venerdì
26 Settembre 2025

Danneggia l’auto parcheggiata davanti a casa sua: denunciato un 86enne

Una ragazza aveva lasciato la macchina di fronte al cancello pedonale dove non c’era il passo carrabile. Al ritorno ha trovato una multa ma anche incisioni sulla carrozzeria

Attachment 2019 08 08T113754.253Un faentino di 86 anni è stato denunciato dalla polizia locale della Romagna Faentina per aver compiuto un atto vandalico ai danni di una venticinquenne di Lugo, La ragazza aveva parcheggiato la propria auto davanti ad un cancello pedonale in viale Baccarini. Il proprietario dello stesso aveva richiesto l’intervento della polizia locale per richiedere la rimozione del veicolo. I vigili giunti sul posto avevano però accertato che: il veicolo pur essendo in sosta irregolare non poteva essere rimosso non essendo davanti ad un passo carrabile segnalato in maniera regolare. Si erano pertanto limitati alla sanzione di divieto di sosta, spiegando anche la cosa all’uomo.

La ragazza lughese però, al suo ritorno al proprio veicolo aveva trovato oltre la contravvenzione sotto il parabrezza, anche un’altra brutta sorpresa. la sua auto, una Jeep Renegade, era completamente rovinata da incisioni effettuate con un oggetto appuntito. La ragazza ha pertanto, presentato immediatamente denuncia propio al comando di via Baliatico.

Le indagini si sono naturalmente concentrate subito sul proprietario dell’abitazione che aveva richiesto l’intervento della pattuglia per la sosta irregolare che ha però negato ogni addebito, per sua sfortuna però, i vigili faentini, non hanno mollato l’osso e sono riusciti ad identificare due ragazzi che erano stati testimoni del fatto, ed hanno fornito un dettagliato resoconto dell’accaduto, riconoscendo l’autore delle incisioni. L’uomo è stato così denunciato a piede libero per danneggiamento aggravato dal fatto di averlo compiuto su un veicolo parcheggiato sulla pubblica via.

Elefenti e gaur, i giganti dell’Asia approdano al Safari di Ravenna

Si tratta dell’unica struttura in Italia ad ospitare il più grande bovide selvatico ed una specie vulnerabile di estinzione

Mixed Exhibit 1Il Safari Ravenna inaugura un nuovo importante mixed exhibit e lo fa inserendo insieme due specie vulnerabili e a rischio di estinzione: i gaur e gli elefanti asiatici, due giganti d’Asia appartenenti al programma EEP (European Endagered Species Programme), il programma europeo per le specie minacciate che ha come obiettivo proprio quello di tutelare, monitorare e favorire l’allevamento di specie minacciate ed eventualmente reintrodurli in natura.

Esemplari di grandi dimensioni, come sono gli elefanti, richiedono ampi spazi per poter essere gestiti e una possibile soluzione, messa in atto anche da altre strutture zoologiche, è quella di introdurre specie più piccole in vasti exhibit per ottimizzare gli spazi. L’introduzione di elefanti africani in exhibit misti è già avvenuta in alcune strutture in Italia, ma ciò non è mai avvenuto per gli esemplari asiatici: il Safari Ravenna è l’unica struttura in Italia ad ospitare il gaur (Bos gaurus), il più grande bovide selvatico ed una specie vulnerabile di estinzione, ed una delle poche in Europa ad ospitare gli elefanti asiatici in un exhibit misto.

«Quello dei gaur ed elefanti, non è il primo exhibit misto presente al nostro Parco – dichiara Osvaldo Paci, Direttore del Safari Ravenna – lungo il percorso sono diverse le “nicchie ecologiche” che i visitatori potranno ammirare: suricata con tartaruga sulcata africana, gibboni insieme a muntjak cinesi, siamanghi e muntjak indiano. Interessantissimo è ad esempio il mixed exhibit che ospita ippopotamo pigmeo, antilope sitatunga e fenicotteri rosa» conclude Paci.

Il Safari Ravenna, nel corso della stagione 2019 ha inoltre festeggiato la nascita di diversi esemplari: 2 giraffe una femmina (Martina) e un maschio (Roberto) già visibili nell’area del Safari  e due tigrotti (Daeneris e John), oltre a un maschio e una femmina di zebra e due cuccioli di lemuri. Diverse poi le novità già presenti nell’area pedonale: gibboni, nuove voliere con pappagalli e coloratissimi volatili, una esposizione interamente dedicata a volatili autoctoni, la presenza unica in Italia del ratto della cortecce gigante settentrionali, quattro bellissimi esemplari di coccodrillo del Nilo che si aggiungono alla coppia di Coccodrillo Nano africano già presente nel Parco e ai due piccoli riprodotti proprio al Safari Ravenna…e molto altro!!!

Incidente stradale in via Bastia: muore un 58enne, gravi due giovani

La vittima, Massimo Stefanini, era a bordo di una moto. Distrutta l’auto su cui viaggiavano le persone ferite

RAVENNA 7/08/2019. INCIDENTE MORTALE A GIOVECCA SULLA BASTIA

Un uomo di 58 anni, Massimo Stefanini, è morto in un incidente stradale avvenuto alle 22 di ieri sera a Lugo, in via Bastia poco prima dell’incrocio con via San Bernardino. L’uomo era in sella ad una motocicletta, una Honda, che si è scontrata con una Punto proveniente dalla direzione opposta. Il motociclista è stato scaraventato a terra morendo sul colpo. Feriti gravemente anche gli occupanti dell’auto, due trentenni, uno dei quali è stato catapultato fuori dall’abitacolo ed è stato portato al Bufalini di Cesena. Portato a Ravenna con codice di massima gravità anche l’altro occupante della Punto. L’auto si è ribaltata su un fianco nello scontro e il muso dell’auto è stato completamente distrutto.

 

Piantiagione di marijuana in giardino: arrestato un uomo di 57 anni

Le piantagione era nel retro dell’abitazione. In casa c’erano inoltre 1,98 chilogrammi di droga e tre fucili

Schermata 2019 08 07 Alle 16.08.58Aveva 16 piante di marijuana in giardino, la maggior parte delle quale alte fino a tre metri. Solo tre erano più piccole e raggiungevano il metro d’altezza. Un 57enne lughese ma residente a Russi è stato arrestato dalla squadra mobile di Ravenna. La piantagione, sul retro dell’abitazione, è stata scoperta dalla polizia durante una perquisizione domiciliare eseguita perché l’uomo è stato trovato in possesso di 5,5 grammi di droga. In casa c’erano 1,98 chilogrammi di marijuana in una cassetta. L’uomo aveva inoltre tre fucili risultati di proprietà del defunto padre dell’arrestato che sono stati sequestrati. Ora l’uomo è ai domiciliari, l’accusa è produzione e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

Donna uccisa a martellate, chiesti i domiciliari per il marito di 87 anni

Al momento il gip si è riservato la decisione. L’accusa per l’uomo è di omicidio volontario

Tribunale GenericoLa difesa di Franco Valgimigli, l’87enne faentino accusato di aver ucciso la moglie Marta Miotto a colpi di martello, ha chiesto nella mattinata del 7 agosto i domiciliari per il proprio assistito. L’udienza di convalida si è svlta in mattinata davanti al gip Andrea Galanti che si è riservato di decidere. La difesa (avvocato Sergio Gonelli) chiederà anche una perizia psichiatrica per l’87enne faentino che ha mandato un sms alla figlia dicendo di volersi togliere la vita subito dopo la morte della moglie 79enne. Al momento si trova nel reparto di Psichiatria dell’ospedale. L’accusa è di omicidio volontario.

 

All’Europeo juniores Sofia Collinelli sfiora il podio nella cronometro individuale

Ciclismo / La ravennate è giunta al sesto posto nella manifestazione in svolgimento in Olanda, a soli undici secondi dalla terza piazza conquistata dalla svedese Olausson. Venerdì 9 agosto di nuovo sulla strada per la prova in linea

Collinelli Euro
La partenza di Sofia Collinelli nella prova a cronometro dei campionati europei juniores su strada

Sofia Collinelli si è piazzata al sesto posto nella prova a cronometro individuale al campionato europeo su strada juniores di ciclismo, in svolgimento ad Alkmaar, in Olanda. La ravennate è stata protagonista di una buona prestazione, chiudendo con il tempo di 31’11”43, che l’ha vista mancare il podio di soli undici secondi. La gara è stata vinta dalla olandese Shirin Van Anrooij, che ha fermato le lancette su un ottimo 30’18”48, sufficiente per precedere di un soffio la russa Aigul Gareeva (30’20”62), mentre al terzo posto è giunta la svedese Wilma Olausson (31’00”13”). Quarta la prima delle azzurre, Camilla Alessio (31’06”88), quinta l’altra orange Leonie Bos, con 31’07”15. Sofia tornerà in scena venerdì 9 agosto (alle 9), nella prova in linea che vedrà al via anche la compagna di squadra della VO2 Team Pink, Eleonora Camilla Gasparrini.

Tornano i temporali: allerta gialla a partire da mezzanotte di mercoledì 7 agosto

Attiva su tutto il territorio regionale. Grandine, raffiche di vento e pioggia anche di forte intensità. Le raccomandazioni del Comune

PoggiaDalla mezzanotte di oggi, mercoledì 7 agosto, alla mezzanotte di domani, giovedì 8 agosto, sarà attiva in tutto il territorio regionale l’allerta meteo numero 75, per temporali, emessa dall’Agenzia regionale di protezione civile e da Arpae Emilia-Romagna. L’allerta è gialla.

«Per giovedì 8 agosto – si legge nell’allerta – , il passaggio di un’onda depressionaria in quota, determinerà la formazione di temporali, anche organizzati, che potranno interessare l’intera regione. Ai fenomeni saranno associati fulminazioni, locali grandinate, raffiche di vento e piogge localmente anche di forte intensità. Esaurimento dei fenomeni dalla serata»

L’allerta completa si può consultare sul portale Allerta meteo Emilia-Romagna. Il Comune raccomanda di mettere in atto le opportune misure di autoprotezione, fra le quali, in questo caso fissare gli oggetti sensibili agli effetti della pioggia e della grandine o suscettibili di essere danneggiati; prestare attenzione alle strade eventualmente allagate e non accedere ai sottopassi nel caso li si trovi allagati.

Va a pescare e non torna a casa: pescatore trovato morto a Porto Corsini

L’uomo era uscito per una battuta di pesca ma non è tornato. Si indaga sulle cause dell’accaduto

Capitaneria PortoUn pescatore è stato ritrovato senza vita nelle acque di Porto Corsini nella serata di ieri, martedì 6 agosto. L’uomo è uscito nel tardo pomeriggio per una battuta di pesca nel molo di Porto Corsini ma non è stato visto tornare, per cui i familiari hanno dato l’allarme. La Capitaneria e i vigili del fuoco hanno individuato il suo cadavere in acqua. Indagini in corso per capire se sia trattato di un malore o di un incidente. I soccorritori hanno trovato prima l’attrezzatura da pesca e poi il cadavere dell’uomo.

Il capogruppo di Libera e Sicura all’attacco: «Russi come un Far West»

Andrea Flamigni chiede interventi alla giunta che si è appena insediata soprattutto per il centro storico e le aree di degrado

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Andrea Flamigni

Va all’attacco dell’amministrazione comunale Andrea Flamigni, candidato sindaco a maggio scorso a Russi e ora Capogruppo di Russi Libera e Sicura e tira in ballo addirittura Sergio Leone e il suo mitico C’era una volta il West in un accostamento con la cittadina. “A Russi ed in tante altre cittadine italiane amministrate dal Pd – scrive infatti Flamigni – il clima che si respira non è certo dei migliori. <<Rapina e Coltellate a Russi: due arresti>> questo il titolo in cronaca oggi sulla carta stampata in riferimento a quanto accaduto domenica pomeriggio (il riferimento a una rissa con tanto di feriti seguita a un borseggio, ndr). Oltre ai fatti che attirano l’attenzione dei media e diventano di pubblico dominio  vi sono tanti altri atti di microcriminalità che passano sottotraccia. Solo negli ultimi giorni, vi sono stati almeno altri due micro episodi che non hanno portato conseguenze fisiche alle persone coinvolte, ma sicuramente tanta paura. Passeggiando per Russi e scambiando due parole con i pochi commercianti che ancora quotidianamente aprono la loro attività al mattino, è possibile ascoltare le loro preziose testimonianze.” Flamini riporta ricordi di decenni fa e denuncia un lento declino su tutti i fronti: produttivo, commerciale, sociale e culturale acuito dalla presunta assenza delle istituzioni. “A questo spiacevole declino di Russi e del suo centro storico, il simbolo che meglio definisce l’attuale situazione di Russi è lo stato in cui versa Piazza Farini, si aggiunge il clima di insicurezza dovuto ai continui episodi di criminalità.”
Purtroppo quasi quotidianamente sfogliando le pagine di cronaca locale possiamo trovare una risposta a tale quesito.” Infine, riconoscendo che il neosindaco non può avere responsabilità dirette nella situazione, Flamigni auspica “che questa giunta ed il Sindaco si adoperino per riqualificare le aree di degrado e abbandono sparse per Russi, terreno fertile, un vero e proprio pabulum per la criminalità.”

Le iniziative dellla Polstrada per la campagna Ue contro l’eccesso di velocità

Dal 12 al 18 agosto arriva “Speed”, aumentano i controlli su autostrade e strade principali

IMG 1100La Polizia di Stato comunica che il Network Europeo delle Polizie Stradali “Tispol” ha programmato nel periodo dal 12 al 18 agosto 2019 l’effettuazione della campagna europea congiunta denominata “Speed” (Velocità).

Tispol è una rete di cooperazione tra le Polizie Stradali, nata nel 1996 sotto l’egida dell’Unione Europea, alla quale aderiscono tutti i Paesi Membri, tranne la Grecia e la Slovacchia, oltre alla Svizzera, la Serbia, la Turchia e la Georgia. L’Organizzazione intende sviluppare una cooperazione operativa tra le Polizie Stradali europee per ridurre il numero di vittime della strada e degli incidenti stradali. L’obiettivo è quello di elevare gli standard di sicurezza stradale, armonizzando l’attività di prevenzione, informazione e controllo, anche attraverso campagne di comunicazione e operazioni congiunte i cui risultati vengono poi monitorati dal Gruppo Operativo Tispol.

Lo scopo della campagna denominata “Speed” è contrastare efficacemente, su tutte le arterie europee di grande viabilità, il superamento dei limiti di velocità da parte dei conducenti per sviluppare la coscienza e la consapevolezza che nello stesso momento tutte le Forze di Polizia Stradale dell’Unione stanno operando con le medesime modalità, strumenti omogenei ed un obiettivo comune.

La Sezione Polizia Stradale di Ravenna ha predisposto, sul territorio di propria competenza, per tutto il periodo in questione, l’effettuazione di mirati controlli della velocità, nonché l’implementazione dei servizi con “Safety Tutor” e “Virgilius” sulle arterie autostradali e di grande comunicazione laddove è installato e attivo questo particolare sistema di rilevamento medio e puntuale della velocità.

Coldiretti chiede una semplificazione dei voucher per studenti e pensionati

L’associazione di categoria sottolinea l’importanza anche del contributo di disoccupati e cassintegrati nella raccolta della frutta

Coldiretti Ravenna chiede un intervento per semplificare l’attuale normativa dei voucher che significherebbe, spiegano in una nota gli agricoltori “non solo facilitare le assunzioni a carico delle imprese, ma anche incentivare l’instaurarsi di rapporti di lavoro ancora più trasparenti, tali da garantire quell’integrazione del reddito ricercata da giovani studenti, pensionati, disoccupati, cassaintegrati, ossia da quella manodopera stagionale che nel Ravennate e in tutta la Romagna è indispensabile per completare le operazioni di raccolta frutta e della vendemmia”.
Una priorità, quella della semplificazione dell’attuale normativa sui voucher, che Coldiretti ha portato sul tavolo di lavoro convocato dal premier Giuseppe Conte sottolineando “la necessità di assicurare al settore uno strumento che alleggerisca la burocrazia a carico dell’impresa, sia agile e flessibile, rispondendo soprattutto ad un criterio di tempestiva e disponibilità all’impiego”. Uno strumento ancora più trasparente, anche se – sottolinea Coldiretti Ravenna – in campagna non si sono mai verificati gli abusi di altri settori, anche perché i beneficiari possono essere soltanto giovani e pensionati che non siano stati operai agricoli l’anno precedente”. Meno del 2% del totale dei voucher, infatti, è stato in passato impiegato in agricoltura dove sono nati e rappresentano un valido contributo all’emersione del lavoro sommerso.
“Fondamentale poi – commenta il Presidente Coldiretti Ravenna Nicola Dalmonte – ridurre i costi per le imprese per colmare il divario con il resto della UE attraverso il taglio del cuneo fiscale. Abbassando il costo del lavoro, infatti, si potrebbe destinare il risparmio ottenuto ai lavoratori che avrebbero così più risorse da spendere per i consumi innescando un moltiplicatore di ricchezza utile alla ripresa. Inoltre verrebbe recuperato quello svantaggio competitivo con Francia e Spagna dove il costo del lavoro è più basso e la burocrazia più snella rispetto all’Italia”.
Con una vera semplificazione burocratica e riducendo i costi per imprese e lavoratori si potrebbe così valorizzare ancora di più un settore come quello agroalimentare italiano che vale 205 miliardi, pari al 12% del Pil e rappresenta il vero simbolo del Made in Italy con 41,8 miliardi di euro di esportazioni.
Tra le altre proposte presentate da Coldiretti al Premier Conte, l’attivazione di una reale semplificazione burocratica del lavoro anche per il cosiddetto ‘istituto dello scambio di manodopera e servizi fra piccoli imprenditori agricoli’ che rappresenta un vero e proprio sistema di sussidiarietà interna fra le aziende, nonché la necessità di eliminare ogni dubbio legislativo sul sistema del “Pick your own”, una tipologia di vendita dei prodotti agricoli con la possibilità offerta ai consumatori di scegliere e raccogliere direttamente da soli frutta e verdura. Una modalità non sempre riconosciuta o correttamente interpretata dagli organismi di vigilanza in Italia, per questo è importante che venga inserita ufficialmente e codificata fra le opzioni di vendita del prodotto dall’impresa agricola al consumatore.

Cooperative Agricole Braccianti: raccolta dei cereali a paglia positiva nel 2019

Dati in crescita rispetto a un 2018 deludente, si è passati dai 192mila quintali ai 240mila nella provincia di Ravenna

TrebbiaturaLa raccolta dei cereali a paglia per l’annata 2019 si chiude positivamente per le Cooperative Agricole Bracciantidi Ravenna, dopo che quella dell’anno scorso era stata invece deludente: 240.000 quintali rispetto ai 192.000 del 2018. Il risultato conferma la tendenza di crescita nel lungo periodo di quest’attività delle Cab, che si è cominciata a monitorare nel 1974. Un dato significativo riguarda un lieve incremento della superficie coltivata in regime di agricoltura biologica, che passa dai 525 ettari del 2018 (14% del totale) ai 576 ettari, oltre il 15 per cento del totale.
La nota dolente riguarda ancora una volta i prezzi, che non sono incoraggianti: per recuperare almeno i costi la speranza è che possano migliorare le quotazioni.
Nel frattempo occorre che la UE contrasti la concorrenza sleale internazionale e armonizzi i mercati interni.
In generale, rispetto al 2018 la produzione totale è aumentata di 48mila quintali, un incremento che è pari al 25 per cento. Per quanto riguarda l’utilizzo delle superfici, 3.720 ettari sono stati coltivati a cereali da paglia: 1.805 a grano tenero, 1.350 a grano duro, 521 a orzo e per la restante parte a cereali minori. Questo risultato è stato raggiunto nonostante le difficili condizioni meteorologiche: una piovosità eccessiva con ristagni idrici e abbassamenti termici ha influito negativamente sull’allegagione, mentre i temporali, anche con grandine e vento, dove hanno colpito hanno provocato  il piegamento a terra delle piante.
Per il frumento tenero in produzione integrata la media ottenuta è di 69 quintali all’ettaro, mentre quella in biologico, nonostante sia leggermente inferiore, si conferma importante con circa 65 quintali per ettaro. Stesso andamento positivo anche per il frumento duro con una produzione media in modalità integrata pari a 60 quintali e in biologico pari a circa 45 quintali per ettaro.
Note molto positive per l’orzo, che ha ottenuto produzioni inedite: la media in modalità integrata è pari a 80 quintali e per il biologico a 61 quintali per ettaro.
Tutte le produzioni sono di ottima qualità, sia nella produzione integrata che in biologico e i parametri qualitativi sono risultati buoni, così come le caratteristiche panificatorie e pastificatorie; stessa cosa vale per gli aspetti sanitari, con l’assenza di micotossine.

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