giovedì
25 Settembre 2025

Si inaugura il programma “Viva Dante 2019” con incontri e spettacolo alla Classense

Saladantesca
La Sala dantesca in Biblioteca Classense

Al via la ricca serie di eventi dedicati al poeta della “Commedia” domenica 25 e lunedì 26 agosto. Conferenze di Carrai e Pasquini e una messa in scena a tre voci

Prende il via domenica 25 agosto alle 18.30 nella sala Dantesca della Classense Il ricchissimo programma autunnale dedicato a Dante. L’esordio è affidato alla prolusione di Stefano Carrai dedicata al mito di Orfeo ed Euridice così come rielaborato nell’opera dantesca. Professore universitario alla Normale di Pisa, Carrai aprirà le lezioni della Scuola estiva internazionale in studi danteschi promossa dal Centro Dantesco in collaborazione con l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano e l’Università di Verona. Si tratta di un percorso che propone a iscritti a lauree specialistiche, laureati, dottorandi, ricercatori e insegnanti, selezionati dalle migliori università, una settimana residenziale, tra Ravenna e Verona, di seminari e conferenze, per scoprire più da vicino, con l’aiuto di illustri specialisti, la figura di Dante, le sue opere, il suo pensiero.

Il programma prosegue lunedì, 26 agosto, alle 18.30, sempre alla Classense (sala Muratori) Paolo Galloni, Adelaide Ricci e Walfrido Ricci, docenti e attori che si muovono tra studi medievali, musicologici e metodi partecipativi di insegnamento, presentano lo spettacolo L’Umanista nel regno dei morti. In scena si muovono, sul filo sottile che separa realtà e ruolo, due professori universitari che mostrano atteggiamenti opposti nei confronti del passato, alle prese con la voce delle fonti, rappresentate da un terzo attore. Insieme, i tre tracciano un percorso che si muove fra l’aldilà narrato dagli umanisti (tradizionalmente collocati nei secoli XIV-XV) e quello dello storico impegnato nelle sue piste di ricerca e toccato dall’inevitabile incontro – a serio rischio di coinvolgimento – con il passato. Seguendo i passaggi immaginifici di Inferno, Purgatorio e Paradiso ci si trova così entro un affresco sorretto da una colonna sonora suggestiva e da immagini evocative di un possibile ritorno all’eden che ha la sua cifra significante nel medioevo.

La giornata verrà conclusa, alle 21 (sala Dantesca della Classense), dalla lezione di Emilio Pasquini, tra i più autorevoli commentatori della Commedia, che percorrerà attraverso i passaggi salienti del poema sacro le tappe fondamentali della biografia dantesca.

A dieci mesi dal crollo della chiusa a San Bartolo riaperta la Ravegnana

Ripristinato il tratto da Ravenna a Ghibullo. 3,5 i milioni finanziati dalla Regione per i lavori di messa in sicurezza della statale. Il sindaco De Pascale: «ora serve un piano di riqualificazione dell’intero tracciato fino a Forlì»

«Come preannunciato, oggi è stata riaperta la Ravegnana, la strada che collega Ravenna e Forlì, interrotta dal 25 ottobre del 2018, dopo il crollo della chiusa di San Bartolo sul Ronco. In anticipo sui tempi previsti dal cronoprogramma, la statale è ora percorribile per intero nel doppio senso di marcia. La Regione ha contribuito alla sistemazione del tratto viario danneggiato dal corso del fiume con un finanziamento di oltre 3,5 milioni di euro che sono serviti per i primi interventi di somma urgenza, i rilievi tecnici, i lavori di messa in sicurezza dell’area, la ricostruzione e la riapertura della strada.

Apertura Ravegnana
Via libera verso Forlì sulla Ravegnana nella rotonda con la Classicana

«Grazie all’impegno di tutti – affermano il presidente della Regione, Stefano Bonaccini, e l’assessore alla Difesa del suolo e Protezione civile, Paola Gazzolo – a partire dai rappresentanti delle istituzioni, i tecnici e gli operai che hanno lavorato senza sosta anche a Ferragosto, oggi riapriamo un’infrastruttura importante per l’intero territorio ravennate e romagnolo. Lo facciamo, senza però dimenticare che qui ha perso la vita, mentre faceva con scrupolo e dedizione il proprio lavoro, il tecnico della Protezione civile regionale, Danilo Zavatta: a maggior ragione oggi, il nostro pensiero va a lui e ai suoi cari»

«Il crollo della chiusa di San Bartolo è stato un’immensa tragedia per la perdita della vita sul lavoro del tecnico della Protezione civile, Danilo Zavatta – ricorda il sindaco de Pascale –; la chiusura della strada è stata un enorme disagio per decine di migliaia di persone, di cui siamo assolutamente consapevoli. Il danno era però di entità gravissima poiché l’erosione aveva coinvolto una parte significativa sottostante l’infrastruttura stradale, dunque il lavoro di messa in sicurezza è stato estremamente complesso e delicato. Il Piano regionale dei trasporti, per la prima volta, pone attenzione alla Ravegnana. Confido che, optando per la riqualificazione e con un forte sostegno da parte di Ravenna e Forlì – aggiunge de Pascale –, si possa davvero intervenire in tempi certi per arrivare ad un collegamento stradale Ravenna-Forl fra le due città riqualificato e più sicuro. Adesso, come prima cosa, procederemo con la riasfaltatura di tutta la viabilità alternativa, messa a dura prova a causa della chiusura della strada».

Il Servizio Area Romagna regionale che ha curato il progetto e la direzione dei lavori, oltre agli interventi di consolidimento strutturale sugli argini e il tracciato stradale a San Bartolo ha realizzato opere per l’irrigazione delle imprese agricole a monte della chiusa di San Bartolo che serve un vasto comprensorio agricolo del ravennate e il completamento della segnaletica stradale e la messa a punto degli atti amministrativi necessari – a partire dal collaudo di fine lavori -– ad Anas, ente titolare della strada, per emettere l’ordinanza di ripristino.

Al via la Festa nazionale del Pd con l’incognita del governo

Vaccari, responsabile nazionale dell’organizzazione: «Vogliono farci sembrare divisi anche se non lo siamo». De Pascale ai dirigenti del partito: «Un tweet in meno e lasciar parlare il segretario»

Festa Pd 2019 AperturaSarà la festa della “svolta”? Da mercoledì sarà la festa nazionale del Pd dove si inizierà la campagna elettorale o si vedranno sul palco magari i primi neoministri del governo che potrebbe nascere con i 5Stelle? La festa nazionale dell’Unità per il secondo anno consecutivo a Ravenna apre in un momento di grande incertezza.

Quella che doveva essere una “costituente” delle idee potrebbe rivelarsi anche molto altro. Di certo un momento di dibattito importante, assicurano tutti i presenti sul palco: Alessandro Barattoni, segretario provinciale del partito, Ouidad Bakkali vicesegretaria regionale del partito ravennate, Michele de Pascale, sindaco di Ravenna, Paolo Calvano, segretario regionale e Stefano Vaccari, responsabile organizzativo del partito e Senatore. Assente giustificata viste le trattative in corso a Roma Paola De Micheli (e non sarà l’unica assenza dei prossimi giorni convulsi, a cominciare da Gentiloni inizialmente previsto martedì 27 agosto e rimandato a data da destinarsi).

È quindi Vaccari che aggiorna la platea sulle trattative in corso a Roma che catalizza l’attenzione di militanti, simpatizzanti, amministratori. «Oggi si è svolto un incontro positivo, che non ha visto particolare pregiudiziali. Ma abbiamo posto come precondizione per continuare il confronto al Movimento 5 Stelle che quella con il Pd sia l’unica prospettiva possibile, per loro». La palla par di capire passa ai grillini, a cui viene chiesto di rompere in modo netto e irrevocabile con la Lega per poi poter approfondire i confronti tematici nella giornata di domenica in vista delle consultazioni da Mattarella che per il Pd sono previste il mercoledì mattina. Il martedì sarà la volta di una nuova direzione del partito, la stessa che martedì scorso ha votato all’unanimità il mandato al segretario Zingaretti sulle condizioni da porre per un eventuale accordo. «Quel voto è quello che conta, tutto il resto è fuffa» dice Vaccari. «Vogliono farci apparire divisi anche quando non lo siamo, vi assicuro che Zingaretti ha saldamente in mano la conduzione di questo percorso che svolge in modo sobrio, chiaro, determinato» aggiunge, per rassicurare tutti sulle ennesime divisioni interne al Pd che hanno forse proprio oggi raggiunto l’apice con Renzi ancora una volta protagonista.

E se non si contano, ancora una volta, gli appelli all’unità da parte di tutti i relatori, chi va giù in modo più deciso e perentorio sul tema (e incassa applausi scroscianti) è il sindaco De Pascale: «Un tweet in meno e far parlare il segretario». Insomma, difficile che un’apertura così possa essere piaciuta ai renziani doc, anche se il nome dell’ex segretario non è stato nominato (e peraltro si attende di sapere la data in cui sarà a Ravenna).

Ma se gli appelli all’unità suonano ormai soprattutto come un rito, i ringraziamenti agli oltre mille volontari che rendono possibile l’appuntamento sono stati autentici e sinceri. Così come l’auspicio che questi diciotto giorni rappresentino un’occasione di scambio, confronto, speranza, accoglienza che si oppone «alla rabbia e alla cattiveria», dice Barattoni, coltivati dall’ormai ex governo. Un luogo, ha detto Bakkali, «che metta in luce il lato buono delle cose». Ma anche un luogo, e sue questo è stato chiarissimo Calvano, che serva anche come momento importante in vista della sfida elettorale regionale, quella ineludibile da qui ai prossimi mesi.

Si è perso Byron, il gatto della biblioteca Classense: «Se lo vedete, avvertiteci»

L’appello via social per rintracciare uno dei tre felini che vivono tra chiostri e corridoi

31437507 848242122050074 7356144196148789248 OChi è solito frequentare la biblioteca Classense di Ravenna l’avrà sicuramente accarezzato almeno una volta: Byron è uno dei gatti – Obama e Teresa gli altri mici – che vivono tra corridoi e chiostri dell’antica abbazia camaldolese e ora si è perso. Dalla pagina Facebook della biblioteca di via Baccarini è partito l’appello per segnalare eventuali avvistamenti nei paraggi. Il post sul social sta rimbalzando da una bacheca all’altra a colpi di condivisioni e like per ritrovare prima possibile Byron.

Utilizzare le erbe di valle è un’arte, a Villanova una sagra di quattro giorni

Dal 6 settembre la 35esima edizione dell’appuntamento con le erbe palustri: mostre, gastronomia, artigianato, mercatini, sport

Sagra Erbe Palustri IIILe antiche arti dell’utilizzo delle erbe di valle e del legno nostrano rivivono ogni anno a Villanova di Bagnacavallo con la sagra delle erbe palustri. La trentacinquesima edizione si terrà dal 6 al 9 settembre, organizzata dall’associazione culturale Civiltà delle Erbe Palustri in collaborazione con il Comune.

La manifestazione rappresenta un’opportunità unica per apprezzare la sapienza delle mani degli artigiani villanovesi del “Cantiere Aperto” e dei vari intrecciatori ospiti provenienti da altre regioni italiane e dal’’estero. Nelle giornate di sabato 7 (ore 15-19) e domenica 8 settembre (ore 9-19) accanto ai laboratori dimostrativi di intreccio, saranno presenti gli antichi mestieri rurali del Gruppo Ecologico Tiveron di Santa Cristina di Quinto e vecchie botteghe artigiane.

Sagra Erbe Palustri Artisti StradaA partire dal pomeriggio di sabato 7 e per tutta la giornata di domenica 8 il centro del paese sarà gremito dalle bancarelle del grande mercatino del riuso “La Soffitta in piazza” e domenica anche dal mercatino delle pulci dei bambini. Nel pomeriggio di domenica le vie, le piazze e il parco pubblico saranno animati dall’energia dei Musicanti di San Crispino, dai balli popolari della Banda de Grel, dalle bolle giganti di Strudel, dai personaggi sui trampoli di Elastica Teatro e dai burattini del Teatro dell’Aglio.

Numerose mostre allestite per l’occasione. Si partirà venerdì da piazza Lieto Pezzi con Scattare con gli occhi nel cuore, mostra fotografica del laboratorio Il Forno. Si proseguirà all’Etnoparco e la sede dell’Ecomuseo in via Ungaretti 1 con: Zócar, sêl e pevar storie vere ed estetica delle tavole romagnole, dalla collezione di Maria Rosa Bagnari; Quando i buoi vestivano a festa coperte da buoi col classico decoro di stampe a ruggine che riporta l’immagine di Sant’Antonio, in collaborazione con Bottega Pascucci; Il plaustro elementi e decorazioni del carro agricolo, collezione di Giovanni Cortini e Piero Balestrieri; Trame del bosco sculture vegetali di Arianna Ancarani e Aurelio Piano. L’itinerario si concluderà nella sala conviviale dell’Ecomuseo, dove si svolgerà la cena inaugurale a menu fisso organizzata in collaborazione con il Consorzio Il Bagnacavallo. Antipasto del contadino, pappardelle al ragù, ossobuco con verdure e salame al cioccolato saranno serviti in abbinamento ai vini del Consorzio. La prenotazione, obbligatoria, è già possibile chiamando l’Ecomuseo al numero 0545 47122.

Sagra VillanovaNon mancheranno gli appuntamenti sportivi: la Podistica delle Erbe Palustri organizzata dal Gruppo sportivo Lamone di Russi (sabato 7) mentre nel pomeriggio di domenica sarà la volta dell’esibizione di ginnastica ritmica a cura delle allieve e della squadra agonista di Progetto Ritmica Romagna. Non mancheranno poi gli spettacoli serali presso l’Etnoparco: Stati interessanti – Chi viglièc di Bajoc, farse dialettali con il brillante Gruppo Comico Dialettale De Bòsch di Gambettola (venerdì 6); racconti e musica nello spettacolo Pensieri nostrani, trebbo in compagnia di Cristiano Cavina e Vittorio Bonetti (sabato 7); Il fascino dell’operetta col Gruppo corale “Arcangelo Corelli” di Fusignano (domenica 8).

Come sempre sarà possibile assaggiare la cucina delle azdóre presso la Locanda dell’allegra mutanda, all’interno dell’Ecomuseo, e nelle giornate di sabato e domenica non mancheranno le varie specialità offerte dai numerosi ristori del paese. Per salutare la Sagra, lunedì 9 settembre, la condotta Slow Food Godo e Bassa Romagna proporrà Le Chiocciole di Slow Food all’Ecomuseo, cena con un ricco menu curato dagli chef Virgilio e Lucia Casentini dell’Osteria Pasta e Vino di Cascina (PI) (posti limitati, prenotazione obbligatoria entro e non oltre il 31 agosto: 347 4524084 – slowfoodbassaromagna@gmail.com).

Durante la manifestazione l’ingresso alle mostre, all’Ecomuseo e agli spettacoli sarà a offerta libera. In caso di maltempo gli spettacoli si terranno all’interno dell’Ecomuseo. Il programma completo è disponibile sul sito: www.erbepalustri.it. Informazioni e prenotazioni: 0545 47122, erbepalustri.associazione@gmail.com, Facebook “Erbe Palustri Associazione Culturale”.

Un festival per scoprire fascino e opportunità economiche dell’Adriatico

Dal 30 agosto all’1 settembre Adrireef: maratone creativa di due giorni per sviluppare progetti dedicati alle barriere subacquee, convegni, degustazioni, mostre fotografiche, escursioni in mare per liberare tartarughe curate, gara tra mosconi e veleggiata fino a Cervia

StormyIncontri, degustazioni, feste e altro per tre giorni a Marina di Ravenna per la prima edizione di Adrireef, il festival europeo che racconta il mare Adriatico e il suo futuro in termini di sviluppo economico sostenibile e innovativo. Dal 30 agosto all’1 settembre l’evento promosso dagli assessorati alle Politiche Europee, Turismo e Ambiente del Comune di Ravenna, nell’ambito di un progetto europeo Interreg tra Italia e Croazia.

L’idea principale è di indagare il tema delle scogliere e barriere sottomarine come elemento di interesse e di forza per lo sviluppo del mare Adriatico, perché queste tipologie di formazioni (naturali o artificiali) costituiscono ecosistemi marini di grande fascino e opportunità economica.

Di seguito gli eventi principali (il programma completo ed eventuali aggiornamenti sono consultabili a questo indirizzo internet)

Adriathon. Venerdì 30 agosto Adrireef entra nel vivo alla sala auditorium della sede decentrata del Mare del Comune di Ravenna: alle 15.30 si apre Adriathon, un hackathon di due giorni che coinvolge giovani designer, biologi, informatici e creativi dedicato allo sviluppo di idee innovative per la valorizzazione dei nostri reef e del nostro mare. L’iniziativa vede la collaborazione scientifica di Fondazione Flaminia, Art-Er e Clust-Er Greentech. L’hackathon proseguirà il sabato dalle 9 del mattino all’una di notte e la domenica dalle 10.30 alle 13 quando avverrà la presentazione dei progetti creati e la premiazione dei vincitori.

Nel corso del pomeriggio di venerdì le squadre partecipanti all’Adriathon, i partner di progetto e, soprattutto, le associazioni e le imprese locali prenderanno parte ad un momento di approfondimento aperto al pubblico dove numerosi esperti testimonieranno come turismo subacqueo, escursionismo, pesca, energia possono rappresentare nuove frontiere per la crescita economica dell’Adriatico. Si partirà con la descrizione delle azioni previste dal progetto Adrireef  cui seguiranno una serie di interventi dedicati al mare Adriatico: Blue growth, energia, sostenibilità e sviluppo strategico a cura di Stefano Valentini, Blue Business di Tiziana Campisi, Soluzioni eco per porti più vivi e inclusivi di Laura Airoldi, La subacquea professionale a Ravenna di Giovanni Esentato, La cozza di Marina in festa di Nevio Ronconi, Azioni di sostegno e valorizzazione del territorio di Silvia Di Nardo, Il mondo sommerso del Paguro di Giovanni Fucci, Opportunità di una pesca sostenibile di Simone d’Acunto, Blue Jobs di Massimo Bellavista.

Numerosi gli eventi aperti al pubblico per regalare suggestioni e spunti per una migliore conoscenza e percezione dell’Adriatico, «ecosistema complesso da scoprire, capire e tutelare, senza che ciò impedisca lo sviluppo di attività imprenditoriali».

Venerdì 30 agosto alle 19.45 in piazzale Marinai d’Italia sarà inaugurata l’installazione fotografica Diga foranea Benigno Zaccagnini a cura di Luigi Tazzari, mentre sabato 31 agosto alle 18 alla galleria Faroarte (piazzale Marinai d’Italia 20) inaugura la mostra di Alfonso Frasnedi a cura di Capit Ravenna.

Sabato 31, alle 19, in via Molo Dalmazia, La cozza in un panino, degustazione di fronte ai pescherecci (a pagamento) a cura di Cooperativa Piccola e Media Pesca La Romagnola e, alle 20.30 sul Molo Dalmazia Guardiano Sud, Ceniamo sul Molo, cena a pagamento con menù a base di pesce della nostra costa con dress code bianco, (prenotazione obbligatoria 335.7612408), a cura di Marina Flower.

La serata culmina alle 22 sempre al Molo Dalmazia con Calipso, la signora delle Acque, spettacolo di canto e danza a cura di Corona Events Artists Company, con la collaborazione di Circolo Velico Ravennate e Cooperativa Spiagge Ravenna.

Domenica 1 settembre, dalle 9, una veleggiata da Marina di Ravenna a Cervia e ritorno con partenza dal porto turistico Marinara, a cura di Società Velica di Cervia in collaborazione con i Circoli del Territorio. Alle 19 al Bacino Pescherecci, il 1° Palio della Voga di Ravenna iniziativa sportiva non competitiva tra marinai di salvataggio con natante a remi (moscone) a cura di Endas Ravenna.

Venerdì 30 agosto dalle 20.30 e domenica 1 settembre dalle 19.30 visita al centro recupero fauna marina Cestha (ingresso a pagamento, prenotazione 3287403278).

Sabato 31 agosto e domenica 1 settembre: Turtles and dolphins watching: escursione gratuita di 2 ore con partenza dalla sede di Cestha in via Molo Dalmazia 49 alle 5.30 del mattino (prenotazione 3287403278). Alle 11 rilascio in mare di una tartaruga curata dal Cestha, partenza con la Motonave Elisa dal Molo Dalmazia 71. Escursione a pagamento (info e prenotazioni 3287403278).

Venerdì 30, sabato 31 agosto e domenica 1 settembre aperture straordinarie del MAS Museo delle Attività Subacquee: dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 19 e visita guidata gratuita tutti e tre i giorni alle 17.30. Aperture straordinarie anche delle biblioteche Ottolenghi e Strocchi di Marina di Ravenna venerdì dalle 15.00 alle 18.00 e sabato dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18.

Quel manoscritto attribuito a Napoleone conservato nella biblioteca di Lugo

Datato 1817, pare provenire da Sant’Elena. Lo stile rispecchia in pieno quello dell’imperatore nato 250 anni fa ad Ajaccio

manoscritto napoleone lugo
manoscritto napoleone lugo

In occasione dei 250 anni dalla nascita di Napoleone Bonaparte, la biblioteca di Lugo “Fabrizio Trisi” espone un manoscritto conservato nelle proprie raccolte, attribuito da molti a Napoleone stesso e di incerta provenienza.

Il manoscritto è datato 1817 e pare provenire da Sant’Elena. Lo stile dell’opera rispecchia in pieno quello dello stesso Napoleone, rappresentando quello che avrebbe potuto essere il suo punto di vista e conoscenza dei fatti all’epoca della stesura. Tuttavia nessuno è mai riuscito a chiarire la paternità del testo.

Il manoscritto parla di alcune imprese di Napoleone ed è esposto al primo piano di Palazzo Trisi fino al 30 settembre prossimo, negli orari di apertura della biblioteca. Per ulteriori informazioni scrivere a trisi@comune.lugo.ra.it, oppure chiamare lo 0545 38568.

Cervia ripercorre le rotte del sale: spettacolo nella serata di martedì 27 agosto

L’evento porterà gli spettatori indietro nel tempo a quando l’oro bianco era un importante elemento di conservazione dei cibi e veniva avviato lungo le rotte di commercio della Serenissima

Rotta Del Sale 24 Lug 2018 Locandina 1Martedì 27 agosto a Cervia un corteo in costume d’epoca percorrerà le strade delle vie del centro di Cervia guidando il pubblico nell’atmosfera del passato salinaro della città. Nel piazzale dedicato ai salinari, fra gli imponenti magazzini del sale e la torre San Michele ( torre di guardia per il commercio del sale ) si svolgerà uno spettacolo di grande suggestione ( alle 22.00 ) che porterà gli spettatori indietro nel tempo a quando il sale di Cervia era un importante elemento di conservazione dei cibi e veniva avviato lungo le rotte di commercio della Serenissima che raggiungevano l’alto Adriatico e le aree del Mediterraneo. Al termine dello spettacolo il sale caricato dai salinari sulle barche storiche della flotta della Mariegola delle Romagne partirà in un’atmosfera di grande suggestione alla volta del mare e idealmente di Venezia accompagnato dalle musiche della Grande Orchestra Città di Cervia.

La manifestazione “Le Rotte del Sale” rievoca il periodo in cui l’influsso veneziano sulla città di Cervia vedeva la presenza di un podestà veneziano con il compito di controllare le spedizioni del sale i in entrata e in uscita, controllando il commercio e l’economia della città. Ciò accade fin dal 1274 quando si ha notizia della presenza a Cervia di Giovanni Morosini, podestà inviato dal doge Jacopo Contarini. Il proveditor salis assisteva alle operazioni di carico del sale, verificava che si svolgessero in modo corretto ed apponeva il sigillo ai documenti che accompagnavano il prezioso carico, ai sacchi che lo contenevano e alle stive delle barche di trasporto. Il sale cervese era garantito dal sigillo , un vero e proprio marchio di qualità che riportava l’immagine del leone andante con libro chiuso di San Marco e la scritta S.S. MARCI SALLIS CERVIE ovvero sigillo di San Marco per il sale di Cervia. Il sigillo originale oggi si trova al museo Bottaccin di Padova ma una copia del marchio in ceralacca è esposto a MUSA, museo del sale di Cervia.

Le barche erano di poco pescaggio,larghe e capienti, adatte al trasporto delle merci. Inizialmente marani e marcillane e successivamente trabaccoli e bragozzi, le imbarcazioni con il prezioso carico veleggiavano alla volta di Venezia dove il sale veniva depositato in magazzini appositi da cui ripartiva verso le rotte del commercio veneziano principalmente via mare o fluviale

L’evento è curato da Andrea Masoni, mentre a Paolo Puzzarini, cervese e appassionato del mare e della storia locale si deve l’idea di rievocare le antiche vie del sale riallacciando i rapporti con la città di Venezia. L’evento è realizzato nell’ambito del progetto Arca Adriatica nell’ambito del primo bando per progetti standard del programma di cooperazione trasfrontaliero Italia Croazia 2014-2020.L’evento è realizzato con il contributo di Destinazione Romagna.

Tra arrosticini e pasta sfoglia, torna la sagra della Romagna e dell’Abruzzo

Tra le novità di quest’anno una mostra esposizione di pittori, acquerellisti, scultori, mosaicisti, hobbysti, e artigiani e un evento contro la violenza sulle donne

ArrosticiniAl via anche la Sagra della Romagna e dell’Abruzzo, giunta alla sua settima edizione due culture diverse e lontane che si incontrano ogni anno per dare origine a un evento gastronomico unico nel suo genere sia nei contenuti culinari che organizzativi.

Protagonista indiscusso lo stand gastronomico con specialità tipiche della cucina romagnola e abruzzese a prezzi popolari, con piatti preparati come una volta dalle esperienze delle vere ‘Azdore’ provenienti dalle due Regioni.  Pasta al mattarello e arrosticini cotti alla brace, con un fornito bar.  I tre giorni di festa si tengono nell’ampio e accogliente Parco Mita, in mezzo a tanto verde e mangiando all’aperto… sotto le stelle (info line 3480318947). Ad organizzare è il centro sociale Casa Mita. Ci saranno anche mercatini  e novità di quest’anno ‘La via delle arti’: mostra-esposizione di pittori, acquerellisti, scultori, mosaicisti, hobbysti, e artigiani.

Il programma della Sagra della Romagna e dell’Abruzzo

Venerdi 30 Agosto

Ore 19 Apertura Stand Gastronomico
Ore 21 Straordinaria esibizione del gruppo spettacolo famosissimo in tutta la Romagna “I DIAVOLI DELLA FRUSTA”, oltre 80 ballerini e artisti si alterneranno sul palco in uno stupefacente show di musiche, balli moderni, fruste, danze folk romagnole e tanto altro.

Sabato 31 Agosto
Ore 17.30 (in poi) Animazione e Intrattenimento per i più piccoli: con le mitiche animatrici per bambini TATAFATA, Tata Mella e Tata Poppy… I bambini balleranno, giocheranno, rideranno e si divertiranno come non mai!!!…..Trucca-bimbi, forme di palloncini, laboratori manuali, bolle di sapone giganti….e tutto quello che serve per far divertire i più piccoli.

Ore 18.30 Amici pelosi – Olimpiadi a sei zampe (iniziativa aperta a tutti i cagnolini), percorso con esercizi di condotta con ostacoli facili a cura dei Cinofili Protezione Civile CVPC Faenza, animazione di TataFata, TataMella, TataPoppy.
 
Ore 19 apertura stand gastronomico

Ore 19.30 grande Sfilata di moda dei bambini a cura del negozio Sabri Bebe’ di Russi animazione di TataFata, TataMella, TataPoppy. 

 
Ore 21.00 grande esibizione del gruppo spettacolo di ballo “One y dos” associazione sportiva di danze latino americane di Faenza

Domenica 1° Settembre

Ore 18 StraWoman il più grande tour d’Italia dedicato alle donne. La corsa-camminata riservata alle donne che vogliono dedicare una giornata a se stesse e al proprio benessere. L’occasione giusta per fare sport, conoscersi, riunirsi e trascorrere una giornata insieme. Nata nel 2011, StraWoman è oggi il più grande raduno “al femminile” d’Italia, all’insegna della passione per lo sport, del divertimento e della sensibilizzazione. Protagoniste della giornata sono le donne, unite da un unico traguardo: combattere la violenza contro le donne. StraWoman infatti sostiene che lo sport è motore di cambiamento sociale e promuove il NO ad ogni violenza sulle donne. A Seguire Grande Festa Con Musica, Dj, Animazione, Balli.

Ore 19 Apertura Stand Gastronomico

 

 

Settembre santalbertese: anteprima con mostra e aperitivo letterario

Dal 24 agosto è invece in programma Saltalbirra: da martedì 27 a sabato 31 agosto la 24esima edizione della festa della birra

Il Museo NatuRa di Sant’Alberto

Sant’Alberto si prepara a vivere un mese “tra natura e tradizione” con il Settembre Santalbertese, la manifestazione che, grazie al concorso di numerose realtà operanti nel territorio, propone appuntamenti legati all’enogastronomia, alla cultura e allo spettacolo, alla scoperta della flora e della fauna della zona, alla valorizzazione delle radici locali.

Il prologo sarà affidato alla mostra “Luna 2019”, allestita presso la Casa di Olindo Guerrini da oggi, venerdì 23 agosto, a sabato 7 settembre. Oggi, alle 18, si terrà la conferenza inaugurativa “Quel giorno sulla Luna: storia di una conquista” a cura di Gianfranco Tigani Sava, di Arar (Associazione ravennate astrofili Rheita). Ulteriore appuntamento lunare ci sarà mercoledì 28 agosto alle 18 con il laboratorio-conferenza “Gobba a ponente luna crescente, gobba a levante luna calante”, a cura di Oriano Spazzoli, sempre di Arar. L’ingresso è libero.

Domani, sabato 24 agosto, Casa Guerrini sarà animata da due eventi, entrambi a ingresso libero. Alle 18 l’Aperitivo letterario a cura dell’associazione culturale Il Glicine. Un incontro dedicato a Guido Cavalcanti, con la partecipazione del critico letterario Enzo Dall’Ara, della pianista Anna Maria Cortini e del poeta Matteo Nicolucci; presenta la serata Angelamaria Golfarelli. Al termine seguirà un aperitivo. Alle 20.30 verrà presentato il libro “Chi soja?” di Mirta Contessi, scrittrice e poetessa ravennate, che leggerà alcune delle sue poesie più amate in dialetto romagnolo. L’appuntamento è a cura dell’associazione “Amici di Olindo Guerrini” e Auser Sant’Alberto, che offriranno ciambella e vino ai presenti.

Chiude l’anteprima del Settembre Santalbertese, da martedì 27 a sabato 31 agosto, Santalbirra, festa della birra giunta alla 24ª edizione. Tutte le sere dalle 20, nell’area traghetto sul fiume Reno, saranno presenti lo stand gastronomico con cappelletti e masticone, i gonfiabili per bambini e musica dal vivo. La festa è curata dell’associazione Santalbirra.

 

Ironman: incontro con operatori e cittadini per le informazioni sulla viabilità

Arriveranno circa tremila atleti da 98 nazioni per disputare la gara di triathlon. Modifiche alla circolazione su tutto il territorio nel weekend del 20-21 settembre

RAVENNA 23/09/2017. IRON MAN CERVIA

Cervia ospiterà per la terza volta l’Ironman, la gara sportiva di triathlon più estrema. Circa 3000 atleti da 98 nazioni del mondo arriveranno in città per sostenere in un’unica giornata, sabato 21 settembre, tre  prove: nuoto (3,8 km), bicicletta (180 km), corsa (42,2 km). La gara di nuoto e la maratona si svolgeranno a Cervia, mentre la frazione dedicata alla bici prevede 2 giri di 90 Km, che si estendono oltre che a Cervia, nei territori di Ravenna, Forlì, Cesena, Bertinoro e Forlimpopoli.

Nella settimana dell’evento si svolgeranno anche altre gare: giovedì 19 settembre NightRun, podistica non competitiva aperta a tutti, che si svolgerà a Cervia; venerdì 20 settembre Ironkids nel pomeriggio: nuoto e corsa per i giovanissimi di età compresa tra i 5 ed i 15 anni; domenica 22 settembre le gare raddoppiano, con la Triathlon 5i50 e la 70.3, con le stesse prove dell’Ironman, ma su percorsi più brevi, per le quali arriveranno nel complesso altri 3000 atleti.

Per permettere lo svolgimento delle gare, si prevedono importanti modifiche alla viabilità in tutto il territorio coinvolto, con chiusure totali al traffico veicolare nelle giornate di sabato e di domenica.

Per informare i cittadini e gli operatori economici delle zone coinvolte sulle novità di quest’anno e, affinché facciano attenzione agli spostamenti e si organizzino nei giorni precedenti, sono organizzati incontri per approfondire le problematiche.

Questo il calendario degli incontri con cittadini e operatori:

Lunedì 26 agosto 2019 ore 14.00 Milano Marittima Adriatic Golf Club Cervia, in via Jelena Gora 6

Lunedì 26 agosto 2019 ore 20.30 Villa Inferno Sede del quartiere, in via Beneficio II Tronco 12

Cittadini e operatori di Villa Inferno

Lunedì 2 settembre 2019 ore 20.30 Castiglione di Cervia Sede del quartiere nella ex scuola materna, in vialetto Boni (qui si incontreranno anche i cittadini di Castiglione di Ravenna e Tantlon)

Martedì 3 settembre ore 14.00 Cervia Sala riunioni palazzina Uffici tecnici comunali, in piazza XXV Aprile

Martedì 3 settembre ore 20.30 Pinarella Scuola primaria Deledda, in via Pinarella 191

 

Eccidio di Ponte dei Martiri: il 25 agosto il 75esimo anniversario della strage

La rappresaglia nazi-fascista costò la vita a dodici persone. Una scultura di Giò Pomodoro oggi ricorda il sacrificio di partigiani e patrioti

Ponte Dei MartiriIl 25 agosto del 1944, all’allora Ponte degli Allocchi  – oggi Ponte dei Martiri –  furono uccisi dodici partigiani e patrioti. Per rappresaglia furono fucilati Augusto Graziani, Domenico Di Janni, Michele Pascoli, Raniero Ranieri, Aristodemo Sangiorgi, Valsano Sirilli, Edmondo Toschi, Giordano Valicelli, Pietro Zotti, Mario Montanari, mentre furono impiccati Umberto Ricci e Natalina Vacchi. Al primo fu conferita la Medaglia d’Argento al Valor Militare e alla seconda la Medaglia di Bronzo.

Il 18 agosto, proprio Ricci fu arrestato per aver ucciso il brigatista nero Leonida Bedeschi detto “Cattiveria”. La risposta dei vertici della Brigata Nera “Ettore Muti” fu feroce: prelevare dalle carceri antifascisti arrestati in precedenza per essere giustiziati. In quel luogo, all’incrocio fra via Nullo Baldini, via Piave e via Mura di Porta Gaza, dal 1980 c’è il complesso monumentale “Ponte dei Martiri – omaggio alla Resistenza a Ravenna”, realizzato dallo scultore Giò Pomodoro.

Nel 75° anniversario dell’eccidio si svolgerà una cerimonia commemorativa per ricordare quella che storicamente è definita la strage del Ponte degli Allocchi e tramandare alle giovani generazioni gli ideali di libertà e democrazia di quegli uomini e di quelle donne che vissero la Resistenza.

Il programma di domenica 25 agosto

Alle 17.30 in piazza Garibaldi, la deposizione di corone alla lapide dedicata a don Giovanni Minzoni ucciso il 23 agosto del 1923 da due squadristi mentre rientrava in canonica. Il corteo, prima di giungere al Ponte dei Martiri, farà una sosta, alle 17.45 in piazza Caduti della Libertà nell’atrio della scuola media Guido Novello, per l’omaggio ai busti in bronzo di Mario Pasi, Primo Sarti e Agamennone Vecchi insigniti della Medaglia d’Oro al Valore Militare. Il ravennate Mario Pasi, medico, militare e partigiano, fu impiccato al Bosco delle Castagne, sulle colline sopra Belluno, il 10 marzo 1945, quale rappresaglia per l’uccisione di tre soldati tedeschi; Primo Sarti, anch’egli ravennate, tenente di vascello, fu ucciso il 10 aprile 1944, nel mar Tirreno, a bordo del Mas 505, durante un ammutinamento di marinai fascisti. Agamennone Vecchi, nato a Cremona, capitano del 2° battaglione del 28° reggimento di fanteria di stanza a Ravenna, fu ucciso il 16 agosto 1916 sul Podgora (Gorizia).

L’arrivo del corteo al Ponte dei Martiri è previsto alle 18 dove si svolgerà la performance “Prendi un angolo del tuo paese e fallo sacro” a cura di Anita Guardigli dell’associazione Asja Lacis e di Lanfranco “Moder” Vicari del Cisim – Lato Oscuro della Costa, con la partecipazione delle ragazze e dei ragazzi del progetto Lavori in Comune – assessorato al Decentramento. Seguiranno la deposizione di corone al monumento dei Martiri e l’intervento del sindaco Michele de Pascale. Al termine ci sarà l’esibizione della Banda Musicale cittadina. In occasione della cerimonia sarà distribuito l’opuscolo “Libertà di stampa. I tipografi del Ponte degli Allocchi” realizzato dalle ragazze e dai ragazzi di Lavori in Comune, a cura di Laura Orlandini – Istituto Storico della Resistenza e dell’età contemporanea in Ravenna e provincia. In caso di maltempo la cerimonia sarà rimandata a data da destinarsi.

Riviste Reclam

Vedi tutte le riviste ->

Chiudi