domenica
14 Settembre 2025

Ristrutturazione da 630mila euro per riportare i carabinieri in caserma fra 18 mesi

Il Comune anticipa il pagamento dei lavori e sarà rimborsato ricevendo il canone di affitto versato dalla prefettura alla proprietà privata dell’immobile in via Fratelli Bedeschi. Dal 2019 i militari sono ospitati a Traversara

Stazione Carabineri Bagnacavallo 2024 ILa caserma dei carabinieri a Bagnacavallo sarà ristrutturata. Con un intervento del costo di 630mila euro e 18 mesi di durata, l’immobile di via Fratelli Bedeschi tornerà ad ospitare i militari che dal 2019 si sono trasferiti nella vicina frazione di Traversara.

La ristrutturazione fa parte di un accordo, coordinato dalla prefettura di Ravenna, fra il Comune di Bagnacavallo e la proprietà privata della palazzina. Il Comune si farà carico delle spese che saranno poi rimborsate dal ministero dell’Interno con il canone di locazione dovuto alla proprietà, fino al raggiungimento dell’intero importo delle spese sostenute. In base all’accordo sottoscritto, la proprietà si impegna a concedere in locazione l’immobile per un periodo non inferiore a dodici anni, sottoscrivendo il contratto di affitto con la prefettura di Ravenna e autorizzando il Comune all’effettuazione delle attività e dei procedimenti necessari per l’esecuzione dei lavori.

I lavori comprenderanno in particolare l’impermeabilizzazione del tetto, il rifacimento parziale degli impianti idraulico ed elettrico, la sistemazione dei pavimenti e la realizzazione di pareti divisorie, oltre a migliorie puntuali dove necessario.

Conf Stampa 1L’accordo è stato presentato alla stampa dalla sindaca Eleonora Proni, dal prefetto Castrese De Rosa, dal comandante provinciale dei carabinieri Andrea Lachi, dal capitano Cosimo Friolo, comandante della compagnia dei carabinieri di Lugo, dal luogotenente Giuseppe Lettini, comandante della stazione dei carabinieri di Bagnacavallo e da Paolo Contarini per la proprietà dell’immobile.

«Il rientro nella caserma di Bagnacavallo è un obiettivo strategico per esercitare quel ruolo di prossimità che è importantissimo per i carabinieri – hanno affermato il colonnello Lachi, il capitano Friolo e il luogotenente Lettini –. Ringraziamo tutti coloro che hanno portato a questo risultato e continueremo a garantire, ancora più motivati, il nostro servizio e la nostra presenza come abbiamo fatto in questi anni».

La sindaca è soddisfatta: «Siamo grati agli uomini delle stazioni di Bagnacavallo e Traversara, il cui contributo non è mai venuto meno, anche in un tempo che sappiamo essere stato complesso. La presenza della caserma nel capoluogo è un elemento fondamentale per continuare ad alimentare il rapporto di fiducia con la cittadinanza e per proseguire assieme il lavoro di prevenzione».

«La sicurezza parte dall’avere strutture logistiche efficienti e funzionali – ha aggiunto il prefetto Castrese De Rosa. – Ci siamo spesi in questi mesi affinché si arrivasse all’accordo, confrontandoci con la proprietà e il Comune, che ha fatto uno sforzo importante che va riconosciuto. Tutto è stato fatto nell’interesse di continuare a garantire sicurezza alla cittadinanza».

In auto con 31 kg di cocaina, arrestato un 40enne imbianchino incensurato

L’uomo viaggiava a bordo di una Volvo, la droga era nascosta in due vani laterali e poteva valere tre milioni di euro

Un 40enne residente a Godo, frazione del comune di Russi, è stato trovato con circa 31 kg di cocaina in auto, una partita del valore di circa tre milioni di euro. L’uomo, un imbianchino di origini albanesi finora incensurato, è stato arrestato in flagranza alle porte di Ravenna nella tarda serata del 18 marzo. L’autorità giudiziaria (pm Francesca Buganè Pedretti) ha disposto la custodia precautelare in carcere in attesa dell’udienza di convalida fissata per oggi, 21 marzo (avvocato Luca Donelli). L’operazione antidroga è stata condotta dalla guardia di finanza e riportata sull’edizione odierna del quotidiano il Resto del Carlino in un articolo a firma di Andrea Colombari che ricostruisce alcuni dettagli della vicenda. È uno dei più ingenti sequestri di droga mai fatti in provincia di Ravenna.

Interventi per oltre 13milioni in quattro istituti del Faentino

I lavori interessano l’adeguamento sismico, l’abbattimento di barriere architettoniche e l’ampliamento e rinnovo delle palestre e sono stati resi possibile grazie all’utilizzo di fondi del Pnrr e risorse provinciali

Rendering Nuova Palestra Istituto Persolino Strocchi
Un rendering della nuova palestra dell’Istituto Persolino Strocchi

Negli ultimi cinque anni la Provincia di Ravenna ha convogliato sul territorio faentino oltre 13 milioni di euro tra fondi statali e provinciali, insieme alle risorse necessarie per gli interventi manutentivi e gestionali. Tali investimenti hanno permesso di garantire l’apertura di tutte le sedi scolastiche all’inizio dell’anno scolastico 2023/2024 dopo le alluvioni dello scorso maggio e ieri (mercoledì 20 marzo) è stato presentato il programma completo degli interventi in corso di esecuzione o prossimi all’avvio sugli edifici scolastici di Faenza.

Nella sede di via Santa Maria dell’Angelo del liceo “Torricelli-Ballardini” sono stati recentemente avviati i lavori di miglioramento sismico, suddivisi in due lotti, della porzione di fabbricato attualmente non utilizzata dal liceo, che porteranno alla fruibilità di nuovi spazi dove saranno collocati la biblioteca e quattro nuove aule. L’intervento, inizialmente previsto all’interno dell’annualità 2019 del Piano Regionale per l’edilizia scolastica 2018-2020, è confluito all’interno dei finanziamenti Pnrr e comporta una spesa complessiva di oltre 1 milione e 800.000 euro. Anche la sede di via Pascoli 4 è interessata (dalla scorsa estate) da lavori di miglioramento sismico. L’intervento sarà completato anche con un nuovo ascensore, rendendo l’edificio completamente accessibile dagli utenti con disabilità. Questo intervento era invece inizialmente previsto all’interno del primo Piano Province e Città Metropolitane nell’anno 2020, ed è confluito all’interno dei finanziamenti Pnrr comportando una spesa complessiva di 1 milione e 540.000 euro, di cui 1 milione e 400.000 mila euro con fondi Pnrr e 140.000 euro con le risorse di cui al Fondo Opere Indifferibili.

Per quanto riguarda l’Istituto tecnico industriale e professionale “L. Bucci”, i lavori coinvolgono due delle tre sedi della scuola. La sede di via San Giovanni Battista ha visto ultimato all’inizio del 2023 un intervento di adeguamento sismico dell’intera porzione occupata dalla scuola, compresa la palestra, finanziato per l’intero importo di 1.238.733,86 euro con Mutui Bei – annualità 2018.
Sempre a inizio 2023 stati avviati i lavori di adeguamento sismico della porzione storica della sede di via Camangi, la cui ultimazione è prevista all’inizio dell’anno 2025, con una spesa di 3 milioni di euro, inizialmente previsti anch’essi nel primo Piano Province e Città Metropolitane dell’anno 2020, poi confluito all’interno dei finanziamenti Pnrr.

Partirà prima dell’estate il primo stralcio dei lavori di adeguamento sismico dell’Istituto Tecnico “Oriani” in via Manzoni, che riguarderanno l’ala più a sud dell’edificio, con una spesa prevista di 2.300.000,00 euro finanziati per 1.816.156,36 con fondi Pnrr e per 483.843,64 con fondi propri della Provincia.

Sono invece prossimi alla partenza, che avverrà durante il periodo di interruzione delle attività didattiche per le festività pasquali, i lavori di sostituzione edilizia del corpo palestra della sede di via Medaglie D’Oro dell’Istituto Professionale “Persolino – Strocchi”, attraverso i quali si realizzerà una palestra più funzionale e sismicamente adeguata alle normative vigenti. La nuova palestra, della superficie di 811 metri quadrati, avrà le dimensioni utili per ottenere l’omologazione Coni per i campionati di pallavolo e pallacanestro. L’intervento prevede una spesa complessiva di 3 milioni e 200.000 euro, finanziati per 2 milioni di euro con fondi Pnrr, per 500.000 con le risorse di cui al Fondo Opere Indifferibili e per 700.000 con fondi propri della Provincia.

«Non si arresta l’attenzione dell’amministrazione provinciale volta alla tutela e al rinnovamento degli edifici scolastici del nostro territorio – spiega il presidente della Provincia Michele de Pascale -. Anche questi importanti interventi, che vedono coinvolti gli edifici di quattro istituzioni scolastiche del faentino, sono volti alla modernizzazione e alla messa in sicurezza delle strutture, per realizzare ambienti sicuri, privi di barriere architettoniche, in regola con le norme antincendio e antisismiche. L’obiettivo è quello di offrire a studenti, studentesse e a tutto il personale scolastico spazi condivisi e luoghi di apprendimento sempre più funzionali, moderni e accoglienti».

Controlli contro le corse clandestine, 37 giovani identificati dalla polizia locale

La gara abusiva è stata sventata sul nascere anche grazie a precedenti segnalazioni analoghe nei pressi del centro commerciale Esp

La polizia locale di Ravenna, nel corso di controlli specifici per contrastare il fenomeno delle corse clandestine, ha sorpreso un ragazzo mentre effettuava impennate e manovre azzardate a bordo di un motociclo verso le 23 del 19 marzo nell’area di un autolavaggio di viale Europa. Nella stessa area era presente anche un gruppo di giovani (con veicoli e motocicli in sosta), che gli agenti hanno riscontrato essere gli stessi già identificati in occasione di altri controlli nel parcheggio del centro commerciale Esp. I vigili urbani hanno identificato 37 persone (tutti giovani, dai 18 ai 25 anni) e sottoposto a controllo altrettanti veicoli. Per il protagonista delle impennate sono arrivati sanzioni e il fermo amministrativo del mezzo.

Lungomare Marina, idea nuova viabilità: bus e moto verso il paese, auto al contrario

Agli operatori turistici e ai residenti nella località è stato illustrato il progetto del Comune di Ravenna per riorganizzare il traffico a partire da giugno per il periodo estivo

Schermata 2024 03 20 Alle 14.37.54Il Comune di Ravenna sta definendo la riorganizzazione della viabilità sul lungomare di Marina di Ravenna, nel tratto degli stabilimenti balneari, per il periodo estivo a partire già da quest’anno. Sulla corsia in direzione del centro abitato di Marina solo autobus, motocicli e mezzi di soccorso. Qualunque altro veicolo solo sulla corsia nel senso opposto, cioè verso Punta Marina. La modifica riguarda il tratto di 2,5 km di viale delle Nazioni compreso tra la rotonda dell’ex colonia e l’incrocio con via Menotti. La parallela via Trieste tra la rotonda dei Pinaroli e via Menotti non avrebbe modifiche. Il piano entrerebbe in funzione dal 10 giugno e sarebbe attivo H24 fino alla fine di agosto.

Il progetto è stato illustrato alla cittadinanza ieri sera, 19 marzo, nel corso di una riunione molto partecipata nel consiglio territoriale. Non sono mancate le perplessità espresse da alcuni dei presenti, proprietari di attività turistiche ma anche semplici residenti.

Innanzitutto la corsia preferenziale per gli autobus non aumenterebbe più di tanto la qualità del servizio navetto dai parcheggi scambiatori perché i bus nel percorso ad anello dovrebbero comunque utilizzare la parallela via Trieste spesso congestionata dal traffico in uscita dalla località.

La possibilità per le auto dei turisti di viaggiare solo verso sud preoccupa le attività commerciali nel centro abitato di Marina che temono una riduzione della clientela: chi esce dalla spiaggia potrebbe essere scoraggiato dall’idea del nuovo percorso per raggiungere la piazza del paese e vie limitrofe.

Permangono perplessità sulla risposta delle tre rotonde coinvolte da questa rivoluzione di cui si parla da vent’anni: riusciranno a smaltire i flussi?

Al momento la giunta comunale appare intenzionata ad applicare l’idea anche sulla scorta della sperimentazione fatta con il concertone di Jovanotti.

Si ribalta un camion in autostrada: chiuso il tratto tra Forlì e Faenza

Chilometri di coda. Le uscite consigliate

camion
Foto di repertorio

Poco prima delle ore 12.30 di oggi (20 marzo) sulla A14 Bologna-Taranto è stata disposta la chiusura del tratto compreso tra Forlì e Faenza verso Bologna a causa di un incidente avvenuto all’altezza del km 70, in cui è rimasto coinvolto un mezzo pesante, che si è ribaltato.

Sul luogo dell’evento, dove sono intervenuti i soccorsi sanitari, i Vigili del Fuoco, la Polizia Stradale, sono in corso le operazioni di rimozione e messa in sicurezza del mezzo da parte dei soccorsi meccanici e del personale della Direzione di Tronco di Bologna di Autostrade per l’Italia.

All’interno del tratto chiuso il traffico è bloccato con 4 km di coda (aggiornamento delle 13.27). In direzione opposta, si registrano 2 km di coda. All’uscita obbligatoria di Forlì si sono formati 2 km di coda.

Per chi è diretto verso Bologna, si consiglia di uscire alla stazione di Cesena nord, percorrere la SS9 Via Emilia e rientrare in autostrada alla stazione di Faenza.

Cade dall’impalcatura: lattoniere di 37 anni in elicottero al Bufalini

Infortunio sul lavoro in viale Leonardo. Sul posto anche i carabinieri

infortunio sul lavoro lido adriano 20 marzo 2024

Infortunio sul lavoro nella mattinata di oggi, 20 marzo, a Lido Adriano.

Un lattoniere di 37 anni, per cause in corso di accertamento, è caduto da un’impalcatura, da un’altezza di 6-7 metri, mentre era impegnato a montare grondaie in un cantiere di viale Leonardo.

Sul posto anche l’elicottero del 118, che ha trasportato il 37enne al Bufalini di Cesena, con il codice di massima gravità. L’uomo è rimasto sempre cosciente e vigile e anche per questo le sue condizioni non sono considerate al momento critiche.

I rilievi sono a cura di carabinieri e Medicina del lavoro, che cercheranno di ricostruire l’esatta dinamica dell’accaduto.

Un presidio di Potere al Popolo per boicottare Teva, marchio farmaceutico israeliano

Il movimento ha annunciato l’inizio di una campagna di sabotaggio verso Israele e i suoi finanziatori, attraverso l’informazione e la sensibilizzazione sui prodotti e le aziende che sostengono la guerra in Palestina

Potere al Popolo Palestina
Una delle iniziative pro Palestina organizzate a Ravenna nelle scorse settimane, anche da Potere al Popolo

Potere al Popolo organizza un presidio davanti alla Farmacia Comunale n.8 di via Fiume Montone Abbandonato (Ravenna), oggi, mercoledì 20 marzo (ore 18-19), invitando la cittadinanza al boicottaggio di Teva Pharmaceutical Industries, la multinazionale farmaceutica israeliana specializzata nella produzione di farmaci equivalenti.

Il movimento politico ha annunciato l’inizio di una campagna di boicottaggio verso Israele e i suoi finanziatori, attraverso l’informazione e la sensibilizzazione sui prodotti e sulle aziende israeliane e che sostengono la guerra in Palestina: «Questa è solo la prima azione, continueremo a mobilitarci per la campagna di boicottaggio dell’economia dello Stato genocida di Israele, e i suoi gangli nel tessuto sociale e produttivo italiano», dicono i promotori in una nota inviata alla stampa, sottolineando come «la multinazionale farmaceutica israeliana, monopolista di farmaci generici, trae profitto dall’occupazione della Palestina ed è responsabile della negazione del diritto alla salute del popolo Palestinese, limitando l’accesso a farmaci e cure sanitarie».

Secondo Potere al Popolo, «ogni azione individuale è importante. Partecipare a un corteo, prendere parte a un presidio, aiutare la diffusione delle notizie che provengono dalla Palestina, sensibilizzare amici e partenti, contestare la complicità del proprio governo nel sostegno ai crimini di Israele, indossare la kefiah o una spilletta “Free Palestine”,esporre la bandiera palestinese dal balcone, ma soprattutto boicottare le aziende complici del massacro cercando di ostacolare la filiera militare ed economica che foraggia Israele in tutti i modi possibili è quello che stanno facendo migliaia di persone in tutto il mondo. Si tratta multinazionali e prodotti presenti in tutti il mondo: quindi anche sotto casa nostra! Come già spontaneamente sta avvenendo in tutti i paesi in cui sono presenti, portiamo avanti il boicottaggio,  dal punto di vista concreto, smettendo di comprare in questi luoghi e questi prodotti».

Partiti i lavori di ripristino del parco Vatrenus danneggiato dall’alluvione

Il Comune ha deciso di intervenire utilizzando donazioni e la disponibilità di alcune imprese visti i ritardi degli indennizzi dallo Stato

Lavori Al Parco Vatrenus, Sant'Agata Sul SanternoIl Comune di Sant’Agata sul Santerno ha avviato i primi lavori di ripristino del parco Vatrenus e della relativa area sgambamento cani, danneggiati pesantemente dall’alluvione di maggio 2023. L’area di oltre due ettari infatti si trova a ridosso dell’argine del fiume nei pressi del cimitero. I lavori saranno completati entro la fine della primavera.

Data la lunga attesa per gli indennizzi dello Stato e la mancanza di certezze, l’amministrazione comunale ha deciso di seguire direttamente l’esecuzione delle opere, che potranno essere realizzate grazie alle donazioni ricevute, alla disponibilità e alla benevolenza di alcune imprese.

L’area non è ancora accessibile al pubblico, proprio per consentire lo svolgimento dei lavori, ed è ancora in vigore l’ordinanza 11 del 15 maggio 2023 che vieta l’accesso. I giochi non sono ancora utilizzabili perché la loro funzionalità deve ancora essere collaudata.

«Continua la lunga opera di ricostruzione del nostro paese, che interessa anche le aree per lo svago e il tempo libero – ha dichiarato il sindaco Enea Emiliani -. I lavori sono stati calendarizzati tenendo conto delle priorità, compatibilmente con le risorse umane ed economiche disponibili, e contiamo di portarli a termine entro la primavera. Il parco Vatrenus è un’area di recente creazione, ma già molto amata e apprezzata da tutti i santagatesi, e abbiamo intenzione di restituirle la piena funzionalità».

In mostra a Cervia un’opera «certamente falsa» di Banksy. I curatori querelano

Le accuse, in un esposto alla procura, del critico Stefano Antonelli. Il “Love Rat” è stato rimosso preventivamente

banksy cervia
L’opera contestata è quella alle spalle dei promotori della mostra di Cervia, con il numero 20 ben visibile

Alla mostra “Banksy a Cervia è esposta un’opera «certamente falsa». Lo ha dichiarato Stefano Antonelli, tra i massimi esperti al mondo dello street artist inglese, mettendolo anche nero su bianco in un esposto al vaglio della procura di Ravenna.

Si tratta dell’opera denominata “Love Rat”, «grossolanamente falsa», che «se originale, varrebbe tra i 2 e i 4 milioni di euro», dichiara Antonelli in un articolo sul tema sull’autorevole rivista di settore Artribune.

La denuncia è rivolta ai danni l’associazione culturale MetaMorfosi Eventi di Roma, diretta da Pietro Folena, che ha prodotto la mostra in corso a Cervia, che ha già annunciato di aver dato mandato ai propri legali per procedere con una querela nei confronti di Antonelli. «L’esposto che riporta notizie false – dichiarano da MetaMorfosi, come riportato sempre da Artribune -, le dichiarazioni rese in questi giorni ai mezzi di comunicazione e le azioni messe in atto da Antonelli – non nuovo a comportamenti di questo tipo – configurano una gravissima lesione della credibilità del nostro gruppo».

MetaMorfosi ha comunque deciso di ritirare l’esposizione dell’opera contestata, per «senso di responsabilità e di rispetto per l’opinione pubblica» e «per metterla a disposizione delle autorità competenti al fine di compiere le verifiche necessarie».

La risposta a Fleximan: ricomincia a fare multe il primo dei cinque velox abbattuti

Dal 20 marzo di nuovo in funzione H24 il velox sulla provinciale 118 Dismano a Osteria per chi viaggio verso Cesena

velox autovelox fleximanDalla mezzanotte tra il 19 e il 20 marzo torna a fare multe il velox al km 6+470 della provinciale 118 Dismano nella località di Osteria, frazione del comune di Ravenna. In quel tratto il limite di velocità è 70 km orari e l’apparecchio sorveglia H24 chi viaggia in direzione Cesena. Il velox era stato abbattuto il 26 gennaio scorso, il primo dei cinque abbattuti in provincia in venti giorni che lasciavano pensare a un’emulazione del cosiddetto fenomeno Fleximan. La strumentazione è stata nuovamente installata il 7 marzo, data a partire dalla quale ne sono state testate le caratteristiche e l’affidabilità, prima di procedere alla sua attivazione.

Effetto Fleximan in provincia di Ravenna

Tra la fine di gennaio e l’inizio di febbraio altri quattro impianti sono stati tagliati da ignoti. Sono tornati operativi quello di Faenza e quello di Castel Bolognese, mentre sono ancora fuori uso quello di San Michele e quello di Sant’Alberto. In totale in provincia di Ravenna sono in funzione quasi 40 apparecchi: ecco la mappa dettagliata.

Quant’è la multa con l’autovelox?

Il Comune di Ravenna ricorda che la finalità dell’impiego di tali strumenti è quella di far diminuire la velocità dei veicoli in tratti particolarmente a rischio di incidenti e che le collocazioni sono autorizzate dalla Prefettura.

Il Codice della Strada prevede per l’infrazione al limite di velocità sanzioni differenziate. Chiunque superi i limiti massimi di velocità di non oltre 10 chilometri orari, è soggetto al pagamento di 42 euro (scontato a 29.40 euro se si paga entro 5 giorni dalla notifica del verbale); non vengono tolti punti dalla patente. Chi supera il limite massimo di velocità consentito di oltre 10 chilometri orari e di non oltre 40 chilometri orari, è soggetto al pagamento di 173 euro (scontato a 121.10 euro se si paga entro 5 giorni dalla notifica del verbale); vengono tolti 3 punti dalla patente. Chi supera i limiti massimi di velocità di oltre 40 chilometri orari, ma di non oltre 60 chilometri orari è soggetto al pagamento di 543 euro (non è ammesso il pagamento scontato); vengono tolti 6 punti e sospesa la patente da 1 a 3 mesi. Infine chi supera i limiti massimi di velocità di oltre 60 chilometri orari è tenuto al pagamento di 845 euro (non è ammesso il pagamento scontato); vengono tolti 10 punti e sospesa la patente da 6 a 12 mesi.

Torna la “caccia alle uova” nel quartiere Alberti: in palio un viaggio

Iscrizioni entro venerdì 22 marzo

Caccia Uova

Sabato 23 marzo (dalle 14.30) nel quartiere Alberti di Ravenna la terza edizione della “Caccia alle Uova”, iniziativa benefica organizzata dagli esercenti (iscrizioni fino a venerdì 22 compreso nei negozi Liberamente libri, Merceria e…,  Aquarium Center e Cartoleria GiroGiroTondo).

Gli iscritti all’evento dovranno cercare – nelle varie strade della zona – il maggior numero possibile di uova che nel frattempo gli esercenti avranno nascosto. Entro le 18, il “raccolto” andrà riportato al punto di consegna di piazza Bernini, dove verrà effettuato il conteggio: tutti i bambini riceveranno un premio ma chi avrà trovato il maggior numero di uova vincerà un soggiorno di due giorni valido per una famiglia composta da due adulti e un bambino, offerto dall’agenzia Desiderando viaggiare.

Tutto il ricavato sarà devoluto in beneficenza a Ageop Ricerca.

L’evento è organizzato in collaborazione con Fattorie Mordenti.

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