Multato artista di strada abusivo in centro «Ma ci sono due pesi e due misure…»

Il “menestrello” Bartoletti presenta un esposto: «In via Cairoli suonavano senza autorizzazione ma i vigili non sono intervenuti»

Sono dieci anni che suona in centro a Ravenna ed è anche per questo senza dubbio il più celebre artista di strada della città. Lui si chiama Werther Bartoletti e in passato è salito anche alla ribalta delle cronache locali per essere stato invitato da Francesco De Gregori in persona a un suo concerto, dopo averlo ascoltato reinterpretare una sua canzone in via Diaz. E in via Diaz il menestrello (come lui stesso ama definirsi) ci è finito suo malgrado. Avrebbe preferito restare nella totalmente pedonale via Cairoli (e dintorni), dove suonava fino a qualche anno fa. Prima di prendersi una multa quando quella è diventata zona off limits secondo il nuovo regolamento per gli artisti di strada del Comune di Ravenna, in vigore dal 2012 e che prevede esibizioni solo in determinate zone del centro e previa autorizzazione.

Negli ultimi tre anni così Werther si è spostato in via Diaz, munito di regolare autorizzazione. «Ma qui ormai sembra un’autostrada – scherza –, passano furgoni e auto tutto il giorno, mi piacerebbe tornare in una strada che sia davvero solo pedonale», ci dice al telefono. La sua rabbia è esplosa sabato mattina, quando due musicisti come lui avrebbero suonato dalle 10 fino a dopo pranzo proprio all’imboccatura di via Cairoli, vicino all’ingresso del municipio, dove il regolamento lo vieta (permettendolo solo nei giorni festivi) e dove è stato multato lui stesso in passato, ma anche il flautista tedesco che tanto ha fatto parlare in città l’anno scorso (vedi articoli correlati).

«Ho chiamato alcune volte i vigli urbani direttamente e so di segnalazioni anche da parte di altri cittadini, ma io non ho visto arrivare nessuna pattuglia. Perché allora si usano due pesi e due misure?. Qualcuno dovrà darmi delle risposte…». E così sta compilando in questi giorni un esposto scritto da presentare in prefettura e in Comune.

Dalla Polizia municipale di Ravenna ci confermano di aver ricevuto le segnalazioni sabato mattina, ma di non aver poi trovato più nessuno una volta giunti sul posto, probabilmente troppo tardi, ma di certo seguendo un’ordine di priorità. E per rispondere alle accuse di Bartoletti, dalla Municipale ci forniscono i numeri dei controlli: da inizio anno sono stati eseguiti 11 accertamenti (quasi tutti in seguito a segnalazioni dei cittadini). In tre casi (negli altri non è stato possibile identificare l’artista) è stata eseguita una diffida, come prevede il nuovo regolamento aggiornato dopo il caso del flautista tedesco (ora la multa scatta solo alla seconda occasione, dopo una diffida formale, appunto). E di questi tre artisti diffidati per mancanza di autorizzazione, uno è cascato nella recidiva ed è stato sanzionato con una multa da 150 euro, come previsto in questi casi.

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