venerdì
12 Settembre 2025

Nelle aree private si potrà lasciare l’erba più alta senza essere multati

Nuovo regolamento del verde per il Comune di Ravenna. Che definisce il peso dei palloni che si possono lanciare nei parchi e il prezzo da pagare per chi abbatte alberi senza sostituirli

Parco PrimeriPer gli interventi edilizi costerà più caro abbattere alberi senza sostituzioni, nelle aree private si potrà lasciare l’erba più alta senza essere multati, negli spazi pubblici si potrà giocare con palloni da calcio al massimo di 250 grammi di peso. Sono alcune delle novità introdotte dal Comune di Ravenna nel suo nuovo regolamento del verde.

Per quanto riguarda gli abbattimenti di alberature pubbliche richieste da privati, saranno esclusivamente eseguiti dal Comune tramite l’azienda di manutenzione del verde e i costi saranno addebitati a chi ne ha fatto richiesta mentre, per quanto concerne gli abbattimenti e i trapianti in aree private, sono aumentate le misure minime delle alberature oggetto di autorizzazione per l’abbattimento e modificate le motivazioni dell’abbattimento medesimo attraverso l’esclusione dei danneggiamenti alle pavimentazioni esterne posate a secco. Sempre in tema di abbattimenti sono aumentati gli importi compensativi per le alberature abbattute e non sostituite che passano da 50 a 150 euro per i privati e da 200 a 250 euro per interventi edilizi.

Per quanto concerne le potature soggette ad autorizzazione è stato introdotto il divieto di effettuarle nel periodo di riproduzione dell’avifauna e cioè dall’1 aprile al 30 ottobre per le caducifoglie e dal 1 aprile al 31 luglio e dal 1 settembre al 30 ottobre per le piante sempreverdi.

Ai fini della sanzione relativa al mantenimento delle aree verdi e/o incolte di proprietà privata, si passa da un’altezza massima dell’erba di 30 cm a 50 cm.

Tra le norme di comportamento sono state introdotte prescrizioni relative alla creazione di punti di bivacco (accampamenti, attendamenti, campeggi); al divieto di bere alcolici e/o utilizzare bottiglie e bicchieri in vetro se non nelle aree di pertinenza (zone con tavolini, sedie e cestini per rifiuti) di locali eventualmente presenti nelle aree verdi stesse; si tratta di prescrizioni che non si applicano in caso di manifestazioni specificamente autorizzate.

Una piccola rivoluzione è stata operata nelle disposizioni che riguardano le aree di gioco per i bambini e di sgambamento per i cani per consentire una maggiore e migliore fruizione da parte dei piccoli utenti e degli animali, cercando di andare incontro alle esigenze di tutti.

Per quanto riguarda le aree destinate ai bambini, le attrezzature e i giochi possono essere liberamente fruiti, sotto la responsabilità degli accompagnatori adulti, dai bambini di età non superiore a quella riportata sui giochi stessi e comunque non superiore ai 12 anni dove non sia diversamente specificato; in tali aree è inoltre vietato fumare.

Nelle aree destinate ai cani, denominate “Aree di sgambamento per i cani”, Fido potrà correre libero ma sotto l’occhio attento e vigile del suo padrone che ne avrà la completa responsabilità e che dovrà sincerarsi anche delle condizioni dell’area stessa prima di liberare il proprio animale al fine di evitare incidenti.

In generale nelle aree verdi è vietato il lancio di oggetti pesanti quali ad esempio palle da baseball, palle da rugby, palloni di cuoio etc. Sono ammessi palloni da calcio fino a 250 grammi di peso. Al buon senso civile e civico e alla esclusiva responsabilità dei fruitori è affidato l’uso di beni e attrezzature.

Meno limiti e divieti per i cani in spiaggia, la petizione diventa proposta di legge

Quasi cinquemila firme raccolte online su Change.org, ora la presentazione a Ferrara e l’iter legislativo

Cane In SpiaggiaMeno limiti e divieti in spiaggia per chi vuole andare in compagnia del proprio cane. La proposta arriva dall’Emilia-Romagna dove sono state raccolte quasi 5mila firme con una petizione online e, secondo quanto si legge sul sito dell’Ansa, si traduce in una proposta di legge regionale che sarà presentata domenica 10 febbraio a Ferrara con la speranza, dei promotori, che sia approvata prima della stagione estiva 2019. L’iniziativa “Spiagge aperte ai cani. Dai divieti alla regolamentazione” nasce da una petizione su Change.org lanciata due anni fa e ha ricevuto supporto da associazioni animaliste, turistiche e imprenditoriali. L’obiettivo è eliminare il divieto di accesso alle spiagge agli animali di compagnia.

Prendono una stanza in agriturismo e poi svaligiano case: arrestati due giovani

Prima di finire in manette hanno anche aggredito i carabinieri

IMG 20171202 WA0034All’inizio del mese hanno preso una stanza in un agriturismo del Ravennate da cui poi partivano per mettere a segno una serie di furti in appartamento. Sono almeno cinque quelli di cui i carabinieri li accusano, alla luce di quanto trovato (in particolare borse e capi di abbigliamento) nella loro camera dopo averli arrestati. Si tratta di due giovani albanesi di 24 e 21 anni, in Italia senza fissa dimora, avvistati dai carabinieri nei pressi della stazione ferroviaria di Savio di Ravenna. Alla vista dei militari i giovani sono scappati e poi, una volta raggiunti, hanno reagito aggredendo i carabinieri con spinte e percosse, provocando lievi lesioni e rendendo necessario l’intervento di altre pattuglie.

I due sono stati quindi arrestati in flagranza per i reati di “concorso in violenza e resistenza a Pubblico Ufficiale, furto in abitazione e ricettazione”. L’arresto è stato confermato dal giudice che ha poi fissato la data del dibattimento in tribunale.

Distributori automatici senza personale vietati nella zona della stazione di Ravenna

Per poter operare, gli esercizi dovranno avere addetti incaricati del presidio e della sorveglianza dei vani

Distributori 777x437
Foto di repertorio

Gli esercizi di “vendita ed erogazione al pubblico di alimenti e bevande tramite apparecchi automatici” situati nella zona della stazione di Ravenna hanno tempo fino al 5 marzo per adeguarsi alla prescrizione di dotarsi della costante presenza, durante l’intero arco orario di esercizio, di personale incaricato del presidio e della sorveglianza dei vani. Con l’ordinanza TL n. 133, recentemente firmata dal sindaco Michele de Pascale, nessuna nuova attività della predetta tipologia potrà inoltre, con effetto immediato, essere avviata in zona, se non adeguata alla prescrizione.

L’ordinanza si applicherà alla zona Isola San Giovanni, giardini Speyer ed aree limitrofe di piazza Anita Garibaldi, via Giosuè Carducci e le laterali via San Giovanni Bosco e parco Amadesi e via Monghini, viale Carlo Luigi Farini, piazza Carlo Luigi Farini, viale Giorgio Pallavicini, via Alberoni (nel tratto compreso fra viale Pallavicini e via Candiano), piazza Mameli, via Maroncelli (nel tratto compreso tra viale Farini e via Colonna), via di Roma (nel tratto compreso fra via Carducci e via Rocca ai Fossi).

«Con questo provvedimento – dichiara il sindaco Michele de Pascale – continuiamo a portare avanti e ad intensificare tutta una serie di azioni che da tempo abbiamo messo in campo per il decoro e la vivibilità di una zona meritevole di attenzione e sensibilità quale quella della stazione. Il provvedimento è stato deciso visti i positivi effetti di altre ordinanze antialcol e antivetro adottate, in particolare l’estate scorsa, con l’obiettivo di riconfermare e incrementare ulteriormente i positivi risultati già ottenuti, nell’ambito di una strategia complessiva, fatta di diverse azioni, finalizzata a prevenire e contrastare situazioni di malessere sociale e che rechino pregiudizio al decoro urbano e ambientale. A partire da numerosi pattugliamenti speciali dell’area e dalle attività costanti di vigilanza, operate dalla Polizia locale, dalle Forze di polizia, anche con aderenti ad associazioni di volontariato, che ringrazio. Nello specifico, abbiamo deciso di vietare la vendita di alimenti e bevande tramite distributori automatici in locali privi di qualsiasi controllo utile ad allertare le forze dell’ordine in caso di pregiudizi alla sicurezza e all’incolumità pubblica».

Ecco le nuove attrazioni del 2019 a Mirabilandia, targate Ducati – VIDEO

Online il sito della prima area tematica dedicata a un brand motociclistico in un parco

Ducati World Coaster02Mancano ormai pochi mesi all’inaugurazione e mentre fervono i lavori nel cantiere, Ducati World è già una “realtà” virtuale. Da oggi, 6 febbraio, è online il sito dell’esclusiva area tematica di Mirabilandia riservata alle “Rosse di Borgo Panigale”, la prima al mondo dedicata a un brand motociclistico in un parco divertimenti.

Ducati World Coaster01Ducati World sarà la novità assoluta del 2019 nel settore parks and leisure, frutto dell’accordo tra il marchio Ducati e Parques Reunidos, gruppo leader nel business del divertimento a livello mondiale.

Previsto per la primavera 2019, il Ducati World, frutto di un investimento da 25 milioni di euro, avrà un’estensione di 35.000 mq, pari a un terzo dell’intero Parco di Mirabilandia, e conterrà non solo il panoramico duelling coaster Desmo Race, dal tracciato unico al mondo con due moto che si sfideranno sull’inedita pista, ma anche una struttura interamente dedicata a una vera e propria Ducati Experience, con simulatori di ultima generazione. Ci saranno anche tre nuove attrazioni per i più piccoli: Diavel Ring, Kiddy Monster, Scrambler Run, insieme al Ducati World Shop, dove poter acquistare abbigliamento e accessori, e tre nuovi punti ristoro ispirati al mondo Ducati e Scrambler.

Il sito web ducatiworld.mirabilandia.it offre l’opportunità di fare una full immersion nel “Parco che verrà” ed essere sempre informati sulle novità e i progressi dei lavori, attraverso le news e la gallery con foto e video in continuo aggiornamento.

Street art, nella torre civica i pannelli del mercato coperto con le bici dipinte

E i restanti saranno posizionati in piazza San Francesco nel cantiere della biblioteca Oriani

Torre CivicaSono stati posizionati alla base della torre civica i pannelli che i ravennati si erano abituati ad ammirare al cantiere del mercato coperto. Si tratta dell’intervento curato dall’associazione Disordine e realizzato nel 2016 dagli ex allievi del liceo artistico e dell’Accademia di Ravenna, coordinati da Agnese Navoni. Sui pannelli sono raffigurati ciclisti legati alla storia di Ravenna con i personaggi più famosi che hanno lasciato segni in città. Gli altri pannelli rimasti saranno invece affissi in piazza San Francesco, nel cantiere aperto per i lavori alla biblioteca Oriani.

L’intervento è stato coordinato dall’assessore alle Attività produttive del Comune, Massimo Cameliani, che si era impegnato fin da subito a riutilizzare quelle che per molti sono ormai vere e proprie opere d’arte.

La Ravegnana nelle mani dei tecnici del ponte Morandi, riaprirà fra sei mesi

Lo studio Enser di Faenza è impegnato a Genova ed è tra i consulenti della Regione che ha presentato il progetto da 3 milioni per il ripristino dell’argine del Ronco a San Bartolo. In precedenza stanziati 460mila euro e in arrivo altri 900mila per la viabilità alternativa

IMG 7016La statale Ravegnana che collega Ravenna e Forlì riaprirà al traffico tra fine agosto e inizio settembre e il cantiere sarà costato in totale 3,5 milioni di euro per dieci mesi di lavori. È l’ultima previsione annunciata il 6 febbraio dalla Regione che sta eseguendo il ripristino dell’area a San Bartolo dopo che il 25 ottobre scorso il crollo parziale della diga sul fiume Ronco – nel punto in cui era appena stata completata una centrale idroelettrica – aveva fatto franare una parte dell’argine su cui corre la Ss 67. Per le opere l’Emilia-Romagna ha chiesto la consulenza della società di ingegneria Enser di Faenza coinvolta anche nella ricostruzione del ponte Morandi a Genova.

Bologna ha già stanziato i fondi per la copertura dei lavori fino a conclusione e valuterà se, come e su chi rivalersi una volta che dall’inchiesta giudiziaria dovessero uscire eventuali responsabilità (già una decina i nomi iscritti nel registro degli indagati). Nell’incidente perse la vita un tecnico della protezione civile, il 52enne Danilo Zavatta di Savio, che era impegnato in un sopralluogo per il collaudo della centrale costruita dalla ditta Gipco di Forlì.

Ad annunciare la tempistica per la riapertura dell’arteria sono stati il sindaco di Ravenna Michele de Pascale e l’assessora regionale alla Difesa del suolo Paola Gazzolo in occasione di un incontro con la stampa in municipio il 6 febbraio, all’indomani della presentazione del progetto alla conferenza di servizi. «Entro febbraio l’approvazione del progetto definitivo, entro aprile l’affidatamento dei lavori», ha riassunto Gazzolo.

Il responsabile del servizio Area Romagna dell’agenzia regionale di protezione civile, Mauro Vannoni, ha riassunto i lavori. «Ci siamo ritrovati con una situazione talmente complessa da poter essere paragonata a quella di Genova: in quel punto troviamo un fiume, un canale di irrigazione, un argine, una strada, un ponte e un collegamento Enel che scavalca il corso dell’acqua. Ma a occhio non si percepisce la reale complessità dell’intervento da eseguire». La prima misura adottata è stata la realizzazione di una linea di palancole piantate fino a venti metri di profondità nel letto del fiume per fermare le infiltrazioni di acqua sotto al manto stradale e sotto alla centrale idroelettrica che stavano causando il fenomeno chiamato in gergo tecnico sifonamento: l’acqua si insinua e trascina via terra e detriti. «A valle della diga si è formata un’isoletta di circa 800 metri cubi di terreno – spiegano i tecnici di Enser –. Per intasare i vuoti creati abbiamo versato 258 metri cubi di un materiale progettato apposta che sarebbe riduttivo definire calcestruzzo». L’obiettivo del progetto è di circondare l’opera realizzata dalla Gipco – tuttora sotto sequestro giudiziario – isolandola completamente dal corso del Ronco in modo da garantire lo scorrimento delle acque e rimettere in funzione le paratoie che servono come diga per alzare il livello del fiume a monte e alimentare un canale di irrigazione sull’argine destro. «Già a marzo credo che saremo in grado di alzare le paratoie fino a 2,10 metri, un’altezza sufficiente per il canale di derivazione in modo da consentire l’irrigazione dei campi». Infine il percorso della Ravegnana, per un tratto di circa 150 metri, verrà come “impacchettato”: su entrambi i lati verrano piantate due linee di palancole con una profondità di circa 20 metri per garantire stabilità e tenuta.

La Regione ha già stanziato anche 900mila euro per lavori sulla viabilità alternativa che sta sopportando volumi di traffico ben oltre gli standard a causa delle deviazioni. La Provincia valuterà quando e come intervenire per evitare che i cantieri possano aggiungere disagi alla già difficoltosa viabilità.

La Fenix sconfigge La Greppia nel derby scontro diretto e fugge solitaria in vetta

Volley / I risultati, le classifiche e i tabellini delle squadre ravennati che partecipano al campionato di Serie C. Nel maschile la capolista Atlas supera Conselice, mentre Consar e Spem finiscono ko. Nel femminile sorridono Massa e Teodora

Esultanza Fenix Faenza
Una esultanza delle giocatrici della Fenix Faenza

Serie C maschile

Girone B (12ª giornata)

Consar Ravenna-Volley Club Cesena 1-3
(21-25, 25-17, 15-25, 21-25)
CONSAR RAVENNA: Grottoli 5, Frascio 9, Maretti 13, Caleca 4, Cardia 11, Passalacqua 12, Raggi, Santomieri, Baroni 5, Pagnani (L), Lolli (L). All.: Marasca.

Atlas Santo Stefano-Conselice 3-0
(25-22, 25-15, 25-19)
CONAD SAN ZACCARIA ATLAS SANTO STEFANO: Bussi 1, Silvagni 10, Casadei 4, Taglioli 16, Dellacasa 7, Garavini 6, Martini 1, D’Andria, Fantini, Monti (L), Gatti (L). Ne: Piadelli, Scarpellini. All.: De Marco.
FORIS INDEX CM CONSELICE: Ricci Maccarini 6, Babini 4, Zambelli 7, Spadoni 8, Saiani, Polastri 6, Vignini, Cicognani, Contarini 5, Monti (L). Ne: Vignali, Rensi. All.: Zanni.

Titan Services San Marino-Faenza 3-0
(25-20, 25-19, 25-20)
SPEM VOLLEY 2016 FAENZA: Celli 2, Cicconi 2, Colasurdo 8, Giusti 3, Rota 7, Berti 7, Marchetti 2, Alpi 1, Lobietti 2, Fabbri (L). Ne: Olivucci, Bianchedi, Giugni. All.: Querzola.

Altri risultati: Pagnoni San Giovanni in Marignano-Volley Cesenatico 3-1, Dinamo Bellaria-Hipix Spezzano 2-3, PlastorgommaKerakoll Sassuolo-Univolley Carpi 3-0.

ClassificaAtlas Santo Stefano e San Marino 30 punti; Sassuolo 29; Cesena 26; Spezzano e Dinamo Bellaria 22; San Giovanni M. 18; Carpi 13; Consar Ravenna 11; Faenza 8; Conselice 4; Cesenatico 3.

Serie C femminile

Girone C (14ª giornata)

Massa Lombarda-FlamigniKelematica San Martino in Strada 3-1
(25-21, 25-16, 18-25, 25-17)
MASSAVOLLEY MASSA LOMBARDA: Galassi 6, Spada 11, Diop 9, Verlicchi 11, Bellettini 6, Toschi, Domenichini 18, Massioni, Sassatelli (L). Ne: Martelli, Montebugnoli, Piancastelli. All.: Zaniboni.

Faenza-Cervia 3-1
(25-22, 15-25, 25-18, 25-20)
FENIX FAENZA: Alberti 17, Tomat 11, Melandri 15, Taglioli, L. Guardigli 12, Emiliani 9, Maines, Gorini, Zannoni, Martelli (L), Greco (L). All.: Serattini.
LA GREPPIA CERVIA: Agostini 16, Magnani 6, Colombo 4, Villa 7, Petrarca 9, Caniato 8, Fontana, Pappacena 2, Convertino, Piraccini, Loffredo (L), Desiderio (L). All.: Briganti.

Maccagnani Molinella-Olimpia Teodora Ravenna 0-3
(22-25, 27-29, 21-25)
OLIMPIA TEODORA RAVENNA: Poggi 6, Fontemaggi 16, Tampieri 3, Missiroli 17, Maiolani 1, Monaco 9, Petre Paoloni (L). Ne: Servadei, Bendoni. All.: Rizzi.

Altri risultati: Rubicone In Volley Savignanano-Retina Cattolica 1-3, Libertas Claus Forlì-Banca San Marino 3-1, Far Castenaso-Pontevecchio Bologna Datamec 3-1. Riposa: Gut Chemical Bellaria.

ClassificaFaenza 32 punti; Cervia 28; Olimpia Teodora Ravenna 27; Castenaso 26; Cattolica 25; Libertas Forlì e Massa Lombarda 23; Sammartinese 17; Pontevecchio Bologna, Bellaria* e Molinella 14; San Marino 7; Rubicone 2 (* una gara in meno).

Ladro seriale di sex toys arrestato: scassinava i distributori automatici

Secondo i carabinieri aveva già colpito in passato e rivendeva i giocattoli per adulti sottratti. L’arresto a Cesenatico, lui è un cervese

RAVENNA 27/12/2018. 2 PERSONE SU UNA AUDI A3 FUGGONO AD UN CONTROLLO DEI CARABINIERI

Si era specializzato in un furto con scasso per un genere molto particolare: quello dei sex toys. Un 25enne di Cervia è stato arrestato dai carabinieri a Cesenatico, dopo essere stato pizzicato  durante il furto. Il giovane aveva nello zaino sex toys di vario tipo che con ogni probabilità rivendeva. L’Arma sospetta infatti che il cervese sia l’autore anche di altri furti simili, uno avvenuto nello stesso distributore nell’estate scorsa. Il venticinquenne è stato arrestato e portato davanti al giudice di Forlì che ha convalidato l’arresto e l’ha scarcertato in attesa del processo.

Il Baretto verso la riapertura sul molo. Il 18 febbraio chiude l’attuale locale

La sede dove si trova ora sarà demolita. Il nuovo edificio che si affaccia sul canale è ormai pronto. Manca una data ufficiale ma dovrebbe essere questione di settimane

BarettoStavolta pare mancare davvero poco alla riapertura del Baretto di Marina di Ravenna nella sua storica locazione, sul molo. Uno dei due fratelli titolari del locale lo annuncia sul gruppo Facebook del “Comitato cittadino di Marina di Ravenna” e anche sul profilo della propria attività: l’attuale Baretto (situato poco lontano, tra il faro e piazzale Adriatico e sempre considerato  una location provvisoria dai titolari) chiuderà il 18 febbraio per essere demolito. “Vi aspettiamo all’apertura del nuovo locale”.

Non ci sono al momento date ufficiali per l’inaugurazione ed è comprensibile che i gestori non si sbilancino dal momento che già lo scorso anno si sperava di vedere il locale aperto per la stagione estiva ma alcuni ritardi dei lavori hanno fatto slittare al 2019 il taglio del nastro. Di certo i lavori corrono ormai verso la conclusione: l’interno appare già arredato con tavolini e bancone e sembrano da ultimare soltanto alcuni lavori esterni e la tinteggiatura. Sono passati più di dieci anni da quando lo storico Baretto è stato demolito per i lavori di rafforzamento delle banchine. Da allora i titolari hanno tenuto in piedi l’attività in due location diverse (prima dell’attuale si erano spostati sul via Lungomare) ma con l’obiettivo prefissato di tornare là, all’inizio del molo.

Indagini sui casi di radicalizzazione, il Sap fa i complimenti alla Digos

Dal 2015 a oggi scoperti 8 individui a rischio. Il sindacato esprime il proprio apprezzamento per il lavoro dell’ufficio anche nel periodo da maggio a dicembre 2018 in cui, in assenza di un dirigente, è stato retto dal capo di gabinetto Ornella Lupo e dal vicedirigente Enzo Fiorentino

RAVENNA 28/11/2017. POLIZIA, QUESTURA DI RAVENNA. CONFERENZA PER ARRESTI TRAFFICO DI DROGA
Ornella Lupo

Dal 2015 ad oggi a Ravenna sono stati individuati due foreign fighter e sei individui a rischio radicalizzazione: uno dei due combattenti è stato arrestato e condannato mentre le altre sette persone sono state espulse dall’Italia per motivi di sicurezza nazionale e pericolosità sociale. È uno dei dati più significativi citati in occasione del convegno sul terrorismo internazionale che si è svolto il 23 gennaio scorso a Ravenna, organizzato dalla locale questura.

La segreteria regionale del Sindacato autonomo di polizia (Sap), a conclusione del convegno, sottolinea la buona riuscita dell’incontro ed evidenzia che «le premesse dell’evento sono state create dal congruo numero di casi di soggetti a rischio radicalizzazione scoperti in città, il maggiore di tutta Italia. L’elevata quantità di terroristi individuati ed espulsi è sicuramente un ottimo risultato, ottenuto grazie alla bravura della Digos, coordinata dai magistrati e dalla direzione centrale della polizia di prevenzione».

WhatsApp Image 2019 02 05 At 20.50.51
Enzo Fiorentino

Il Sap in una lettera inviata alla stampa afferma che «appaiono evidenti i meriti della Digos, un ufficio che anche quando, da maggio a dicembre 2018, è rimasto senza dirigente, pur retto a scavalco dal capo di gabinetto Ornella Lupo,  coadiuvata  dal  vice dirigente Enzo Fiorentino, segretario provinciale del Sap, ha continuato ad inanellare successi importanti: tre degli otto casi citati sono stati scoperti proprio in questo periodo di reggenza; un risultato talmente brillante da far meritare, tra gli altri, il plauso del ministro dell’Interno e del capo della polizia».

Trovato in possesso di mezzo etto di hashish, arrestato un 19enne

Perquisito dai carabinieri della stazione di Castiglione, il giovane è stato sorpreso con la droga nella serata di lunedì

Sequestro DrogaI carabinieri della stazione Castiglione di Ravenna, nel corso di servizio perlustrativo per il controllo del territorio, hanno arrestato in flagranza per il reato di detenzione al fine di spaccio di sostanze stupefacenti, un 19enne operaio residente nel Cervese. Il giovane, alle 20 di lunedì 4 febbraio, controllato dalla pattuglia nel centro di Castiglione di Cervia, all’esito di perquisizione personale, è stato trovato in possesso di quasi 50 grammi di hashish, quindi i carabinieri lo hanno tratto in arresto e sottoposto ai domiciliari. Questa mattina è comparso davanti al giudice ravennate che ha convalidato il provvedimento precautelare e fissato la data dell’udienza.

Riviste Reclam

Vedi tutte le riviste ->

Chiudi