli. Nel campionato successivo si trasferisce in Serie B a Lugo dove disputa un’ottima stagione da rookie, dimostrando grande personalità e guidando la squadra da vero leader, tanto da entrare nel mirino dell’OraSì Ravenna. In serie A2 (stagione 2018/19), Rubbini colleziona 26 presenze tra regular season e play off ed è ora pronto alla nuova avventura in maglia Rekico.

«Sarà molto stimolante giocare a Faenza – sottolinea Rubbini – perché è una piazza che ama la pallacanestro. Me ne sono reso conto due anni fa quando sono venuto a giocarci con Lugo e ora finalmente avrò la possibilità di vivere quelle emozioni in prima persona. I Raggisolaris saranno tappa fondamentale della mia carriera per crescere, perché potrò compiere un altro passo avanti nel mio percorso da giocatore dopo l’anno in serie A2 a Ravenna che mi è servito molto per maturare dal lato personale e tecnico. Per caratteristiche tecniche posso giocare sia da playmaker che da guardia, ruolo in cui sono stato impiegato prevalentemente nella Virtus, e mi riesco ad adattare ad ogni situazione. Mi piace tirare, passare il pallone e giocare il pick and roll, mettendomi sempre al servizio dell’allenatore. Mi auguro possa essere una stagione ricca di soddisfazioni e da parte mia darò il massimo per raggiungere questo obiettivo».

Matteo Santucci
Matteo Santucci, ala classe 1998 proveniente dalla Tiber Roma

Nei giorni scorsi è stato invece tesserato Matteo Santucci, ala classe 1998, presentatosi a Faenza con le migliori premesse per ritagliarsi un ruolo da protagonista. Figlio d’arte (il padre Pierluigi è stato un giocatore di pallacanestro ed è ora un dirigente della Tiber Roma), si tratta di uno dei tanti prodotti del florido vivaio della Tiber Roma, club in cui ha militato dal settore giovanile fino alla serie B, debuttando in prima squadra in C Gold nel 2013. Dopo aver vinto la C Gold nel 2016/17, esordisce in B nel 2017/18 (stagione in cui è in doppio tesseramento con l’Eurobasket Roma in serie A2) mostrando di non risentire del salto di categoria. Il suo apice lo raggiunge il 24 marzo 2018 quando segna ben 28 punti in 18 minuti nel match in casa di Sestu con un immacolato 5/5 da due punti e 6/6 da tre. Proprio in quel campionato attira le attenzioni di molte società ed infatti nel 2018/19  gioca in serie A2 con Jesi, avventura terminata a febbraio con il passaggio a Palestrina, ambiziosa formazione di serie B, arrivata fino alla finale play off. Nato a Roma il 10 aprile 1998, Santucci è un’ala piccola di 1.94 m con il colpo sempre in canna: sarà quindi un’ottima arma offensiva per la Rekico.

«Faenza è un’opportunità importante per la mia carriera – spiega Santucci – che mi servirà molto per crescere. Giocherò in un club serio che mi ha fatto sentire importante sin dal primo contatto avuto. Ho conosciuto l’allenatore Friso durante il torneo dei Giardini Margherita a Bologna e mi ha mostrato subito quella fiducia che non avevo avuto nell’ultima stagione, dicendomi di puntare molto su di me. Sono molto motivato per questa nuova avventura e cercherò di dare il massimo per il bene del gruppo. Nonostante per caratteristiche tecniche sia un tiratore, non sono un egoista e infatti mi piace molto passare il pallone ai compagni, giocando al servizio della squadra, come faccio anche in difesa. Per quanto riguarda gli obiettivi della Rekico, credo sia fondamentale giocare con spensieratezza ed entusiasmo e concentrarsi su una partita alla volta: questo è il modo migliore per disputare buone stagioni».

Nasce il gemello digitale del porto: servirà per simulare diverse attività

Il Digital Twin del Porto prepara anche il porto per il futuro avvento delle unità navali a guida autonoma. Prima parte pronta entro settembre

RAVENNA 04/05/2017. FOTO AEREE SAPIR
Una veduta aerea della darsena San Vitale del canale Candiano (foto Sapir)

L’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico centro settentrionale ha avviato con CNT Technologies il progetto Open Digital Twin Port per lo sviluppo di un “gemello digitale” del Porto di Ravenna. Mentre il Progetto Hub Portuale di Ravenna si avvia alla pubblicazione del bando di gara, si lavora in parallelo affinché anche il livello qualitativo dei servizi che il Porto è in grado di offrire sia adeguato ai nuovi, più alti standard sui quali la realizzazione del Progetto consentirà di attestarsi.

L’iniziativa Open Digital Twin Port consentirà di creare, su una ricca base di dati, una replica digitale dello scalo, sul quale poter simulare e pianificare accuratamente molte attività, comprese quelle di dragaggio e manutenzione, e poter valutare le possibili interferenze garantendo che le attività stesse si svolgano in modo più coordinato, sicuro e veloce ed inoltre potrà essere utilizzato per simulare e testare l’efficienza delle attività portuali, misurando, per esempio, le conseguenze che su queste avrebbero condizioni meteorologiche estreme o disastri naturali.
Il Digital Twin del Porto prepara anche il porto per il futuro avvento delle unità navali a guida autonoma, le MASS (Maritime Autonomous Surface Ship) in quanto consentirà a questi mezzi di trovare il percorso di navigazione ottimale, attraccare e manovrare all’interno del porto senza essere costretta a esplorare con i suoi sensori l’ambiente circostante ogni volta.

La prima fase del progetto Open Digital Twin Port ha come obiettivo la realizzazione entro il mese di settembre 2019 della creazione del “gemello” di una prima porzione del porto di Ravenna per poi potersi candidare, insieme a partner privati e ad altri porti europei – Rotterdam sta facendo qualcosa di simile – ad ottenere i finanziamenti necessari alla riproduzione virtuale dell’intera infrastruttura portuale.
Open Digital Twin Port è un progetto che, all’insegna della sicurezza e di un più efficace utilizzo delle risorse, si sperimenta per la prima volta nel Porto di Ravenna e contribuirà a trasformarlo nella più avanzata ed “intelligente” struttura portuale del Mediterraneo.

La Guardia di Finanza sequestra un carico di armi softair illegali da Taiwan

Avevano una baionetta con una punta acuminata, in grado di renderli atti ad offendere come vere e proprie armi

Foto (12)Un carico di armi softair illegali provenienti da Taiwan e destinate alla Repubblica di San Marino è stato sequestrato dalla Guardia di Finanza di Ravenna e dall’Agenzia delle Dogane. I militari hanno ispezionato un carico trovando ben 102 fucili che erano  muniti di una baionetta in alluminio dotata di un’acuminata punta a prisma, in grado di renderli atti ad offendere come vere e proprie armi e, quindi, altamente pericolosi. Per queste ragioni i fucili sono stati sequestrati e l’importatore sammarinese è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Ravenna per aver introdotto armi nel territorio dello Stato senza la prevista licenza.

Patti Smith in concerto al teatro Alighieri: tappa del suo tour a Ravenna

La “sacerdotessa del rock” sarà in città il prossimo 4 dicembre. Biglietti a breve in prevendita su Ticket One

Patti SmithPatti Smith sarà in concerto a Ravenna il 4 dicembre. Appuntamento al Teatro Alighieri dove farà tappa il tour della sacerdotessa del rock che porterà i suoi grandi successi in città. Ad organizzare il tour la Pulp Concerti. I biglietti saranno in prevendita su Ticket One a breve. Con lei sul palco il musicista Tony Shanahan. Patti Smith, oggi 73enne, ha esordito nel 1975 con l’album Horses. La fama è arrivata tre anni dopo, con Easter, dove è registrata “Beacause the Night” scritta insieme a Bruce Springsteen.

La baby Sara Fontemaggi si aggiudica la tappa del campionato tricolore Under 19

Beach Volley / Assieme alla compagna Mennecozzi la schiacciatrice dell’Olimpia Teodora ha battuto in finale il team laziale nella competizione disputata a Jesolo

Sara Fontemaggi (ph Alfredo Del Monte)
La schiacciatrice classe 2002 dell’Olimpia Teodora Sara Fontemaggi

Grande soddisfazione in tutta la famiglia Olimpia Teodora per Sara Fontemaggi, che nel weekend scorso a Jesolo si è aggiudicata, assieme a Ludovica Mennecozzi, la tappa del Campionato italiano Under 19 di beach volley. Il duo della selezione regionale Emilia-Romagna l’ha spuntata su coppie arrivate da tutta Italia e ha avuto la meglio in finale delle rappresentanti del Veneto, Letizia Camillucci e Ludovica Franzoso, per due set a zero (21-15, 21-18). La giovanissima classe 2002 è cresciuta nelle giovanili della società ravennate e nella scorsa stagione ha disputato con la casacca biancorossa anche il campionato di Serie C nella formazione allenata da Federico Rizzi che si è fermata solo nella semifinale playoff di categoria.

Non paga i pedaggi autostradali ed evade un totale di 1.300 euro: denunciato

A finire nei guai un uomo di 61 anni che a bordo di un’auto non intestata a lui ha utilizzato le corsie autostradali riservate agli utenti telepass, pur essendone sprovvisto

TelepassNon ha pagato il pedaggio dell’autostrada per un importo totale di 1.300 euro. Una furbata che gli è costata una denuncia per truffa e insolvenza fraudolenta. L’indagine è stata effettuata dagli investigatori della polizia stradale di Bologna e Ravenna a cui si è rivolta la società Autostrade. A finire nei guai un  61enne che – a bordo di un’auto non intestata a lui – utilizzava le corsie autostradali riservate agli utenti telepass pur essendone sprovvisto. Avrebbe così passato decine di volte i caselli autostradali dal 2017 al 2018, omettendo del tutto i pagamenti.

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