L’OraSì non trova la via di uscita dal tunnel: a Cagliari arriva un altro ko Seguici su Telegram e resta aggiornato Basket A2 / La squadra di Mazzon scivola in volata nella trasferta in terra toscana, pagando i timori all’inizio del primo e del terzo quarto Cagliari-Ravenna 82-78 (21-20, 38-51, 65-66) HERTZ CAGLIARI: Miles 22, Johnson 20, Bucarelli 9, Rullo 18, Matrone 6, Ebeling 5, Picarelli 2, Rovatti, Gallizzi ne, Foridia ne, Allegretti ne. All.: Iacozza. ORASI’ RAVENNA: Laganà 10, Smith 14, Jurkatamm 3, Masciadri 20, Hairston 8, Gandini 3, Montano 13 Cardillo 4, Rubbini 3, Baldassi, Seck, Tartamella. All.: Mazzon. ARBITRI: Caruso, Buttinelli, Bramante. NOTE – Cagliari tiri da due 22/38, da tre 8/21, liberi 14/21, rimbalzi 37. Ravenna tiri da due 16/33, da tre 11/31, liberi 13/21, rimbalzi 35. Una immagine del match perso dall’OraSì a Cagliari Seconda trasferta e seconda arrivo in volata per l’OraSì, ma questa volta il finale è amaro ed a gioire è l’Hertz Cagliari, che ha capitalizzato la grande rimonta del terzo quarto con i due stranieri in evidenza ed è stata più fredda di Ravenna negli ultimi minuti, soprattutto dalla lunetta, L’OraSì deve rimboccarsi le maniche e preparare la gara di giovedì al Pala De Andrè contro Cento. La partita Partono meglio i padroni di casa, che si portano sull’11-4 con Johnson in evidenza e poi cinque punti consecutivi di Rullo. Masciadri e Laganà riportano sotto l’OraSì (19-17), ci sono poi sorpasso (tripla di Jurkatamm) e contro sorpasso (il solito Rullo) per chiudere il primo quarto. Ravenna riparte di slancio: triple di Montano e Gandini, canestro di Hairston e break di 8-2 che ribalta il punteggio (23-28). Smith ancora non incide al tiro ma ci pensa capitan Masciadri che dopo 15 minuti di partita è già a quota 15 e l’OraSì allunga con autorità (31-43) spaccando il match. Cagliari si avvicina con un 5-0 di parziale ma la tripla di Montano a 8” dal riposo manda Ravenna negli spogliatoi con un ottimo vantaggio, propiziato da un quarto da 31 punti. Dagli spogliatoi escono meglio i sardi, con un break che li rimette in partita (49-56), anzi un Johnson scatenato segna il 54-58 che infiamma il pubblico del Pirastu, che torna a sognare con la tripla del meno uno messa da Rullo. Si sbaglia poi da entrambe le parti e si arriva all’ultimo quarto con un punto di distacco. Ultimo quarto sul filo, Cagliari torna avanti con i liberi di Johnson, Smith pareggia a quota 77 ma alla fine dalla lunetta Cagliari è più fredda e Ravenna spreca troppi liberi, l’ultimo di Laganà volontariamente per propiziare un rimbalzo che invece non arriva. Le dichiarazioni del dopo-gara Andrea Mazzon (allenatore OraSì Ravenna): «Abbiamo compromesso il risultato con gli inizi contratti e quasi timorosi del primo e terzo quarto, peccato perché invece nel secondo avevamo giocato una buona pallacanestro. Ora con due sconfitte in tre gare c’è il rischio che subentrino paura e timore, ma non possiamo permettercelo. Complimenti a Cagliari che è rimasta in partita soprattutto con i suoi americani, mi dispiace tanto per i tifosi ravennati che sono venuti fino a qui e sono stati splendidi nel loro sostegno». Risultati (terza giornata): De’ Longhi Treviso-Lavoropiù Fortitudo Bologna 75-86, Hertz Cagliari-OraSì Ravenna 82-78, Assigeco Piacenza-La Naturelle Imola 101-80, Unieuro Forlì-Termoforgia Jesi 82-66, Tezenis Verona-Pompea Mantova 78-66, Bondi Ferrara-Baker Piacenza 74-68, Gsa Udine-XL Extralight Montegranaro 69-78, Baltur Cento-Roseto Sharks 76-71. Classifica: Fortitudo Bologna, Montegranaro e Forlì 6 punti; Treviso, Ferrara, Cento 4; Verona, Jesi, Roseto, Imola, Cagliari, Ravenna, Udine, Mantova e Assigeco Piacenza 2; Bakery Piacenza 0. Total0 0 0 0 Forse può interessarti... L'OraSì fa valere la differenza di categoria e piega la resistenza dell'Orva Lugo L'OraSì brilla in terra marchigiana nello scrimmage con la quotata Vuemme Pesaro Silimbani vestirà la maglia della Rekico per la quinta stagione consecutiva Seguici su Telegram e resta aggiornato