venerdì
12 Settembre 2025

Carabinieri: 245 militari in più in regione, rinforzi per venti stazioni ravennati

Dal 12 novembre in Emilia-Romagna la dislocazione di militari provenienti dalle scuole dell’Arma

RAVENNA 05/06/17. FESTA DEI CARABINIERI
FESTA DEI CARABINIERI

Saranno venti le stazioni dei carabinieri in provincia di Ravenna, circa la metà del totale dei presidi, che dal 12 novembre potranno contare sull’assegnazione di nuovi rinforzi in pianta stabile nell’ambito del piano di dislocazione di 245 militari disposto dalla Legione Emilia-Romagna (30 saranno specializzati nella tutela forestale, ambientale e agroalimentare).

Il comando provinciale di Ravenna ha scelto di non rendere noto quanti carabinieri saranno effettivamente dislocati sul territorio provinciale ma solamente il numero di presidi che riceveranno almeno un militare.

I nuovi arrivi hanno seguito un percorso formativo comune di base, iniziato nel mese di dicembre, per poi specializzarsi a seconda dell’organizzazione di successiva destinazione. Tutti sono stati formati nelle scuole dell’Arma di Torino, Velletri, Campobasso, Iglesias e Reggio Calabria. Il personale impiegato nei reparti della forestale ha frequentato lo specifico corso alla scuola dell’ex Corpo forestale di Cittaducale.

In regione sono presenti 340 stazioni e 5 tenenze dipendenti da nove comandi provinciali. I reparti che hanno ottenuto le nuove risorse sono stati scelti dal comando Legione, privilegiando soprattutto le aree dove l’Arma è l’unico presidio di polizia.

Rekico, arriva Desio: occhio a un avversario che si esalta con le prime della classe

Basket B / Domani, domenica 11 novembre (ore 18), i faentini affrontano al PalaCattani i pericolosi lombardi

Carlo Fumagalli
La guardia Carlo Fumagalli è l’unico ex di turno del match

Seconda partita casalinga consecutiva per l’imbattuta capolista Rekico. Ospite dei manfredi sarà la Rimadesio Desio, attesa domenica 11 novembre alle 18 in un PalaCattani che si preannuncia vestito a festa, intenzionato a trascinare la squadra alla settima vittoria in campionato. Questa sfida sarà la quarta tra le due formazioni e il bilancio, risalente alle stagioni 2016/17 e 2017/18, è di perfetta parità (2-2), con il fattore campo che è sempre stato decisivo.

«La stagione a Desio è stata molto positiva – spiega la guardia Carlo Fumagalli, unico ex di turno – e ho ancora tanti bei ricordi legati a quell’esperienza. Abbiamo disputato un ottimo campionato e ci siamo qualificati ai play off, nonostante la partenza negativa con cinque sconfitte consecutive. Con Fiorito, Perez e Brown mi sento ancora spesso e sarà bello ritrovarli domenica, anche se da avversari. Desio è cambiata rispetto allo scorso anno. Ha inserito un pivot come Lenti che le ha permesso di avere tante soluzioni sotto canestro oltre a quelle perimetrali, dove si esalta con il tiro da tre, un’arma che le sta dando ottimi risultati. L’aggressività in difesa e l’imprevedibilità di Perez sono altri suoi punti di forza, senza dimenticare poi le motivazioni, perché la vittoria con Cesena avrà galvanizzato il gruppo che vorrà vincere anche al PalaCattani. Sarà una partita difficile e un buon test per noi, per compiere altri passi avanti dal lato del gioco e della coesione del gruppo».

La Rimadesio si presenta a Faenza dopo aver inflitto la prima sconfitta in campionato ai Tigers Cesena, un risultato che conferma la forza di questo gruppo. Nonostante i movimenti di mercato estivi che hanno rivoluzionato l’organico in molti ruoli, Desio è rimasta una squadra con un grande potenziale e con tanto talento, ben allenata da Fabrizio Frates, esperto allenatore che sta ancora una volta plasmando al meglio il gruppo. Fino ad ora i lombardi hanno vinto in casa tre delle quattro partite disputate superando Cesena, Padova e Reggio Emilia e perdendo con Olginate e mai in trasferta (i ko sono arrivati a Cremona e a Vicenza), anche se a Vicenza hanno perso soltanto negli ultimi secondi.

L’iniziativa Durante l’intervallo i ragazzi del Baskin dell’Associazione Sportiva Disabili Faenza scenderanno in campo per una esibizione, in cui mostreranno al pubblico questa affascinante disciplina sportiva. Nel 2014 questa società è stata la prima a portare il Baskin in Romagna, crescendo poi anno dopo anno come numero di tesserati, tanto che dalla stagione 2017/18, partecipa al campionato regionale con due squadre: il Baskin Faenza e il Faventia.

Il weekend della maratona comincia con la corsa a sei zampe: cani e padroni – FOTO

Tutte le info della ventesima edizione della 42 km in programma il 10 novembre. Ecco come cambia la viabilità stradale

Erano in tanti stamani, 10 novembre, ai giardini pubblici di Ravenna con il proprio cane al guinzaglio: padrone e animale con la pettorina da gara per partecipare alla maratonina a sei zampe, evento collaterale della maratona vera e propria in programma domani con la ventesima edizione. Sempre stamani si è svolta anche la “Conad Family Run”, la manifestazione ludico-motoria da due km aperta a tutti, bambini compresi.

Tutti i dettagli della manifestazione sportiva e degli eventi di contorno li trovate qui. Per quanto riguarda invece le modifiche alla viabilità che verrà stravolta in città da oggi fino al tardo pomeriggio di domani invece cliccate qui.

La vincitrice di Masterchef 5 all’inaugurazione del mercato coperto di Coldiretti

Il 17 novembre inaugura il punto vendita dei produttori di Campagna Amica, Erica Liverani sarà la madrina. Obiettivo dell’iniziativa: uno sbocco commerciale per gli agricoltori ma anche un luogo di educazione alimentare

MasterChef 2016 Erica
Erica Liverani

Non un semplice punto vendita dove acquistare prodotti alimentari locali ma anche un punto di incontro tra produttore e consumatore. Questo è lo spirito con cui a Ravenna aprirà sabato 17 novembre il mercato coperto di Coldiretti, il primo in Romagna. Madrina dell’inaugurazione alle 10.30 sarà Erica Liverani, la ravennate che vinse il talent culinario Masterchef su Sky nel 2016.

Nei locali di piazza dei Carabinieri, all’incrocio tra via Bovini e via Canalazzo, spazio per prodotti a km zero. L’associazione di categoria con questa iniziativa nell’ambito di Campagna Amica intende creare un luogo «dove è possibile instaurare un rapporto di fiducia con il produttore agricolo dal quale ricevere in tempo reale informazioni sulle produzioni, sulla salubrità e genuinità di ciò che si acquista e si mangia». Insomma, il ritorno al rapporto umano del fruttivendolo di quartiere per contrastare lo strapotere dei prezzi della grande distribuzione.

La giornata inaugurale sarà una festa di piazza con gli showcooking degli Agrichef, le delizie del Lavoro dei Contadini, gli agrilaboratori per grandi e piccini promossi dalle fattorie didattiche, circo Billo​ e tante altre iniziative di animazione che proseguiranno sino al tardo pomeriggio. Il giorno successivo, domenica 18 novembre, il mercato sarà aperto in via straordinaria per tutta la mattinata.

«Il nostro nuovo mercato – commenta il presidente di Coldiretti Ravenna, Nicola Dalmonte – sarà un luogo di educazione ad una alimentazione più sana e corretta. Non solo, dunque, una nuova opportunità di sbocco commerciale che andiamo a garantire alle imprese associate, ma, prima di tutto, uno spazio di sviluppo dell’agricoltura di prossimità, quell’agricoltura pulita, distintiva, che da sempre è il tratto specifico di Campagna Amica, rete virtuosa di aziende agricole che promuove la cultura del cibo sano».

Il lughese ex compagno di cella di Igor arrestato in Spagna

Mandato di arresto europeo chiesto da Ravenna per cumulo di pena e per essersi sottratto all’affidamento in prova

Barista Ucciso, Si Vaglia Pista Dell'ex Militare Russo
Una immagine di Igor Vaclavic (Ansa.it)

L’ex compagno di cella in Italia di Norbert Feher, detto Igor il russo, è stato arrestato in Spagna. Si tratta del lughese Luigi Scrima di 39 anni, di cui in passato si era già parlato durante il periodo della fuga del malvivente, ipotizzando che l’uomo potesse avere informazioni utili alle indagini. Ne dà notizia il quotidiano il Resto del Carlino.

Nei confronti di Scrima è stato eseguito un mandato di arresto europeo chiesto dalla procura di Ravenna. Due le circostanze che hanno portato al provvedimento: un cumulo di pena di un anno e otto mesi per vecchie vicende e l’essersi sottratto all’affidamento in prova ai servizi sociali, varcando il confine e andando nella zona di Valencia, nei giorni della fuga di Norbert Feher.

«Due carrozze invece di 6-8, pendolari come sardine sul regionale Ravenna-Bologna»

Un consigliere regionale M5s, Andrea Bertani, segnala il disservizio accaduto il 9 novembre con il treno in partenza alle 7.55: «L’episodio è emblematico dell’abbandono in cui versa il materiale rotabile»

Treno«Quanto è accaduto oggi, 9 novembre, sulla linea ferroviaria Ravenna-Bologna dimostra quanto la Regione abbia a cuore l’efficienza dei servizi ferroviari e la qualità dei viaggi dei nostri pendolari». È il commento di Andrea Bertani, consigliere regionale del MoVimento 5 Stelle in Emilia-Romagna, riguardo al disservizio che si è verificato stamattina e che ha costretto i pendolari che viaggiavano sulla corsa delle 7.55 in partenza da Ravenna a viaggiare stipati come sardine a causa della riduzione del numero di carrozze messe a disposizione.

«L’episodio di oggi, l’ultimo di una lunga serie, è emblematico dell’abbandono in cui versa addirittura il materiale rotabile, quindi non solo le linee – spiega Andrea Bertani – Da anni si promettono treni nuovi, ma non si sa dove siano. O, meglio, ormai lo si può immaginare: Donini vuole che arrivino a poche settimane dal prossimo voto regionale, come se fosse un regalo di Babbo Natale, sperando che i pendolari abbocchino anche stavolta. Sulla linea Ravenna-Bologna i disagi di oggi si sommano a continui ritardi, frequenze insufficienti, materiale invecchiato, tempi identici a quelli di quaranta anni fa. Oggi c’erano solo due carrozze disponibili rispetto alle 6-8 abituali ma spesso i passeggeri sono costretti a viaggiare in piedi fino a Imola. La Regione è corresponsabile di questa situazione perché ha sempre rifiutato le nostre proposte per un contratto di servizio con Trenitalia-Tper che preveda serie penali in caso di ritardo o di inadeguatezza evidente dei convogli. Si sente parlare di ferrobonus per le merci ma dovremmo parlare anche di ferromalus, come per le assicurazioni: ritardi oltre i dieci minuti o condizioni come quelle di oggi devono comportare l’immediata restituzione del biglietto, o di percentuale congrua del costo nel caso di abbonamenti».

Zappaterra (Pd): «Stop accorpamento Camere di Commercio di Ravenna e Ferrara?»

La consigliera regionale dem ferrarese si rivolge alla giunta Bonaccini per valutare l’interruzione del processo in attesa di un pronunciamento del governo e del Tar

RAVENNA 8/11/2017. SAPIR Si è Svolto Stamattina, Nella Sala Cavalcoli Della Camera Di Commercio, Il Convegno Organizzato Dallo Stesso Ente Camerale E Da Sapir Incentrato Su Storia E Prospettive Della Principale Impresa Portuale Di Ravenna. L’occasionLa consigliera del Pd in Emilia-Romagna, la ferrarese Marcella Zappaterra, ha presentato una interrogazione alla giunta regionale per chiedere se ha intenzione di sospendere il percorso di accorpamento tra le Camere di Commercio di Ferrara e di Ravenna, in attesa di verificare con il governo se siano previste modifiche alla legge nazionale di riordino delle Camere di Commercio e in attesa di conoscere l’esito dei vari ricorsi presentati a livello nazionale contro l’accorpamento di svariate Camere di Commercio (esito previsto 30 giorni dopo l’udienza unica al Tar del Lazio fissata il 24 gennaio 2019)

I ricorsi, anche se con singole specificità, – spiega la consigliera in un comunicato inviato alla stampa – hanno dei tratti in comune, fra i quali quello relativo alla necessità che le nuove Camere abbiano una rappresentanza equilibrata o rispetto alla rilevanza delle aziende presenti nei singoli territori di riferimento oppure rispetto al presupposto di «equilibrio come sostanziale parità» riferito alla rappresentanza territoriale. In quest’ultimo caso – evidenzia l’esponente Dem – «il nuovo consiglio dalla Camera di Commercio che dovrebbe nascere dall’accorpamento di quelle di Ferrara e di Ravenna si configura come non conforme a quanto previsto dalla norma».

Lasciano volantini sulle auto in sosta e intanto provano se sono aperte: denunciati

Due ventenni segnalati da alcuni testimoni: mettevano i bigliettini e cercavano di aprire le portiere

Lasciavano volantini per la compravendita di auto usate sui veicoli in sosta e intanto controllavano se le portiere erano aperte. La polizia ha denunciato un 22enne e un 25enne, domiciliati nel Ravennate, per tentato furto aggravato. L’intervento della volante è avvenuto ieri mattina, 8 novembre, in via Flammarion, angolo via Cassini, dove alcuni testimoni avevano segnalato al 112 la presenza di due persone che cercavano di accedere alle auto parcheggiate. Uno dei due è stato denunciato anche per porto abusivo di armi e di oggetti atti ad offendere perché in possesso di un coltello che teneva nascosto addosso.

Premio Guidarello all’economista Cottarelli e all’ex direttore del Tg1 Montanari

Il 18 novembre al teatro Alighieri a Ravenna la cerimonia di consegna dei riconoscimenti per il giornalismo d’autore

CottarelliL’economista Carlo Cottarelli, l’inviato del Corriere della Sera Dario Di Vico, l’ex direttore del Tg1 Andrea Montanari: sono alcuni dei nomi più noti tra i premiati dell’edizione 2018 del Guidarello, il riconoscimento per il giornalismo d’autore che ogni anno viene attribuito da Confindustria Romagna a Ravenna.

La cerimonia di consegna dei premi si terrà domenica 18 novembre alle 17 al teatro Alighieri di Ravenna. Sarà condotta da Bruno Vespa, che presiede la giuria nazionale, e presentata da Margherita Ghinassi.

A Cottarelli andrà il premio ad honorem che da alcuni anni è stato introdotto. Già direttore esecutivo al Fondo Monetario Internazionale e Commissario straordinario della revisione della spesa pubblica, Cottarelli riceve il premio con cui «l’associazione degli Industriali vuole riconoscere la disponibilità dimostrata in un momento particolarmente difficile e delicato per il Paese, lo spirito di servizio e lo stile non urlato insieme all’impegno portato avanti oggi alla direzione dell’Osservatorio conti pubblici italiani e in generale sui temi del fisco e delle politiche monetarie, a cui le imprese guardano con crescente apprensione».

Nel giornalismo nazionale, nella sezione società, viene premiato Di Vico. Nella sezione cultura Giovanni Serafini, corrispondente da Parigi per i giornali del gruppo Qn. Nella sezione radio/televisione viene premiato un giornalista di casa: Andrea Montanari è infatti di Ravenna e ha diretto il telegiornale della rete ammiraglia Rai.

C’è poi tutta la parte del giornalismo Romagna. Edoardo Frittoli (Cultura) per l’articolo “Francesco Baracca, l’ultimo volo, 100 anni fa”, pubblicato su Panorama, ricostruzione attenta e minuziosa della vicenda dell’asso romagnolo. Danilo Montanari (Società) per il libro “Art and the City”. L’associazione Frierich Schurr (audiovisivi) per la salvaguardia e la valorizzazione del patrimonio dialettale romagnolo.

Infine il premio Guidarello Turismo a Simona Tedesco, direttore del mensile Dove, per il progetto di rinnovo grafico e dei contenuti, improntati alla narrazione del cambiamento del senso del viaggio, anche attraverso approfondimenti culturali dei Paesi visitati.

Barriere architettoniche, bocciata la mozione Pigna e approvato l’odg del Pd

Il voto del consiglio comunale respinge l’iniziativa di Verlicchi sostenuta da gran parte dell’opposizione e passa l’ordine del giorno della maggioranza con alcuni consiglieri di minoranza

Barriere Architettoniche DisabiliIl consiglio comunale di Ravenna, nella seduta dell’8 novembre, ha respinto la mozione presentata dalla Pigna “Per la completa attuazione nel comune di Ravenna della legge per l’abbattimento delle barriere architettoniche” e ha approvato l’ordine del giorno “Per l’adozione del piano di eliminazione delle barriere architettoniche e del piano di accessibilità urbana”, presentato in corso di seduta dal Pd.

La mozione della Pigna era sta presentata da Veronica Verlicchi e sottoscritta da buona parte dei consiglieri di opposizione: Emanuele Panizza, Marco Maiolini del gruppo Misto, Massimo Manzoli, capogruppo di Ravenna in Comune, Samantha Tardi, capogruppo di CambieRà, Learco Vittorio Tavoni e Gianfilippo Nicola Rolando, consiglieri della Lega nord. Hanno votato contro 18 consiglieri (Pd, Ama Ravenna, Pri, Sinistra per Ravenna) e 10 a favore (Forza Italia, gruppo Misto, La Pigna, Lega nord, Lista per Ravenna, Ravenna in Comune).

L’odg del Pd è firmato da Patrizia Strocchi e sottoscritto da Michele Distaso (Sinistra per Ravenna), Chiara Francesconi (Pri), Daniele Perini (Ama Ravenna), Mariella Mantovani (Art. 1- MDP), Alberto Ancarani (Forza Italia), Alvaro Ancisi (Lista per Ravenna), Samantha Gardin (Lega nord). Hanno votato a favore 25 consiglieri (gruppi di maggioranza, CambieRà, Forza Italia, Lega nord, Lista per Ravenna, Ravenna in Comune), 3 contrari (gruppo Misto e La Pigna).

L’odg approvato impegna il sindaco e la Giunta a implementare ulteriormente le azioni messe in campo affinché siano realizzati  gli appositi piani stabiliti dalle leggi, approfondire modalità e azioni di intervento che vedano la partecipazione di rappresentanze qualificate delle Associazioni che si occupano di tutte le disabilità attraverso la convocazione di commissioni consiliari congiunte; valutare con adeguati strumenti l’opportunità di istituire la figura del “Disability manager”; farsi promotori presso la Regione Emilia-Romagna per la approvazione di una Legge specifica che determini criteri e finanziamenti al fine di garantire la qualità della progettazione.

Dura la reazione della Pigna affidata a un post su Facebook: «Durante la discussione in aula abbiamo assistito alla peggiore dimostrazione di quanto la politica sappia essere distante dalle necessità dei cittadini e attenta solo ai propri interessi. Giochi di sponda tra il Pd e alcuni consiglieri di opposizione, gli stessi che si erano rifiutati di firmare e sostenere la nostra mozione, che ci hanno profondamente disgustati. Abbiamo chiesto e richiesto alla maggioranza di rinviare la votazione ed elaborare assieme un documento che tenesse conto, innanzitutto, delle richieste delle associazioni di tutela della disabilità. Non c’è stato verso: hanno tirato dritto, con il supporto dei suddetti consiglieri di minoranza, ed hanno votato il loro ordine del giorno che, di fatto, non porterà all’abbattimento delle barriere architettoniche».

Un caso di virus Dengue: disinfestazione straordinaria contro le zanzare

Per due notti verranno svolti i trattamenti nelle aree pubbliche: chiudere porte e finestre e non lasciare esposti alimenti e indumenti. Poi si passerà al porta a porta

DisinfestazioneLe autorità sanitarie hanno disposto un intervento straordinario di disinfestazione contro le zanzare in un’area che comprende alcune abitazioni del territorio di Conselice dopo la conferma dall’Ausl della presenza di un caso di virus Dengue in una persona proveniente da un viaggio all’estero che ha soggiornato nel comune di Conselice.

Operatori specializzati della ditta Sireb effettueranno interventi di disinfestazione in zone mirate, individuate dall’Ausl locale. Le aree soggette al trattamento sono via Giuseppe Garibaldi dal civico 51 all’85 e dal civico 76 al 104; via Nuova Selice 1; via Rodolfo Vacchi dal civico 1 al 7, dal numero 11 al 19 e dal civico 4 al 12; via Guglielma dal numero 2 al 4 e 3; via Portovenere dal civico 1 all’11, dal numero 2 al 10 e il civico 27/c; via Selice dal civico 213 al 251 e dal 222 al 282.

Gli  interventi di disinfestazione saranno articolati in due fasi. Nella prima è previsto il trattamento adulticida nelle aree verdi pubbliche e nelle aree verdi private confinanti con la pubblica via per abbattere le zanzare presenti, con l’utilizzo di piretroidi. Queste operazioni sono state avviate nella notte di giovedì 8 novembre e proseguiranno venerdì 9 novembre dalle 23 e fino alle 6.30 del mattino seguente e sabato 10 novembre nella stessa fascia oraria. Gli interventi devono essere eseguiti in assenza di persone e di animali nelle aree esterne ed è importante chiudere tutte le porte e le finestre delle abitazioni, non esporre alimenti e indumenti, coprire gli ortaggi/frutteti (se non è possibile evitare di consumare frutta e verdura per tre giorni e lavare prima del consumo), coprire vasche, fontane, laghetti e ciotole degli animali. Nella seconda fase ci saranno gli interventi porta-a-porta nelle aree esterne private con trattamenti adulticidi, larvicidi e rimozione di tutte le piccole raccolte d’acqua in cui le zanzare si possono sviluppare. La visita a domicilio da parte della ditta Sireb sarà effettuata a partire dalla giornata di venerdì 9 novembre dalle 8 e fino al termine delle operazioni.

«Mi appello ai cittadini di Conselice e chiedo loro la massima collaborazione affinché facilitino gli accessi alle corti private al personale specializzato che potrà così effettuare le disinfestazioni programmate», dichiara la sindaca di Conselice Paola Pula.

Per ulteriori informazioni è possibile contattare l’Urp del Comune di Conselice al numero 0545-986970, la centrale operativa della polizia municipale al numero 0545-38470. Per qualsiasi chiarimento di carattere sanitario contattare il dipartimento di Sanità pubblica dell’Ausl al numero 0545-283055 dalle 8.30 alle 10.30 e i numeri 0545 214111/214450 dopo le 10.30.

Il consiglio comunale cancella Benito Mussolini dai cittadini onorari di Ravenna

La decisione passa con 25 voti a 2 (alcuni consiglieri assenti): rimossi dall’albo anche i nomi dei gerarchi che ottennero il riconoscimento nel Ventennio per meriti legati al fascismo

1434208945 Benito MussoliniIl nome di Benito Mussolini non compare più nell’albo dei cittadini onorari di Ravenna. Così ha deciso il consiglio comunale nella seduta di ieri, 8 novembre, portando a conclusione un dibattito (e le relative polemiche) che va avanti ormai da mesi. La cancellazione del Duce dalle cittadinanze onorarie è stata possibile attraverso una modifica dello Statuto comunale. Insieme a quello di Mussolini anche i nomi di altri gerarchi fascisti sono stati depennati, secondo il principio per cui i riconoscimenti assegnati nel Ventennio per meriti legati al fascismo non possono essere conservati negli albi odierni. La votazione è passata con 25 favorevoli e due contrari (Alberto Ancarani di Fi e Gianfilippo Nicola Rolando della Lega) mentre alcuni consiglieri hanno lasciato la sala.

È stata inoltre introdotta una seconda modifica allo Statuto che si inserisce nello stesso solco antifascista imboccato con decisione dalla giunta del sindaco Michele de Pascale che in prima persona si è fatto sostenitore della formazione di un comitato antifascista. Per poter accedere all’assegnazione di sale pubbliche ora occorre una autodichiarazione di adesione ai principi della Costituzione.

La Cgil accoglie con soddisfazione la decisione del consiglio comunale: «Apprezziamo la coerenza del percorso compiuto per giungere alla cancellazione di Mussolini dall’albo dei cittadini onorari – commenta il segretario generale della Cgil di Ravenna, Costantino Ricci -; si tratta di un atto significativo che serve a riaffermare i fondamentali valori dell’antifascismo. La decisione del Consiglio comunale giunge in un momento importante; si moltiplicano infatti segnali preoccupanti, non ultimi i fatti avvenuti a Predappio, che testimoniano come l’Italia sia attraversata da rigurgiti fascisti e xenofobi che non sono in alcun modo da sottovalutare».

Soddisfatto anche Massimo Manzoli, consigliere comunale di Ravenna in Comune: «Dopo mesi di discussione, iniziata da due nostri odg, si è chiusa la vicenda legata alla cittadinanza onoraria di Mussolini e alla concessione di sale e contributi ad associazioni neo-fasciste. Finalmente».

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