M5s denuncia il ritrovamento nella pineta di Classe «Preoccupazione e sconforto ma la battaglia continua»

Nella pineta di Classe, nel punto in cui tutti i giorni prima dell’alba si ritrovano per presidiare le altane e ostacolare l’abbattimento dei daini deciso dalla Provincia, questa mattina gli animalisti hanno trovato il cadavere di una nutria appeso a un cartello stradale. Lo rende noto, con tanto di documentazione fotografica, la consigliera comunale Francesca Santarella (M5s) che commenta il ritrovamento con sconforto: «Una macabra scoperta che prolunga la preoccupazione di tutti coloro che sperano ancora in una positiva risoluzione della vicenda».

La caccia ai daini sarebbe consentita fino al 15 marzo ma di fatto è già conclusa perché, fanno sapere dalla Provincia, sono state danneggiate le altane dedicate ai cacciatori per sparare ai daini da posizione sopraelevata. «Eppure – sostiene Santarella – 8 delle 10 altane sono, almeno all’apparenza, perfettamente intatte. Che alla Provincia bruci la sconfitta finora rimediata grazie alla costanza e all’impegno di tanti cittadini con l’aiuto di molte associazioni e mezzi di informazione, e non perda occasione per tentare goffamente di coprire con misere foglie di fico le proprie vergogne agli occhi dell’opinione pubblica?».

Nelle mosse della Provincia, che annuncia di valutare l’ipotesi di ricorrere alla polizia municipale per abbattere gli animali (finora 6 quelli uccisi su 67 previsti di un totale di oltre 200), Santarella vede «una prova di forza che si sta giocando sul filo del rasoio, e che si può spiegare, da un lato con il totale menefreghismo rispetto alla questione da parte degli enti preposti al controllo ed all’uso dei metodi ecologici prioritariamente previsti dalla legge salvo invece non badare a spese e nominare per la difesa dal ricorso al Tar, uno dei più noti e cari avvocati italiani in materia, dall’altro sull’assoluta certezza che anche questa clamorosa vicenda assurta ai disonori della cronaca nazionale non scalfirà in alcun modo i futuri verdetti delle urne». Il Movimento 5 Stelle, grazie anche all’impegno costante del deputato Paolo Bernini, promette ancora battaglia.