Sostituisce il padre al test di italiano per il permesso di soggiorno: denunciati

Entrambi indagati per truffa, il più giovane anche per sostituzione di persona: si è presentato con il passaporto del genitore

La polizia ha denunciato due senegalesi, padre e figlio di 42 e 20 anni, per truffa in concorso e il giovane per sostituzione di persona: il figlio si è presentato con i documenti del padre, spacciandosi per lui, all’istituto comprensivo statale Ricci-Muratori di Ravenna dove il 22 ottobre si svolgevano i test finalizzati ad accertare la comprensione della lingua italiana da parte degli extracomunitari che hanno presentato un’istanza di permesso di soggiorno per dimoranti di lungo periodo.

I sospetti di un componente della commissione esaminatrice sull’identità di una persona, si sono concretizzati quando quest’ultima ha esibito un passaporto la cui immagine ritraeva una persona evidentemente diversa. È stato richiesto l’intervento di una volante che, giunta sul posto ha proceduto all’identificazione del ragazzo. Gli accertamenti effettuati dai poliziotti hanno confermato che il giovane non era l’intestatario del documento esibito in precedenza, risultato poi essere del padre, al quale si era sostituito nel test.

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