Ravenna tra coronavirus, dati e promozione con Cervia e Comacchio. Parla l’assessore

Costantini: «Ravenna piace, aumentano gli arrivi e i visitatori ma non i pernottamenti. Ma non può pensarci solo il Comune…»

19732294 10155540196046096 3238874874753071279 N

Alberto Angela con Giacomo Costantini, assessore al turismo del Comune di Ravenna

Reduce dal Free di Monaco, la principale fiera dedicata alle vacanze della Germania meridionale, e in procinto di promuovere la “sua” Ravenna in questi giorni anche a Berlino e San Pietroburgo (dove verrà formalizzato un atteso rapporto di collaborazione con la città russa, un bacino che può valere decine di migliaia di potenziali presenze, visti i 5 milioni di abitanti), l’assessore al Turismo del Comune di Ravenna Giacomo Costantini fa il punto in un momento estremamente delicato per il settore, messo a dura prova dall’effetto coronavirus.

«La situazione è complicata ma al momento è importante non mandare messaggi negativi ed evidenziare che le istituzioni, avvalendosi delle migliori competenze e dell’organizzazione del nostro ottimo sistema sanitario, tengono la situazione sotto continuo controllo. Purtroppo – continua Costantini – stiamo registrando disdette in particolare dei gruppi, con ammanchi importanti in febbraio. Sosterremo le imprese con ogni strumento possibile e iniziativa utile e stiamo già chiedendo al governo in concerto con la Regione di prevedere misure urgenti a supporto di una delle filiere più importanti del nostro paese. Abbiamo avuto un primo coordinamento in Regione con l’assessore Corsini, dove abbiamo ragionato su come fronteggiare al meglio questo scenario particolare partendo anche dal contrastare le fake news. Nel frattempo, anche in vista della Pasqua, continuiamo con la promozione internazionale sulle fiere, così come quotidianamente sui nostri canali: gennaio ha registrato flussi turistici in crescita del 18 percento rispetto al 2019». Un anno che si è chiuso però con il peggior risultato dell’ultimo triennio per il comune, a fronte della difficoltà dei lidi, nonostante il comparto città d’arte continui a crescere. «Sapevamo dopo il record del 2017 che quei ritmi non li avremmo potuti tenere, ma siamo comunque su livelli ben più alti dei precedenti anni segnati dalla crisi: è cambiato il mercato internazionale per quanto riguarda i lidi, nei camping non ci sono più le famiglie che tengono una piazzola tutta l’estate, molte seconde case rimangono vuote per gran parte dell’alta stagione. La competizione nel Mediterraneo è alta, ma non vogliamo e non possiamo permetterci di fare una gara al ribasso con altre destinazioni».

Costantini

Giacomo Costantini

«Quello che dobbiamo fare – continua l’assessore – è invece cercare di fare in modo che i turisti abbiano una ricaduta economica maggiore sul territorio ed è per questo che stiamo promuovendo, anche alle fiere internazionali di questi giorni, esperienze che vadano a implementare il classico pacchetto spiaggia-pernottamento. Facendo leva su aspetti naturalistici, sulla città d’arte e anche sui comuni limitrofi». Ravenna Incoming (il consorzio di promo-commercializzazione che ha recentemente rinnovato i vertici, con il plauso di Costantini per il profilo manageriale degli stessi) si sta infatti presentando insieme a Comacchio e Cervia, in modo da “vendere” reciprocamente servizi, escursioni, laboratori nei comuni vicini. «Un modo anche per cercare di crescere in mesi che per noi hanno ampio margine di miglioramento – continua Costantini – come maggio, giugno o settembre. Sui lidi è poi fondamentale lavorare per la qualità ambientale e urbanistica delle località e per questo aspetto riteniamo fondamentale il progetto di riqualificazione degli stradelli retrodunali che partirà quest’anno».

L’assessore però vuole sottolineare un ulteriore aspetto. «La città d’arte continua a crescere, la riconoscibilità di Ravenna negli ultimi anni si è sicuramente rinforzata, così come sono aumentati i passaggi sui media nazionali e internazionali. Questo significa che il sistema sta lavorando bene. Abbiamo registrato record di arrivi, dimostrando di avere un buon appeal, così come registrano record di ingressi i monumenti e aumentano i passeggeri della tratta ferroviaria Bologna-Ravenna. Eppure i pernottamenti non crescono proporzionalmente, anzi. Ecco quindi che dobbiamo migliorare nella capacità ricettiva, ma qui la sfida non può essere solamente del pubblico, del Comune. Le opportunità ci sono, il prodotto c’è e piace: i privati dovrebbero affiancarci per migliorare la nostra commercializzazione».

EROSANTEROS POLIS BILLBOARD 15 04 – 12 05 24
NATURASI BILLB SEMI CECI FAGIOLI 19 – 28 04 24
CENTRALE LATTE CESENA BILLB LATTE 25 04 – 01 05 24
CONAD INSTAGRAM BILLB 01 01 – 31 12 24