La maschera della Mariola a Venezia con gli studenti del Liceo Artistico Seguici su Telegram e resta aggiornato Sfilata per la festa in laguna anche con il Mostro della Battaglia di Ravenna e altre figure realizzate coi laboratori didattici La Mariola, enigmatico volto e personaggio della tradizione ravegnana, assieme al Mostro di Ravenna, altra figura dell’iconografia cittadina generato dalla fantasia popolare durante la storica battaglia del 1512, sono sfilate venerdi per calli e campielli a Venezia in occasione del Carnevale in laguna. Protagonisti dell’evento, alcuni docenti e un gruppo di studenti del Liceo Artistico “Nervi-Severini“ che hanno creato in occasione di laboratori didattici i costumi e li hanno indossati come simboli di Ravenna, assieme ad altre maschere, per rendere omaggio alla manifestazione carnevalesca veneziana. Il costume del Mostro di Ravenna è stato confezionato dagli allievi dell’Artistico per il Carnevale 2011, in occasione del Cinquecentenario della Battaglia di Ravenna, in base a documenti ritrovati nell’Archivio storico della Biblioteca Classense di Ravenna e della Biblioteca Marciana di Venezia e, assieme al costume della Mariola, appartiene all’ormai storica collezione di costumi della scuola, confezionati di volta in volta per le manifestazioni carnevalesche organizzate dal Liceo, con l’obiettivo di ricondurre in città il noto reperto che, assieme al cavaliere, ha originato la leggenda “Cercar Mariola per Ravenna“. Le maschere dei mostri della scultura gotica e romanica sono state ideate e realizzate dai ragazzi del Liceo per il Carnevale della Mariola 2015 durante le lezioni di Laboratorio orientativo della prof Dalpozzo in seguito a studi e ricerche condotte nell’ambito delle lezioni di Storia dell’Arte, con la prof Serena Simoni. Total0 0 0 0 Forse può interessarti... Al liceo classico Dante Alighieri una "mostra stupefacente" contro la droga La primavera della legalità inizia a Castelbolognese con un reading teatrale Il maresciallo che ha disarmato il bandito con la pistola nel Parco del Delta del Po Seguici su Telegram e resta aggiornato