Insieme a Rimini è la provincia con più richieste in regione. Il fondo si è esaurito in un giorno, ad ottobre sarà aperta una seconda finestra
Un volume di investimenti programmati superiore a 24,2 milioni di euro per un ammontare complessivo di contributi richiesti che sfiora i 5 milioni di euro. È ottima la partenza del bando promosso dalla Regione Emilia-Romagna con 25 milioni di euro nel biennio 2019-2020 per sostenere i progetti di riqualificazione e la ristrutturazione di alberghi, stabilimenti balneari e termali, tra contributi a fondo perduto (20 milioni) e fondo regionale di contro-garanza (cinque). Da Ravenna sono arrivate 15 domande. Si tratta del dato più alto della regione dopo quello di Rimini (24) e stacca di gran lunga le altre province (terza è Modena con 6). La maggior parte delle 60 domande arrivate finora riguardano strutture alberghiere (43), seguite dagli stabilimenti balneari (11), strutture all’aria aperta (4) e, infine, stabilimenti termali (2).
Il plafond si è esaurito il 17 luglio scorso, giorno di apertura del bando. Ora ci sarà una seconda finestra che si aprirà il 15 ottobre. «In poche ore sono arrivate 60 richieste- commenta l’assessore regionale al Turismo, Andrea Corsini-, un numero elevato in un brevissimo tempo. Segno che abbiamo intercettato in modo corretto la vivacità imprenditoriale di un comparto che non si accontenta dei buoni risultati conseguiti negli ultimi anni – come l’incremento delle presenze turistiche e del giro d’affari indotto che hanno contributo ad alzare il Pil turistico di 4 punti percentuali, dall’8% al 12%,- negli ultimi 4 anni -, ed è pronto a raccogliere le nuove sfide della competitività e a investire per rinnovare le strutture e migliorare ed ampliare l’offerta di servizi».
Come Regione-prosegue Corsini- «stiamo accompagnando e sostenendo questo importante sforzo di innovazione e modernizzazione mettendo sul piatto, oltre ai 25 milioni di questo bando destinato a incentivare gli investimenti privati, altri 20 milioni di euro per finanziare, con altri bandi rivolti alle amministrazioni comunali, interventi di riqualificazione e rigenerazione dello spazio urbano e del lungomare nelle principali località balneari della Costa adriatica. Tutti interventi, insieme alle risorse destinate alla promo-commercializzazione per oltre 25 milioni di euro solo nel 2018- chiude Corsini-, che vanno nella direzione di creare un sistema forte tra pubblico e privato, per competere da vincenti nei mercati nazionali e internazionali».
Stanno suscitando come prevedibile opposte reazioni le parole del premier Giuseppe Conte sull’ipotetico blocco definitivo delle trivellazioni. Legambiente parla di una scelta «positiva e il territorio dell’Emilia Romagna ed il comparto ravennate dell’off-shore, saranno tra le aree nazionali ad esserne maggiormente interessate». L’associazione ribadisce la necessità di «un forte Piano di Transizione Energetica, che affianchi una visione complessiva per il futuro al doveroso stop alle estrazioni».
Saranno installati giovedì 12 settembre dalla ditta Input di Genova i nuovo parcometri “smart” di Lugo. Ci saranno diverse nuove funzionalità, che prevedono il rinnovamento delle modalità di sosta con nuovi servizi e nell’ottica della maggior semplificazione possibile.
«Non commento i provvedimenti giudiziari ma sottolineo solo che la 





Si chiude il sipario su Adrireef con un grande uomo di sport, l’ultramaratoneta Marco Olmo, atleta a lungo imbattibile sulle sabbie del deserto africano, sabato 14 settembre alle 18 al Bagno Losco (Viale Italia 8) di Marina Romea per presentare i suoi libri “Correre nel grande vuoto” e “il Corridore”.
Sono ottimi, stando a quanto scrivono gli organizzatori, i numeri di partecipanti alla Festa nazionale dell’Unità che per il secondo anno di fila si è tenuta a Ravenna: l
Sono il 2,2 percento in meno rispetto al 2018 i pernottamenti registrati nei primi sette mesi dell’anno nelle strutture ricettive della provincia di Ravenna. Dopo il crollo di maggio dovuto al maltempo e la piccola risalita di giugno, a pesare sono anche i dati negativi con cui si è concluso luglio, nonostante il bel tempo.